Sorrento - Piazza Tasso
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Originariamente chiamata Largo del Castello, ha assunto l'attuale assetto in seguito alle numerose trasformazioni urbanistiche che anche Sorrento ha subito nel XIX Sec. Nel 1843 venne demolito il castello fatto erigere da Ferdinando d'Aragona nel XV Sec. là dove oggi sorge la statua di sant’Antonino. L'anno seguente fu rasa al suolo anche la cortina muraria cinquecentesca che difendeva la città lungo i valloni disposti su tre lati. Infine nel 1866 fu abbattuta la porta di accesso alla Città dal lato orientale, detta porta del Piano, alla cui sommità si trovava la statua di Sant'Antonino, che fu rimossa ad opera del suo artefice A. Torrese e fu sistemata su un pilastro costruito presso l’albergo Rispoli, oggi al centro della Piazza. Nello stesso periodo, dopo che l'Amministrazione Comunale deliberò l’apertura di una nuova strada, sorsero, spesso dal riadattamento di costruzioni preesistenti, tutti gli edifici ottocenteschi che delimitano l'attuale Corso Italia. La Piazza Tasso, dedicata al celebre poeta che nacque a Sorrento nel 1544, è una delle più belle e importanti della cittadina. Ornata dalla statua del patrono della città, Sant'Antonino, che si rifugiò qui ai tempi delle invasioni longobarde, e dal monumento di Gennaro Calì a Torquato Tasso, vi si affacciano la chiesa di Santa Maria del Carmine, preceduta da un grazioso portico, e la casa Correale, che, rifatta nel 1768, presenta un bel cortile maiolicato. Dal terrazzo, posto sul lato nord, è possibile ammirare una straordinaria vista che, con lo sfondo del mare, domina sulla gola percorsa dalla strada per Marina Piccola. |
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