Locandina manifestazione di Bologna del 29/11 COORDINAMENTO GENITORI/INSEGNANTI
di Firenze e Bagno a Ripoli
per la DIFESA DEL TEMPO PIENO E PROLUNGATO

COMITATO "FERMIAMO LA MORATTI"
Adesioni:

Difesa della Scuola Pubblica

Manifestazione di Firenze, sciopero del 1°Marzo

Attenzione !!! tutte le scritte Verdi sono cliccabili                          Anno I [agg.26/05/2004]
I Documenti Utili:
:: VademecumAntiMoratti
:: Riforma: Scuola Media
:: Statuto di un Comitato
:: Documento informativo
:: Delibera di Circolo
:: Delibera di Circolo 1acl.
:: ProtestInFesta
:: Documento CESP
:: Documento Vinci
:: Fac-Simile per Delibere
:: Link Cesp per Delibere
:: Volantino"SI PUO"
:: Volantino"NO TUTOR"
:: Delibera di Consiglio
:: Delibera di Consiglio
:: Delibera di Consiglio
:: Volantino x Inglese
:: Volantino x Inglese
:: Delibera B.a Ripoli
::Comunicaz. di Collegio Nuovi documenti
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APPUNTAMENTI e NOVITA'

La Foto ricordo della classe ideale
della MorattiNuovi documenti
Scarica questa perla della satira gentilmente concessa da Mirella. Solo chi ha fantasia ed idee sopravviverà al mondo della Moratti!

Roma 15 MaggioNuovi documenti
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Roma 15 MaggioClicca per ingrandire l'adesivo dell'UDU

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3 Giugno
SETTIMANA NAZIONALE DELL'EVOLUZIONE
Università degli studi
Firenze
Aula Magna p.zza S.MarcoScarica la Locandina
Comitato dei Genitori del Circolo Didattico di Figline Valdarno
(1) 
LETTERA inviata al presidente della REGIONE TOSCANA per impugnare davanti alla corte costituzionale art.(7-10-12-13-15) D.L. 59
(2) Delibera sui libri di testo
che sarà presentata al Consiglio il 5 Maggio
CESP-Bologna
SI POSSONO AVERE I TESTI NON RIFORMATI?
PRIMA RISPOSTA

SECONDA RISPOSTA
TERZA RISPOSTA: UN IMBROGLIO,La Santa ALLEANZA con l'AIE...
Nuovi documenti

3 giugno ore 14,30
E’ prevista la partecipazione dei rappresentanti di tutte le forze politiche dell’ULIVO oltre alle associazioni della scuola; la presenza del mondo della scuola è importante anche per sollecitare un più forte impegno di tutti per chiedere l’abrogazione della legge Moratti.Convegno dei VERDI sulla scuola
liceo scientifico "Gramsci" via del Mezzetta n.7
Firenze



DOSSIER SCUOLA PUBBLICA:
LIQUIDAZIONE… DI FINE STAGIONE
(1) 
Cifre, dati, commenti Sui tagli operati dal Governo ai danni della scuola pubblica
(2)  Tutti i tagli Regione per Regione



ARGOMENTI "CALDI"
I tagli della Moratti:  (1) - (2) - (3) - (4) - (5) - (6)
I Ricorsi Contro la Moratti:   La Regione Friuli Ricorre alla Consulta
Rassegna Stampa (Archivio)
LA REPUBBLICA 01.05.04: Sardegna, il futuro è già arrivato tutte le scuole collegate in Rete
LA REPUBBLICA 26.04.04: Aderisci all'APPELLO «Ridate DARWIN alle SCUOLE»
Il Corrire della Sera 21.04.04: Confindustria alla Moratti: «Salviamo gli istituti tecnici»
Il Manifesto 20.04.04: Docenti in missione per conto di Dio.
Repubblica 07.4.04:La Ci siamo anche noi !!
L'Altra Campana n°2 Marzo: Moratti: la scuola che non aspetta..
U l t i m i s s i m e !!!!! Archivio)
Da CESP: Resoconto dell’incontro di Bologna del 24 Aprile
Da Retescuole: La posizione della CGIL scuola sul Tutor
Da CESP:Resoconto del convegno di Bologna del 27/28 Marzo sullla difesa del Tempo Pieno e Prolungato

In primo piano, il neonato Comitato "Fermiamo la Moratti", fondato da CGIL, Movimenti, Coordinamenti Genitori Insegnanti e Partiti della Sinistra
Resoconto Riunione del Comitato del 28/4

L'incontro, tenutosi presso la sede Fiorentina di Legambiente, ha avuto lo scopo di mettere a fuoco le prime attività e problemtiche del Comitato che possono essere riassunte principalmente in tre punti.
1) Diffusione dell'informazione sulla nascita e le finalità del comitato attraverso questo sito intenet ed altri, nonchè attraverso la stampa. A tal fine sarà convocata una conferenza stampa probabilmente per Martedì 4 presso il Circolo ARCI di P.zza dei Ciompi alle 13.15.
2) Sulle modalità organizzative connesse alla manifestazione nazionale di Roma del 15 Maggio, sono stati presi impegni da parte di alcuni presenti affinchè venga saggiata la possibilità di accedere a biglietti ferroviari a prezzi concorrenziali con il pulman. Su questo sito saranno diffuse le modalità di prenotazione del viaggio e di svolgimento della manifestazione.
3) Il dibattito sulle forme di lotta da adottare, in base alle varie esperienze maturate, ha messo in evidenza la necessità di fare ricorso all'effettiva forza giuridica che l'istituto dell'autonomoia scolastica assegna ai consigli di Istituto, in particolare per adottare delibere e o.d.g. in grado di bloccare l'attuazione del tutoraggio o l'adozione dei libri di testo imposti dalla riforma. In pratica, le esperienze riportano che in ambedue i casi si sono verificati frequenti abusi da parte dei dirigenti che prevaricano il potere decisionale che per legge è affidato al collegio dei docenti, le cui decisioni sono sovrane, indipendentemente dall'opinione del direttore e del decreto attuativo privo di regolamenti. Si concorda pertanto sul fatto che, nel caso dei libri di testo, si debba votare nei consigli non per il riutilizzo degli attuali testi, ma per l'adozione di altri, alternativi e tendenti ad affermare l'effettiva autonomia didattica dei circoli.
Per quanto riguarda la questione del Tutor si dovrebbe far votare ai consigli le ultime delibere che trovate tra i "Documenti Utili" di questo sito. Riguardo al problema di come forzare la mano per poter giungere alle deliberazioni è stato fatto presente che i consigli possono autoconvocarsi con 1/3 di adesioni e qualora il dirigente non voglia presenziare, l'assemblea può nominare autonomamente un presidente, ma senza diritto di voto. In tutti i casi occorre fare opera di informazione sia verso i genitori che verso i docenti richiamando il diritto dovere di far valere una concreta e costruttiva autonomia scolastica.
S. Morozzi

In primo piano, la Resistenza contro la Moratti.
Un DIARIO da non perdere, una bella storia della scuola nostra e di altri !

"Nessuno nasce imparato"

(i
ndispensabile per studenti e professori): è il titolo dello speciale di Diario interamente dedicato alla scuola e alla riforma Moratti che esce in edicola il 2 aprile e ci resta per un mese. In 418 pagine, frutto del lavoro di maestre, maestri, professoresse, professori, rettori universitari, scrittrici e scrittori, studenti, scolari, studiosi di sistemi scolastici e giornalisti, si spiega l'opposizione alla riforma Moratti , si raccontano le utopie che in passato hanno cambiato il modo di insegnare e le grandi idee di libertà che hanno avuto le aule come incubatrice.


E ancora: in "Nessuno nasce imparato" si può scoprire cosa accade nelle aule di mezzo mondo, dall'Arabia allo Zimbabwe, come viene la vista la scuola nella letteratura per ragazzi, nel cinema, in televisione e come l'hanno raccontata scrittori, scrittrici e pedagogisti. Con un porfolio di 32 immagini e, in omaggio, la spillina gialla ³La scuola sono io², inventata nelle elementari di piazza Bacone a Milano, e ormai simbolo della ribellione al Moratti-pensiero.


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In primo piano, la Resistenza contro la Moratti.
Un esemplare resoconto di una serata VINCIANA che ci sembra essere stata bellissima!
di Enrico Bagnoli
Pubblichiamo integralmente questo resoconto e vorremmo che anche altri Comitati facessero la stessa cosa, dopo le loro manifestazioni per lanciare in rete una testimonianza in onore della partecipazione e dell'impegno che tanta gente ha profuso nel solo interesse di una scuola migliore per i propri figli.

Venerdì 19 Marzo, promossa dal “Comitato per la difesa della scuola pubblica territorio di Vinci”, ha avuto luogo, presso la scuola elementare “Sibilla Aleramo” di Spicchio, l’iniziativa denominata “Scuola Aperta”, incontro di informazione e discussione sui cambiamenti che l’applicazione della “Riforma Moratti” potrà apportare agli attuali assetti scolastici. Nel corso della serata, cui hanno partecipato circa un centinaio di genitori, si sono susseguiti vari interventi da parte di rappresentanti degli insegnanti, dell’amministrazione comunale e del comitato organizzatore.
Diva Donati e Gabriella Falco, insegnanti di ruolo, rispettivamente, alla Scuola Media di Vinci e Cerreto Guidi e alla Elementare di Spicchio e Sovigliana, hanno illustrato gli effetti della riforma, confrontando l’attuale organizzazione dell’attività didattica con quella che potrebbe profilarsi nel prossimo futuro. Il condizionale è obbligatorio, in quanto la circolare concernente i criteri applicativi della legge è di recente pubblicazione e restano ancora molte incertezze sulla sua corretta applicazione. Le insegnanti hanno inoltre tenuto a mettere in risalto un aspetto fondamentale e tutt’altro che positivo nella genesi della riforma in questione, che, a differenza di altre introdotte in precedenza, cala, per così dire, dall’alto e non scaturisce da un complesso di consultazioni con i vari soggetti da essa coinvolti. Da parte sua l’assessore Dario Parrini ha confermato l’impegno dell’Amministrazione vinciana a sostenere l’attività didattica, sottolineando il fatto che, a fronte di un taglio di circa 500.000 euro nei fondi statali destinati al comune, quest’ultimo ha incrementato di 150.000 euro le risorse destinate all’istruzione, anche se questa scelta non potrà ovviamente non avere ripercussioni negative su altre voci del bilancio comunale.
Infine Gloria Testi, rappresentante del comitato organizzatore, è intervenuta ponendo l’accento sulla scarsa chiarezza della circolare ministeriale da cui gli organismi scolastici dovrebbero trarre precise indicazioni in merito all’applicazione delle nuove norme, ma che, in realtà, lascia irrisolti molti nodi e sembra quasi voler fronteggiare le critiche sollevate, da un lato prospettando, almeno per il prossimo anno scolastico, una situazione pressoché invariata rispetto agli anni precedenti, dall’altro facendosi scudo di una più volte rimarcata valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, per scaricare su di esse il compito di gestire molti degli aspetti attuativi più controversi della legge stessa.
Da segnalare inoltre l’attività svolta dai volontari della compagnia teatrale “Giallo Mare”, impegnati ad intrattenere i più piccoli durante lo svolgimento della manifestazione. Una analoga iniziativa sarà ripetuta giovedì 25/03 alle ore 16.30 presso la scuola elementare “G. Galilei” di Vinci.

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In primo piano, la Resistenza contro la Moratti.
ATTENZIONE!!! LA STORIA D’ITALIA SCOMPARE DALLA SCUOLA ELEMENTARE! MANIFESTIAMO LA NOSTRA PROTESTA!
Ricevuto da StellaSghemba

Si prega di leggere con attenzione e, qualora lo si condivida, di spedirlo ad altri conoscenti e soprattutto all’indirizzo di posta elettronica: del Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (MIUR) Recentemente ogni insegnante di scuola elementare ha ricevuto il testo delle “Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati nella Scuola Primaria”.   Il documento elenca gli obiettivi e i contenuti previsti per il suddetto ciclo scolastico. Mentre per le classi seconda e terza (primo biennio) si consiglia il solito studio delle età primitive, per le classi quarta e quinta (secondo biennio) vengono suggeriti questi contenuti (citiamo il testo autentico): “In relazione al contesto fisico, sociale, economico, tecnologico, culturale e religioso, scegliere fatti, personaggi esemplari evocativi di valori, eventi ed istituzioni caratterizzanti:
- la maturità delle grandi civiltà dell’Antico Oriente (Mesopotamia, Egitto, India, Cina);
- le civiltà fenicia e giudaica e delle popolazioni presenti nella penisola italica in età preclassica;
- la civiltà greca dalle origini all’età alessandrina;
- la civiltà romana dalle origini alla crisi e alla dissoluzione dell’impero;
- la nascita della religione cristiana, le sue peculiarità e il suo sviluppo.”
A seguito della costituzione di un ciclo unico con la scuola media, il curricolo di storia viene diluito in un percorso di otto anni. I nostri bambini non dovranno più, dunque, “ristudiare” la storia; tuttavia, usciranno dalla scuola elementare, a undici anni, senza conoscere la storia degli ultimi due secoli, vale a dire le ragioni che hanno portato alla costituzione di uno Stato che si chiama “Italia” (e tutte le questioni connesse: Risorgimento, irredentismo, questione meridionale, ecc.), né sapranno quali vicissitudini (guerre, dittatura, resistenza) il suo popolo ha dovuto percorrere per raggiungere la democrazia. Con la presente chiediamo quindi che il Ministero corregga le indicazioni suddette, in modo che la storia degli ultimi 200 anni – cioè la storia delle nostre radici, la storia madre di tutti i fenomeni dell’età contemporanea – sia argomento di studio rilevante nell’ambito della scuola elementare.

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In primo piano, la Resistenza contro la Moratti.
UNITA' PER L'ABROGAZIONE DEL DECRETO ATTUATIVO AL FORUM DI MILANO
da Retescuole Milano

Milano, 13 Marzo 2004. Verbale della riunione dei movimenti di "Forum delle scuole del Milanese" Il giorno 13 marzo si sono riuniti alll'ITI Molinari di Milano 200 persone in rappresentanza di 21 coordinamenti di 18 città determinati a proseguire la lotta per l'abrogazione della riforma Moratti e il ritiro del decreto attuativo.

>> Leggi o scarica il verbale dell'incontro
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In primo piano, la Resistenza contro la Moratti.
ALTRO CHE RESISTENZA! UNITA' PER L'ABROGAZIONE DEL DECRETO ATTUATIVO
da "Il Manifesto dei 500"

Abbiamo ricevuto questa lettera aperta, che in quanto tale diamo corso alla sua pubblicazione. Il documento si rivolge ai partecipanti al Forum del 13 us che si è tenuto a Milano e fa un'analisi molto acuta della strategia da seguire sulla quale gradiremo che si aprisse anche un nostro Forum inviandoci i vostri commenti e/o contributi.
In pratica gli estensori si chiedono come premessa se si può pensare di "fermare la legge scuola per scuola, con moduli di iscrizione alternativi, cercando di votare nei collegi la prosecuzione dei POF dell’anno precedente? Tutto questo non è un modo che permette a molti di cominciare ad applicare la riforma e che scarica sugli insegnanti e sui genitori le responsabilità? Ci sembra che l’Autonomia Scolastica, lungi dal preservarci, venga invece utilizzata dal governo proprio per aprire più brecce possibile e far pressione sulle scuole. Per questo noi diciamo: non esiste altra soluzione per salvare la scuola italiana e la sua unità su tutto il territorio nazionale, per difenderla dalla disgregazione e dal caos a cui si va incontro, che battersi per il ritiro del decreto e per l’abrogazione della legge. Certamente, tutti noi cercheremo di fare il possibile per impedire l’applicazione del decreto nelle nostre scuole, ma è evidente che senza il ritiro la “riforma” passerà"........
Un grazie a Mara del C. di Scandicci.


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In primo piano, la Resistenza contro la Moratti.
LA RIFORMA MORATTI E LE LINGUE STRANIERE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
di Cinzia Montagnani

Sono un'insegnante della scuola elementare a tempo pieno "G.B. Del Puglia" di Figline Valdarno (Fi). Vi ringrazio per l'utile e interessante lavoro di documentazione e di coinvolgimento che state facendo con il vostro sito. Ci stiamo muovendo anche noi, insieme a un gruppo di genitori, per fare quanto possibile per non accettare la controriforma Moratti. Vi mando la mozione che il nostro Collegio dei docenti ha approvato in data 15-12-2003, prima quindi dell'uscita del decreto e della circolare appicativa ma sicuramente ancora valida sotto tutti i punti di vista. L'ho già inviata in diversi siti scolastici, da CGIL scuola a Fuoriregistro e sarei contenta che la pubblicaste anche nel vostro sito.
Buon lavoro anche a voi

>> Leggi o scarica il documento
In primo piano, la Resistenza contro la Moratti.
LA RIFORMA MORATTI E LE LINGUE STRANIERE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
di Rossana Casu
Insegnante di Lingua Inglese presso La SMS "G.Papini" di Rignano sull'Arno (FI)


Il seguente documento è stato elaborato con l'aiuto di altre docenti di lingua straniera delle scuole medie del Valdarno ed è stato approvato a maggioranza (un solo voto contrario) dalla SMS L. Da Vinci di Figline V.no (con sedi staccate a Rignano S/A e Incisa V.no) E'in corso la raccolta di adesioni per l'inoltro del documento alle istituzioni, ai sindacati, alle associazioni professionali, agli organi di stampa e informazione ecc. Per le eventuali adesioni inviatemi un e-mail indicando: nominativo, lingua di insegnamento, scuola di appartenenza.

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In primo piano, la Resistenza contro la Moratti.
SABATO PROSSIMO IN PIAZZA S.S.ANNUNZIATA, ISTITUTO DEGLI INNOCENTI
inviata da Silvia Cappelli e Francesca Linari
di RETESCUOLE area fiorentina


Vi inviamo comunicazione di un' iniziativa organizzata sul territorio dall' associazione "RETESCUOLE area fiorentina", che mette in comunicazione già 15 istituti scolastici tra cui il nostro. Sabato 13,oltre agli esperti, interverranno i rappresentanti di tre associazioni nazionali dei genitori. Ricordiamo che dopo le ore 16 in piazza ci saranno momenti di festa per i ragazzi, per dar modo ad almeno uno dei genitori di poter intervenire in sala. FATE GIRARE TRA I GENITORI CHE PENSATE INTERESSATI. SPERIAMO SIA UNA SERATA POSITIVA e con il sole. Vi aspettiamo Sabato. Si prega diffondere.
Vi informiarmo che a Firenze in questo ultimo mese è nata la RETE SCUOLE DI FIRENZE che si impegna per avere un ruolo di collegamento tra le scuole ed un'azione di informazione tra i genitori in difesa e promozione dela scuola pubblica: "dal contrenitore al contenuto".
Il primo e pressante obbiettivo è lavorare per difendere il ruolo e la qualità della scuola pubblica; domani lavoreremo insieme per effrontare e risolvere altri problemi più spiccioli come regolamenti d'istituto, rinnovi delle convenzioni sulla mensa, ecc. Ad oggi hanno aderito in 15 tra circoli e istituti, tra medi e comprensivi. Aspettiamo di riuscire a coinvolgere, attraverso i presidenti dei consigli di circolo, d'istituto e dei comitati genitori, anche gli altri.
Contattateci con una mail a questo indirizzo provvisorio: retescuolefiorentine@libero.it Stiamo promuovendo le iniziative che vengono organizzate sul territorio attraverso un foglio notizie da diffondere in tutte le scuole e stiamo preparando un calendario di eventi d'incontro e discussione tra genitori, insegnanti e cittadini interessati al cambiamento della scuola, all'interno dell'area Fiorentina.
A breve lanceremo una biciclettata, una convention cittadina ed altro. Intendiamo inoltre estendere anche da noi l'iniziativa Milanese delle lettere ai parlamentari.

Ciao Francesca e Silvia

>>
Leggi il volantino del programma
In primo piano, la Resistenza tardiva contro la Moratti.
RIFLESSIONI A DENTI STRETTI di una mamma che ha combattuto sempre in prima linea:
MA QUANTI TAVOLI DELL'ULIVO NASCONO ORA CHE TUTTO E' "GIA'FATTO" !!!!
inviata da Antonella Lamberti

Mercoledì 17 marzo ci sarà l'ennesima assemblea sulla Riforma Moratti. All'Andreoni, alle ore 17. Organizzatori: Il tavolo dell'Ulivo per il Quartiere 2.
Relatori: Daniela Lastri, Battistini (CGIL Scuola), Ferrini (CISL Scuola), Marco Benvenuti (presidente del Consiglio di Circolo 14).

Fin qui il comunicato. Poi c'è il mio commento: dov'era "il tavolo dell'ulivo" in questi ultimi mesi? dov'era il nostro presidente di consiglio di circolo negli ultimi 2 anni ? Da quando io frequento le assemblee del coordinamento cittadino per avere informazioni) e soprattutto negli ultimi mesi quando, per fare un'assemblea informativa sulla riforma abbiamo dovuto pagare l'Andreoni perché la preside ci ostacolava?
Puzza un po' di atmosfera pre-elettorale... O no?
Ciao Antonella

>>
Leggi il documento sottoscritto
In primo piano, la Resistenza contro la Moratti.
IL COORDINAMENTO DI SCANDICCI ORGANIZZA UNA FIACCOLATA ED UN DOCUMENTO PER IL SINDACO!!!!
inviata da Mara Ermini e Mary Nacci

Venerdì 12 marzo alle ore 21.00 è stata organizzata dal "Comitato di scandicci in difesa della scuola pubblica" una fiaccolata che terminerà con la consegna al nostro Sindaco del documento allegato sottoscritto da migliaia di cittadini e genitori preoccupati per il futuro della scuola.
Partecipate alla fiaccolata anche se non siete di Scandicci! Abbiamo convocato la stampa e più saremo e meglio sarà!!!!
Per informazioni contattatemi tutti i giorni dalle 15,30 in poi ai n.3395092309 - 3480356514

>>
Leggi il documento sottoscritto
In primo piano, la protesta contro la Moratti.
UN COORDINAMENTO ANCHE A VINCI......La rete si allarga!!!!!
inviata da Claudia Heimes

Ho visto che la nostra pre-occupazione è già sul sito del coordinamento. Ma ieri ci siamo riuniti e dobbiamo spostare la data perché ci siamo resi conto che non ce la facciamo a preparare tutto a dovere. Abbiamo fatto una nuova scheda informativa - che ti allego - e abbiamo fatto martedì una riunione con i rappresentanti di classe dove si è votato lo statuto del nostro comitato per farlo diventare un comitato della scuola. Mercoledì poi c'è stato il Consiglio di Circolo a cui lo volevamo dare in visione (secondo la procedura trovata su un sito). La direttrice ha preso tempo sostenendo che andrebbe votato in CdC e di farci sapere qualcosa alla prossima riunione del CdC che sarà fra un mese. Forse voi sapete qualcosa a proposito? Comuque anche noi ci stiamo informando. La data della Pre-occupazione che abbiamo chiamato "Scuola Aperta" sarà il 17 o 19. ...Stiamo preparando anche altre iniziative: bancherelle di informazione (per questo vogliamo lavorare con Empoli, dove per il 9 ci sarà un Consiglio Comunale aperto), assemblea cittadina per tutto il Circondario Empolese-Valdelsa.
Io penso anche sempre all'idea di un coordinamento e forum toscano e anche ad un incontro con le istituzioni a livello regionale per chiarire quali sono le possibilità visto che è vigore il decretaccio.
Aspetto le vostre notizie.
Saluti
Claudia Heimes
(Comitato per la difesa della scuola pubblica-Territorio di Vinci)

>>
Leggi il documento informativo
>>
Leggi lo statuto
In primo piano, la protesta contro la Moratti.
CONTINUA LA MOBILITAZIONE A PIETRASANTA...
inviata da Marilena Pintus

Il Comitato Versiliese per la difesa della scuola pubblica statale fortemente preoccupato per le conseguenze che l'entrata in vigore della Riforma Moratti avrà sulla scuola pubblica proclama per
- Venerdì 12 marzo una giornata di assemblee in tutte le scuole della Versilia
- Sabato 13 marzo a Viareggio ( ritrovo in piazza Mazzini ) alle ore 15.30 manifestazione con corteo per le vie del centro.


P.S. Allego anche la mozione votata ( con un astenuto ) dal collegio di docenti di scuola elementare dell'Istituto comprensivo Pietrasanta 1° e la mozione votata all'unanimità dall'assemblea dei genitori dello stesso istituto comprensivo.
>>
Leggi il documento votato dall'Assemblea dei Genitori
>>
Leggi il documento votato dal Collegio dei Docenti
In primo piano, la protesta contro la Moratti.
UN COORDINAMENTO ANCHE A FIGLINE E RIGNANO....La rete si allarga!!!!!

da Silvia Persiani

La nostra scuola media ha sede a Figline Valdarno. Esistono altre sedi distaccate: Giovanni Papini di Rignano sull'Arno, Dante Alighieri di Incisa e la sede di Matassino.
26 Febbraio, Rignano sull'Arno: I docenti della scuola media Papini hanno spiegato la Riforma Moratti, nella sede della scuola.
Nascerà un comitato genitori docenti (sia della scuola media sia della scuola elementare). HA partecipato il Sindaco Gianna Magherini.
26 Febbraio, Incisa: I docenti della scuola media Dante Alighieri hanno spiegato la Riforma Moratti 27 Febbraio, Figline - I docenti della scuola media Leonardo da Vinci ed i docenti della scuola elementare si sono incontrati ed hanno spiegato la riforma ai presenti. E' nato un comitato genitori-docenti.
4 Marzo 2004 nell'auditorium di Rignano sull'Arno
, gentilmente concesso dal Sindaco Gianna Magherini che si è dimostrata attenta e sensibile alla salvaguardia delle conquiste della scuola pubblica, alle ore 17,30, docenti della scuola media G. Papini ed i docenti della scuola elementare ed i genitori, si troveranno insieme per redigere un documento da pubblicizzare alla cittadinanaza e per raccogliere documenti ed idee. Il tutto è finalizzato ad organizzare una seria informazione, vista la latenza dei mezzi di comunicazione, e possibili attività di resistenza, in difesa della scuola pubblica italiana e delle importanti conquiste che ora vengono smantellate.
Il Collegio dei Docenti della scuola Leonardo da Vinci e scuole annesse ha votato all'unanimità il documento che invio in allegato. Ci stiamo organizzando per redigere documenti relativi alle singole discipline.
Silvia Persiani Rsu
Docente di lettere alla Giovanni Papini di Rignano

>> Scrivi a  Silvia Persiani
>> Leggi il documento del collegio dei docenti
In primo piano, la protesta contro la Moratti.
Non Uccidete Condorcet!  


da Lia Nannoni
del C. di Bagno a Ripoli


L'Autore della prima Memoria sull'Istruzione Pubblica Jean-Antoine-Nicolas Condorcet (1743-1794) afferma che l’istruzione è il mezzo necessario per rendere realel’uguaglianza dei diritti proclamata dal nuovo sistema repubblicano francese e sostiene l’idea che solo un popolo istruito dalla luce della ragione possa difendersi dai ciarlatani e dai corrotti che vanno insieme alla tirannia. Condizione essenziale per la realizzazione della Libertà è dunque l’uguaglianza nell’accesso al sapere.
Lia ci ha inviato questa testimonianza che vuole costituire una Lettera aperta indirizzata a coloro che devono costruire il bene della
Collettività secondo i principi sanciti dai fondatori della Moderna Civiltà Europea. "Questa memoria è molto bella e vale la pena di leggerla, alcune persone dopo averla letta l'hanno voluta firmare (come potete vedere nell'originale che vi ho allegato). Chi fosse interessato a firmarla può mettersi in contatto con me."

>> Scrivi a  Lia Nannoni
>> Leggi il documento
In primo piano, la protesta contro la Moratti.
Un invito a tutti i Coordinamenti a MILANO il 13 MARZO e tante idee per ridare impulso alla MOBILITAZIONE


da Michele Corsi, del Forum delle Scuole del Milanese (www.retescuole.net)

Ciao.   Il vostro indirizzo mail ci e' stato segnalato da Mara del Comitato di Scandicci. Il Forum riunisce tutti i comitati a difesa del tempo pieno e prolungato della provincia di Milano, le associazioni di settore e tutti i sindacati. Come forse sapete il 13 abbiamo realizzato 150 occupazioni e il giorno dopo una manifestazione di 40.000 persone. Come potete vedere dal verbale della nostra ultima assemblea, che riproduciamo qui sotto, vorremmo realizzare il 13 marzo un incontro tra comitati, coordinamenti e organismi vari che in Italia si battono contro la "riforma" Moratti. Non vogliamo dar vita ad una nuova aggregazione nazionale, ma creare una occasione di incontro per scambiare esperienze, riflettere insieme e trovare nuove idee. Vari coordinamenti ci hanno gia' fatto sapere che saranno presenti (tra cui Bologna, Napoli, Torino, Pavia). Non sappiamo qual e' la realta' toscana, da quel poco che sappiamo ci sembra estremamente attiva, ma abbiamo pochi contatti diretti. Ci piacerebbe che anche voi partecipaste a questo momento di confronto. Vi segnaliamo inoltre la nostra proposta di dar vita ad una "biciclettata" di protesta il giorno 27; se la stessa iniziativa fosse replicata in molte citta' potrebbe aumentarne la risonanza. A presto! Michele

>> Leggi il documento
In primo piano, la protesta contro la Moratti.
ANCHE il COMUNE DI GREVE IN CHIANTI CONTRO LA MORATTI


Votato in Consiglio Comunale un documento

>>
Leggi il documento
In primo piano, la protesta contro la Moratti.
UN COORDINAMENTO ANCHE A SCANDICCI....La rete si allarga!!!!!


L'Associazione "Noi Vingone", insieme ad alcuni insegnanti di Scandicci ed alcuni genitori, membri degli organi collegiali delle scuole, ha promosso la nascita del COMITATO DI SCANDICCI IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA. Invitiamo tutti coloro che riceveranno questa mail ad aderire al neo comitato e a pubblicizzare tale iniziativa. In allegato il ns. primo volantino.

Pino Comanzo
(Presidente Noi Vingone)

>> Scarica il loro primo volantino!
In primo piano, la protesta contro la Moratti.
 DON Lorenzo MILANI ed il suo "tempo pieno"......

Da una Mail di Beatrice Niccolai
Abbiamo ricevuto una mail che ci ha commossi nello scoprire ancora oggi, dopo 50 anni, quanto sia sempre attuale il pensiero di Don Milani, il mitico prete di S. Donato a Calenzano mandato in "esilio" a Barbiana, una minuscola parrocchia sperduta tra i monti del Mugello. Ma non fu l'importanza della parrocchia a fare grande questo umile prete che voleva insegnare a tutti a leggere e scrivere con la sua semplice pedagogia "dell'aderenza alla vita",  eccelse per la sua continua lotta per il superamento delle diversità e delle ingiustizie. Grazie Beatrice per avercelo fatto ricordare con questo brano.

" ..Del resto bisognerebbe intendersi su cosa sia lingua corretta. Le lingue le creano i poveri e poi seguitano a rinnovarle all'infinito. I ricchi le cristallizzano per poter sfottere chi non parla come loro. O per bocciarlo. Voi dite che Pierino del dottore scrive bene. Per forza, parla come voi. Appartiene alla ditta. Invece la lingua che parla e scrive Gianni è quella del suo babbo. Quando Gianni era piccino chiamava la radio lalla. E il babbo serio:- Non si dice lalla, si dice aradio. Ora, se è possibile, è bene che Gianni impari a dire anche radio. La vostra lingua potrebbe fargli comodo. Ma intanto non potete cacciarlo dalla scuola. ”Tutti i cittadini sono uguali senza distinzione di lingua”; . L'ha detto la Costituzione pensando a lui.    (Don Lorenzo Milani - Lettere ad una professoressa)
>> Leggi  la Mail di Beatrice
In primo piano, la protesta contro la Moratti.
Il Collegio dei Docenti delle medie REDI E GRANACCI  di Bagno a Ripoli scrivono al Ministero dell'Istruzione per chiedere il ritiro del Decreto Attuativo...


>> Leggi la lettera

In primo piano, la protesta contro la Moratti.
UN' IMPONENTE MANIFESTAZIONE ANCHE A FIRENZE....

A cura del Coordinameto

Ieri sera 13 Febbraio alle 18.00, nella suggestiva cornice di Firenze e della sua piazza della Signoria, si sono radunati, alla luce di migliaia di torce e di candele, almeno 5.000 manifestanti, tra adulti e bambini, dimostrando, con la loro numerosa presenza, quanto sia radicata la consapevolezza che la scuola pubblica venga messa in serio pericolo dalla riforma Moratti. Molti slogan, più o meno simpatici, ma tutti molto originali, sono riecheggiati tra un rintocco e l'altro delle campane della sera, tra i fischietti assordanti di tanti divertiti bambini e sotto gli occhi incuriositi  dei turisti che non hanno disdegnato di portare a casa  molte pittoresche foto di questo originale souvenir di Firenze. Molti slogan sulla difesa del tempo pieno che richiamavano l'attenzione su questo elemento cardine di integrazione  ed in generale di riequilibrio delle diversità , ma anche sulla scuola pubblica, quale custode di quei principi di uguaglianza, sanciti dalla nostra Costituzione, per assicurare uguali possibilità di crescita intellettuale per tutti.
Immancabile
 Riforma Moratti Bocciata.
I Coordinamenti di Firenze e Bagno a Ripoli ringraziano tutti i partecipanti e li invitano a seguire le altre manifestazioni che sono ancora  in programma per questo mese. In particolare si ricorda lo sciopero indetto per il 1°Marzo.
Resistere, perché non finisca qui.
In primo piano, la protesta contro la Moratti.
ANCORA SUL DIVIETO DI PORTARE I BAMBINI ALLE MANIFESTAZIONI....

inviata da Gisella Hurtarte 

Vietare le manifestazione publiche ai bambini al di sotto di 11 anni, non voglio pensare che in Italia nel 2004 ci sia qualcuno che possa pensare di proporre una legge del genere, io vengo dal Guatemala paese scarsamente democratico, laggiù le mente perverse dei nostri politici non hanno mai avuto idee così luminose. L'Europa e l'Italia sono considerate da noi come la culla della civiltà e della democrazia, mai avrei pensato che la democrazia portasse a questi risultati cosi sconfortanti e di basso livello culturale e politico. Voglio fare un invito a tutti i genitori a portare i propri bambini a manifestare alla fiaccolata in Piazza Signoria il giorno 13 febraio, per dimostrare che non stiamo utilizzandoli ma insegnandogli a difendere i loro diritti di piccoli cittadini.
In primo piano, la protesta contro la Moratti.
ANCHE L'AMMINISTRAZIONE di PIETRASANTA, DI CENTRO DESTRA, CONTRO DI LEI....
inviata da Marilena Pintus 

Carissimi, come rappresentante del Comitato versiliese per la difesa della scuola pubblica statale, vi allego l'ordine del giorno discusso e approvato dal C.C.di Pietrasanta il 5/2/04. Il consiglio era straordinario e aperto al pubblico, sono stati ascoltati i rappresentanti sindacali e quelli del comitato e alla fine il consiglio ha votato all'unanimità il nostro documento. IMPORTANTE: il nostro comune è di centrodestra! Saluti Marilena Pintus
>>
Leggi il documento votato in Consiglio Comunale
In primo piano, ancora le BUGIE della Moratti.
Anche Italia 1 le ha dato una mano mercoledì 4 Febbraio(ore 0.30)su "Lucignolo".  CHE COINCIDENZA! NON ERA L'AMICO DI PINOCCHIO ?....

a cura del Coordinamento di Bagno a Ripoli
Invia una mail di protesta a Italia1 con scritto: Lucignolo è amico della Moratti! Quale scuola vuole riformare? Vergogna per il servizio che avete trasmesso Martedi notte. Solo Pubblicità.

Mentre il governo approvava "di corsa" il Decreto attuativo, la signora Moratti con rinnovata energia raccontava ai media le solite FAVOLE per tranquillizzare i genitori, convinta che una pubblicità ossessiva riesca sempre a far accettare alla gente anche la "merce" peggiore.  Ma non è vero!!!! Ecco le "favole" del ministro e la verità FALSO / VERO.
Afferma che il tempo pieno e prolungato rimangono. Il decreto elimina gli articoli 129 e 130 del d.lvo 297/94 che istituiscono questi modelli di scuola.
Assicura che tutte le richieste dei genitori verranno accolte. Già oggi ne vengono respinte molte per la scuola dell'infanzia, il tempo pieno e prolungato a causa dei tagli agli organici.
Sostiene che il tempo pieno coincide con una scuola di 40 ore. Il t.p. non è solo una quota oraria ma un modello che prevede 2 insegnanti contitolari della classe e 40 ore per tutti i ragazzi, con un progetto didattico organico e coerente.
Tace sui "moduli". Vengono cancellati gli articoli che li istituiscono.
Parla di una scuola di qualità e di valorizzazione dei docenti. I programmi vengono drasticamente ridotti, il tutor divide gli insegnanti tra quelli di serie A e serie B, eliminando l'attuale impostazione paritetica e collegiale.
Garantisce che le ore facoltative saranno gratuite. Già oggi le scuole sono in parte finanziate con i fondi dei genitori a causa dei tagli alle spese di gestione delle scuole.
Ma specialmente NON DICE che l'organico per le 40 ore è assicurato solo per 1 anno!!!
Ma la mobilitazione non si ferma.  Dopo l'approvazione del decreto si sono susseguite manifestazioni, occupazioni e presidi in tutte le città.  Il Coordinamento nazionale in difesa del tempo pieno ha indetto MOBILITAZIONI LOCALI in tutta Italia nelle giornate del 18-19-20 febbraio.  Rilancia l'allargamento della mobilitazione a tutti gli ordini di scuola e richiede con forza a tutti i sindacati lo sciopero generale della scuola.  LA RIFORMA NON PASSERA': anche a Firenze continuano le assemblee e le iniziative, non solo in città ma in tutta la provincia.
VENERDI' 13 alle ore 18.00 appuntamento in piazza Signoria da tutte le scuole della città:
FIACCOLATA PER LE VIE DEL CENTRO PER "RIMANDARE AL MITTENTE" LA RIFORMA MORATTI
L'iniziativa, promossa dal circolo 5, è stata fatta propria dalle scuole in lotta e rilanciata dal Coordinamento di Firenze.  Invitiamo inoltre tutti ad esporre alle finestre delle case e delle scuole la scritta: RIFORMA MORATTI BOCCIATA
In primo piano, la Moratti sui TG.
LA NOSTRA FORZA CHE NASCE DALL'ORGOGLIO DI AVERE ANCORA DEI VALORI....

di Tatiana Calosi

Fantastico! Dunque la Riforma è passata (personalmente non avevo dubbi!), nelle scorse settimane la Moratti s'è fatta bella agli italiani nell'attesa del rientro del Grande Capo, che si appena rifatto la faccia (ma non ne aveva bisogno, rimane sempre una faccia tosta) . Il Regime ha colpito ancora, anche questa volta non ha ascoltato né guardato in faccia nessuno ma solo il suo sporco interesse e idealismo ovvero "noi decidiamo noi facciamo". Hanno il potere: e quel che è peggio associato all'arroganza. Sono indignata, non da Berlusconi e i suoi vassalli che certo non mi stupiscono più, ma dall'elettorato che non fosse ANCORA consapevole dei danni che questo governo sta causando al nostro paese. Dopo la comunicazione, la giustizia, la sanità, le pensioni, adesso ha definito un'argomento sacro, ovvero l'educazione dei nostri figli (ma forse col federalismo si potrà rivalersi sulle regioni che così diverranno capi espiatori per tutto quanto non sarà in grado di dare lo Stato?). Mi rivolgo ai genitori che credono, sostengono questi politici :informatevi meglio, riflettete su cosa significa questa riforma! Non è che tornare indietro al modello di scuola di quanto eravamo piccoli non sia un gran danno, tanto l'istruzione c'è, no? Non si paga nulla, no? E se anche dovremo pagare qualcosa per il doposcuola boh, staremo a vedere...VOI siete i veri parcheggiatori dei figli, voi che non avete preso coscienza di cosa veramente rappresenta questo grande cambiamento. Non vi siete letti articoli sui quotidiani, non vi siete documentati su Internet (e vi siete accontentati dell'informazione assolutamente di parte trasmessa dalle principali reti televisive), e certo non leggerete neanche questo messaggio, che è destinato a chi la pensa più o meno come me: e certo non vi presenterete alla scuola di Lilliano per almeno informarvi, cogliere l'occasione per capire davvero bene.. Scusate, non è che colgo l'occasione per politicizzare la questione, perchè la questione è politica: noi genitori ci affanniamo, ci impegniamo in assemblee, cortei, volantinaggio: ma chi ha il potere decisionale, chi dovrebbe rappresentarci, tutelarci, fare i nostri interessi, è stato delegato dagli stessi cittadini. Quindi, per favore, evitate il commento "ecco questa di sinistra...".Se per opposto senz'altro, mi tengo il più lontano possibile da questa estrema destra, altro che centro!

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In primo piano, la Moratti sui TG.
LA NOSTRA FORZA CHE NASCE DALL'ORGOGLIO DI AVERE ANCORA DEI VALORI....

di Elisabetta Thiene

Questa sera ho appreso dal notiziario che il consiglio dei ministri ha approvato la riforma presentata dalla Moratti. Oltre a questa , anche le altre notizie riferite al monologo di Berlusconi che si indigna al fatto che i nostri bambini scendano in piazza, certo stimolati dai genitori, per opporsi alla demolizione di un lavoro che gli stessi genitori hanno vissuto da trent'anni a questa parte, mentre invece i bambini che tutti i giorni ci offrono le loro belle faccine alla promozione di aziende commerciali non sono evidentemente da scandalo! inoltre l'ennesima censura praticata alla forma della cultura e ancor più alla libertà di espressione, nel diniego da parte di Planet di trasmettere lo spettacolo di Dario Fo, mi hanno fatto rimanere sullo stomaco l'esigua cena , mia e dei miei familiari... Insomma, aldilà delle Bandiere (?) ma solo in nome del buon senso, vi chiedo : Si può fare qualcosa o dobbiamo trascinare stancamente i piedi nel nostro quotidiano, sperando che forse un giorno...tutto migliorerà ?
Sono madre di due figli. La maggiore frequenta la 5 elementare a tempo pieno, il piccolo l'ultimo anno di asilo nido. Ho cercato di sensibilizzare ambedue le strutture scolastiche, parlando con gli interessati, cioè i genitori, ma mi sono accorta che oltre alla scarsa informazione e agli sguardi dubbiosi su ciò che stava e sta succedendo, non incontro nessuno che abbia voglia di parlarne ad alta voce e organizzare incontri sia tra di noi che con le istituzioni. E' chiaro che tutto questo contesto mi faccia sentire sola e chiedo come si possa coinvolgere a paretecipare più attivamente a queste battaglie, senza dare per scontato che tutto ciò non abbia senso.
Sto vedendo che intanto la legge regionale contro il condono edilizio in Toscana creerà fortunatamente qualche problema al Parlamento. Ma i nostri figli, valgono meno dei vincoli paesaggistici?

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In primo piano, la Moratti sui TG.
QUEL CHE RESTERA'DELLA CULTURA NELLA SCUOLA....

di Sergio Morozzi

Certo dopo aver sentito la Moratti sui TG ripetere ancora una volta che non cambia niente, mi è parso di vedere Pinocchio quando diceva alla fata di essere andato a scuola, mentre il suo naso diventava sempre più lungo.
In effetti la Moratti è la dimostrazione che studiare serve a poco, se ancora fa confusione tra le finalità della scuola e quelle del ministero del lavoro. E' veramente mortificante sentire dire ad un ministro della Pubblica Istruzione che è una conquista aver ridotto la scuola dell'obbligo "così i nostri ragazzi potranno andare prima a lavorare uniformandosi ai loro colleghi europei". Non sappiamo a quale Europa si riferisse ma sembrava tutta una dichiarazione da Ministro del Lavoro, premuroso di allargare l'occupazione, magari dando spazio al lavoro minorile, invece di preoccuparsi della formazione interiore, della necessità di integrazione e socializzazione delle quali i nostri figli hanno ed avranno sempre più bisogno!!??
Nonostante tutto, ieri sera, non è stato uno spettacolo edificante per nessuno.
Purtoppo, se oggi abbiamo questi Ministri è un pò anche colpa nostra, che non abbiamo curato questi valori attraverso la partecipazione e abbiamo lasciato che fossero altri a muovere i fili di noi burattini.
Abbiamo abbandonato la socializzazione, gli interessi collettivi, ci siamo rinchiusi in casa a vedere la TV ed ora, alle bugie della Moratti, nessuno fa più caso perchè la "verità" si identifica ormai con la TV.
Così troppo pochi sapevano che 27+3+10 non farà più 40 ore di tempo pieno, non solo in qualità ma neppure in quantità, visto che tempo pieno per noi non significa solo un conteggio di ore.
Dobbiamo riconoscere che dietro a tutto questo vuoto ci sono anche le ragioni di una politica sempre più dei numeri, siano essi elettorali o di affari. Così, i problemi conviene più dibatterli in affollati forum televisivi piuttosto che risolverli. Intanto, non solo "i buoi sono scappati dalle stalle" ma tra poco non ci saranno più nemmeno le stalle. Ma in tutto questo gioco chi ci rimette sono sempre i più deboli, coloro che non solo non potranno mandare i loro figli alla scuola privata, ma avranno dei problemi anche a mandarli a quella pubblica. Nasce così la paura di essere soli di fronte a queste imposizioni restauratrici che mirano ad una scuola che deve sfornare tanti ragazzi "ubbidienti" e "combattivi", è una storia che abbiamo sentito tanto tempo fà, troppo. Certo, oggi, c'è bisogno di gente che non abbia senso critico, che sopporti le condizioni di CoCoCo, quelle del lavoro nero, il tempo determinato e, per la donna, la prospettiva di ritornare ad essere solo "casalinga". La scuola della Moratti assolve a tutte queste necessità..

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In primo piano, la manifestazione di Roma.
Tanto entusiasmo in chi ha partecipato alla Manifestazione...
Mail ricevuta da Gisella Hurtarte-Porcinai

Vorrei ringraziare tutti quelli que sono venuti a Roma in Pulman, sabato 17 gennaio, è stata una giornata bellissima, prima per il clima e poi per l' emozione provata durante la Manifestazione, personalmente era la prima volta che andavo a manifestare a Roma, c'erano tantissimi bambini tanto colore nei cartelloni, tanti palloncini e fischietti, era una festa, pagliacci, tamburi , musica etc. etc.ci siamo divertiti.
> Ci sono state mosse degli acuse di strumentalizazione politica dei bambini , vorrei far sapere che essendo cittadina straniera non ho diritto al voto e per questo non ho mai votato, nella mia condizione ci sono tanti genitori stranieri e questa è l'unica forma e maniera per esprimere le nostre idee e opinioni.
Grazie di nuovo per la collaborazione e per la partecipazione, eravamo in 38 tra Grassina Antella e Bagno a Ripoli, e vorrei dare uno speciale ringraziamento a tutte quelle persone cue pur non venendo alla manifestazione hanno contribuito offrendo dei soldi per coprire le spese del costo del noleggio del pulman.

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In primo piano, la manifestazione di Roma.
ROMA fantastica, e ora si continua...

ricevuto dal CESP-BOLOGNA Mail

Eravamo davvero in tanti. Avevamo da dire cose molto semplici e chiare: "no alla riforma, difendiamo il tempo pieno". Le abbiamo dette, cantate, gridate insieme. Partivamo dalle scuole, da mesi di assemblee, iniziative, letture tra le righe dei documenti ministeriali. Nell'ultima settimana ci eravamo impegnati come non mai, con autogestioni, occupazioni, passeggiate informative sulle strisce pedonali... A Roma il 17 gennaio abbiamo capito di essere veramente una forza vitale della scuola italiana. Il Ministro Moratti sapeva della nostra esistenza, ma ora ci conosce tutti insieme, i coordinamenti insieme alle associazioni, ai sindacati e ai partiti. Ora ognuno di noi, individuo o collettivo, sa che è il momento di fare il massimo sforzo, città per città, scuola per scuola, parlando con chi ancora non conosce o ancora si fa ingannare, manifestando, inventandosi sempre nuove iniziative... Lunedì a Milano e Trieste, martedì a Roma, sabato a Torino, ... tutti i giorni nelle mille riunioni di scuola sulle iscrizioni, ... sit-in, passeggiate informative, autogestioni, occupazioni... Ottenere il ritiro del decreto si può.
Diamoci da fare.
In primo piano, la nostra manifestazione del 13 Gennaio a Grassina.
WiWa la PARTECIPAZIONE...
di Sergio Morozzi


E' bello pensare che nessuno avesse mai visto a Grassina una manifestazione tanto numerosa e capace di darsi una visibilità così estesa.
E' bello scoprire che tante giovani mamme e qualche nonna abbiano sentito il dovere di partecipare, non per essere contro ad una parte politica, ma nella convinzione che la scuola pubblica sia una ricchezza di tutti e per questo non deve passare qualsiasi tentativo che miri a ridurne la democrazia dell'accesso e ne impoverisca quello che dovrebbe essere il suo fine primario, cioè la formazione psichica e culturale. Non deve perchè non accettiamo che la scuola debba formare i giovani per guadagnare di più, come si è lasciata scappare la Moratti in qualche intervista, che la dice lunga sul livello di restaurazione che si vuole perseguire.
E' bello pensare che questa partecipazione così massiccia e sentita sia anche frutto delle brutte esperienze dei nostri circoli didattici, messi da parte dall'Amministrazione comunale all'epoca del cook & chill.
E' bello annotare che nello stesso giorno il Consiglio Comunale di Bagno a Ripoli abbia votato il definitivo abbandono di quella strada riconoscendo, nell'ambito della scuola, l'assoluta necessità di scelte partecipate.
>> Invia il tuo giudizio sull'evento >> Leggi il comunicato stampa
La manifestazione a Grassina La manifestazione a Ponte a Niccheri Una documentazione fotografica completa della manifestazione è disponibile presso
Rapid Foto
(Grassina)
In primo piano, il tempo pieno.
IL TRUCCO...
da ReteScuole


Il trucco c'è, e si vede! Con questa riforma 27+3+10 non faranno le attuali 40 ore.

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