Kirsten Dunst, nonostante i suoi venti anni, ha girato già 30 film e si prepara a debuttare come regista
Non poserà mai nuda. In un mondo fatto di tette abbondanti e fianchi mozzafiato è già una notizia. Kirsten Dunst, la pupa di Spider-man, sembra avere le idee chiare in proposito. «Ma neanche per un innocuo calendario?» le ha chiesto qualcuno. Neanche per quello, putroppo. Nonostante la sua giovane età (20 anni) è già una veterana dello schermo: ha girato una trentina di film e più di 70 commercial. Se qualcuno, dopo due rapidi conti, si è chiesto se ha iniziato a girare in culla, la risposta è si, più o meno ha iniziato proprio allora. E non sembra per niente stanca, anzi, rilancia: si è iscritta ai corsi preparatori dell'Università della California per diventare anche regista. Obiettivo: girare una biografia della poetessa Sylvia Plath.
Decisamente precoce, la fanciulla. A tre anni la madre l'ha accompagnata all'ufficio dell'agenzia di modelle Ford e in breve tempo è diventata una seconda Shirley Temple. A sette anni ha girato il suo primo film, scritturata da Woody Allennel suo episodio di New York Stories (era la figlia di Mia Farrow). Poi, a dodici anni, ha concesso il suo primo bacio sul grande schermo. Ma non a un attore a caso. Il fortunato si chiamava Brad Pitt, il film era "Intervista con il vampiro" e scusate se è poco. A 20 anni il bis: questa volta non gli bastava più un uomo, e si è baciata l'uomo ragno. Pare che dopo i provini Kirsten non avesse alcuna speranza di partecipare al film. Ma, inaspettatamente, il regista è volato da lei (che si trovava a Berlino) in compagnia di Tobey Maguire (protagonista di Spider-man) per verificare la compatibilità tra i due. Risultato: si è beccata la parte e un chiacchierato fidanzamento.
Nella sua carriera ha aiutato a vender molte bambole (una faceva la pipì e la popò, un'altra era incinta e se la schiacciavi partoriva il neonato) e sembra che il pupazzetto che la rappresenta attualmente, della serie Spider-man, abbia un discreto successo. Lei, invece di esserne gratificata se ne vergona: «Sembra un travestito, un uomo con muscoli e parrucca. Non pensate che l'orginale sia più femminile?» civetta. Pare inoltre che il segreto del suo successo sia sua madre: «se mi fossi montata la testa mi avrebbe preso a schiaffi» ama ripetere. Sarà, ma intanto per avere un po' di privacysi è comprata una vera e propria villa da star (era di Rock Hudson) sulle colline di Hollywood.
A noi non rimane altro che ammirarla nelle foto che abbiamo raccolto in rete adottando un concetto espresso qualche giorno fa sulle pagine del mensile americano "Esquire": «Siamo contenti che sia cresciuta, così finalmente possiamo scrivere che ci piace senza passare per pedofili».
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