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Ufo alla riscossa 18 maggio 2004
Si moltiplicano gli avvistamenti "sospetti" in giro per il mondo: ecco alcuni video diffusi in rete
 
Per adesso sono atterrati solo sul web ma qualcuno giura che prima o poi lo faranno anche sulla Terra. Le apparizioni di Ufo continuano a far sognare gli appassionati di vita extraterrestre. Negli ultimi giorni lo loro "attività" si è intensificata notevolmente anche in Italia. A segnalarli non è stata una persona qualunque, ma uno studioso che di "cielo" se ne intende eccome: l'astronomo Candy, direttore del Centro astronomico dei Monti Cimini che si trovava in compagnia di una scolaresca di 40 persone. In una intervista alla "Stampa" ha dichiarato: «Ero al Centro con due classi di ragazzi. Parlavo dei satelliti artificiali quando siamo usciti sul piazzale, un punto spettacolare a 800 metri d'altezza. Ho alzato lo sguardo verso lo zenit e alle 22.42 del 10 maggio ho visto 3 punti luminosi come stelle che procedevano insieme. Ho subito pensato a un'allucinazione e invece erano là, in movimento e tutti io, i ragazzi e i professori li stavamo guardando».

Se esista o meno una vita diversa rispetto a quella umana nessuno lo sa con certezza. Quello che è certo è che sul web gli extraterrestri esistono, eccome: abbiamo raccolto in rete, grazie ai programmi peer to peer, alcuni tra i video più famosi che provano gli avvistamenti: da quello messicano del 1997 a quello di qualche giorno fa, passando per le famose riprese dall'Area51 per finire alla strana luce che accompagnò la discesa dell'uomo sulla Luna.

Disponibili in streaming, basta un click (e Media Player) per visualizzarli sul proprio pc:

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Apollo 11 (1969)
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Messico (2004) - 56 kbp/s - Adsl
Area 51 (1997) - 56 kbp/s- Adsl

Non sappiamo se sono autentici, di certo sono impressionanti e a distanza di anni non si placano le polemiche su di loro. Il video sulle 11 palle di fuoco realizzato da militari messicani è cosa a sé stante, vista la sua origine. Eppure gli ufo-scettici non si danno per vinti; secondo Julio Herrera, fisico, ricercatore dell'Università autonoma del Messico «Le palle di fuoco riprese sono soltanto fulmini globulari». Lo scienziato ha aggiunto «Come possono esservi fulmini tra le nuvole e il terreno possono esservene anche all'interno delle nuvole. Sono fenomeni rari ma talvolta accadono». Quanto alla preseunta intelligenza degli oggetti che hanno accerchiato l'aereo, Herrera ha sottolineato che anche le scariche elettriche dei fulmini globulari avrebbero potuto essere attratte dall'apparecchio. Chi ha ragione nessuno lo sa. «Dobbiamo aspettare che gli extraterrestri atterrino nel giardino della Casa Bianca per cominciare a parlarne» ha affermato beffardamente qualche tempo fa uno studioso americano. Forse è così, forse no: intanto però possiamo ammirarli e scaricarli dal web.

L'avvistamento italiano è l'ultimo di una serie riportati dalla stampa nazionale e internazionale. Il penultimo, avvenuto in Messico qualche giorno fa, ha scosso il mondo intero: un aereo militare messicano è stato avvicinato in volo da 11 palle di fuoco non meglio identificate. Il veivolo, un Merlin C26 in servizio sopra Ciudad Del Carmen per una battuta anti-narcotrafficanti è stato avvistato, inseguito e infine circondato dai misteriosi oggetti che si sono dileguati subito dopo, senza arrecare danno al veivolo. Il tutto è stato ripreso dalle telecamere. L'incontro ravvicinato è avvenuto nei giorni scorsi ma ancora nessuno sa giustificare quelle palle di fuoco in grado di muoversi a una velocità spaventosa e accelerare da 100 a 600 km orari in un batter d'occhio. Anche perché le "palle" hanno dimostrato di muoversi in maniera intelligente: nascondendosi dietro le nuvole e seguendo l'aeroplano in volo. I vertici militari messicani hanno deciso di rendere pubblica la vicenda consegnando un video di 15 minuti a un giornalista, che lo ha mandato in onda subito in tv.

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Alessandro Gennari
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