Buccella Gino Cardelli Torquato Caretti Fedele Carli Giuseppe DeCarli  fratelli
De Gaspari Ercole Ferrari Luigi Franchini Enrico Franzoni Antonino Giulietti Giuseppe
Grifeo Federico Griffini Saverio GrossoCampana A. Lavezzeri Roberto Maifreni Guido
Mancini Giuseppe Merli Severino Negri Pietro E. Pagliari Giacomo Pallavicini di Priola  E.
Pallotti Giacomo Pantanali Emilio Paolini Giuseppe Pecorari Ottone Pergolesi Raffaele
Prato Leopoldo Rismondo Francesco Riva di  Villasanta A. Rolando Francesco Rossi Francesco
Scirè Sebasiano Il capitano nero Vayra Giuseppe Vitali Michele Ori fuori Corpo

Luigi Ferrari

 

 

1826/1895

Nasce a Castelnuovo Magra (sp) il 3 ottobre 1826. Arruolatosi volontario nel corpo nel 1845, partecipa come caporale alla I guerra d'indipendenza. Per il valore dimostrato viene promosso sergente. Passato al V battaglione nella battaglia di S.Martino del 24 giugno 1859 merita la medaglia d'argento. Promosso sottotenente entrava al lazzaretto di Ancona (29 settembre 1860) passando per la cannoniera da dove apriva poi le porte di accesso alla città. Per il fatto esposto venne insignito della seconda medaglia d'argento. Proseguì la campagna nell'Italia centrale. Promosso tenente, per altri fatti di valore sotto Gaeta, passa a comandare una compagnia al VI battaglione incaricato con la colonna del Colonnello Pallavicini di Priola di fermare Garibaldi all'Aspromonte. Gravemente ferito negli scontri del 29 agosto 1862, mantenne la calma del reparto, affinché la situazione non degenerasse. In seguito alla ferita subì l'amputazione del piede. Per il fatto venne insignito della medaglia d'Oro al valor militare con decreto del 30 settembre. Passato nella riserva divenne amministratore e sindaco comunale nel suo paese. Si spense il 22 ottobre 1895.

Data del conferimento: 30- 9- 1862 R.D.
motivo del conferimento
Quantunque ferito non cessò dal combattimento, continuando a coadiuvare il proprio capitano animando con la voce e con l'esempio i propri subordinati.

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