Forse
non tutti sanno che deriva il termine...
...STELLA
(Quartiere)... dal nome della Chiesa di S. Maria della Stella, detta
così per una stella dipinta sul capo di una Madonna lì affrescata e
considerata dal popolo miracolosa;
...VERGINI
(Quartiere dei)... dal fatto che in tempi molto antichi in zona si
riunissero gli appartenenti alla setta del dio Eunosto i quali
avevano fatto voto di castità;
...SANITA'
(Quartiere, Via)... dall'ipotesi che vi si respirasse aria salubre
o, dall'altra, che gli abitanti della zona fossero miracolati nella
salute dai Santi lì sepolti;
...S.
CARLO ALL'ARENA (Quartiere)... dal nome dell'omonima Chiesa
dedicata a S. Carlo Borromeo e detta "all'Arena" per la
sabbia che ricopriva la strada, allora di campagna;
...VICO
DEI LAMMATARI [Sanità]... dalla resa in dialetto del termine
con cui venivano chiamati i fabbricanti di amido, che lì lavoravano;
...VICOLETTO
DEI CINESI [Sanità]... dall'assistenza agli orientali offerta
da un certo don Ripa in anni lontani in quella parte della città;
...IL
RECLUSORIO [Palazzo Fuga]... dal primitivo utilizzo di questo
palazzo commissionato dal Re Carlo III al Fuga nel 1751 perchè
ospitasse tutti i poveri del regno (sarà detto, poi, "Il
Serraglio" per il carattere indisciplinato degli ospiti);
...ARENACCIA
(Quartiere, Via)... dallo spazio sabbioso in cui nel '500 si
svolgevano tornei e giostre;
...VASTO
(Quartiere)... secondo alcuni dalla corruzione della parola "guasto",
ad indicare le distruzioni compiute in zona dal Lautrec ad inizio
del '500, secondo altri dai Marchesi del Vasto della Casa d'Avalos
proprietari di possedimenti;
...CAPODICHINO
(Calata)... dal termine latino "caput de clivo", cioè
"sommità dell'altura";
...PONTI
ROSSI (Via)... dal colore dei mattoni che componevano le
arcate destinate a sorreggere un acquedotto romano; andando a
ritroso negli anni abbiamo denominazioni diverse: "Archi di
mattoni", "Campo dei Nostri", "La vela" in età
medioevale;
...FORIA
(Via)... dal nome del Palazzo Forino, ma, prima, la strada
era dedicata a S. Carlo all'Arena;
...OTTOCALLI
(Piazza)... dalla forma dialettale "otto caalli", in italiano
"otto cavalli", secondo alcuni perchè nella piazza c'erano
otto cavalli che stazionavano sempre lì, secondo altri dal numero
delle monete, dette "cavalli", che occorrevano per farsi
trainare sulla salita Capodichino;
...IL
MANDRACCHIO... con cui si chiamava un tempo la zona compresa
tra le vie C. Colombo / De Gasperi e Depretis, e derivata o da una
lingua orientale (con significato sconosciuto), o, secondo altri,
dall'essere stato dedicato lo spiazzo al pascolo di mandrie;
...IL
RETTIFILO... nella sua dicitura popolare dall'aspetto della
strada (addirittura durante l'ultima guerra fu spostata la statua di
N. Amore dall'omonima piazza in quanto non permetteva il passaggio
delle truppe corazzate tedesche), ma esso prende il nome di "Corso
Umberto I", un omaggio preciso al re dal 1888, al posto del
precedente, e vago, "Corso Re d'Italia";
...DUCHESCA
(Quartiere)... dalla splendida casa proprietà del Duca di Calabria;
...LAVINAIO
(Via)... per la gran massa di acqua che invadeva questa strada;
...MOLINO
(Vico)... dall'esistenza in zona, nel sec. XV, di mulini azionati
dallo scorrere delle acque;
...S.
BIAGIO DEI LIBRAI (Via)... dalla Corporazione dei librai colà
esistente e dalla loro Confraternita;
...VICARIA
VECCHIA (Via)... per il Palazzo del Vicario esistente nel
'400;
...PIAZZA
PORTANOVA... dal rifacimento della "porta di mare" e
dal suo spostamento in avanti;
...SEBETO
(Via)... dal nome del fiume omonimo, ora un modesto rigagnolo, ma un
tempo addirittura navigabile;
...MERCATO
(Piazza)... dalle attività che vi si svolgono, ma un tempo zona
paludosa, bonificata ed adibita a mercato da Carlo I;
...DONNAREGINA
(Largo di)... dal nome della proprietaria del suolo su cui sorse il
monastero di S. Pietro, e non da quello della moglie di Carlo II che
fece ricostruire la Chiesa dopo il terremoto del 1293;
...CARBONARA
(Via)... dalla forma medievale "carbonara" con cui si
chiamava lo spiazzo destinato allo scarico dei carboni ed alla
raccolta dei rifiuti;
...CINQUESANTI
(Vico)... dal fatto che fu abitato da cinque religiosi, poi
canonizzati, dell'ordine teatino;
...SCASSACOCCHI
(Vico)... o dal nome di una famiglia che abitava lì, o perchè era
talmente stretto da rompere i mozzi delle ruote di quelle carrozze
che tentavano di attraversarlo;
...CASANOVA
(Via)... da "la casa nova", come comunemente si chiamava un
tempo la residenza fatta costruire in zona, ai primi del '300, da
Carlo II d'Angiò;
...MEZZOCANNONE
(Via)... solo dal '400 (prima si chiamava "Via Fontanola"),
da una fontana, che presentava la statua del Re Ferrante d'Aragona,
di non eccelsa statura, con un beccuccio (detto "cannone")
piuttosto corto, da cui, prima, la forma popolare di "fontana d'ò
miez'ommo d'ò cannone" e, poi, quella italianizzata di "fontana
del Re Mezzocannone", che rimase per estensione del termine alla
strada pur dopo la rimozione della statua;
...SANTA
MARIA A PIAZZA (Chiesa)... dal latino "platea furcillensis"
(dal cui aggettivo derivò anche FORCELLA [Quartiere, Via]) per la
sua vicinanza alle terme forcellensi in epoca greco-romana;
...MEDINA
(Via)... dal nome di un Vicerè, ma prima detta "dell'Incoronata"
(dall'omonima Chiesa), "del Castello" e, in epoca romana, "Platea
corrigiarum"; in zona avevamo anche PORTA MEDINA, detta
popolarmente "Porta Pertuso" per lo stretto varco che ne
consentiva il passaggio;
...PORT'ALBA... dal nome del Vicerè
Duca d'Alba che aprì la porta ricavandola da un vecchio torrione
angioino, venne in dialetto chiamata anche "Porta Sciuscella"
da un albero di carrube colà un tempo esistente.