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...è davvero un magna magna...

SAGGIO BREVE

Travaglio o Barnard? A Destra o a Sinistra, nel labirinto dei valori?

20/04/2011

Di F. Allegri

Lunedì sera ho visitato il sito di Beppe Grillo e ho letto il pezzo che ogni settimana pubblica Marco Travaglio e che talvolta sviluppo o critico in questo blog.

Lunedì si parlava anche del caso Genchi e ho letto con attenzione la parte dedicata a questa questione poi ho deciso di fare un commento.

Come sanno i nostri fedeli lettori, l’anno scorso abbiamo fatto la diretta streaming da Firenze di una conferenza di Genchi organizzata dal Meet up di Firenze.

Spostando il cursore per arrivare allo spazio commenti ho letto alcuni degli ultimi commenti che aveva ricevuto l’articoli e in molti si parlava di un giornalista che non è tra i miei preferiti: Barnard.

Non riuscivo a capire l’attinenza di quei commenti, ma al momento mi interessava solo il mio commento e il tema Genchi.

In ogni caso credo che siano opportuni alcuni approfondimenti.

Per me, questo è uno di quei casi in cui Grillo ospita troppi commenti di piccoli politici o di militanti di partitoidi “bolliti”.

Non basta creare qualcosa di nuovo, bisognerà spazzare via il tanto vecchio che c’è e questo è il lavoro più difficile da fare.

Subito dopo aver commentato lo scritto di Travaglio ho aperto la mia posta elettronica e mi sono messo a leggere le 50 mail che ricevo ogni giorno. Tra queste ho trovato anche l’articolo del giorno fatto da Barnard contro Travaglio e la sua azione politica.

Se Barnard fosse stato un critico politico capace avrebbe potuto dire che Travaglio è di centro destra, che è un liberal democratico, che è un conservatore torinese, che è insensibile alla questione sociale o a quella operaia o tanto altro.

Purtroppo il Barnard non raggiunge questi livelli di critica politica, cerca il mistero in ogni angolo della mente e crede di appartenere a quella sinistra che sa tutto e che ha detto tutto prima anche se non si sa quando.

Ecco quindi che in quello scritto Barnard arriva a sostenere con disinvoltura che Travaglio sarebbe un servitore della finanza internazionale anglo americana e forse di tutta una seria di poteri occulti e fortissimi stranieri e sovra - nazionali, niente di meno.

Tale tesi è assurda di per se, ma dato che il Barnard ha provato a tirare fuori le sue prove di tale fatto, vi invito sinceramente a cercare quello scritto e a leggervelo perché credo che molti di voi stenterebbero a crederci se io ve le riferissi.

Per me la tesi di Barnard è assurda, ma potrei sbagliarmi. E’certo che le prove portate da Barnard sono solo congetture mediocri e non fatti circostanziati.

Dato che si tratta di congetture, ne uso una anche io: “Io credo che i poteri forti abbiano in Italia alleati più importanti e dominanti, se ne hanno, ma li hanno!”.

Credo di aver dato il giusto spazio a questo tema e ora posso passare allo scritto del giorno del blog di Corrias, Gomez, Travaglio.

Si tratta del pezzo del 17 novembre 2010 che si intitolò: “La lista dei bolliti”.

Io credo che questo sia uno dei pezzi più importanti del 2010 fra quelli scritti da Travaglio.

Di sicuro merita di essere approfondito!

In quello scritto Travaglio parafrasò e ironizzò sui valori attuali della sinistra e della destra italiana così come furono sintetizzati in televisione da Bersani e da Fini a “Vieni via con me”, un programma che andò in onda in quei mesi.

Trovo geniale anche l’idea che alcuni di quei valori siano stati tagliati dai produttori televisivi per ragioni di tempo ….

Il pezzo inizio con i valori di Bersani, e io approfondisco da qui poi passerò a Fini.

Metterò in maiuscolo le parti tratte dallo scritto.

LA SINISTRA È L’IDEA CHE, SE GUARDI IL MONDO CON GLI OCCHI DEI PIÙ DEBOLI, PUOI FARE DAVVERO UN MONDO MIGLIORE PER TUTTI.

Travaglio ironizzò su questa frase dicendo che era riferita a Luca Cordero di Montezemolo e al banchiere Alessandro Profumo.

Qui va detto che questi due personaggi potrebbero militare nei partito democratico USA e non si vedrebbe perché non dovrebbero farlo in quello italiano.

Se il comunismo è finito ed era un orrore, è normale che occorra aprire le porte a questi imprenditori: ce ne sono di migliori? Dove?

Io fo fatica a pensare a questa sinistra come strumento per realizzare un mondo migliore!

ABBIAMO LA PIÙ BELLA COSTITUZIONE DEL MONDO (infatti, con la Bicamerale del compagno Massimo, facemmo di tutto per riscriverne più di metà con Berlusconi).

Qui riporto il valore e la critica perché a mio avviso sono le facce dello stesso errore.

La nostra costituzione è figlia della seconda guerra mondiale e del mondo diviso a Yalta.

Va cambiata, si può, si deve e va fatto tutti insieme.

Per questo vi dico che si può ripartire da D’Alema e aggiungo che non potremo allontanarci di molto, per ora.

E’certo che non abbiamo la più bella costituzione del mondo.

CI SONO BENI CHE NON SI POSSONO AFFIDARE AL MERCATO: SALUTE, ISTRUZIONE E SICUREZZA (l’acqua invece no: quella si può tranquillamente privatizzare, e magari anche l’aria).

Qui Travaglio dimostra anche la sua vicinanza alle sinistre semi – nuove che si sono rigenerate di recente. Sono temi profondi e difficili, non credo che si possa generalizzare.

In tema di salute viene prima la lotta alle burocrazie, in tema di scuola, prima o poi, dovremo fare i conti con i risultati che da tutta la scuola dell’obbligo.

Sulla sicurezza, infine, la porta è sfondata dal fatto che abbiamo da combattere 4 criminalità organizzate!

Sull’acqua parlerò dopo che saranno falliti i due referenda e solo se lo riterrò utile!

CHIAMARE FLESSIBILITÀ UNA VITA PRECARIA È UN INSULTO (non per nulla la legge Treu l’abbiamo fatta noi).

Mi basta aggiungere un no comment!

CHI NON PAGA LE TASSE METTE LE MANI NELLA TASCHE DI CHI È PIÙ POVERO DI LUI (non a caso abbiamo approvato la riforma del diritto penale tributario, detta anche “carezze agli evasori”, che depenalizza l’evasione tramite la dichiarazione infedele fino a 100 mila euro e tramite la frode fiscale fino a 75 mila euro l’anno).

Io credo che per contrastare il Berlusconismo vada fatto un salto di qualità: non si sconfigge il nano della montagna con il fiscalismo o la lotta all’evasione di tasse ingiuste o eccessive. Qui siamo tornati a certe sinistre che sembravano di moda negli anni settanta.

In politica un’idea perdente e sempre anche un’idea sbagliata.

SE 100 EURO DI UN OPERAIO, DI UN PENSIONATO, DI UN ARTIGIANO PAGANO DI PIÙ DEI 100 EURO DI UNO SPECULATORE VUOL DIRE CHE IL MONDO È CAPOVOLTO (mica per niente abbiamo sponsorizzato speculatori come Chicco Gnutti e Giovanni Consorte).

Condivido, ma oggi come oggi sono l’unico italiano che conosce la versione moderna della Tobin Tax, la terza versione non la seconda o la prima bis!

INDEBOLIRE LA SCUOLA PUBBLICA VUOL DIRE RUBARE IL FUTURO AI PIÙ DEBOLI (il primo ministro dell’Istruzione che ha regalato soldi pubblici alle scuole private è il nostro Luigi Berlinguer).

Qui pure io mi rendo conto che sono stato ferito nel portafoglio dal cugino del Berlinguer mitizzato senza motivi reali e contemporanei!

DOBBIAMO LASCIARE IL PIANETA MEGLIO DI COME L’ABBIAMO TROVATO (tant’è che vogliamo riempire l’Italia di inceneritori e centrali a carbone).

Chi vi ha detto che nel 2009 le emissioni di CO2 sono diminuite dell’otto per cento sia in Europa e anche in Nord America. Io vi ricordo che questo è un contro – effetto collaterale della globalizzazione che porta le fabbriche inquinanti in Asia e in Cina.

SE DEVO MORIRE ATTACCATO PER MESI A MILLE TUBI, NON PUÒ DECIDERLO IL PARLAMENTO (del resto la legge sul testamento biologico mica l’abbiamo approvata).

Io qui dissento e mi converto al conservatorismo cattolico senza dubbi o ripensamenti.

PER GOVERNARE, CHE È UN FATTO PUBBLICO, BISOGNA ESSERE PERSONE PERBENE, CHE È UN FATTO PRIVATO (ricordate il nostro ministro della Giustizia? Mastella).

Qui concordo, ma dovrei approfondire. La moralità è pubblica e privata e le due dimensioni sono collegate e dipendenti l’una dall’altra.

CHI SI RITIENE DI SINISTRA E PROGRESSISTA DEVE TENERE VIVO IL SOGNO DI UN MONDO IN PACE E DEVE COMBATTERE CONTRO LA TORTURA (infatti abbiamo fatto guerra alla Serbia chiamandola missione di pace, poi abbiamo lasciato dov’erano le truppe di occupazione dell’Iraq e abbiamo pure messo il segreto di Stato per coprire le spie del Sismi imputate per aver sequestrato lo sceicco Abu Omar e averlo deportato in Egitto per farlo torturare per sette mesi).

Questo dobbiamo ricordarcelo e io, nel mio piccolo, ho pubblicato di recente una breve testo teatrale che fa varie riflessioni sul tema del bombardamento NATO della Serbia che partì dalle terre italiane.

Il bombardamento su Bersani può finire qui, ora si passa a GIANFRANCO FINI.

Qui di seguito trovate i valori che il Presidente della Camera dei Deputati portò da Fazio e Saviano.

ESSERE DI DESTRA VUOL DIRE INNANZITUTTO AMARE L’ITALIA (è per amore che le abbiamo regalato per 16 anni uno come Berlusconi).

La critica di Travaglio è giusta, ma io l’avrei messa sotto qualche altro valore perché in An l’amore per l’Italia c’è, forse in qualche caso tale amore è diviso con privilegi di ceto e di professione.

APPREZZIAMO IMPRESE E FAMIGLIE CHE DANNO LAVORO AGLI IMMIGRATI ONESTI, I CUI FIGLI DOMANI SARANNO ITALIANI (vedi legge Bossi-Fini).

Qui va aggiunto un “non solo”. Non si capisce quando Fini abbia fatto questa svolta che nessuno gli ha chiesto per abbandonare il Berlusconismo. Gli immigrati non si possono distinguere tra onesti e disonesti, il dramma vero è che noi importiamo poveri e spesso capaci solo di svolgere lavori minimi. Qui si va verso una guerra tra poveri e non verso una società di cittadini multi – etnici.

DESTRA VUOL DIRE SENSO DELLO STATO, ETICA PUBBLICA, CULTURA DEI DOVERI (non faccio per vantarmi, ma le leggi sul falso in bilancio, Cirami, Cirielli, Schifani, Alfano ecc. le abbiamo votate tutte). Io non so dissentire da Travaglio, anche oltre gli esempi.

LO STATO DEVE SPENDERE BENE IL DENARO PUBBLICO, SENZA ALIMENTARE CLIENTELE (salvo quando c’è da salvare il Secolo d’Italia).

Qui invece non conosco la vicenda, in generale invece credo che questo si possa considerare un punto base della destra. Io ricordo che negli anni di Tangentopoli molti magistrati confermarono che la destra era stata esclusa dal mercato delle tangenti e questo va riconosciuto agli ex missini e di destra in genere, magari guardando caso per caso.

LO STATO DEVE GARANTIRE CHE LA LEGGE È DAVVERO UGUALE PER TUTTI (esclusi, si capisce, i ministri e i parlamentari, che abbiamo sempre salvato dalla galera e dalle intercettazioni).

Su questo punto vado oltre Travaglio, non credo che qualche destra, ovunque nel mondo, possa garantire o lavorare al raggiungimento dell’uguaglianza davanti alla legge. Chi fa una considerazione simile non conosce le realtà processuali di tutti i paesi del mondo. Se va bene è fermo ai principi dei primi anni dell’ottocento.

CHI SBAGLIA PAGA E CHI FA IL PROPRIO DOVERE VIENE PREMIATO (non a caso abbiamo approvato tre scudi fiscali e una quindicina di condoni tributari, edilizi e ambientali).

Anche qui Travaglio non è contestabile e credo che queste considerazioni contrastino bene quanto ha detto il Barnard nel suo articolo anche se certe insinuazioni non sono confutabili con delle affermazioni contrarie proprio perché a tal fine non basta nemmeno l’averle enunciate.

SENZA UNA DEMOCRAZIA TRASPARENTE ED EQUILIBRATA NEI SUOI POTERI NON C’È LIBERTÀ, MA ANARCHIA (pure la Gasparri che consacra il monopolio Mediaset e la Frattini che santifica il conflitto d’interessi sono farina del nostro sacco).

Sulla Gasparri concordo con Travaglio e trovate nel sito gli scritti in materia. Non rammento al momento la legge Frattini, ma è una mia lacuna.

L’UGUAGLIANZA DEI CITTADINI VA GARANTITA NEL PUNTO DI PARTENZA (soprattutto alle suocere per gli appalti Rai e ai cognati per le case a Montecarlo).

Si può passare all’ultimo punto.

DALLA VERA UGUAGLIANZA DELLE OPPORTUNITÀ, LA DESTRA VUOLE COSTRUIRE UNA SOCIETÀ IN CUI MERITO E CAPACITÀ SIANO I SOLI CRITERI PER SELEZIONARE UNA CLASSE DIRIGENTE (avete presenti i ministri Ronchi e Urso? No? Ecco, appunto).

Qui mi sento di aggiungere che ho criticato spesso i due ex ministri. Per me questi politici avevano ricoperto ruoli estranei alla loro preparazione e alla loro storia politica.

C’è un peccato di supponenza, per il resto va aggiunto che si tratta di due protagonisti storici delle lotte per la destra e non mi ha sorpreso la loro scelta di Futuro e Libertà. Credo che sapranno contribuire a un ruolo di opposizione di tale partito nel centro destra.

Mi resta da motivare il perché ho commentato questo pezzo di Travaglio.

Come saprete io sostengo Ralph Nader, ma forse non sapete che lui è il più grande critico del Bipolarismo al mondo e a ben vedere quelli esposti sopra sono una parte corposa dei valori che rientrerebbero nel bipolarismo.

Vi lascio con un grazie a Travaglio e con un’ultima considerazione.

Ora posso concludere che nel bipolarismo ci sono affari e poteri, i valori languano anche nelle società bipolarizzata.

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