Abbreviazioni
Epistolari |
s.d. = salutem dicit
s.p.d. = salutem plurimam dicit
s.v.b. = si vales, bene
s.v.b.e.e.v. = si vales, bene est; ego valeo
s.v.b.e.e.q.v. = si vales, bene est; ego quoque valeo
s.v.l.q.v.v.b.e.e.v. = si vos liberique vestri valetis,
bene est; ego valeo
s.t.e.q.v.b.e. = si tu exercitusque valetis, bene est |
Ablativo assoluto |
§ Caratteristiche: deve essere autonomo e non avere
legami grammaticali con la proposizione in cui è incluso
§ La traduzione: si mettono in ablativo gli elementi
(uno o due) che lo costituiscono
§ Gli elementi:
·
nome + nome (es.: …Pompeio duce
[sotto la guida di Pompeo] Senatus contra Caesarem bellum paravit…
- Eutr.)
·
pronome + nome (es.: …o fortunatam
natam me consule [mentre io ero console] Romam… - Cic.)
·
aggettivo + nome (es.: …si sine pace
tua atque invito numine [contro la volontà del dio] Italiam
petiere, luant peccata… - Virg.)
·
pronome + aggettivo (es.: …castella
communit, quo facilius, si se invito [contro la sua volontà]
transire conarentur, prohibere possit… - Ces.)
·
participio presente + nome (es.: …haec
ferme Romulo regnante [mentre regnava Romolo] domi militiaeque
gesta sunt… - Livio)
·
participio perfetto + nome (es.: …orta
luce [sorto il giorno] sub sinistram Britanniam relictam
conspexit… - Ces.)
·
solo participio (es.: …plebeius
magistratus nullus auspicato [dopo aver preso gli auspici]
creatur… - Livio)
§ Si ricordi che…
se nel tradurre in latino si nota un legame
grammaticale, allora si ricorre, per lo più, al cum + congiuntivo
o ad un participio congiunto o ad una proposizione relativa |
Admoneo |
§ Ma anche commoneo e commonefacio,
vuole:
1. la persona in accusativo
2. la cosa in genitivo, in ablativo preceduto da de
o in accusativo [se pronome neutro] (es.: …de eo proelio vos
admonui – Livio)
|
Apposizione |
§ Attrae il predicato, il quale concorda con essa (e
non con il soggetto), se questa è un appellativo geografico [urbs,
insula, mons, …] (es.: …Corioli, oppidum Volscorum, captum
est – Corioli, città dei Volsci, fu presa – Livio)
§ A volte preposta, a volte posposta al sostantivo, si
accorda con esso nel caso, ma, se è un nome mobile, anche nel genere e
nel numero (es.: …Antonius apud Philippos, Macedoniae urbem, pugnavit
– Eutr. / …historia, magistra vitae, immortalitati commendatur –
Cic.) |
Attinet |
§ …ma anche "pertinet – spectat",
presenta la persona in accusativo preceduta da "ad" e la
cosa in nominativo (es.: …haec ad me attinent - …ciò
riguarda me) |
Attractio modorum |
§ L’attrazione modale consiste in una proposizione
che, in dipendenza da un’altra avente il verbo all’infinito od al
congiuntivo, qualora risulti parte integrante della reggente, può avere
la propria forma verbale al congiuntivo.
Es.:
…diceres aliquid, et magno quidem philosopho
dignum, si ea bona esse sentires quae essent homine dignissima – Cic.
§ Possono averla le proposizioni relative, causali e
temporali, ma questo costrutto, che sussiste quando si possono scambiare
indicativo e congiuntivo, non è utilizzato sempre e da tutti gli Autori.
§ Risulta, quindi, più ricorrente quando detti Autori
vogliono…
·
esprimere un’eventualità, non una
certezza (es.: …quis non, cum haec videat [vede], irriserit…
– Cic.)
·
far capire che il pensiero non è proprio,
ma del protagonista (es.: …nec adhuc fere inveni qui non
concedendum putaret Caesari quod postularet [chiede; il soggetto è
"Cesare"]… – Cic.)
· valutare un avvenimento (es.: …accidit…
ut nonnulli milites qui lignationis causa in silvas discessissent [si
erano allontanati], repentino equitum adventu interciperentur… -
Ces.)
|
Attributo |
§ Concorda con il sostantivo in genere, numero e caso,
ma, riferito a più sostantivi di genere diverso, si accorda con il più
vicino o si trova ripetuto (es.: …omnes proelium uno animo et voce
una poscunt – Livio) |
Celo |
§ Può avere l’accusativo della persona e quello
della cosa (es.: …non te celavi sermonem - …non
ti nascosi il discorso – Cic.)
§ Comunemente, però, è usato con la cosa espressa in
ablativo preceduto da "de" (es.: …de insidiis
te celare nolui - …non volli tenerti all’oscuro sulle insidie – Cic.)
§ Al passivo si costruisce con la cosa espressa in
ablativo preceduto da "de" o con l’accusativo se la
cosa è un pronome neutro (es.: …de his rebus a patre celatus
es - …su queste cose sei stato tenuto all’oscuro dal padre – Cic.) |
Commonefacio |
Vedere "admoneo" |
Commoneo |
Vedere "admoneo" |
Complementi
In ablativo |
· di agente – di causa efficiente – di
origine – di allontanamento – di abbondanza – di privazione – di
materia – d’argomento – di limitazione – di paragone – di
mezzo – di compagnia – di modo – di causa – di misura
|
Complementi
In accusativo |
·
di estensione
·
di distanza
·
di età
·
di esclamazione (con o senza interiezione)
·
avverbiali
· "alla greca" o di relazione
(retti, per lo più, da participi o da aggettivi)
|
Complementi
in dativo |
§ A questo caso appartiene, anche se lo si riscontra
molto raramente, il complemento di fine |
Complementi
In genitivo |
·
di pena
·
di colpa
·
di prezzo
·
di stima
· di qualità
|
Confido |
Vedere "fido" |
Congiuntivo
Concessivo |
§ Il congiuntivo concessivo esprime una concessione od
un’ammissione ed è introdotto da sane o licet.
§ Lo si traduce con…
1. Il congiuntivo presente in caso di concessione
riguardante il presente
2. Il congiuntivo perfetto in caso di concessione
riguardante il passato
· Es.: …fremant omnes licet [protestino
pure] , dicam quod sentio – Cic.
· Es.: …ne sit sane [ammettiamo che
non sia] summum malum dolor: malum certe est… -
Cic.
§ La negazione è ne |
Congiuntivo
Dubitativo e potenziale |
§ Esprimono un dubbio od un fatto possibile
§ Si traducono:
1. con il congiuntivo presente per dubbi od azioni
possibili nel presente o nel futuro
2. con il congiuntivo imperfetto per dubbi od azioni
possibili nel passato
§ Per entrambi la negazione è non ed entrambi
sono caratterizzati dall’uso dei verbi fraseologici
- Es. dubitativo: …quis neget [potrebbe
negare]
actum esse praecare? – Cic.
- Es. potenziale: …hoc sine ulla dubitatione
confirmem [potrei affermare]… – Cic.
- Es. dubitativo: …quis umquam crederet
[avrebbe potuto credere] mulierum adversarium Verrem futurum? –
Cic.
- Es. potenziale: …crederes [si sarebbero
creduti] victos… - Livio
§ Come distinguerli?
1. Il dubitativo lo si trova espresso in proposizioni
interrogative dirette
2. Alcuni autori esprimono un’azione possibile nel
presente o nel futuro con il congiuntivo non presente, ma perfetto
§ Attenzione!
I potenziali velim – nolim – malim, in caso
di soggetti diversi, reggono il congiuntivo presente o perfetto senza ut,
l’infinito, se il soggetto è lo stesso.
Lo stesso costrutto hanno vellem – nollem –
mallem [usati in caso di desiderio irrealizzabile], ma con l’imperfetto
ed il piuccheperfetto.
- Es.: …velim ignoscas / vellem ignosceres =
…vorrei che tu perdonassi
- Es.: …velim ignoveris / vellem ignovisses
= …vorrei che tu avessi perdonato
- Es.: …velim (vellem) ignoscere = vorrei
perdonare
- Es.: …velim (vellem) ignovisse = vorrei
aver perdonato
|
Congiuntivo
esortativo |
§ Esprime un’esortazione od un comando e sostituisce
l’imperativo nella 3^ persona singolare e plurale e nella 1^ persona
plurale.
§ Lo si traduce con il congiuntivo e la sua negazione
è ne (ma possiamo trovare anche nemo – nullus – nihil.
Es.: …sed ne difficilia optemus [non
desideriamo]… - Cic.
§ Si ricordi che…
1. Sostituisce anche la seconda persona dell’imperativo
quando se ne vuole attenuare il tono (es.: …apud te cum tuis maneas
[rimani] – Cic.)
2. Se la negazione continua in un’altra
proposizione, questa si unisce alla precedente con neve o con neu
(es.: …mulier ad eam rem divinam ne adsit neve videat [non sia
presente e non veda]… - Cat.)
|
Congiuntivo
ottativo |
§ Il congiuntivo ottativo esprime desiderio,
rimpianto, e, quasi sempre, è introdotto da utinam [= volesse il
cielo che…, oh se…, …]
§ Lo si traduce con…
1. Il congiuntivo presente in caso di desiderio
realizzabile nel presente
2. Il congiuntivo perfetto in caso di desiderio
realizzabile nel passato
· Es.: …utinam illum diem videam [potessi
io vedere] ! – Cic.
· Es.: …utinam hinc abierit malam crucem
[fosse andato a farsi impiccare] ! – Plauto
1. Il congiuntivo imperfetto in caso di desiderio
irrealizzabile nel presente
2. Il congiuntivo piuccheperfetto in caso di
desiderio irrealizzabile nel passato
· Es.: …o morem praeclarum
disciplinamque quam a maioribus accepimus, si quidem teneremus [se
li sapessimo mantenere] ! – Cic.
· Es.: …utinam minus vitae cupidi
fuissemus [oh, se io fossi stato] ! – Cic.
§ Le negazioni sono: (utinam) ne – utinam nemo
– utinam nihil. |
Consecutio temporum
(da congiuntivo) |
1. se congiuntivo presente, perfetto potenziale o
perfetto di proibizione………..-> congiuntivo presente
-> congiuntivo perfetto
-> futuro perfrastico +
sim
2. se congiuntivo imperfetto, congiuntivo perfetto o
congiuntivo piuccheperfetto…..-> tempi storici
Es.: …velim…alicui des negotium qui quaerat A.
Staberii fundus numquis in Pompeiano Nolanove venalis sit… - …vorrei
che tu dessi l’incarico a qualcuno di chiedere se c’è qualche
proprietà di Staberio da vendere nel territorio di Pompei o di Nola…
- Cic. / …utinam, Quirites, virorum fortium atque innocentium copiam
tantam haberetis, ut haec vobis deliberatio difficilis esset… - …oh,
se aveste, o Quiriti, un così gran numero di uomini forti ed onesti, che
vi fosse difficile questa decisione… – Cic. |
Consecutio temporum
(da imperativo) |
§ In questo caso troviamo la subordinata espressa con
il congiuntivo presente o perfetto oppure con il futuro perifrastico + sim
(es.: …quid agatis et ecquid in Italiam venturi sitis hac hieme, fac
plane sciam… - …fammi sapere chiaramente cosa fate e se verrete in
Italia questo inverno… - Cic.) |
Consecutio temporum
(da indicativo) |
§ Con la consecutio temporum, corrispondente in
italiano alla correlazione tra i tempi ed i modi, si stabiliscono i
criteri che correlano reggente e subordinata in base ai rapporti tra esse
di continuità, anteriorità e posteriorità, secondo lo schema generale
che segue:
§
Tempi principali
·
quando nella reggente c’è un indicativo
presente,
un perfetto [perfetto logico] o un futuro [semplice od
esatto]…
·
…nella subordinata avremo un congiuntivo
presente [contemporaneità], un perfetto [anteriorità] o una perifr.
attiva + sim [posteriorità]
§
Tempi storici
·
quando nella reggente c’è un indicativo
imperfetto, un perfetto [perfetto storico] o un piuccheperfetto…
·
…nella subordinata avremo un congiuntivo
imperfetto [contemporaneità], un piuccheperfetto [anteriorità] o una
perifr. attiva + essem [posteriorità]
Es.: …quis tam demens est ut sua voluntate maereat?…
- …chi è tanto stolto da affliggersi volontariamente?… - Cic.
/ …quam ob rem venerim dicam… - …dirò perché sono venuto qui…
- Plauto / …non dubito quin tu idem existimaturus sis… - …non
dubito che tu penserai la stessa cosa… - Cic. / …ad Appii Claudii
senectutem accedebat etiam ut caecus esset… - …alla vecchiaia di
Appio Claudio si aggiungeva il fatto che fosse cieco… - Cic. / …cum
cohortes ex acie procucurrissent, Numidae integri celeritate impetum
nostrum effugiebant… - …essendo le coorti corse avanti rispetto
alla linea, i Numidi, freschi, evitavano l’attacco dei nostri con la
celerità… - Ces.
§ Si ricordi, tuttavia, che…
1. il perfetto logico, a meno che non sia consuevi
– memini – odi – novi – perspexi - …, vuole i tempi
storici (es.: …patriam nobis mundum professi sumus ut liceret
latiorem virtuti campum dare… - …abbiamo considerato nostra
patria il mondo per poter dare alla virtù un campo d’azione più
vasto… - Sen.)
2. dum + indicativo presente, il presente
storico e quello letterario possono essere costruiti con i tempi sia
principali che storici (es.: …Phalereus Demetrius Periclem…
vituperat, quod tantam pecuniam in praeclara illa Propylaea coniecerit…
- …Demetrio Falereo rimproverava Pericle perché aveva speso tanto
denaro nei famosissimi Propilei… - Cic.)
3. l’infinito storico [= imperfetto narrativo]
regge tempi storici (es.: …cotidie Caesar Haeduos frumentum, quod
essent publice polliciti, flagitare… - …ogni giorno Cesare
chiedeva agli Edui il frumento che avevano promesso a spese dello Stato…
- Ces.)
4. la posteriorità passiva, non potendosi fare
passiva la perifrastica attiva, si esprime con possim / possem +
infinito presente passivo oppure con un avverbio di tempo seguito dal
congiuntivo presente od imperfetto passivo.
|
Constructio ad sensum |
§ Si ha la "costruzione a senso",
cioè la concordanza del predicato con il soggetto secondo il senso e non
con il soggetto grammaticale, quando il soggetto è…
1. un nome collettivo [pars, copia, …] (es.:
…pars dilapsi sunt per agros – Livio / …turba
seniorum adventum hostium exspectabant - …la folla dei più vecchi
aspettava l’arrivo dei nemici – Livio)
2. un sostantivo al singolare seguito da un
complemento di compagnia (es.: …dux cum principibus
capiuntur – Livio)
3. un pronome [quisque, uterque, …] (es.:
…ubi quisque vident – Sall.)
4. un neutro plurale (es.: …capita virgis
caesi sunt – …i capi furono uccisi a colpi di frusta – Livio
/ …quindecim milia caesi sunt - …15000 furono uccisi – Livio)
|
Credor |
Vedere "dicor" |
Dativo |
§ Può essere:
·
d’agente, ricorrente con la coniugazione
perifrastica passiva od in alcune forme passive del perfetto (es.: …Caesari
omnia… erant agenda – Ces.)
·
etico, o di affetto, proprio dei pronomi mihi
– tibi – sibi – nobis – vobis (es.: …quid mihi
agit?… - …che mi combina?…)
·
di interesse della persona o della cosa nel
cui vantaggio o svantaggio si agisce [ma quando il "per"
assume il significato di "in difesa di" lo si traduce con l’ablativo
preceduto da pro] (es.: …decorum est pro patria mori…
- Or.)
· di possesso per indicare il possesso…
(es.: mihi si spatium fuerit in Tusculanum… - Cic.)
…o nella terminologia "mihi nomen / cognomen est" [=
mi chiamo] (es.: …Tarquinius, cui cognomen Superbo…
datum est… - Eutr.)
|
Dativo con aggettivi |
§ Reggono questo caso gli aggettivi esprimenti…
·
vantaggio / svantaggio (utilis –
inutilis – noxius – salutaris - …)
·
difficoltà / convenienza (facilis –
difficilis – aptus – opportunus - …)
·
somiglianza / diversità (similis –
dissimilis – par – contrarius - …)
·
vicinanza / parentela (vicinus –
communis – proximus – affinis - …)
·
amicizia / ostilità (amicus –
inimicus – familiaris – fidus – gratus - …)
anche se alcuni di essi si possono costruire anche con
altri casi
Es.: …qui locum castris idoneum
deligant… – …per scegliere il luogo adatto all’accampamento…
- Ces. / …scio quam sim… familiaris otio et litteris
- …so quanto sono… propenso allo studio ed alla letteratura… - Cic. |
Decet |
§ …ma anche "dedecet – fallit – fugit
– latet – praeterit – iuvat", presenta la persona in
accusativo e la cosa in nominativo (es.: …non decet regem ira
- …l’ira non si addice al re – Sen.) |
Dedecet |
Vedere "decet" |
Dicor |
§ …ma anche "feror, putor, existimor, trador,
credor, narror, nuntior e perhibeor", presenta una
costruzione personale nei tempi semplici (es.: Caesar venturus esse dicebatur
– Si diceva che Cesare sarebbe venuto – Ces.) ed una
costruzione impersonale nei tempi composti e nella perifrastica passiva
(es.: …putandum est Athenas Atheniensium causa conditas esse -
…si deve ritenere che Atene fu fondata per gli Ateniesi – Cic.) |
Dignus |
§ Ma anche indignus, si costruisce con la cosa
in ablativo, ma, se la cosa è una forma verbale, essa si risolve o nel
sostantivo corrispondente o in "qui / quae / quod"
seguito dal congiuntivo presente od imperfetto (es.: …dixit id quod
dignissimum republica fuit – Cic. / …fabulae non dignae sunt quae
legantur – Cic.) |
Doceo |
§ …ma anche "edoceo", può avere l’accusativo
della persona e quello della cosa (es.: …Catilina iuventutem mala
docebat - …Catilina insegnava alla gioventù cattive azioni – Sall.)
§ Con il senso di "informare" lo
troviamo, però, costruito anche con la cosa espressa in ablativo
preceduto da "de"
§ Al suo passivo, poco usato, si supplisce con altro
verbo (disco – imbuor – erudior - …) |
Doppio accusativo |
§ Hanno l’accusativo dell’oggetto e del
complemento predicativo dell’oggetto (doppio accusativo) tutti quei
verbi (appellativi – elettivi – estimativi – affettivi)
che nella forma passiva presentano un doppio nominativo (es.: …Germani
hospites sanctos habent – …i Germani ritengono
inviolabili gli ospiti – Ces.)
§ Presentano questa costruzione anche i verbi composti
con "circum – trans" i quali esprimono in accusativo
sia la persona che il luogo (es.: …Caesar milites flumen
transportat - …Cesare fa passare il fiume ai soldati – Ces.)
§ Alcuni verbi, oltre al costrutto del doppio
accusativo [che, però, ammettono non contemporaneamente, ma solo quello
della persona o della cosa], presentano altre costruzioni. Essi sono:
1. peto………………….persona…………"a
– ab" con l’ablativo
cosa…………….accusativo
(es.: …quis legationem a senatu
petebat? - …chi chiedeva un’ambasceria al Senato? – Cic.)
2. quaero………………persona………"a
– ab – e – ex – de" con l’ablativo
cosa…….……….accusativo
3. interrogo……………persona………….accusativo
cosa…………….."de" con l’ablativo |
Doppio nominativo |
§ Il predicato nominale può essere unito al soggetto,
oltre che dalla copula, anche da altri verbi che, assumendo la funzione
della copula, causano un doppio nominativo.
§ Detti verbi sono:
1. quelli intransitivi [fio, maneo, videor, evado,
…](es.: …nemo ignavia immortalis factus est –
Nessuno è diventato immortale con l’ignavia – Sall.)
2. i passivi appellativi [dicor, creor, nominor,
…] (es.: Numa rex creatus est – Numa fu eletto
re – Eutr.)
3. i passivi estimativi [habeor, putor, reperior,
…] (es.: Caesar munificentia magnus habebatur
– Cesare era ritenuto grande per la munificenza – Sall.)
§ Si ha il doppio nominativo anche quando il verbo si
trova all’infinito ed è preceduto da un verbo servile (es.: …[ego]
ingratus esse non possum - …[io] non posso essere ingrato –
Cic.) |
Edoceo |
Vedere "doceo" |
Existimor |
Vedere "dicor" |
Fallit |
Vedere "decet" |
Fare
+ infinito
in italiano |
§ Si traduce con…
1. iubeo o cogo con l’accusativo e l’infinito,
quando assume il significato di "comandare" (es.: …Flaccus
receptui cani iussit [fece suonare]… - Livio)
2. curo seguito da gerundivo, quando assume il
significato di "aver cura di" (es.: …pontem in Arari
faciendum curat [fa costruire]… - Ces.)
3. facio o efficio o impello o induco
con ut e congiuntivo, quando si vuole evidenziare il formarsi di
un’azione da un’altra precedente (es.: …nec me solum ratio ac
disputatio impulit ut ita crederem [mi fece credere] sed
nobilitas etiam summorum philosophorum et auctoritas… - Cic.)
4. facio con participio presente o con l’infinito,
per lo più usato nelle opere letterarie dagli scrittori per far agire i
personaggi (es.: …at vero Polyphemum Homerum… cum ariete etiam
colloquentem facit [fa parlare] eiusque laudare [e gli fa
lodare] fortunas quod qua vellet ingredi posset… - Cic.)
§ Ma è omesso quando…
·
"chi fa" è un comandante, un re,
… (es.: …complures pauperes mortuos… suo sumptu extulit [fece
seppellire]… - Nep.)
· si adopera un verbo causativo (es.: …completas
naves taeda et pice et stuppa… in Pomponianam classem immisit [fece
avanzare]… - Ces.)
|
Feror |
Vedere "dicor" |
Fido |
§ Ma anche confido, presenta la persona in
dativo, la cosa in ablativo |
Flagito |
Vedere "posco" |
Fruor |
Vedere "utor" |
Fugit |
Vedere "decet" |
Fungor |
Vedere "utor" |
Genitivo |
§ Può essere:
1. soggettivo: riferito a persona o cosa che compie
un’azione (es.: …adventus hostium… [= …hostes
adveniunt et…])
2. oggettivo: riferito a persona o cosa su cui cade
un’azione (es.: …studium litterarum… [= …studemus
litteras…])
3. dichiarativo: se specifica un termine generico da
cui dipende (es.: …flos rosae…)
4. possessivo: se indica persona o termine a cui una
cosa appartiene o si riferisce (es.: …hic versus Plauti non
est…)
5. di pertinenza: se indica una persona cui spetta,
conviene o si addice una cosa (es.: …est consulum - …è
dovere dei consoli…), ma, si noti, troviamo l’accusativo in
espressioni con l’aggettivo possessivo di 1^ e di 2^ persona, il
genitivo in quelle con l’aggettivo possessivo di 3^ persona (es.: …vestrum
est decernere quid optimum sit – …è compito vostro indagare su
cosa sia meglio fare – Livio)
6. partitivo: che troviamo retto da…
·
sostantivi indicanti numero o quantità
(es.: …Hannibal tres modios anulorum misit – …Annibale
inviò tre moggi di anelli - Eutr.)
·
pronomi neutri, aggettivi sostantivati ed
avverbi di quantità in funzione di soggetto o di complemento oggetto
(es.: …nostri casus plus honoris habuerunt quam… -
Cic.)
·
aggettivi comparativi e superlativi (es.: …interficitur
cum maxima parte militum… – …è ucciso insieme
alla maggior parte dei soldati… - Ces.)
·
avverbi di luogo (es.: …ubinam gentium
sumus? – Cic.)
· pronomi ed aggettivi indefiniti o numerali
(es.: …aiebat neque arbitrari tuto in urbe esse quemquam nostrum…
- …affermava di non credere che qualcuno di noi poteva ritenersi al
sicuro in città… – Cic.)
|
Genitivo con aggettivi |
§ E’ retto da aggettivi o da participi con valore di
aggettivi indicanti…
·
desiderio / avversione (es.: …avidi
gloriae sumus…)
·
esperienza / inesperienza (es.: …iuris
civilis peritus est…)
·
abbondanza / privazione (es.: …Gallia frugum
hominumque fertilis fuit… – …la Gallia fu fertile
di messi e d’uomini – Livio)
·
memoria / dimenticanza (es.: …iniuriarum
immemor fuit… - Eutr.)
|
Gerundio |
§ Si riduce ad una declinazione dell’infinito, ma
può trasformarsi in gerundivo…
·
al dativo, all’accusativo e all’ablativo
senza preposizione
·
se, verbo transitivo, ha il complemento
oggetto
· con i verbi
fruor – fungor – potior
– utor – vescor
|
I tempi |
- presente, imperfetto e futuro -> azione non
compiuta (infectum)
- perfetto, piuccheperfetto e futuro anteriore ->
azione compiuta (perfectum)
|
Il comparativo latino |
·
può essere tradotto con un superlativo (e
a tal proposito si ricordi che esso può trovarsi rafforzato da quam
– longe – unus – facile – vel), se il paragone è tra due
termini
·
si accompagna ad un altro comparativo in
latino preceduto da quam, se la comparazione è tra due aggettivi
od avverbi
· in caso di comparazione tra due aggettivi,
può essere reso con gli aggettivi positivi preceduti da
magis…quam
· se di uguaglianza, è reso in latino con il
comparativo degli aggettivi seguito da
tanto…quanto – eo…quo
|
Il discorso indiretto |
§ Il pensiero di altri può essere reso in forma
diretta (oratio recta), ma anche in forma indiretta (oratio
obliqua) in dipendenza da "verba dicendi" espressi o
sottintesi. Il passaggio dal discorso diretto a quello indiretto deve
osservare le norme che seguono
oratio recta oratio obliqua
-
ego - nos………….………sui - sibi - se (ipse)
-
meus - noster…….………suus
-
tu – vos…….…..…………ille – is
-
tuus – vester……………..illius – illorum
– eius – eorum
(se non hanno valore riflessivo)
-
hic – iste……….…………ille
Es.: …milites adloquitur… ad certam eos se [che
egli] victoriam ducere [guida]… - Livio / …Ariovistus
respondit: si quid ipsi [egli; ma qui c’è opposizione tra
Ariovisto e Cesare] a Caesare opus esset, sese [lui] ad eum
venturum fuisse… - Ces.
-
Hodie…………..…………eo die
-
Cras…..…………………..postero die
-
Heri……...………………..pridie
-
Nunc………..……….……tunc
-
Hic…..……………………illic
-
Hoc loco………..………..illo loco
-
Proposizioni enunciative………………….infinito
Es.: …Ariovistus ad postulata Caesaris pauca
respondit, de suis virtutibus multa praedicavit: transisse Rhenum sese non
sua sponte [egli aveva passato il Reno non di sua iniziativa], sed…
- Ces.
-
Proposizioni volitive………………congiuntivo
(negazione "ne")
Es.: …concurrebant legati, centuriones tribunique
militum: ne dubitaret proelium committere [egli non doveva esitare ad
attaccare battaglia]… - Ces.
-
Proposizioni interrogative reali…………congiuntivo
-
Proposizioni interrogative retoriche……infinito
-
Propos. Interr. retoriche volitive…..……congiuntivo
Es.: …Ariovistus Caesari respondit se [egli] prius
in Galliam venisse quam populum Romanum…; quid sibi vellet, cur in suas
possessiones veniret [che voleva per venire nelle sue terre]? –
Ces. / …quid se [perché lui] iam senem ac perfunctum laboribus…
sollicitarent [turbavano]? – Livio
-
Propos. esclamative…………………………..infinito
-
Subord. all’indicativo……………congiuntivo
obliquo
-
Subord. al congiuntivo…………………..congiuntivo
Es.: …his Caesar ita respondit eo sibi minus
dubitationis dari quod eas res quas legati Helvetii commemorassent memoria
teneret atque eo gravius ferre quo minus merito populi Romani accidissent [che
tanto minore incertezza egli sentiva perché ricordava le cose che gli
Elvezi gli avevano ricordato e tanto più ne provava dolore quanto meno
per colpa del popolo romano tali cose erano accadute]… - Ces. / …Marcellus
requisisse dicitur Archimedem illum…; quem cum audisset interfectum [avendo
saputo che era stato ucciso], permoleste tulisse… - Cic. |
Il gerundivo |
§ In quanto aggettivo verbale, può avere funzione…
·
Attributiva, con i verbi di affetto e di
sensazione
· Predicativa, se unito soprattutto a voci
del verbo sum seguite dalla costruzione perifrastica passiva
|
Il participio |
§ Fornito di tre tempi, presente [per la
contemporaneità], passato [per indicare un’azione compiuta], futuro
[per segnalare un’azione imminente o futura e sempre unito a voci del
verbo sum con la coniugazione perifrastica attiva], può avere una
funzione…
1. Attributiva, se è unito ad un sostantivo o ha
valore di sostantivo
2. Predicativa, se è usato al posto dell’infinito
[nel caso del participio presente] o se è unito a teneo o ad habeo
[nel caso del participio passato] oppure se fa parte di un predicato
3. Appositiva, ed allora prende il nome di participio
congiunto
|
Il participio
congiunto |
§ Sta al posto di una proposizione secondaria e può
assumere il valore di una…
·
Coordinata (es.: …atque ita correptum
lacerat [afferra e sbrana] iniusta nece… - Fedro)
·
Temporale (es.: …nam mihi, Brute, in
te intuenti [ogni volta guardo] crebro in mentem venit vereri…
- Cic.)
·
finale (es.: …P. Servilius… adest de
te sententiam laturus [per portare]… - Cic.)
·
relativa (es.: …pedestres copias
paulum ab eo loco abditas [che avevano nascosto] in locis
superioribus constituunt… - Ces.)
·
condizionale (es.: …quis est qui totum
diem iaculans [se lancia dardi], non aliquando colliniet? –
Cic.)
·
causale (es.: …reliquos… equitatu
circumventos [che avevano circondato] interfecerunt… - Ces.)
· concessiva (es.: …id oppidum… paucis
defendentibus [benchè i suoi difensori fossero] expugnare non
potuit… - Ces.)
|
Il riflessivo |
§ suo – loro è tradotto con suus, in
riferimento al soggetto in proposizioni indipendenti, con eius –
eorum – earum, se non si riferisce al soggetto della proposizione
indipendente
§ lui – lei – loro è tradotto con sui – sibi
- se, in riferimento al soggetto in proposizioni indipendenti, con is
– ille, se non si riferisce al soggetto della proposizione
indipendente
§ suo – loro – lui è tradotto con suus – sui
– sibi – se, in riferimento al soggetto della reggente o della
proposizione dipendente, con eius – eorum – earum – is – ille,
se si riferisce ad altro termine
Es.: …milites prohibent hostes suis finibus…
- …i soldati tengono lontano i nemici dai loro confini… / …magister
laudavit discipulum ob eius disciplinam… - …il maestro
lodò l’alunno per la sua disciplina… / …senator decrevit ut
cives suis praeceptis oboedirent… - …il senatore decretò
che i cittadini obbedissero ai suoi ordini) |
Il sostantivo latino |
§ Presenta alcune caratteristiche:
·
con valore collettivo, lo si può trovare
al singolare per il plurale
·
con valore distributivo, al plurale per il
singolare
·
quando indica età o cariche pubbliche, al
concreto per l’astratto
·
se indica il nome di un popolo, lo si può
estendere a quello della regione
· se apposizione, lo si può tradurre con un
attributo
|
Il verbo: caratteristiche |
§ Alcuni verbi presentano l’accusativo dell’oggetto
interno (es: somniare somnium / pugnare pugnam / … / …omnes volunt
beatam vitam vivere - …tutti vogliono vivere una vita felice
– Quint.) |
Il verbo: caratteristiche |
§ Verbi composti indicanti movimento che, pur usati
come intransitivi, sono adoperati anche transitivamente (es.: adire
aliquem / anteire aliquem / obire mortem / … / …Allobrogi Caesarem
adierunt - …gli Allobrogi si presentarono a Cesare – Ces.) |
Il verbo: caratteristiche |
§ Alcuni verbi indicanti sensazioni o sentimenti, pur
usati come intransitivi, sono adoperati anche transitivamente (es.: sperare
de salute / salutem – gratulari in victoria / victoriam – dolere de
morte / mortem – mirari de aliqua re / aliquid / …tuam vicem doleo -
…mi dolgo della tua sorte – Livio)
§ Altri, transitivi, sono usati intransitivamente…
- con oggetto sottinteso (conscendere [navem]
= imbarcarsi – movere [castra] = togliere l’accampamento – merere
[stipendium] = fare il servizio di leva – solvere [navem] =
salpare - …)
- senza oggetto sottinteso (vibrare =
risplendere – inclinare = piegarsi – accelerare =
affrettarsi – relaxare = calmarsi - …)
- con costrutti vari (consulere aliquem =
consultare qualcuno – consulere alicui = provvedere a qualcuno
/ providere aliquid = prevedere qualcosa – providere alicui
= provvedere a qualcuno / cavere aliquem = guardarsi da qualcuno
– cavere alicui = provvedere a qualcuno / vacare alicui rei
= attendere a qualcosa – vacare aliqua = essere esente da
qualcosa / …)
§ Altri, intransitivi, sono usati transitivamente…
- con oggetto interno (pugnare pugnam – vivere
vitam - …)
- di sensazione (olere vinum – sitire sanguinem
- …)
- con pronome neutro (id suadeo – id studeo -
…)
- con valore causativo (praecipito = faccio
precipitare – emergo = faccio emergere – gelo = faccio
gelare - …)
|
Il verbo:
caratteristiche |
§ Alcuni verbi sono usati intransitivamente in
italiano e transitivamente in latino:
1. iuvare – adiuvare - … [piacere /
giovare / aiutare] (es.: …multos castra iuvant - …a molti
piace l’accampamento – Or.)
2. fugere – effugere – subterfugere
[sfuggire] (es.: …nil te effugiet - …niente ti sfuggirà – Cic.)
3. decet [conviene] – dedecet [non si
addice] – fallit / praeterit [sfugge] (es.: …oratorem
irasci minime decet - …all’oratore non conviene affatto adirarsi
– Cic.)
4. deficere [mancare / venir meno] (es.: …me
vires deficiunt - …le forze mi mancano)
|
Il verbo:
caratteristiche |
·
Vogliono il dativo alcuni verbi transitivi
[concedo – respondeo – mitto – do – dono – nuntio –
promitto - …] ed intransitivi [ignosco – credo – placeo –
obsum – impero – prosum – pareo - …] (es.: …nefas est nocere
patriae… - Cic.)
·
Si costruiscono con il dativo alcuni verbi
che al passivo si presentano in forma impersonale [supplico –
invideo – persuadeo – maledico – faveo – nubo – suadeo - …]
(es.: …pauperes divitibus semper invident ->
attivo / …divitibus semper a pauperibus invidetur
-> passivo)
·
Verbi che indicano superiorità /
precedenza vogliono la persona in dativo od in accusativo, la cosa in
ablativo (es.: …reliquos Gallos virtute
[complemento di limitazione] praecedunt… - Ces.)
·
I verbi composti con sum o dalle
preposizioni ad – ante - in – inter – post – sub – ob
reggono il dativo o vogliono la ripetizione della preposizione con il
caso richiesto (es.: …adiungunt fossam urbi / ad urbem…)
·
Alcuni verbi presentano più costruzioni:
Caveo alicui = provvedo ad uno
Caveo aliquem / ab aliquo = mi guardo da
uno
Peto aliquid alicui = chiedo qualcosa per uno
Peto aliquem = assalgo uno
Peto aliquid ab aliquo = chiedo qualcosa ad uno
Peto urbem = vado in città
Cupio alicui = sono disponibile con
uno
Cupio aliquid = desidero qualcosa
Timeo alicui = temo per uno
Timeo aliquem = temo uno
Timeo aliquem ab aliquo = temo qualcosa da qualcuno
·
Alcuni verbi presentano il doppio dativo,
della persona [corrisponde ad un dativo di interesse] e della cosa
[dativo di effetto o di scopo] (es.: …mihi mea filia maxime cordi
est – Cic. / …Atticus Bruto… muneri misit
– Nep.)
· Verbi, come macto – aspergo – dono
– exuo – induo – circumdo – intercludo, sia all’attivo che
al passivo si presentano con un doppio costrutto: con la persona in
dativo od in accusativo, con la cosa in accusativo od in ablativo (es.: …Cimon
milites suos captivorum armis induit – Front.)
|
Ille |
·
Unito ad un nome proprio assume il
significato di "il famoso […]"
· Al neutro ed unito ad un genitivo prende il
senso di "il famoso detto di […]"
|
Imperativo
Negativo |
§ Per tradurlo, oltre al modo più diffuso (con ne
ed il perfetto del congiuntivo, se si tratta di una 2^ persona singolare o
plurale), possiamo usare anche forme perifrastiche, quali…
1. fac – facite ne + congiuntivo presente
2. vide – videte ne + congiuntivo presente
3. cave – cavete + congiuntivo presente
4. noli – nolite + infinito
Es.: …nolite, iudices, existimare [non
stimate]… - Cic.
Es.: …noli putare [non credere]… - Cic. |
Imperativo
negativo
futuro |
§ La sua traduzione consente di usare le stesse forme
del positivo con l’accorgimento, però, di anteporre ad esse
ne
Es.: …ne plebem orbam tribunis relinquunto [non
lascino / lasceranno]… - Cic.
|
Indicativo
Per condizionale |
§ Ricorre con…
- i verbi "potere – dovere – essere lecito
– essere conveniente"
- i verbi "pensare – credere –
attendersi" in frasi per lo più negative ed al passato
- "essere" + aggettivo neutro od un
gerundivo oppure un genitivo di pertinenza, secondo il seguente schema:
indicativo presente (debeo)………………condizionale
presente (dovrei)
indicativo imperfetto (debebam)…………condizionale
passato (avrei dovuto)
indicativo perfetto (debui)………………..condizionale
passato (avrei dovuto)
indicativo piuccheperfetto (debueram)……condizionale
passato (avrei dovuto)
§ In particolare:
1. l’imperfetto si usa per un’azione già
avvenuta che potrebbe ripetersi (es.: …ad mortem te, Catilina, duci
iussu consulis iam pridem oportebat [sarebbe stato
necessario]… – Cic.)
2. il perfetto è usato per un’azione già avvenuta
e non più possibile (es.: …cum se ille fugiens in scalarum
tenebras abdidisset, magnum Miloni fuit [sarebbe stato]
conficere illam pestem! – Cic.)
3. il piuccheperfetto (di uso tardo) si affianca al
perfetto (es.: …erupit e senatu triumphans gaudio, quem omnino
vivum illinc exire non oportuerat [avrebbe dovuto]… -
Cic.)
|
Indicativo
per congiuntivo |
§ In sostituzione del congiuntivo italiano, l’indicativo
ricorre nei seguenti tre casi, quando, cioè, si trova alla presenza di…
1. pronomi e/o avverbi raddoppiati (es.: …quoquo
modo res se habet [si avveri]… - Cic.)
2. pronomi ed avverbi terminanti in –cumque (es.:
…quoscumque de te queri audivi [io abbia sentito],
quacumque potui ratione, placavi – Cic.)
3. paene, usato solo con il perfetto
indicativo (es.: …paene dixi [parlassi]… - Cic.)
|
Indignus |
Vedere "dignus" |
Interest |
§ Ma anche refert, presenta:
·
la persona in genitivo [per i pronomi
personali di 1^ e di 2^ persona si usano mea – tua – nostra –
vestra, per quelli di 3^ persona illius – eius – illorum –
eorum – illarum – earum] (es.: …patris / mea / vestra / …
interest)
·
la cosa che è
1. o un pronome neutro (es.: …id
interesse reipublicae arbitror – Cic.)
2. una proposizione infinitiva (es.: …mea
interest hoc omnes scire – Cic.)
3. un costrutto con il congiuntivo retto da ut /
ne (es.: …mea interest ut te videam… - Cic.)
·
il fine che è espresso con l’accusativo
preceduto da ad (es.: …interest ad laudem civitatis
ita fieri – Cic.)
· quanto interessa un qualcosa è evidenziato
da un avverbio o da un genitivo di stima (es.: …multum / permagni
nostra interest…)
|
Interrogo |
Vedere "doppio accusativo" |
Iubeor |
§ …ma anche "prohibeor, vetor, sinor",
presenta in tutti i tempi una costruzione personale (es.: …Simonides
navigare vetitus est - …si vietò a Simonide di navigare – Cic.) |
Iuvat |
Vedere "decet" |
L’infinito:
i valori |
1. di soggetto, di genere neutro, quando…
·
sum lo si trova unito ad un
aggettivo, ad un sostantivo o ad un altro infinito sostantivato
·
con i verbi impersonali
2. di oggetto quando lo si trova unito a verbi
transitivi
3. di complemento di altri verbi quando questi verbi
esprimono "dovere – potere – desiderio – volontà –
ignoranza – dimenticanza – esitazione – abitudine - …"
|
La data |
§ La data, a fine lettera, era preceduta da una
"d" (= data oppure dabam), il luogo era in
ablativo, mentre per il giorno si seguiva il calendario (es.: il 2 gennaio
= post. Kal. Ian. – il 6 aprile = VIII Id. Apr. – l’11
maggio = a. d. V Id. Maias) |
Latet |
Vedere "decet" |
Memini |
§ Ma anche reminiscor ed obliviscor,
presenta:
1. la persona in genitivo
2. la cosa in genitivo od in accusativo (specie se è
pronome od un aggettivo neutro)
Es.: …memini vivorum noctisque illius…
- Cic. |
Miseret |
Vedere "verbi assolutamente impersonali" |
Narror |
Vedere "dicor" |
Nubo |
§ E’ tradotto con "sposarsi", ma vale per
la donna; per l’uomo troviamo ducere uxorem |
Nuntior |
Vedere "dicor" |
Obliviscor |
Vedere "memini" |
Omissione del soggetto |
§ Se è costituito da un pronome personale di 1^ e 2^
persona (es.: …te exspecto – …[io] ti aspetto – Cic.),
pur non mancando casi in cui risulta espresso per contrapporlo ad altri
soggetti o per metterlo in evidenza (es.: …si vos valetis, nos
valemus – …se voi state bene, noi stiamo bene – Cic.) |
Opus est |
§ Presenta due costruzioni:
·
personale [meno frequente] – con la
persona in dativo e la cosa in nominativo (es.: …nobis exempla
multa opus sunt)
· impersonale – con la persona in dativo,
la cosa in ablativo, il fine in accusativo preceduto da ad (es.: …militi
multa vi opus est ad oppugnationem…)
|
Paenitet |
Vedere "verbi assolutamente impersonali" |
Particella "si" |
§ Può avere valore riflessivo (es.: …egli si
allena), passivante (es.: …si narra un mito) ed impersonale.
§ In quest’ultimo caso assume valore di soggetto
indeterminato che in latino può essere reso con:
1. la terza persona singolare passiva (es.: …acriter
pugnatum est - …si combattè aspramente – Livio)
2. la terza persona plurale [soggetto sottinteso è homines]
(es.: pugnant = si combatte)
3. un pronome indefinito (es.: pugnabit aliquis
= si combatterà / …nemo nascitur dives - …non si
nasce ricchi – Sen.)
4. la prima persona plurale (es.: si pugnamus
= se si combatte / …omnia habere volumus - …si
vuole avere tutto – Ces.)
5. la seconda persona del congiuntivo [nelle
sentenze] (es.: Memoria minuitur, nisi eam exerceas –
La memoria diminuisce, se non la si esercita - Cic.)
6. "res" [in espressioni
particolari] (es.: res postulat = si richiede / …haud procul
a seditione res erat - …non si era lontani dalla rivolta
– Livio)
§ Quando la particella "si"
accompagna un verbo servile, da cui dipende un infinito, non potendosi
fare passivo il servile, si rende passivo l’infinito (es.: …temperantia
frugalitas appellari potest [si può chiamare] – Cic.
/ …varia fortuna dici solet - …si suole chiamare
volubile la fortuna – Cic.) |
Perhibeor |
Vedere "dicor" |
Periodo
Ipotetico
Dipendente |
§
Con apodosi retta da "verba dicendi,
sentiendi, …"
- 1° tipo o della realtà (dicono che, se dici ciò,
sbagli)
protasi -> congiuntivo in "consecutio"
apodosi -> infinito presente, perfetto o futuro
Es.:
…dico, si hoc faciatis, te errare… / …dicebam,
si hoc faceres, te erraturum esse…
- 2° tipo o della possibilità (dicono che, se tu
dicessi ciò, sbaglieresti)
protasi -> congiuntivo in "consecutio"
apodosi -> infinito futuro attivo
Es.: …dico, si hoc facias, te erraturum esse… /
…dicebam, si hoc faceres, te erraturum esse…
- 3° tipo o dell’irrealtà (dicono che tu saresti
stato un console valoroso, se il destino lo avesse voluto)
protasi -> congiuntivo imperfetto o
piuccheperfetto
apodosi -> infinito futuro in "-urum
fuisse"
Es.: …censebam, si hic fuisses, omnia me
enarraturum fuisse… / …sic enim perspicio, sic iudico, nisi unus
adolescens illius furentis impetus crudelissimosque conatus cohibuisset,
rem publicam funditus interituram fuisse… - Cic. |
Periodo
Ipotetico
Dipendente |
§
Con apodosi al congiuntivo
- 1° tipo o della realtà e 2° tipo o della
possibilità (non dubito che, se dici ciò, sbagli)
protasi -> congiuntivo in "consecutio"
apodosi -> congiuntivo in "consecutio"
Es.: …non dubito quin, si hoc facias, erres… /
…non dubitabam quin, si hoc fecisses, erravisses
- 3° tipo o dell’irrealtà (non dubitiamo che, se tu
fossi eletto console, provvederesti alla repubblica)
protasi -> congiuntivo imperfetto o
piuccheperfetto
apodosi -> congiuntivo imperfetto o
piuccheperfetto
Es.: …non dubitabam quin, si hic fuisses, omnia
enarravisses… / …quis dubitat quin, si Saguntinis obsessis… impigre
tulissemus opem, totum in Hispaniam aversuri bellum fuerimus? – Livio |
Periodo
Ipotetico
Indipendente |
- 1° tipo o della realtà (se fai ciò, sbagli)
protasi -> indicativo
apodosi -> indicativo (ma anche imperativo,
congiuntivo potenziale o congiuntivo esortativo)
Es.: …si ille tali ingenio exitum non reperiebat,
quis nunc reperiet? – Cic. / …adeat si quid vult… – Plauto
- 2° tipo o della possibilità (se facessi ciò,
sbaglieresti)
protasi -> congiuntivo presente o perfetto
apodosi -> congiuntivo presente o perfetto (ma
anche indicativo con "possum – volo – debeo – oportet –
iustum est - …"
Es.: …ego si Scipionis desiderio meo me moveri
negem… mentiar… - Cic. / …nequiquam Capitolium… servaverim, si
civem… in vincula… duci videam… - Livio
- 3° tipo o dell’irrealtà (se fossi qui, ti
narrerei tutto)
protasi -> congiuntivo imperfetto o
piuccheperfetto
apodosi -> congiuntivo imperfetto o
piuccheperfetto (ma anche indicativo perfetto od imperfetto con "potui
– volui – debui – oportebat – moriendum fuit – iustum erat - …"
Es.: …si equus esses, esses indomabilis – Plauto
/ …violatusque esset tribunus nisi et contio omnis atrox coorta pro
tribuno in consulem esset et concursus in forum ex tota urbe concitatae
multitudinis fieret… - Livio |
Persuasum habeo |
§ Lo si riscontra seguito da accusativo più infinito
nel senso di "sono persuaso che" |
Pertinet |
Vedere "attinet" |
Peto |
Vedere "doppio accusativo" |
Piget |
Vedere "verbi assolutamente impersonali" |
Posco |
§ …ma anche "reposco – flagito",
può avere l’accusativo della persona e quello della cosa (es.: …Caesar
Haeduos frumentum flagitare - …Cesare chiedeva con
insistenza grano agli Edui – Ces.)
§ Presenta, comunque, anche il costrutto della persona
espressa in ablativo preceduto da "ab" |
Potior |
Vedere "utor" |
Praeterit |
Vedere "decet" |
Predicato |
§ Può essere verbale, e la concordanza avviene come
in italiano (es.: …me delectant fides, consilium, gravitas,
constantia, lepos – Cic. / …ego multa pertuli – Io ho sopportato
molte cose – Cic.) e nominale, ed allora si tenga presente lo
schema che segue, riferito alla concordanza del PN con più soggetti:
Soggetti
Pred. Nomin.
esseri animati dello stesso genere…………..…segue
il genere dei soggetti
esseri animati maschili, femminili e neutri...…prevale
il maschile
esseri animati femminili e neutri………..…….prevale
il femminile
esseri inanimati maschili…..…………………...al
maschile
esseri inanimati femminili…………..………….al
femminile o al neutro
esseri inanimati maschili, femminili e neutri…..prevale
il neutro
persone e cose……………………..……..……...concorda
con la persona
animali ed esseri inanimati…………..…………al
neutro |
Prohibeor |
Vedere "iubeor" |
Pronome relativo |
§ Concordanza:
1. se si riferisce ad un solo termine concorda con
esso in genere e numero
2. se si riferisce solo ad uno tra più termini
concorda con esso al singolare
3. se si riferisce a più termini (persone) concorda
al maschile
4. se si riferisce a più termini (cose) concorda al
neutro
5. se si riferisce ad un appellativo geografico
concorda con l’appellativo [fa eccezione flumen] (es.: Helvetii
continentur flumine Rhodano, qui provinciam nostram
dividit – Gli Elvezi sono delimitati dal fiume Rodano, che divide
la nostra provincia – Ces.)
6. se si riferisce ad un’intera proposizione
concorda al neutro
(es: …adsunt multi viri et mulieres, qui
id testantur – Cic. / …oppidum Himeram ceperunt, quod
fuerat clarum – …presero la città di Imera, che era stata
illustre - Cic.) |
Proposizione
infinitiva
oggettiva |
§ La proposizione infinitiva ha funzione oggettiva se
è retta da verba dicendi – declarandi – sentiendi – voluntatis
– affectuum.
§ In questa circostanza…
1. il soggetto va in accusativo ed in tale caso anche
l’attributo, l’apposizione del soggetto od il predicato nominale
2. il verbo, invece, si traduce con l’infinito
presente, perfetto o futuro, se l’azione espressa è contemporanea,
precedente o successiva a quella della reggente (es.: …confido me
celeriter ad urbem venturum esse [verrò]… - Cic.)
§ Si ricordi che…
·
se il verbo dell’infinitiva è privo di
supino, allora si usa…
1. fore ut + congiuntivo presente in
dipendenza da un tempo presente o futuro
2. fore ut + congiuntivo imperfetto in
dipendenza da un tempo passato (es.: …an non putamus fore ut eos
paeniteat [che si pentiranno]…? – Cic.)
3. posse
+ infinito presente (es.: …totius
Galliae sese potiri posse [che si impadroniranno] sperant –
Ces.)
· I verbi che significano "giurare –
sperare – minacciare – promettere" hanno sempre l’infinito
futuro al posto dell’infinito presente (es.: …spero multa vos…bona
esse visuros [che vedrete]… - Cic.)
|
Proposizione
infinitiva
soggettiva |
§ La proposizione infinitiva ha funzione soggettiva se
è retta da…
1. voci di sum + sostantivo (es.: …ius
est = …è costume)
2. voci di sum + aggettivo neutro sostantivato
(es.: …facile est = …è facile)
3. voci di sum + genitivo di pertinenza (es.: …sapientis
est = …è proprio del saggio)
4. verbi impersonali, quali oportet – decet –
interest – necesse est – pudet - …
|
Proposizioni
avversative |
§ Sono introdotte da "cum" +
congiuntivo in "consecutio"
Es.: …neque fas esse Druides existimant ea
litteris mandare, cum in reliquis fere rebus publicis privatisque
rationibus, Graecis utantur [mentre invece usano] litteris… - Ces. |
Proposizioni
causali |
§ Sono introdotte da…
1. "quod" o "quia"
+ indicativo per cause oggettive
2. "quod" o "quia"
+ congiuntivo per motivi soggettivi in "consecutio"
3. "quando – quandoquidem – quoniam"
+ indicativo per cause oggettive
4. "cum – quippe cum – utpote cum"
+ congiuntivo in "consecutio"
es.: …quoniam fidem magistri cognostis [poiché
avete conosciuto], cognoscite nunc discipuli aequitatem… - Cic.
§ Ma:
- se introdotte dal pronome relativo (proposizione
relativa causale), avremo sempre il congiuntivo secondo la "consecutio"
- con "non quod…sed quia…"
possiamo trovare l’indicativo per cause reali anche per tutte e due,
il congiuntivo per una motivazione supposta e poi eliminata in seguito
ad una spiegazione reale
|
Proposizioni
comparative |
1. Quelle di uguaglianza sono introdotte da "tam…quam
– talis…qualis – ut…ita – tot…quot - …" / Es.:
…Pausanias…ut virtutibus eluxit [come brillò], sic vitiis
est obrutus [così fu carico]… - Nep.
2. Le proposizioni comparative di superiorità o di
inferiorità sono introdotte da "par ac – aliter ac – aequus
ac – secus ac – idem ac - …" reggenti "atque"
oppure "ac" + indicativo / Es.: …non dixi secus ac
sentiebam [diversamente da come la pensassi]… - Cic.
3. Le proposizioni comparative di maggioranza o di
minoranza sono precedute da un comparativo con il verbo nello stesso
modo e tempo della reggente / Es.: …non suscipiam oratione mea plus
quam [più di quanto] mihi imponitur… - Cic.
4. Le proposizioni comparative ipotetiche si
traducono con "tamquam – velut si – ac si – proinde –
quasi – perinde – non secus si" + congiuntivo in "consecutio"
/ Es.: …de Dolabella quod scripsi, videas suadeo tamquam si tua res
agatur [come se si trattasse]… - Cic.
|
Proposizioni
concessive |
§ Sono introdotte da…
- "etsi – etiamsi – tametsi" +
indicativo per fatti reali
- "etsi – etiamsi – tametsi" +
congiuntivo per fatti supposti
Es.: …tametsi ab duce et a Fortuna deserebantur [anche
se erano abbandonati], tamen omnem spem salutis in virtute ponebant…
- Ces.
- "quamquam" + indicativo
- "quamquam" + congiuntivo per
attrazione da "quamvis"
Es.: …et quamquam [sebbene ci attiri] omnis
virtus nos ad se allicit, …tamen iustitia et liberalitas id maxime
efficit… - Cic.
- "quamvis" + congiuntivo in "consecutio"
- "quamvis" + indicativo per
attrazione da "quamquam"
Es.: …illa quamvis ridicula essent [sebbene
fossero]… mihi tamen risum non moverunt… - Cic.
- "licet" + congiuntivo
Es.: …improbitas, licet adversario molesta sit [sebbene
sia], iudici invisa est… - Cic.
- "cum" + congiuntivo in "consecutio"
Es.: …Socrates… cum facile posset [pur
potendo] educi e custodia, noluit… - Cic.
- "qui – quae – quod" +
congiuntivo in "consecutio"
Es.: …Cicero, qui omnis superiores dies praeceptis
Caesaris summa diligentia milites in castris continuisset [sebbene
avesse tenuto]… septimo die… quinque cohortes frumentatum mittit… -
Ces. |
Proposizioni
consecutive |
§ Hanno la forma verbale al congiuntivo presente,
imperfetto o perfetto senza seguire la "consecutio"; sono
annunziate nella reggente da "ita – sic – tam – eo – talis
– is – tantus - …" e sono introdotte, se positive, da
"ut" o "qui / quae / quod" (proposizione
relativa consecutiva), se negative, da "ut non" o "ut
nihil – ut nemo – quin" (se la reggente è negativa)
es.: …brevique adeo [a tal punto] infestum
omnem Romanum agrum reddidit, ut [che]… pecus omne quoque in
urbem compelleretur [fu spinto], neque quisquam [e nessuno]
extra portas propellere auderet [osava]… - Livio |
Proposizioni
finali |
§ Hanno la forma verbale al congiuntivo presente od
imperfetto secondo i criteri della "consecutio" e sono
introdotte, se positive, da "ut" o "quo",
se negative, da "ne" (da "ut non" se si
nega una sola parola)
es.: …ego ut tacerem [per tacere] decem
talenta accepi… - Gellio
§ Possono, tuttavia, anche essere espresse con…
1. "qui / quae / quod" + congiuntivo
(proposizione relativa finale)
2. "ad" + accusativo del gerundio o
del gerundivo
3. supino (se in dipendenza da verbi di movimento)
4. participio futuro
5. "causa" o "gratia"
+ genitivo del gerundio o del gerundivo
|
Proposizioni
integrative |
§ rette da "ut [ne] " + congiuntivo
- di tipo finale, sono in dipendenza da verbi quali
"curo, enitor, facio, provideo, admoneo, edico, hortor, impero,
moneo, precor, rogo, suadeo" oppure "interest, licet,
necesse est, placet, …"
Es.: …statuunt ut decem milia hominum mittantur [che
si mandino]… - Ces.
- Con "cave, oro, nolo, …" l’"ut"
si può non trovare
Es.: …volo etiam exquiras [che tu cerchi]…
- Cic.
§ con i "verba timendi"
- Caratterizzate dal verbo al congiuntivo secondo la
"consecutio" in dipendenza da "ne"
(quando si teme che accada una cosa spiacevole) o da "ut"
(se si teme che non accada una cosa piacevole); in quest’ultimo caso
troviamo "ne non" se la reggente è negativa
Es.: …neque timerent…ne aversi ab hoste
circumvenirentur [di essere aggirati]… - Ces. / …omnis labores
te excipere video: timeo ut sustineas [che tu non resista]… - Cic.
§ con i "verba impediendi"
- Dipendenti da verbi quali "deterreo,
detineo, impedio, obsto, resisto, prohibeo, recuso" od
espressioni come "per me stat", "fit quominus",
sono tradotte con il congiuntivo presente od imperfetto secondo la
"consecutio" retto da "ne" o "quominus"
(se la reggente è positiva), da "quominus" o "quin"
(se negativa)
Es.: …sententiam ne diceret [di dire]
recusavit… - Cic. / …numquam hercle deterrebor quin viderim [di
aver visto; ecc. -> cosa già accaduta] id quod viderim… - Plauto
/ …plura ne scribam [di scrivere] dolore impedior… - Cic.
§ rette da "ut [ut non]" +
congiuntivo
- Di tipo consecutivo, sono in dipendenza da verbi
quali "accidit, evenit, fit, fieri potest, sequitur, efficitur,
restat, superest, multum abest, prope est, in eo est" oppure da
aggettivi neutri sostantivati + "sum" (seguono la
"consecutio")
Es.: …accidit ut esset [che fosse] luna
plena… - Ces. / …cum hoc proprium sit [essendo ciò proprio]
animantium ut aliquid appetant [di desiderare]… - Cic.
§ rette da "quin"
- In dipendenza da proposizioni di senso negativo,
usano il congiuntivo in "consecutio" e sono costituite
da espressioni quali "non dubito, nulla causa est, non multum
abest, non possum facere, non moror, vix me contineo, …"
Es.: …quis…dubitet quin [che non vi sia]
in virtute divitiae sint? – Cic. / …non dubitari debet quin fuerint [che
siano vissuti] ante Homerum poetae… - Cic.
§ rette da "quod"
- Di tipo dichiarativo oppure dichiarativo-causale,
con il verbo all’indicativo od al congiuntivo obliquo, sono rette da
"bene fit, male accidit, gratum facio, molestum est, adde,
accedit, omitto" oppure da "gaudeo, miror, accuso,
probo, …"
Es.: …multum ei detraxit…quod alienae erat [il
fatto di essere] civitatis… - Nep. |
Proposizioni interrogative
doppie |
§ Sono introdotte tutte e due, sia le dirette che le
indirette, da…
-
utrum…an… / ne…an… / …an…
es. dir.: …haec utrum tandem lex est an [o]
legum omnium dissolutio? – Cic. / es. dir.: …ferrum nunc hebet?
Dextrae torpent? An quid prodigii est aliud? – Livio / es. indir.:
…consultabat utrum [se] Romam… proficisceretur an [o]
Capuam teneret… - Cic. / es. indir.: …deliberatur de Avarico…
incendi placeat an defendi… - Ces.
§ "o no"…nelle dirette si traduce con an
non, nelle indirette con necne (es. dir.: …videon Cliniam
an non? – Ter. / es. indir.: …di utrum sint necne sint
quaeritur – Cic.) |
Proposizioni interrogative
semplici |
§ Le interrogative dirette sono proposizioni
principali, le indirette dipendono da un’altra proposizione; le prime
sono riconoscibili, oltre che dal punto interrogativo, anche dalla forma
verbale espressa all’indicativo (ma al congiuntivo in caso di dubbio o
possibilità), le seconde dal verbo al congiuntivo regolato sulla consecutio
temporum (tranne che per l’imperfetto dubitativo o potenziale).
§ Sono introdotte da…
1. pronomi, aggettivi od avverbi interrogativi (es.
dir.: …quid tu es tristis? – Ter. / es. indir.: …loquere
quid scribam [che devo scrivere]… - Plauto)
2. –ne in caso di dubbio assoluto (es. dir.:
…rectene interpretor sententiam tuam? – Cic. / es. indir.:
…a te quaero viderisne Antonium [se hai visto Antonio]… -
Cic.)
3. num se la risposta sarà negativa nelle
dirette, incerta nelle indirette (es. dir.: …numquid duas habetis
patrias? – Cic. / es. indir.: …iusserunt… speculari num se
sollicitati animi sociorum ab rege Perseo essent – Livio)
4. nonne in caso di risposta positiva nelle
dirette, con il senso di "se non" nelle indirette (es. dir.:
…nonne vobis haec quae audistis oculis cernere videmini? – Cic. /
es. indir.: …cum ex eo quaesitum Archelaum Perdiccae filium nonne [se
non] beatum putaret [considerasse]… - Cic.)
§ Si ricordi:
- nonne raramente è usato prima di Cicerone
- abbiamo an (e non num / nonne) se in
precedenza vi è un avverbio od un pronome
- la risposta è data da un avverbio o dalla
ripetizione del verbo della interrogativa diretta
- nescio / haud scio / incertum est / … reggono
an in caso di risposta positiva, an non se negativa, ne
/ num se il dubbio è assoluto (le proposizioni dipendenti sono
dette "dubitative")
- exspecto / conor / experior / … si
collegano alla interrogativa indiretta con
si
|
Proposizioni
narrative |
§ Sono introdotte da "cum" +
congiuntivo imperfetto o piuccheperfetto secondo la
"consecutio". La negazione è "non".
Es.: …cum salvum esse flentes sui respondissent [avendogli
risposto], rogavit, essetne fusi hostes. Cum id quoque, ut cupiebat,
audivisset [avendo udito], evelli iussit eam, qua erat transfixus,
hastam… - Cic. |
Proposizioni
relative |
§ Si suddividono in proprie ed improprie
1. Le prime si trovano con l’indicativo quando
indicano persona o fatto reale e sono introdotte da "quisquis
– ubicumque – quicumque - …", con il congiuntivo quando
riportano il pensiero di altri, sono usate in forma incidentale e si
trovano in espressioni quali "non desunt qui – inveniuntur qui
– nemo est qui – nihil est quod - …"
2. Le seconde, in quanto proposizioni subordinate,
possono avere valore…
- Finale / Es.: …misi ad Antonium qui (=
ut) hoc ei diceret… - Cic.
- Concessivo / Es.: …egomet, qui (=
quamvis) sero… Graecas litteras attigissem… - Cic.
- Consecutivo / Es.: …innocentia est affectio talis
animi quae (= ut ea) noceat nemini… - Cic.
- Suppositivo / Es.: …haec qui (= si quis)
videat, nonne… - Cic.
- Causale / Es.: …me, qui (= cum) ad
noctem vigilassem, artior… somnus complexus est… - Cic.
|
Proposizioni
temporali |
§ Si incontrano con…
- "cum – ubi – ut" + indicativo
Es.: …id ubi vident [quando vedono], mutant
consilium… - Ces. / …Caesar ut Brundisium venit [quando venne],
contionatus apud milites… - Ces. / …cum pater familiae inlustriore
loco natus decessit [ogni volta che muore], eius propinqui
conveniunt et… - Ces.
- "cum primum – simul atque – ubi primum"
+ indicativo
Es.: …simul atque de Caesaris legionumque adventu…
cognitum est [appena si seppe], ad eum venit… - Ces.
- "postquam" + indicativo
Es.: …postquam id difficilius visum est [dopo
che parve] neque facultas perficiendi dabatur [e non si offriva]…
ad Pompeium transierunt… - Ces.
- "priusquam – antequam" +
indicativo, in caso di rapporto temporale
- "priusquam – antequam" +
congiuntivo, quando c’è un atto di volontà precedente teso ad impedire
o affrettare il fatto di cui si parla
Es.: …neque prius fugere destiterunt quam ad
flumen Rhenum… pervenerunt [prima di raggiungere]… - Ces. / …priusquam
se hostes… reciperent [prima che potessero radunarsi], in finis
Suessionum… exercitum duxit… - Ces.
- "dum" (mentre) + indicativo presente
Es.: …dum haec in Venetis geruntur [mentre
avvenivano] Q. Titurius Sabinus cum iis copiis, quas a Caesare
acceperat, in finis Venellorum pervenit… - Ces.
- "dum (finchè) – donec – quoad"
+ congiuntivo obliquo od indiretto
Es.: …hoc unum esse tempus de pace agendi, dum
sibi uterque confideret [finchè aveva fiducia] et pares ambo
viderentur [sembravano]… - Ces. / …ii, dum pari certamine res
geri potuit [finchè si potè], magnum hostium numerum pauci
sustinuere… - Ces. |
Pudet |
Vedere "verbi assolutamente impersonali" |
Putor |
Vedere "dicor" |
Quaero |
Vedere "doppio accusativo" |
Qui |
· Ad inizio di proposizione si traduce con
"egli – questo – quello"
|
Recordor |
§ E’ costruito con…
1. la persona in ablativo preceduto da de
(es.: …recordor de te)
2. la cosa in genitivo od in accusativo (es.: …flagitiorum
suorum recordabitur…)
|
Refert |
Vedere "interest" |
Reminisco |
Vedere "memini" |
Reposco |
Vedere "posco" |
Senza
+ infinito
in italiano |
§ Si traduce con…
1. sine + ablativo del sostantivo (es.: …Pol!
Si istuc faxis [= feceris] hau [= haud] sine poena [senza essere
punito] feceris… - Plauto)
2. ne / neque + proposizione coordinata alla
precedente (es.: …nostri primo integris viribus fortiter repugnare
neque ullum frustra telum ex loco superiore mittere [senza lanciare]…
- Ces.)
3. cum non / qui non / quin / ut non +
congiuntivo (es.: …in fines Lingonum die quarto pervenerunt, cum…
nostri, triduum morati, eos sequi non potuissent [senza che…
avessero potuto inseguirli]… - Ces.)
4. aggettivo / participio / ablativo assoluto (es.: …soli
hoc contingit sapienti ut nihil faciat invitus [senza volerlo]…
- Cic. / …ne id quidem ab Turno tulisse tacitum [senza
controbattere] ferunt… - Livio / …hoc videmur esse consecuti ut
ne quid agi cum populo aut salvis auspiciis [senza violare gli
auspici] aut salvis legibus [senza trasgredire le leggi] aut
denique sine vi [senza ricorrere alla violenza] possit… - Cic.)
|
Sinor |
Vedere "iubeor" |
Soggetto |
§ Può essere rappresentato da:
1. un sostantivo (es.: …legati ad me
deducuntur – Cic.)
2. un pronome (es.: …hoc erat in votis
– Or.)
3. un aggettivo (es.: …boni sunt semper
beati – …i buoni sono sempre felici - Cic.)
4. un participio sostantivato (es.: …victi
un fugam vertuntur – Giust.)
5. un infinito (es.: …dulce est pro patria mori
– …è dolce morire per la patria - Or.)
6. un’intera proposizione (es.: …quod
putavi gaudium exstitit exitium – Cic.)
7. una parola indeclinabile (es.: …"ex"
praepositio est)
|
Spectat |
Vedere "attinet" |
Stile epistolare |
§ Data la lentezza della posta, a Roma si preferiva,
proiettando tutto al passato, mettersi nei panni del destinatario
allorquando avesse ricevuto la lettera. Questo comportamento causava delle
variazioni nei tempi verbali che qui si segnalano:
- invece del presente -> l’imperfetto od il
perfetto
- passato prossimo -> il piuccheperfetto
- passato remoto -> il piuccheperfetto
- futuro -> la perifrastica attiva +
eram
- "ora" -> tunc (allora)
- "oggi" -> eo die (quel giorno)
- "ieri" -> pridie (il giorno
prima)
- "domani" -> postridie (il
giorno dopo)
|
Supino |
§ Quello attivo lo si trova con i verbi di movimento
§ Il supino passivo, frequentemente unito ad aggettivi
oppure a fas / nefas est, può essere sostituito da…
·
ad + gerundio
· infinito +
est
· verbo passivo + avverbio
|
Taedet |
Vedere "verbi assolutamente impersonali" |
Trador |
Vedere "dicor" |
Utor |
§ Ma anche fruor – fungor – vescor – potior
[ed i loro composti], regge l’ablativo; potior, quando assume il
significato di "impadronirsi dello Stato", regge il genitivo
(es.: …Titus Labienus, castris hostium potitus, … - Ces. /
…hi rerum potiri volunt – Cic.) |
Verbi
Assolutamente impersonali |
§ Cinque verbi [taedet – miseret – pudet –
paenitet - piget] presentano la persona in accusativo e la cosa in
genitivo, ma…
1. la terza persona del pronome personale è "eum
/ eos", e non "se" (es.: …eos
taedet vitae - …essi si annoiano della vita – Cic.)
2. nella forma perifrastica la persona la si trova al
dativo, e non in accusativo (es.: …ei paenitendum est -
…egli deve pentirsi – Cic.)
3. la cosa va in accusativo, se è espressa da un
pronome neutro (es.: …id me pudet - …io mi vergogno di
ciò – Plauto)
4. se la cosa è espressa da una proposizione, quest’ultima
va all’infinito o in accusativo più infinito o è tradotta con "quod"
più indicativo / congiuntivo o va sotto forma di interrogativa
indiretta (es.: …Macedones pudebat urbem a rege deletam esse
- …i Macedoni si vergognavano che la città fosse stata distrutta
dal re – Rufo)
5. con i verbi servili, sono essi ad usarsi
impersonalmente (es.: …solet eum paenitere - …egli suole
pentirsi – Cic.)
|
Vescor |
Vedere "utor" |
Vetor |
Vedere "iubeor" |
Videor |
§ Questo verbo copulativo che, come tale, ha due
nominativi, si presenta costruito personalmente in latino anche se lo si
rende impersonalmente in italiano:
1. Tu mihi videris esse bonus…….[costr.
pers. latina]
2. Tu a me sembri essere buono
3. Mi sembra che tu sia buono……[costr. impers. ital.]
·
[Tu] mihi visus es esse contentus….[costr.
pers. latina]
·
Tu a me sembrasti essere contento
·
Mi sembrò che tu fossi contento…...[costr.
impers. ital.]
·
A natura mihi videtur orta esse amicitia……….[costr.
pers. latina]
·
Dalla natura a me sembra essere nata l’amicizia
·
Mi sembra che l’amicizia sia nata dalla
natura…………….[costr. impers. italiana]
§ In alcuni casi "videor" mantiene la
forma impersonale anche in latino, presentando, quindi, dopo di sé o un
infinito od una proposizione infinitiva. Questi casi ricorrono quando
"videor":
1. si accompagna ad un aggettivo neutro (es.: …turpe
mihi videbatur in urbem reverti – Mi pareva vergognoso tornare in
città – Cic.)
2. assume il significato di "sembrar bene /
opportuno / conveniente" (es.: Caesari visum est proelium
committere – A Cesare parve opportuno attaccar battaglia – Ces.)
3. si accompagna a verbi impersonali [piget, pudet,
taedet, …] (es.: …mihi videbatur te vitae taedere - …mi
sembrava che tu ti annoiassi della vita – Cic.)
4. è seguito da "fore / futurum esse ut",
in quanto il verbo da rendere all’infinito futuro manca di supino
(es.: …mihi videtur fore ut [tu] discas - …mi pare che tu
imparerai)
|
|