Abitudini, Usanze
A usanza nuova non correre.
Prudenza conservativa che risiede massimamente nel popolo, quando egli segue suo proprio istinto e sua ragione. Cavallo vecchio, tardi muta ambiatura.
Ambiatura, vale andatura di cavallo, asino o mulo, a passi corti e veloci, mossi in contrattempo. Chi ha portata la tonaca puzza sempre di frate.
Chi non è uso a portar le brache, le costure gli danno noja.
Ciò che s'usa non fa scusa.
Non tutte le cose sono scusabili per dire: così fanno gli altri.
Consuetudine è una seconda natura.
È difficile condurre il can vecchio a mano.
Mutare, cioè, gli abiti lunghi ed invecchiati. È meglio ammazzare uno ( o È meglio ardere una città) che mettere una cattiva usanza.
È meglio errar con molti ch'esser savio solo
Meglio errar con molti che da sé stesso. È meglio volta che stravolta.
Il Veneziano dice: Xe megio na volta che na stravolta, e lo spiega così. Cioè, è meglio prender la vecchia strada, più lunga ma sicura, che non una che non sai dove riesca, e può condurti a rovina. -- Stravolta: slogatura d'un piede facile in terreno disuguale. È un cattivo andare contro la corrente ( o contro il vento).
Il bue mangia il fieno perché si ricorda che è stato erba.
Vuol dire che s'ama spesso anche di memoria: amore buono, amore di gratitudine.
Il magnano tanto salta con le bolge quanto senza.
Abituato a portarle sempre è come se non le avesse. Il vino di casa ( o il vino che si pasteggia) non imbriaca.
Perché si usa temperatamente. Ma pure abbiamo:
Il pan di casa stufa.
Proverbio fatto dagli stemperati.. La catena non teme il fumo.
Perché ci sta sempre: ab assuetis non fìt passio. La moda va e viene
Alla moda vagli dietro.
I due veramente fanno ai cozzi, ma la gente non se ne avvede, perché quando a molti si vede fare una cosa, pare che tutti l'abbiano fatta sempre, e che sia la cosa più naturale del mondo quando anche sia la più bestiale. Le cose rare son le più care-- ovvero
Cosa rara, cosa cara.
A uno che si faccia vedere di rado siamo soliti dire: ti sei reso prezioso. Le buone usanze van tutte a perdersi.
Però:
Le buone usanze vanno rispettate.
Le novità duran tre dì, e quando van di trotto, le non duran più d'otto.
Cioè quando sono strepitose e in gran voga. L'uso doventa natura.
L'uso fa legge.
L'uso serve di tetto ai molti abusi.
L'uso vince natura.
Nessuna maraviglia dura più di tre giorni.
Rana di palude sempre si salva
La rana avvezza nel pantano, se ell'è al monte torna al piano.
Né per caldo o per freddo o poco o assai
Si può la rana trar dal fango mai
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