In primo piano, la Moratti sui TG.
LA NOSTRA FORZA CHE NASCE DALL'ORGOGLIO DI AVERE ANCORA DEI VALORI....
di
Tatiana Calosi
Fantastico! Dunque la Riforma è passata (personalmente non avevo dubbi!), nelle scorse settimane la Moratti s'è fatta bella agli italiani nell'attesa del rientro del Grande Capo, che si appena rifatto la faccia (ma non ne aveva bisogno, rimane sempre una faccia tosta) . Il Regime ha colpito ancora, anche questa volta non ha ascoltato né guardato in faccia nessuno ma solo il suo sporco interesse e idealismo ovvero "noi decidiamo noi facciamo". Hanno il potere: e quel che è peggio associato all'arroganza.
Sono indignata, non da Berlusconi e i suoi vassalli che certo non mi stupiscono più, ma dall'elettorato che non fosse ANCORA consapevole dei danni che questo governo sta causando al nostro paese. Dopo la comunicazione, la giustizia, la sanità, le pensioni, adesso ha definito un'argomento sacro, ovvero l'educazione dei nostri figli (ma forse col federalismo si potrà rivalersi sulle regioni che così diverranno capi espiatori per tutto quanto non sarà in grado di dare lo Stato?).
Mi rivolgo ai genitori che credono, sostengono questi politici :informatevi meglio, riflettete su cosa significa questa riforma! Non è che tornare indietro al modello di scuola di quanto eravamo piccoli non sia un gran danno, tanto l'istruzione c'è, no? Non si paga nulla, no? E se anche dovremo pagare qualcosa per il doposcuola boh, staremo a vedere...VOI siete i veri parcheggiatori dei figli, voi che non avete preso coscienza di cosa veramente rappresenta questo grande cambiamento. Non vi siete letti articoli sui quotidiani, non vi siete documentati su Internet (e vi siete accontentati dell'informazione assolutamente di parte trasmessa dalle principali reti televisive), e certo non leggerete neanche questo messaggio, che è destinato a chi la pensa più o meno come me: e certo non vi presenterete alla scuola di Lilliano per almeno informarvi, cogliere l'occasione per capire davvero bene..
Scusate, non è che colgo l'occasione per politicizzare la questione, perchè la questione è politica: noi genitori ci affanniamo, ci impegniamo in assemblee, cortei, volantinaggio: ma chi ha il potere decisionale, chi dovrebbe rappresentarci, tutelarci, fare i nostri interessi, è stato delegato dagli stessi cittadini.
Quindi, per favore, evitate il commento "ecco questa di sinistra...".Se per opposto senz'altro, mi tengo il più lontano possibile da questa estrema destra, altro che centro!
In primo piano, la Moratti sui TG.
LA NOSTRA FORZA CHE NASCE DALL'ORGOGLIO DI AVERE ANCORA DEI VALORI....
di
Elisabetta Thiene
Questa sera ho appreso dal notiziario che il consiglio
dei ministri ha approvato la riforma presentata dalla Moratti. Oltre a
questa , anche le altre notizie riferite al monologo di Berlusconi che si
indigna al fatto che i nostri bambini scendano in piazza, certo stimolati
dai genitori, per opporsi alla demolizione di un lavoro che gli stessi
genitori hanno vissuto da trent'anni a questa parte, mentre invece i
bambini che tutti i giorni ci offrono le loro belle faccine alla
promozione di aziende commerciali non sono evidentemente da scandalo!
inoltre l'ennesima censura praticata alla forma della cultura e ancor più
alla libertà di espressione, nel diniego da parte di Planet di trasmettere
lo spettacolo di Dario Fo, mi hanno fatto rimanere sullo stomaco l'esigua
cena , mia e dei miei familiari... Insomma, aldilà delle Bandiere (?) ma
solo in nome del buon senso, vi chiedo : Si può fare qualcosa o dobbiamo
trascinare stancamente i piedi nel nostro quotidiano, sperando che forse
un giorno...tutto migliorerà ?
Sono madre di due figli. La maggiore frequenta la
5 elementare a tempo pieno, il piccolo l'ultimo anno di asilo nido. Ho
cercato di sensibilizzare ambedue le strutture scolastiche, parlando con
gli interessati, cioè i genitori, ma mi sono accorta che oltre alla scarsa
informazione e agli sguardi dubbiosi su ciò che stava e sta succedendo,
non incontro nessuno che abbia voglia di parlarne ad alta voce e
organizzare incontri sia tra di noi che con le istituzioni. E' chiaro che
tutto questo contesto mi faccia sentire sola e chiedo come si possa
coinvolgere a paretecipare più attivamente a queste battaglie, senza dare
per scontato che tutto ciò non abbia senso.
Sto vedendo che intanto la legge regionale contro
il condono edilizio in Toscana creerà fortunatamente qualche problema al
Parlamento. Ma i nostri figli, valgono meno dei vincoli paesaggistici?
In primo piano, la Moratti sui TG.
QUEL CHE RESTERA'DELLA CULTURA NELLA SCUOLA....
di
Sergio Morozzi
Certo dopo aver sentito la Moratti sui TG ripetere ancora una volta che non cambia
niente, mi è parso di vedere Pinocchio quando diceva alla fata di essere andato a scuola, mentre
il suo naso diventava sempre più lungo.
In effetti la Moratti è la dimostrazione che studiare serve a poco, se ancora fa confusione
tra le finalità della scuola e quelle del ministero del lavoro. E' veramente mortificante sentire
dire ad un ministro della Pubblica Istruzione che è una conquista
aver ridotto la scuola dell'obbligo "così i nostri ragazzi potranno andare prima a lavorare
uniformandosi ai loro colleghi europei".
Non sappiamo a quale Europa si riferisse ma sembrava tutta una dichiarazione da Ministro del Lavoro,
premuroso di allargare l'occupazione, magari dando spazio al lavoro minorile, invece di preoccuparsi
della formazione interiore, della necessità di integrazione e socializzazione delle quali i nostri figli
hanno ed avranno sempre più bisogno!!??
Nonostante tutto, ieri sera, non è stato uno spettacolo edificante per nessuno. Purtoppo, se oggi
abbiamo questi Ministri è un pò anche colpa nostra, che non abbiamo curato questi valori attraverso
la partecipazione e abbiamo lasciato che fossero altri a muovere i fili di noi burattini.
Abbiamo abbandonato la socializzazione, gli interessi collettivi, ci siamo rinchiusi in casa a vedere la TV
ed ora, alle bugie della Moratti, nessuno fa più caso perchè la "verità" si identifica ormai con la TV.
Così troppo pochi sapevano che 27+3+10 non farà più 40 ore di tempo pieno, non solo in qualità ma neppure in
quantità, visto che nel conteggio è compreso anche il tempo mensa.
Dobbiamo riconoscere che dietro a tutto questo vuoto ci sono anche le ragioni di una politica
sempre più dei numeri, siano essi elettorali o di affari. Così, i problemi conviene più dibatterli in
affollati forum televisivi piuttosto che risolverli.
Intanto, non solo "i buoi sono scappati dalle stalle" ma tra poco non ci saranno più nemmeno le stalle.
Ma in tutto questo gioco chi ci rimette sono sempre i più deboli, coloro che non solo non potranno mandare i loro
figli alla scuola privata, ma avranno dei problemi anche a mandarli a quella pubblica.
Nasce così la paura di essere soli di fronte a queste imposizioni restauratrici che mirano ad una scuola
che deve sfornare tanti ragazzi "ubbidienti" e "combattivi", è una storia che abbiamo sentito tanto tempo fà,
troppo. Certo, oggi, c'è bisogno di gente che non abbia senso critico, che sopporti le condizioni di
CoCoCo, quelle del lavoro nero, il tempo determinato e, per la donna, la prospettiva di ritornare
ad essere solo "casalinga". La scuola della Moratti assolve a tutte queste necessità..
In primo piano, la manifestazione di Roma.
Tanto entusiasmo in chi ha partecipato alla Manifestazione... Mail
ricevuta da Gisella
Hurtarte-Porcinai Vorrei
ringraziare tutti quelli que sono venuti a Roma in Pulman, sabato
17 gennaio, è stata una giornata bellissima, prima per il
clima e poi per l' emozione provata durante la Manifestazione,
personalmente era la prima volta che andavo a manifestare a Roma,
c'erano tantissimi bambini tanto colore nei cartelloni, tanti
palloncini e fischietti, era una festa, pagliacci, tamburi ,
musica etc. etc.ci siamo divertiti.
Ci sono
state mosse degli acuse di strumentalizazione politica dei
bambini , vorrei far sapere che essendo cittadina straniera non
ho diritto al voto e per questo non ho mai votato, nella mia
condizione ci sono tanti genitori stranieri e questa è
l'unica forma e maniera per esprimere le nostre idee e opinioni. Grazie di nuovo per la
collaborazione e per la partecipazione, eravamo in 38 tra
Grassina Antella e Bagno a Ripoli, e vorrei dare uno speciale
ringraziamento a tutte quelle persone cue pur non venendo alla
manifestazione hanno contribuito offrendo dei soldi per coprire
le spese del costo del noleggio del pulman.