Buccella Gino Cardelli Torquato Caretti Fedele Carli Giuseppe DeCarli  fratelli
De Gaspari Ercole Ferrari Luigi Franchini Enrico Franzoni Antonino Giulietti Giuseppe
Grifeo Federico Griffini Saverio GrossoCampana A. Lavezzeri Roberto Maifreni Guido
Mancini Giuseppe Merli Severino Negri Pietro E. Pagliari Giacomo Pallavicini di Priola  E.
Pallotti Giacomo Pantanali Emilio Paolini Giuseppe Pecorari Ottone Pergolesi Raffaele
Prato Leopoldo Rismondo Francesco Riva di  Villasanta A. Rolando Francesco Rossi Francesco
Scirè Sebasiano Il capitano nero Vayra Giuseppe Vitali Michele Ori fuori Corpo

Conte 

Pietro (Pier) Eleonoro Negri 

1817-1887

Negri nasce a Locara (vr) il 29 giugno 1817. Di famiglia patrizia vicentina nel 1848 equipaggiò a sue spese una compagnia di volontari bersaglieri che combatté a Vicenza. Al ritorno degli Austriaci dovette emigrare in Piemonte e tutti i suoi beni furono sequestrati. Entrato nell'esercito sardo come sottotenente,ebbe la medaglia d'argento alla Bicocca (no) nel 1849 dove rimase ferito. Col grado di Capitano partecipò alla guerra di Crimea con la 6a compagnia del I battaglione di formazione. Nel 1859 al comando del I battaglione si distingue allo scontro di Confienza il 21 maggio, conquistandosi la seconda medaglia d'argento. Alla fine del conflitto con la promozione a maggiore passa al comando del VII battaglione. Menzione onorevole per la scalata delle mura di Pesaro prosegue la campagna dell'Italia Centrale ed al Minturno, 29 ottobre 1860, prese il ponte difeso dai borbonici su cui doveva passare il IV corpo. Per i fatti esposti gli venne conferita la Medaglia d'Oro e la promozione al grado superiore. Fu agli assedi di Gaeta e Messina. Sua sarebbe la sanguinosa operazione anti brigantaggio di Pontelandolfo e Casalduni dell'agosto 1861. Passato ad altre armi nella III guerra di indipendenza comandò il 61° fanteria. Da Generale (1869) comandò le divisioni di Ancona e Piacenza. Nel 1873 viene nominato aiutante di campo di Vittorio Emanuele II. E' rimasto famoso un suo duello col Pallavicini, con ferite per entrambi a cui segue una nobile rappacificazione E' stato insignito delle onorificenze dell'Ordine Militare di Savoia di Cavaliere,(S.Martino) Ufficiale, Commendatore. Si spense a Firenze il 17 dicembre 1887. 

Motivo del conferimento: Per il brillantissimo valore da lui spiegato nella ricognizione del Garigliano del 29 ottobre 1860.

http://www.comune.sanbonifacio.vr.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idArea=21558&idCat=21565&ID=21712

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