![sorrento](_derived/sorrento.htm_cmp_asorrento010_vbtn.gif)
![informazioni](_derived/informazioni-generali.htm_cmp_asorrento010_vbtn.gif)
![storia di sorrento](_derived/storiadisorrento.htm_cmp_asorrento010_vbtn.gif)
![musei](_derived/musei.htm_cmp_asorrento010_vbtn.gif)
![tradizioni](_derived/tradizioni.htm_cmp_asorrento010_vbtn.gif)
![mitologia](_derived/mitologia.htm_cmp_asorrento010_vbtn.gif)
![luoghi caratteristici](_derived/luoghi-caratteristici.htm_cmp_asorrento010_vbtn.gif)
![le spiagge](_derived/sorrento-spiagge.htm_cmp_asorrento010_vbtn.gif)
![luoghi penisola](_derived/luoghi-penisola.htm_cmp_asorrento010_vbtn.gif)
![foto di sorrento](_derived/foto%20di%20sorrento.htm_cmp_asorrento010_vbtn.gif)
![dintorni](_derived/dintorni.htm_cmp_asorrento010_vbtn.gif) |
L'organizzazione amministrativa
di Sorrento si articolava nel '500 in una ripartizione dell'abitato in due
Sedili.
Essi erano "edifici in forma quadrangolare con ampi ingressi laterali, nei
quali i nobili convenivano per intrattenervici e i delegati di costoro
discutevano gli affari pubblici".
Il Sedil Dominova è l'unica testimonianza rimasta in tutta la Campania degli
antichi sedili nobiliari. E' una costruzione del sec. XVI e la sua fondazione e
denominazione derivano dall'iniziativa di alcuni patrizi del più antico Sedile
di Porta, situato all'angolo sud-ovest di via S. Cesareo, ancora oggi
parzialmente osservabile.
Edificato nel
XVI Sec. Come domus novae (da cui Dominova), per volontà di quei
nobili che si erano affrancati da quello preesistente
di Porta, a
seguito di rivalità e lotte intestine, assunse il patronato
della zona occidentale della Città. Questo Sedile ha però perso
le originarie forme tardo-medievali. Infatti l'attuale
conformazione architettonica rispecchia nel suo insieme una
tipologia rinascimentale, con portico quadrangolare e saletta
attigua per le riunioni non pubbliche. Le due facciate in piperno
a conci lisci presentano due grandi arcate polistili a pieno
centro, con arcaici capitelli di tipo bizantino intagliati a
decorazione piana. Ai lati dello spigolo, in alto sono visibili
due scudi trecenteschi, di cui uno coi gigli angioini
attraversato dal rastrello durazzesco e l'altro raffigurante l'impresa
civica di Sorrento con le cinque losanghe. Fanno da coronamento
un fregio orizzontale di gusto classico ad ovoli e dentelli ed un
aggettante cornicione con mensole e rosette. Interventi di
manutenzione si susseguirono a partire dalla seconda metà del
XVIII Sec. In questo periodo furono affrescate le due pareti di
fondo della loggia con scenografiche quinte prospettiche, che
dilatano illusionisticamente lo spazio, e un maestoso stemma
della Città circondato da una teoria di angeli reggicortina. La piccola sala
interna ha raccolto in passato le antiche iscrizioni marmoree che sono state
successivamente trasferiti al Museo Correale.
Nello stesso museo è anche conservato un dipinto del Duclére, dove è
raffigurato il pittoresco largo del Sedil Dominova con al centro una fontana a
forma di pilastro. Oggi la fontana non esiste più, ma è ricordata nel nome
"Schizzariello", che ancora si dà comunemente alla piazzetta del
Sedile.
|