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L’ORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
LE ORE DI INSEGNAMENTO IN UN QUINQUENNIO SPERIMENTALE (ARTE)
I CORSI ATTUATI
GLI OBIETTIVI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE
GESTIONE DELL’UNITA’ SCOLASTICA
(artt. vari stralciati dal Regolamento d’Istituto)
[…]
La frequenza è obbligatoria, nel rispetto dell'orario
ufficiale e delle attività programmate.
L'orario
delle lezioni è fissato nell'intento della massima utilizzazione
delle strutture, dei mezzi didattici e delle attrezzature
tecnico-scientifiche e sportive in dotazione.
L'inizio ed il
termine delle lezioni è fissato dal Preside su
indicazione del Collegio dei Docenti e sulla base dei criteri
indicati dal Consiglio d'Istituto, tenendo conto delle esigenze
degli alunni e delle condizioni socio-ambientali. Accesso agli Uffici
Amministrativi
- L'accesso agli Uffici di Presidenza e di Segreteria è
consentito secondo l'orario prefissato dagli stessi:
per i Docenti l’accesso agli Uffici Amministrativi è
consentito ogni giorno alla fine dell’orario scolastico (ore
12.30 o 13.15) ed il martedì, giovedì e sabato dalle ore 10.00
alle 12.00.
Per gli alunni,
con il debito permesso dei Docenti, detto accesso è consentito
il martedì, il giovedì ed il sabato alla fine della terza ora di
lezione o, negli stessi giorni, alla fine delle lezioni.
[…]
Sul registro di classe vanno segnati: § l'uscita anticipata autorizzata dalla
Presidenza con il consenso dei genitori;
§ l'avvenuta giustificazione di assenze precedenti.
La giustificazione delle assenze è compilata su un
apposito libretto, ritirato, anche per i maggiorenni, di norma
da un genitore, dopo aver depositato la propria firma.
Essa va presentata
nel giorno di rientro al Professore della prima ora che
ne cura l'annotazione sul registro di classe.
Per le assenze
causate da malattia e superiori a cinque giorni è necessario
produrre certificato medico.
L'uscita
anticipata è consentita agli alunni, prelevati da un
genitore, per motivi di salute o per gravi motivi di famiglia.
[…] A
tutti gli studenti, senza discriminazioni politiche, razziali,
sociali, religiose, è riservato il
diritto allo studio (Art. 3 della Costituzione).
L'alunno ha diritto di usufruire di tutti i mezzi idonei
ad evitare le spiacevoli disuguaglianze che si possono
determinare in base allo stato sociale (Artt. 33 e 34 della
Costituzione).
Gli studenti sono autorizzati, non più di una volta al
mese, a raccogliere firme ed adesioni a documenti preparati per
le assemblee di
classe e/o d'Istituto, senza che, però, tale facoltà
interferisca o sia d'ostacolo al corretto svolgimento
dell'attività didattica.
Sarà, pertanto, demandata ai rappresentanti di classe e/o
d'Istituto la
corretta gestione di tale diritto e, nell'esercitarlo,
essi si assumeranno anche ogni responsabilità che dovesse
derivare da un illecito uso dello stesso.
A tale scopo le varie richieste dovranno essere inoltrate
dai rappresentanti di classe ai rappresentanti d'Istituto che,
regolarmente autorizzati, si incaricheranno di assolvere a tale
compito.
I rappresentanti degli studenti nei singoli Consigli di
Classe esprimono un Comitato Studentesco d'Istituto.
[…] L'alunno è tenuto a partecipare alle riunioni degli Organi
Collegiali dei quali sia membro, a rispettare le norme stabilite
dal presente Regolamento e le disposizioni impartite dal
personale direttivo e docente nell'esercizio delle rispettive
funzioni.
L'alunno ha, inoltre, facoltà di segnalare e proporre
acquisti di libri e di pubblicazioni.
L’Assemblea di
Classe va chiesta con congruo anticipo; la richiesta va
firmata dai Rappresentanti di Classe o da un terzo degli alunni
della classe. Si può tenere a scadenza mensile, in giorni
diversi della settimana: la richiesta va controfirmata dagli
Insegnanti delle ore interessate.
L’Assemblea è presieduta da un alunno eletto una volta
per tutte o caso per caso. Il presidente nomina un segretario
che, in apposito registro, da conservare in Presidenza,
verbalizza il contenuto della riunione e l’eventuale decisione
da sottoporre agli Organi competenti. Gli alunni vanno informati
in anticipo circa gli argomenti all’o.d.g. per potersi
adeguatamente preparare.
Le Assemblee
d'Istituto sono consentite nel limite di una giornata di
lezione per mese; quelle di Classe nel limite di due ore
consecutive di lezione per mese.
Esse devono effettuarsi in giorni ed ore sempre diversi
dai precedenti.
Gli Organi Collegiali previsti dai Decreti Delegati sono
istituiti per rappresentare le singole Componenti nella gestione
della Scuola e si distinguono in: § Consigli di Classe, a rinnovo annuale;
§ Collegio dei
Docenti, a rinnovo annuale;
§ Consiglio d'Istituto, a rinnovo triennale;
§ Comitato di Valutazione del servizio dei Docenti, a
rinnovo annuale; § Comitato Studentesco d'Istituto, a rinnovo annuale;
§ Comitato dei Genitori d'Istituto, a rinnovo annuale.
I compiti e le funzioni degli stessi sono specificati
dagli articoli nn. 3, 4, 5, 8 e 43 del D.P.R. n° 416 del 1974.
[…]
Ogni Organo Collegiale, ove non espressamente specificato nei
Decreti Delegati, prevede l'elezione
di un Presidente, di un Vice-Presidente, di una Giunta Esecutiva
e di un Segretario.
Gli Organi Collegiali, salvo quanto previsto
espressamente dalle norme vigenti in ordine alla periodicità di
essi, si riuniscono all'inizio dell'anno scolastico ed almeno
una volta al mese.
La
convocazione di detti Organi va disposta
con un preavviso di almeno cinque giorni rispetto alla
data fissata, va effettuata con lettera ai singoli componenti e
mediante affissione all'albo di apposito avviso, dove siano
indicati gli argomenti da trattare.
Di ogni seduta
viene redatto un processo verbale, steso su apposito
registro firmato dal Presidente e dal Segretario.
Le convocazioni dei singoli Organi avvengono con le
modalità previste dalle norme di legge.
Ciascuno degli Organi Collegiali programma le proprie attività,
nel tempo, in rapporto alle proprie competenze, allo scopo di
realizzare, nei limiti del possibile, un ordinato svolgimento
delle attività stesse raggruppando a date prestabilite la
discussione di argomenti su cui sia possibile prevedere con
certezza di adottare decisioni, pareri e proposte.
Ogni Organo opera in forma coordinata con gli altri
Organi Collegiali che esercitano competenze parallele, ma con
rilevanza diversa in determinate materie. […]
Gradualità di
approccio ed accoglienza
Ø
Per raggiungere questi obiettivi, il nostro Liceo si propone un
approccio non solo grammaticale al mondo classico, che dovrà
essere apprezzato dai nostri allievi per il più complessivo
messaggio umano di cui è ancor oggi portatore.
Ø
La parola, la
grammatica, le regole sono strumenti di accesso ad un eccezionale
patrimonio di civiltà al quale si accostano oggi con i loro piani
scolastici di studio Paesi di realtà geografiche e di tradizioni
culturali ben distanti dalla nostra.
Ø
Sarebbe un peccato che proprio noi trascurassimo un sapere a cui
il mondo guarda ancora con interesse ed ammirazione. Ma sarebbe
anche un errore, nella dicotomia umanesimo della lettera /
umanesimo dello spirito, attardarsi sul primo.
Ø
Analogamente le nozioni e le conoscenze sono solo un tramite per
la crescita personale e culturale, e mai un fine in sé.
Ø
Questo significa per noi interessare, coinvolgere, accompagnare
gradualmente gli allievi verso le mete educative cui sono
chiamati, aiutarli nella prima fase del loro inserimento, cercando
di rimediare ad eventuali lacune della loro preparazione di base
con tutte le forme di assistenza possibili, come previsto dal
Progetto Orientamento, nella parte che esso dedica
dell'accoglienza.
Ø
Un approccio graduale, assistito, guidato, nel segno di un
rapporto umano di comprensione e di simpatia tra docente e
discente, ribadito poi in tutte le fasi successive del processo
educativo: è questo che ci proponiamo come liceo, è questa la
specificità che intendiamo offrire, tra le altre, alla nostra
utenza
Sostegno, recupero,
rapporti con le famiglie
Sarà curata un'adeguata opera di
sostegno e di recupero di eventuali carenze lungo tutto
l'itinerario formativo nello studio delle varie discipline.
Saranno a disposizione docenti per
l'assistenza didattica in orario extracurricolare.
Incontri periodici con i genitori degli alunni favoriranno
la verifica dell'opera educativa e didattica e,
contemporaneamente, serviranno a orientare le "rotte" formative
attraverso eventuali integrazioni di competenze da acquisire,
anche finalizzate eventualmente a prospettive professionali.
I Progetti in atto
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Ultimo aggiornamento: 05-05-03
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