Luoghi caratteristici di Sorrento
Nel nucleo urbano di Sorrento, si rintraccia ancora oggi la topografia dell' insediamento romano, che coincide con l'area compresa tra Piazza Tasso e via degli Aranci: le vie S. Cesareo e Fuoro corrispondono infatti al decumanus maximus, via Tasso al cardo maximus. La città romana fu costruita su quella greca, rispettando il medesimo impianto urbano e utilizzando la stessa cinta muraria a grossi blocchi isodomici. La città di Surrentum, il cui foro si trovava all'estremità ovest di via Fuoro (come testimonia lo stesso toponimo della via), possedeva diversi templi, tra i quali quello di Cibele, presso l'odierna chiesa dell'Annunziata, di Afrodite e di Cerere, verso la Marina; un teatro, nei pressi della grande terrazza dell'attuale albergo Vittoria; le terme, che corrispondono all'area oggi occupata dal giardino dell'albergo Royal; un circo, nei pressi di Villa Correale ed un Pantheon, nell'area su cui sorge la chiesa del Rosario, nei pressi del Duomo e del suo Episcopio. Vi erano inoltre due porte a mare, nei pressi dei Valloni esistenti: una a sud dell'attuale Chiesa di S. Antonino, Porta Marina, e l'altra, di cui sono ancora visibili i resti, presso la Marina Grande.
La
Piazza
Tasso, dedicata al celebre
poeta che nacque a Sorrento nel 1544, è una delle più belle ed importanti della cittadina. Ornata dalla statua del
patrono della città, S. Antonino, che si rifugiò qui ai tempi
delle invasioni longobarde, e dal monumento di Gennaro Calì a
Torquato Tasso, vi si affacciano la chiesa di Santa Maria del
Carmine, preceduta da un grazioso portico, il Sedile
di Porta e la casa
Correale, che, rifatta nel 1768, presenta un bel
cortile maiolicato. Dal terrazzo, posto sul lato Nord, di fianco all'ingresso
dello storico Hotel Vittoria, è possibile ammirare una straordinaria vista che, con lo sfondo del
mare, domina sulla gola percorsa dalla strada per
Marina Piccola ove è
visitabile la graziosa chiesa di Santa Maria del
Soccorso. All'interno dell'area dell'antica Surrentum vanno
ad incastonarsi splendide perle architettoniche quali sono la chiesa di San Francesco con
l'annesso Chiostro,
la chiesa di Santa Maria Annunziata, la chiesa
di Santa Maria delle Grazie, la chiesa
dei Servi di Maria, la chiesa di San Paolo,
la chiesa dell'Addolorata, il Sedil
Dominova e quella che fu la Casa
natale del Tasso.
Uscendo dalla Villa
Comunale, si percorre via Vittorio Veneto
e si giunge alla panoramica Piazza della Vittoria (al centro vi è il Monumento
ai Caduti realizzato nel 1926 dallo scultore calabrese Francesco Jerace); sulla
terrazza a picco sul mare fu edificata la casa in cui nacque nel 1544
Torquato
Tasso, oggi inglobata nell'Hotel
Tramontano, non distante si trova la
casa di Cornelia Tasso. |
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