Gioventù, Vecchiezza
A cane che invecchia, la volpe gli piscia addosso.
Al gran vivere la morte è beneficio.
Al vecchio non manca mai da raccontare, né al sole né al focolare
Il vecchio ha l'almanacco in corpo.
Amicizia e nimistà non sta ferma in verde età.
Angelo nella giovanezza, diavolo nella vecchiezza.
A testa bianca spesso cervello manca.
L'età non sempre dà senno.
Beata chi di vecchio pazzo s'innamora.
Correggi: quella che sa innamorare un vecchio pazzo.
Bue fiacco stampa più forte il piè in terra.
I vecchi sono più considerati che i giovani nelle cose loro, e più saldi e più fermi e costanti nelle risoluzioni.
Chi barba non ha e barba tocca,
si merita uno schiaffo nella bocca.
Allude al rispetto dovuto a chi è maggiore d'età.
Chi dà una giovane per moglie a un vecchio, gli dà la culla per dote.
Chi ha cinquanta carnevali, si può metter gli stivali.
Cioè mettersi in ordine di partenza
Dai sessanta in su non si contan più.
Chi mangia la midolla con i denti, mangia la crosta con le gengive.
Usasi per dire che chi ha fuggito la fatica da giovane stenta da vecchio.
Chi non fa le pazzie in gioventù le fa in vecchiaia
Chi non s'innamora da giovane, s'innamora da vecchio.
Chi più vive, più muore.
Chi ride in gioventù, piange in vecchiaia.
Ciò che la vecchiezza guasta, non c'è maestro che la raccomodi.
Consiglio di vecchio, e aiuto di giovane.
Credi agli anni.
Dal vitello si conosce il bue.
De' giovani ne muor qualcuno, de' vecchi non ne campa niuno.
Da novello, tutto è bello; da stagione tutto è buono.
Di puledro scabbioso, alle volte hai cavallo prezioso.
Dicesi di quelli che da giovani fanno delle scappate e poi riescono galantuomini.
È gran saviezza risparmiar la vecchiezza.
È più facile arrovesciare un pozzo, che riformare un vecchio.
Gastiga il cane, gastiga il lupo, non gastigar l'uomo canuto--o
Gastiga il cane e il lupo, ma non il pel canuto.
Giovane assestato, roba porta.
Giovane chi è sano.
Giovane invidiato, o virtuoso o innamorato.
Giovane ozioso, vecchio bisognoso
Giovane senza esercizio, ne va sempre in precipizio
Chi non fa bene in gioventù, stenta in vecchiaia.
Gioventù in olio, vecchiezza in duolo
In gioventù sfrenato, in vecchiezza abbandonato
Gioventù disordinata fa vecchiezza tribolata
Bravure da giovani, doglie da vecchi.
Gli uomini hanno gli anni che' sentono, e le donne quelli che mostrano.
Guardisi d'invecchiare chi non vuol tornar fanciullo
I vecchi e i briachi sono due volte fanciulli.
Bis pueri senes.
I capelli grigi sono i fiori dell'albero della morte.
I diciott'anni non sono mai stati brutti.
Il diavolo è cattivo perché è vecchio.
L'esperienza, il tempo, crescono la malizia.
Il mal de' cent'anni vien troppo presto
Il vecchio che si cura cent'anni dura.
Il peso degli anni è il maggior peso che l'uomo possa portare
Chi è vecchio e d'esser non lo crede al saltar della fossa e' se n'avvede.
Il vecchio rimbambisce, e il giovane impazzisce.
In gioventù bisogna acquistare,
quel che in vecchiezza ti può giovare.
I polledri non abboccan la briglia.
Per questo fu detto:
Tempra de' baldi giovani
Il confidente ingegno.
I vecchi son lepri, dormono con gli occhi aperti.
La gioventù è il pregio dell'asino.
La gioventù è una bellezza da sé.
La malizia viene avanti gli anni.
La morte non guarda solamente al libro de' vecchi
Così presto muoion le pecore giovani come le vecchie
Non ha più carta l'agnello che la pecora.
Non ha maggior sicurezza delia vita ii giovane che il vcXchio: per carta stintende scritta, obbligo promessa
Al macello van più capretti giovani che vecchi.
L'arcolaio, quanto più è vecchio, e meglio gira.
Quando il pagliajo vecchio piglia fuoco, si spenge male.
Le mattie de' vecchi sono più vistose di quelle de' giovani.
La sapienza non sta nella barba
I peli non pensano.
La vecchiaia viene con tutti i malanni
Chi ha degli anni ha de' malanni
Con gli anni vengon gli affanni.
La vecchiezza è un male desiderato da tutti: la gioventù un bene non conosciuto da nessuno.
La vecchiezza è da ognuno desiderata; quando s'acquista viene odiata.
<<La morte non è male; perché libera l'uomo da tutti i mali, e insieme coi beni gli toglie i desiderii. La vecchiezza è male sommo, perché priva l'uomo di tutti i piaceri lasciandogliene gli appetiti; e porta seco tutti i dolori. Nondimeno gli uomini temono la morte e desiderano la vecchiezza>> (LEOPARDI, Pensieri.)
La vergogna in un giovane è buon segno.
Le cane son vane, e le rappe sono certane.
La canutezza non è sicuro indizio della vecchiaia, ma le grinze o crespe o piè d'uccellino sono più certe. Rappe, le screpolature della pelle; pe' medici, rágadi. Cano per canuto è della lingua più antica, e quindi più prossima al latino.
Amor, tu sai ch'io son col capo cano.
Eppur vèr me riprovi l'armi antiche. (SENNUCCIO DEL BENE)
Barba canuta non è creduta, s'egli è rapà e' dice la verità.
Perché:
I capelli bianchi son testimonj falsi.
Le marmeggie stanno sempre nella carne secca.
Son vermini; e significa che i vecchi hanno sempre qualche malscalcia o guidalesco.
Le poma ai putti, e il libro ai vecchi.
Le ricchezze in mano d'un giovane, sono come rasojo in mano di un bambino.
Lo impacciarsi con bestie giovani è sempre bene.
La gioventù è sempre un buon capitale.
Maledetto il giovane di cento anni, e benedetto il vecchio di venti.
Il vecchio, cioè, che all'esperienza degli anni aggiunga la gioventù degli affetti. Ma si dice poi:
Ragazzi savi e vecchi matti, non furon mai buoni a nulla.
Nella vecchiaia, la vita pesa e la morte spaventa.
Nessun vecchio spaventa Dio.
Che lo sa trovare.
Non c'è cosa peggiore,
che in vecchie membra il pizzicor d'amore.
Non c'è il peggior frutto di quello che non matura mai.
Non tutte l'età son buone per un esercizio.
Non v'è giovane che non sia bella, né vecchia che non sia brutta.
Ogni polledro vuol rompere la sua cavezza.
La gioventù ne vuol far sempre qualcuna delle Sue.
Ognuno ha la sua vecchiezza che si prepara.
Onora il senno antico.
Propriamente è sentenza più che Proverbio; ma era tra quelli del Giusti, e non l'abbiamo scartato perché starebbe anche bene in luogo d'epigrafe a questo voiume, dove è gran parte del senno antico, del senno dei vecchi, come esce filtrato da tutta una vita o da una intera generazione d'uomini.
Panno vecchio presto schiantato.
Più che vecchi non si campa.
Quando i vecchi pigliano moglie, le campane suonano a morto.
Quando il capello tira al bianchino, Iascia la donna e tienti il vino
Quando l'uomo n'ha cinquanta
bisogna che salvi la midolla (o il sugo) per la pianta.
Quanto più l'uccello è vecchio, tanto più malvolentieri lascia le piume.
Qui lasciar le piume può significare, o dipartirsi dalla vita, o più strettamente, alleggerirsi di panni. Ed è vero difatti che i vecchi sono contrari assai più dei giovani e a morire e a lasciare il mantello. E può anche significare che il vecchio più malvolentieri s'alza dal letto.
Quanto più s'invecchia e più cresce la soma.
Può essere detto egualmente dell'accumularsi i mali, o gli errori, o i vizi, o le colpe, o i peccati.
Quel ch'è permesso in gioventù, non è permesso in vecchiaia.
Se il giovane sapesse, e se il vecchio potesse, e' non c'è cosa che non si facesse.
Se non vuoi viver vecchio appiccati giovane.
Si muore giovani per disgrazia e vecchi per dovere.
Tutto cala in vecchiezza, fuorché avarizia, prudenza e saviezza.
Un asin di vent'anni è più vecchio d'un uomo di sessanta.
Bel frizzo d'un vecchio a un giovane che millantavasi di sua fresca età.
Vecchio che non indovina, non vale una sardina.
Vecchio è chi muore
Il morire è il pane de' vecchi.
Vecchio in amore, inverno in fiore
Vorrebbe il vecchio ringiovanire
ma ciò che gli riesce è il rimbambire. |