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Gino
Buccella
1894/1915 |
Nasce
irredento a Trento il 14 novembre 1894. Sottrattosi alla leva austriaca nel 1914
finisce a Milano agli "instabili" del 12° di Pericle Negrotto. Il
15 agosto 1915 nel corso del terzo tentativo della conquista dello Sleme-Mrzli,
lanciatosi tra i primi allo scoperto, venne ferito sui reticolati. Per la
gravità delle ferite venne raccolto e avviato alle retrovie. Qui incrociando i
fanti della Brigata Modena, che appartenevano alla stessa divisione, così gli si rivolse
"Ora tocca a Voi,
liberate Trento, Trento italiana" Aggrappatosi alla bandiera del reparto
concluse la sua vita terrena al grido di "Viva l'italia".
Motivo del
conferimento: Volontario di guerra, irredento, sempre animato da fervido amor di
Patria, esempio mirabile di costante valore, nell’assalto di una forte posizione
che raggiungeva primo fra i primi, cadeva colpito a morte gridando: «Viva
Trento! Viva l’Italia! ». Mentre veniva trasportato al posto di medicazione,
incontrato un reparto di truppe che con la bandiera si dirigeva verso la linea
di combattimento, fatti fermare i suoi portatori, volle essere avvicinato alla
Bandiera, che baciò ripetutamente gridando ancora: Viva l’Italia! e incitando i
compagni a proseguire per vincere e liberare Trento sua città natale. Poco dopo
spirava. M. Sleme, 15 agosto 1915.
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