Bagarini sul web: 1300 euro per la finale di Euro2004
1 giugno 2004
Nonostante i biglietti siano ancora disponibili, impazza la vendita nelle aste online
Buone notizie per i ritardatari: sono ancora disponibili i biglietti per le partite del giorone elimintorio dell'Italia. Certo non sono molti e in ogni caso sono rimasti quelli più cari. Abbiamo verificato: per la prima partita della nazionale con la Danimarca, ad esempio, è possibile acquistare i biglietti di seconda fascia, che costano 55 euro (più le spese di prevendita): ne sono rimasti qualche centinaio. Per le partite successive (Italia-Svezia e Italia-Bulgaria) rimangono ancora 20-30 biglietti di prima fascia (in tribuna,110 euro l'uno) e più di un centinaio di seconda. Quelli di terza fascia, i più economici, sono andati a ruba e probabilmente saranno quelli rivenduti a caro prezzo dai bagarini. Per la prenotazione e l'acquisto basta una telefonata al numero 02.43995115: risponderà l'Agenzia le Marmotte, partner ufficiale della Fgci in Italia. Ancora disponibili inoltre una serie di tagliandi venduti direttamente sul sito ufficiale degli Europei di calcio. Rigardano otto partite, di cui due italiane: Italia-Danimarca e Italia-Bulgaria. Qui è possibile pagare online con carta di credito.
Quelli che abbiamo descritto sono i canali ufficiali di vendita. Ne esistono naturalmente anche alcuni non ufficiali, soprattutto sul web. Stiamo parlando delle aste online dove abbiamo trovato una serie di offerte davvero interessanti. Due biglietti di prima fascia per la partita Italia-Danimarca (attualmente esauriti) sono venduti ad esempio a prezzo pieno, senza maggiorazioni, su Ebay: 220 euro. Basta raffinare un po' la ricerca per scovare due tagliandi per la finale al prezzo stratosferico di 1500 dollari (circa 1300 euro) oppure due tagliandi di terza fascia per la semifinale (in cui potrebbe esserci l'Italia) al prezzo base di 106 euro.
Naturalmente qui la cautela è d'obbligo: i truffatori sono in agguato. Anche se la procedura di vendita sulle aste online è legale, a volte è utilizzata per aggirare i divieti di legge: qualche mese fa Scotland Yard ha scoperto che alcuni hooligans inglesi (allontanati dagli stadi) erano venuti in possesso di alcuni tagliandi. I bagarini, per aggirare il divieto, avevano infatti offerto a chi acquistava prodotti fittizi come penne e sciarpe alcuni biglietti omaggio. Così a un kit di penne (venduto tutt'ora a 250 euro) è abbinato un biglietto per una partita della nazionale inglese. Con buona pace delle misure anti-hooligans.
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