Le donne, nella migrazione, spesso rappresentano l'anello di congiunzione tra il passato e il presente, tra il paese d'origine e quello di arrivo, tra la cultura di appartenenza e quella di accoglienza. Si trovano a confrontarsi quotidianamente con concezioni diverse di cura dei figli, di educazione, di alimentazione, di gestione dei tempi e degli spazi e sono chiamate a governare il cambiamento. Affrontano tutto questo senza l'aiuto e il conforto delle reti parentali e amicali, che hanno lasciato al paese.
Ogni giorno devono misurarsi con valori diversi dai propri, con altri comportamenti e nuove e diverse responsabilitą. Contemporaneamente devono gestire il proprio ruolo all'interno della famiglia, del gruppo di riferimento e della tradizione del proprio paese d'origine.
Hanno bisogno di ricomporre tute le loro esperienze, tenere assieme tutto questo e trovare i propri percorsi di integrazione, tra rifiuti e desideri di assimilazione.
Sono donne tra due mondi, reali e simbolici, che mettono al mondo i loro figli "qui", li educano e li vedono "cambiati, diversi" o li pensano "lą" mentre crescono lontani.
Questa pagine č dedicata a loro e a noi per incontrarci e ri-conoscerci nelle differenze.
E speriamo che presto possa arricchirsi anche dei loro racconti e dei loro interventi.

ALFABETI NASCOSTI

IL LINGUAGGIO DEI KILIM
Lo specchio della vita delle donne nei tappeti

ALFABETI NASCOSTI

NU SHU

 

Progetto integrato per le pari opportunitą nelle scuole
Provincia di Alessandria a.s. 2007/08.
Percorso bibliografico su educazione di genere e pari opportunitą

CHE GENERE DI STORIE?

letteratura per ragazzi (5/17 anni)
a cura di Lucia Tringali Librotondo (Genova)

Violenza sulle donne:
La strage delle innocenti

(analisi italiana)

L'esperienza dei Gruppi Donne nel Distretto 
di Montebelluna- Valdobbiadene

Presentazione della prof.ssa Margherita Da Cortą Fumei in occasione della giornata di formazione del 15 Dicembre 2005 a Montebelluna

Bibliografia su femminismi e intercultura

Persepolis, ovvero fumetti al femminile

La denuncia di Amnesty:
«Un miliardo di donne vittime della violenza»

Visioni in/sostenibili del Laboratorio per
Mediatrici Culturali Raccontar(si)

Noi visti... dalle altre

Le mamme straniere e le scuole dei figli:
aspettative e paure

Edoardo Galeano
1777. Benjamin se fosse nato donna

Amnesty International:
VIOLENZA SULLE DONNE

QUINDICENNI
di MARIA G. DI RIENZO

Donne globali.
Tate, colf e badanti

Volere Dire Scrivere
di Valentina Acava Mmaka, Ed.Emi

Sul velo
Ida Dominianni e Tahar Ben Jelloun

Ibu Robin Lim

Film al femminile: Deepa Metha

Il mio nome č dolore
dall'Africa una terribile testimonianza

TROPPO

Poesia di Edith Bruck

Classifica
della presenze femminili nei Parlamenti del mondo

Bambine soldato

Gioconda Belli
Regole del gioco per gli uomini
che vogliano amare donne donne

Il mio sogno

anche le mamme vanno a scuola

dalla Francia: "Ni putes ni soumises"

  PER LE DONNE STUPRATE
NELLA GUERRA DI BOSNIA

Mir Gialal Hashemi (Iran)

L'altro e l'altrove ... e L'ALTRA?
25 novembre: giornata contro la violenza sulle donne