GRUPPI DONNE |
Il progetto è stato pensato e avviato dal "Gruppo donne" costituitosi ad Asolo alla fine del 2000, in seguito ad un seminario di formazione su " Identità, generi e alterità", tenuto dalla professoressa Margherita Da Cortà Fumei.
Del gruppo facevano parte donne italiane e straniere, diverse per cultura, età e competenze professionali ( operatrici socio-sanitarie, mediatrici culturali, insegnanti, educatrici territoriali, rappresentanti dell'associazione "Mondotondo").
L'obiettivo che ha catalizzato le motivazioni personali e professionali di tutte è stato quello di dare vita ad uno "spazio" in cui donne di provenienza diversa potessero incontrarsi, conoscersi, imbastire relazioni, scambiarsi conoscenze e competenze, in un'ottica interculturale basata sul confronto.
Il lavoro del Gruppo Donne si è dapprima concretizzato in una serie di incontri dedicati a gravidanza, parto, allattamento, accudimento dei figli, che hanno avuto luogo presso l'ospedale di Asolo tra il maggio e il giugno 2001.
In successivi incontri tenutisi ad Onigo, le donne immigrate hanno espresso una esigenza urgente: partecipare ad un corso di lingua italiana in grado di fornire loro gli strumenti linguistici fondamentali per stabilire relazioni interpersonali, acquisire autonomia e sviluppare la capacità di decodificare la realtà il cui si trovano immerse. Nel contempo hanno manifestato il desiderio di avere un tempo e un luogo in cui ritrovarsi e stare assieme. Per accogliere le richieste emerse e dare loro una risposta, il progetto ha assunto l'attuale strutturazione e il primo "Gruppo donne" è nato ad Onigo nell'anno scolastico 2001-2002.
La proposta si è poi diffusa sul territorio e lo scorso anno, nel Distretto di Montebelluna- Valdobbiadene, sono stati attivati ben 13 gruppi, ai quali si sono iscritte circa 200 donne.
Quest'anno ne sono ripartiti già dieci ( vedi tabella allegata)
Attualmente il progetto, che vede la fattiva collaborazione tra Comuni, C.T.P. di Montebelluna, legge 285/97, U.L.S.S. e Cooperativa "Una Casa per l'Uomo", si pone i seguenti obiettivi:
· Promuovere l'incontro e la socializzazione
· Offrire alle donne straniere gli strumenti e le opportunità per l'aggregazione e l'inserimento nel territorio in cui abitano
· Rispondere al bisogno di alfabetizzazione in lingua italiana
Le attività proposte sono :
· un corso di alfabetizzazione di 30 ore, gestito dal C.T.P. di Montebelluna e centrato sui bisogni delle donne, nel quale si fa uso della lingua funzionale, legata alla vita quotidiana. La scelta degli argomenti risponde agli interessi delle donne che si hanno davanti ed è diversa a seconda del gruppo; si va dalla cucina, alla scuola, dalla salute e la malattia alle feste religiose, agli usi e costumi, ecc…, cercando di attivare costantemente l'ottica del confronto.
· alcuni incontri conviviali organizzati su temi individuati dalle donne stesse e ai quali possono intervenire vari professionisti per rispondere alle domande e alle esigenze che emergono e per fornire una panoramica dei servizi e delle opportunità offerte dal territorio ( pediatra, ginecologa, ostetrica, assistente sociale, operatore dello sportello immigrati, farmacista,…)
All'interno di ogni gruppo coesistono molte differenze, riguardanti la lingua d'origine, l'età, il livello di scolarizzazione, i prerequisiti culturali, le esigenze, l'identità religiosa, ma la possibilità di trovarsi in uno spazio protetto e dedicato favorisce l'incontro e lo sguardo reciproco e un po' alla volta si superano le diverse appartenenze.
Ogni donna può portare i figli, dato che è previsto un servizio di babysitteraggio, garantito, per lo più, da volontari. In alcuni Comuni, per facilitare la frequenza, è previsto anche il trasporto.
In qualche caso è stato anche possibile attivare un accompagnamento scolastico per i bambini in età scolare, dato che si sono trovate delle insegnanti volontarie che li hanno seguiti nei compiti, mentre le mamme erano impegnate nel corso.
Ultimamente si stanno concretizzando nuove proposte, alcune avanzate dalle donne stesse: pranzi interculturali, corsi di cucina e cineforum; occasioni per valorizzare le competenze di ognuna e promuovere autentici momenti di incontro e di dialogo.
Le donne straniere scoprono che il corso di lingua offre diverse opportunità: imparare la lingua italiana, ma anche conoscere altre donne che vivono le loro stesse problematiche, ritagliarsi due ore per se stesse (cosa non facile quando non si può contare sulla rete parentale che è rimasta nel paese d'origine), recuperare il piacere di stare assieme e di chiacchierare, avvicinare e conoscere donne italiane alle quali chiedere anche semplici curiosità sulle abitudini del paese d'arrivo.
Sono gruppi all'interno dei quali c'è una forte motivazione all'incontro, allo scambio e alla relazione. Sia l'insegnante che le altre operatrici che vi partecipano si mettono in gioco portando all'interno del gruppo se stesse e sperimentando il decentramento e l'empatia.
I Gruppi Donne rappresentano una significativa occasione sia per acquisire gli indispensabili strumenti linguistici che per vivere nuove relazioni sociali.
Anno scolastico 2005-06
GRUPPI DONNE
Distretto di Montebelluna- Valdobbiadene
TREVIGNANO | GIAVERA | VOLPAGO | MONT.CENTRO | BIADENE | |
Giorno | Lunedì | Mercoledì | Martedì | Martedì | Lunedì |
Orario | 14.30-16.30 | 15.00-17.00 | 14.30-16.30 | 14.30-16.30 | 14,30-16,30 |
Locali | Scuola Primaria Signoressa | Centro Giovani - Biblioteca | Scuola Primaria Volpago | Scuola Primaria Marconi | Villa Pisani |
CROCETTA | CORNUDA | VIDOR | VALDOBBIADENE | PEDEROBBA | |
Giorno | Martedì | Giovedì | Venerdì | Lunedì | Martedì |
Orario | 14.00-16.00 | 14.30-16.00 | 14.30-16.30 | 14.30-16.00 | 14.00-16.00 |
Locali | Scuola Primaria | Sala Anziani | Scuola Primaria | Scuola Secondaria 1° Grado | Scuola Primaria |