Sul tema della perdita di peso circolano molte idee sbagliate. Per noi dimagrire è un’azione da intraprendere soltanto se strettamente necessario, come un’operazione militare. Non diamo troppo peso ad un po’ di ciccia, ma quando perdiamo il controllo della situazione, siamo pronti ad agire. Guarda caso, il momento migliore per darsi da fare è proprio questo: c’è tutto il tempo per pianificare una strategia prima che le feste natalizie trascorse all’insegna di cene e brindisi ci facciano tornare un po’ più imbottiti del necessario. Il problema è trovare un modo per mantenersi (o tornare) in forma con la minor fatica possibile. Diffidenti come siamo delle nuove mode, tendiamo ad affidarci a strategie ben collaudate per smaltire i grassi. Di recente, però ricerche attendibili hanno gettato nuova luce su scelte alimentari e attività fisiche corrette, i due elementi cardine alla base d’ogni regime alimentare. Quello che segue è un elenco di luoghi comuni che sono stati sfatati dagli esperti. Cambiando queste vecchie idee sarà più facile smaltire i chili di troppo.

1 I carboidrati fanno ingrassare. Non esattamente. In realtà, alimenti sostanziosi come patate, pasta e pane sono i cibi che bruciamo più rapidamente. Rappresentano la fonte principale di energia pronta all’uso, tanto che, secondo gli esperti, la nostra dieta dovrebbe essere composta per il 60% da queste sostanze altamente nutrienti. Soltanto una piccola percentuale di carboidrati viene convertita in grasso dall’organismo.

2 Per perdere peso bisogna ridurre drasticamente le calorie. Non proprio. Se si riducono troppo le calorie, il corpo si protegge rallentando il metabolismo (la velocità del meccanismo che brucia le calorie nell’organismo). Questo riduce la capacità di perdere peso. Per tenere il corpo su di giri, gli esperti suggeriscono di diminuire solo di un poco la quantità totale di calorie da assumere e di ritoccare le fonti di energia.

3 Funzionano solo le diete drastiche. Il problema di queste diete è che ignorano la realtà: come quell’innegabile desiderio di trasgredire che compare nel mezzo della dieta, e una volta tornato alle tue abitudini alimentari precedenti, riprenderai velocemente i chili che hai perso. Secondo gli esperti, per perdere peso e non riacquistarlo più bisogna fare piccoli cambiamenti graduali, così innocui che non ti sembrerà nemmeno di essere a dieta. A colazione mangia fette biscottate integrali con marmellata o miele invece di brioche ricche di grassi e risparmierai 200 calorie. Usa margarina e maionese "light", hanno lo stesso sapore dei prodotti tradizionali, ma la metà dei grassi. Bevi latte parzialmente scremato invece che intero.

4 Devi rinunciare ai tuoi cibi preferiti. Falso. Secondo l’effetto di violazione dell’astinenza, se insisti ad evitare completamente qualcosa, la natura umana ti porterà sicuramente a trasgredire di tuo proposito. È molto meglio concedersi qualche soddisfazione di tanto in tanto, e questo sposta il problema sulla quantità e sulla frequenza della trasgressione. Prendiamo ad esempio il gelato. Puoi mangiarlo anche tre volte a settimana durante una dieta a basso consumo di grassi purchè ne prendi metà della porzione normale.

5 Non fare spuntini. Invece, il giusto tipo di merenda può aiutarti a dimagrire. Non fidarti delle merendine dei distributori che propongono un’ampia scelta delle cose che devi evitare: dolcetti, patatine, brioche e biscotti molto grassi. Portarsi da casa le cose da mangiare, come mele banane yogurt o succhi di frutta, ti aiuterà a placare la fame e a non esagerare durante i pasti.

6 Se mangi troppo è perché hai fame. La fame non c’entra. "Mangiamo troppo per ragioni emotive". Una delle cause principali è lo stress. Quando sei sotto stress mangi più velocemente e soprattutto hai voglia di cose grasse e gustose. La cosa migliore è di liberare la mente, preferibilmente facendo qualcosa di incompatibile con il mangiare, come una passeggiata.