LASTRI: "OPERAZIONE CHIAREZZA PERCHÉ LA CIRCOLARE DELLA MORATTI ILLUDE LE
FAMIGLIE."</P>
"PRONTI A INVESTIRE SE CI DARANNO GLI ORGANICI"
"Alle famiglie non vanno dette le bugie e non si può dare ai
genitori l'illusione di potere, allo stato delle cose, iscrivere alla scuola
d'infanzia i bambini di due anni e mezzo, per questo l'Amministrazione comunale
sta facendo un'operazione verità". E' con queste parole che l'assessore alla
pubblica istruzione Daniela Lastri commenta la circolare del ministro della
Pubblica istruzione Letizia Moratti che introduce, mentre il decreto legislativo
deve ancora completare l'iter parlamentare, una serie di novità tra cui la
possibilità di iscrivere alla scuola d'infanzia i bambini che compiranno tre
anni entro il 28 febbraio 2005, oltre che ribadire l'iscrizione anticipata alle
elementari per i bambini che compiranno i sei anni entro la stessa data. Il
decreto pone tre condizioni per l'accettazione delle iscrizioni anticipate:
l'esaurimento delle liste di attesa, la disponibilità di posti sul piano
logistico ma anche per la dotazione di organico e l'assenso dei Comuni che
devono fornire i servizi aggiuntivi alla scuola come mense e trasporti.
"Questa possibilità che la circolare ministeriale profila
senza che, tra l'altro, il consiglio dei ministri abbia approvato il decreto
legislativo - spiega l'assessore Lastri - non potrà essere realizzata a Firenze
e nemmeno nei comuni dell'interland fiorentino dove le liste d'attesa per la
scuola d'infanzia ci sono eccome: in città sono 275 i bambini rimasti senza
posto quest'anno e quando abbiamo chiesto al Ministero, tramite la Direzione
regionale scolastica, l'apertura di quattro sezioni in più per rispondere alla
domanda delle famiglie non abbiamo ottenuto niente". Sono 461 i bambini che
compiranno 3 anni entro il 28 febbraio 2005 e che, teoricamente secondo la
circolare del ministro Moratti, potrebbero chiedere per il prossimo anno
scolastico l'iscrizione anticipata (nel comune di Firenze sono 32 le scuole
d'infanzia comunali, 43 quelle statali e 31 le scuole private paritarie), mentre
sono 381 gli alunni delle elementari che potrebbero accedere alle "primine".
Niente di tutto questo si realizzerà per la scuola d'infanzia, per cui
l'iscrizione dei bimbi di due anni e mezzo è "inutile", ed è questo il messaggio
che l'Amministrazione intende inviare alle famiglie per fare chiarezza. "Il
Comune è pronto a investire, nonostante i tagli ai trasferimenti, nella scuola,
per quanto riguarda i servizi aggiuntivi, come la mensa, i trasporti e anche il
rinnovo degli arredi scolastici - aggiunge l'assessore Lastri - ma è necessario
che il Ministero ci garantisca gli organici.
Abbiamo pronto un piano di investimenti per ampliare
l'offerta della scuola d'infanzia e delle elementari". Questi interventi
dovranno riguardare una quindicina di scuole tra cui Serristori, Agnesi, Nuccio,
Ximenes, Benedetto da Rovezzano, De Filippo, Bechi, Bargellini e Marcucci.
L'orientamento dell'Amministrazione fiorentina, che
provvederà a informare le famiglie su come stanno le cose anche tramite la
modulistica per le iscrizioni, rispecchia anche quello espresso, durante la
riunione di oggi, dal comitato scuola dell'Anci regionale con identiche
conseguenze in città come Prato, Pistoia, Siena, Viareggio e Empoli.
Un'altra questione aperta è quella del tempo pieno per cui "abbiamo tentato
proponendo una serie di emendamenti in sede di Conferenza unificata - conclude
la Lastri - di ridurre il danno operato dalla riforma alla nostra scuola
migliore, ma il tempo pieno come l'abbiamo conosciuto dal prossimo anno potrebbe
non esistere più".