Sorrento - Chiostro di San Francesco
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Nella Piazza F. Saverio Gargiulo si può
ammirare, a picco sul mare, il Complesso Conventuale di S. Francesco d'Assisi che
comprende il Monastero, la Chiesa e la Villa Comunale. Il Chiostro, suggestivo scenario di concerti musicali e mostre d'arte, è a
pianta rettangolare ed è delimitata da colonne ed archi di tufo, formanti
leggere bifore con lunetta; esso, come il resto del Complesso, presenta una stratificazione di stili dovuta ai restauri delle varie epoche. Un primo
intervento di restauro - che ha alterato anche la struttura trecentesca del
primo ordine del campanile - si verificò nella metà del secolo XV,
interessando le ali settentrionale ed occidentale del chiostro, conferendogli
l'aspetto attuale. Le ogive trecentesche (conservate nelle altre due ali),
furono sostituite con archi a tutto sesto, sostenuti dai preesistenti pilastri
ottagonali con capitelli che riprendevano la precedente decorazione a motivi
vegetali. Tali arcate rivelano l'adesione al nuovo gusto rinascimentale, che
coesiste con le forme tardo-gotiche. L'intervento fu promosso dal padre
guardiano Giovanni Cerconi, come si legge su un'epigrafe che corona il primo
capitello a destra del chiostro. Esso fu eseguito durante l'episcopato di
Domizio Falangola, tra il 1453 ed il 1470, ed il vescovo fece scolpire il
proprio stemma, un leone rampante, sullo stesso capitello. Molto probabilmente
il restauro fu finanziato, in parte, dalla nobile famiglia sorrentina dei
Sersale, come testimonia lo stemma su tutti i capitelli del lato settentrionale.
I capitelli dell'ala orientale e di quella meridionale, risalenti al primo
restauro francescano, pur mostrando un impianto romanico, presentano una ricca
decorazione con motivi vegetali a fogliami e volute che richiamano i modelli
ornamentali bizantini. Dopo il
terremoto del 1688 il chiostro fu rinforzato da possenti murature ed i portici
originari occultati da grossi archi. I lavori eseguiti all'inizio del '900,
portarono al ripristino delle forme originarie. Il Chiostro di S. Francesco si presta oggi come suggestivo scenario di concerti musicali e mostre d'arte. Sul piazzale antistante la chiesa nel 1922 è
stata collocata una statua in bronzo raffigurante San Francesco, eseguita dallo
scultore Alfiero Nena che ha voluto celebrare la grandezza del Santo d'Assisi. |
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