Immagini in cui i colori sono stati
ridotti da 24 milioni a molti meno. Le modalità piò comuni sono
a 256 colori (1 byte per pixel ovvero 8 bit per pixel) e a 16
colori (mezzo byte per pixel ovvero 4 bit per pixel).
SCALA DI GRIGI
Le varie tonalità di grigio, dal bianco
al nero con tutte le gradazioni intermedie. Al massimo le
gradazioni sono 256, compreso il bianco e il nero. Maggiori sono
le sfumature, maggiore sarà la qualità dell'immagine
monocromatica. Sullo schermo vengono effettivamente rappresentati
con diverse intensità di grigio, mentre in stampa si usano i
retini a mezzetinte per simulare, con puntini di nero pieno più
o meno densi, le diverse sfumature. Per rappresentare 256
gradazioni bastano 8 bit. Qualsiasi immagine a colori può essere
convertita in scala di grigi, riducendone l'ingombro e scartando
le informazioni sui colori, mentre invece non è naturalmente
possibile fare il contrario.
SCANNER
Un dispositivo dotato di un obiettivo
ottico e di un sensore elettronico che riprende un'immagine
stampata e la trasforma nel corrispondente file elettronico.
Esistono scanner che lavorano solo in bianco e nero, per la
scansione del testo, e scanner che lavorano a colori per la
scansione di fotografie e di diapositive. Devono essere collegati
a un computer che ne governi il funzionamento. A seconda della
loro complessità hanno prezzi che partono da poche centinaia di
migliaia di lire (quelli a uso individuale) per arrivare a
qualche centinaio di milioni (quelli a uso industriale).
SCRIPT
Copione. Una sequenza di comandi o di
risposte che il programma di comunicazione esegue o fornisce in
automatico al momento di creare una connessione con una macchina
remota. Di solito lo script viene utilizzato per automatizzare la
procedura di login e viene perciò costruito in modo da fornire
il nostro nome e la nostra password in automatico oltre a
qualsiasi altro parametro o comando che il sistema all'altro
estremo si aspetta che noi digitiamo durante la fase iniziale. Il
linguaggio di script può essere più o meno sofisticato a
seconda del programma in uso e può estendersi anche a funzioni
diverse dalla comunicazione. Spesso lo script viene costruito in
modo interattivo: il programma registra automaticamente tutto
quello che facciamo al momento della prima connessione e poi lo
ripete fedelmente in automatico tutte le volte successive.
SCSI
Small Computer System Interface -
interfaccia di sistema per i computer di piccole dimensioni.
Pronunciato "scasi". Una potente e flessibile
interfaccia di connessione per periferiche resa popolare
dall'Apple Macintosh e utilizzata prevalentemente per collegare
all'unità centrale dischi rigidi, nastri, lettori di CD-ROM,
scanner e altri dispositivi di memorizzazione o di input di dati.
La SCSI e la sua più moderna versione SCSI-2 sono eccellenti
nella gestione di dischi rigidi di grandi dimensioni e consentono
di collegare allo stesso bus fino a 7 dispositivi in cascata.
Questo significa che una sola scheda di controllo SCSI pilota
fino a sette dispositivi (dischi o altro). Nel caso del Wide SCSI
il numero di dispositivi sale a 15.
Il bus SCSI funziona come se fosse una specie di rete locale in
piccolo, consentendo di collegare otto o sedici dispositivi di
cui uno è la scheda di controllo. E' possibile una comunicazione
diretta tra un'unità e l'altra senza coinvolgere l'unità
centrale. In teoria ciascun dispositivo SCSI potrebbe essere
ulteriormente suddiviso in otto unità logiche, da 0 a 7, il che
ci porta a un numero massimo di 56 unità. Una batteria di dischi
potrebbe essere configurata in questo modo, ma quasi tutti i
controller SCSI in circolazione sono unità singole.
Tipi di SCSI disponibili:
Tipo Ampiezza Numero Velocità di
del bus di fili trasferimento
(bit) nel cavo MByte/sec
SCSI-1 8 25 5
SCSI-2 8 50 5
Fast SCSI-2 8 50 10 (detto anche Fast SCSI)
Wide SCSI-2 16 68 10
Fast Wide SCSI-2 16 68 20 (detto anche Ultra Fast SCSI)
Ultra Wide SCSI-3 16 68 40 (detto anche Ultra Wide SCSI o Ultra
SCSI)
Ultra2 SCSI 80 (detto anche Ultra2 o U2)
Ultra3 SCSI 160 (detto anche Ultra3 o U3)
SCSI-2
Small Computer System Interface-2 /
interfaccia di sistema per computer di piccole dimensioni,
versione 2. La prima evoluzione della tecnologia SCSI originale,
che ha portato a 16 bit il percorso dati tra computer e
periferiche contro gli 8 bit utilizzati in origine. Usa 50 fili
invece di 25 e raggiunge una velocità doppia.
SD
Abbreviazione di Send Data (trasmissione di dati).
La spia con questa sigla deve accendersi ogni volta che inviate un bit
all'altro computer.
SD
Secure Digital, chiamato più brevemente SD, è il più diffuso formato di schede di memoria allo stato solido; hanno le dimensioni di 24mm x 32mm x 2,1mm, per dispositivi elettronici come notebook, smartphone, fotocamere digitali, navigatori GPS, ecc.., utilizzati per memorizzare in formato digitale grandi quantità di dati all'interno di memorie flash. Possono inoltre, essere dotate di uno switch (micro-interruttore) di protezione in scrittura a prevenzione di sovrascrittura. Le Secure Digital utilizzano contatti superficiali anziché connettori maschio-femmina; di fatto ne aumenta ulteriormente la robustezza, ma le rende poco indicate per applicazioni in ambienti particolarmente gravosi, specie in presenza di vibrazioni.
SDHC
Secure Digital High Capacity - Secure Digital ad alta capacità. Le SDHC sono schede SD con capacità superiori ai 2 GB e con una velocità (lettura/scrittura) minima di 2 MB/s. La versione 2.0 di questo standard stabilisce le caratteristiche delle schede di memoria SDHC con capacità fino a 32 GB. Le SDHC hanno anche una indicazione della velocità di trasferimento detta SD Speed Class Ratings definita dalla SD Association. La classe di velocità indica la velocità minima di scrittura continua su una scheda SDHC vuota espressa in MB/s. Queste schede vengono classificate in base alla velocità di scrittura: una scheda di classe 2, ad esempio, avrà una velocità di scrittura minima di 2 MB/s, una di classe 4 scriverà almeno a 4 MB/s, una di classe 6 scriverà a 6 MB/s, mentre una di classe 10 scriverà a 10 MB/s.
SDRAM
Synchronous DRAM - memoria dinamica ad
accesso casuale sincrona. Versione particolarmente veloce della
RAM per pesonal computer. Usa una fonte di sincronizzazione
esterna per semplificare e velocizzare gli scambi di dati con il
processore.
La caratteristica fondamentale della Synchronous DRAM è di
sincronizzare tutte le operazioni con il segnale di clock
proveniente dal processore, tipicamente 66 MHz oppure 100 MHz
(una frequenza tre volte superiore rispetto a quella tollerabile
da una EDO RAM convenzionale), e di raggiungere così una
migliore efficienza nello scambio di dati tra memoria e CPU, con
una velocità di trasferimento di 66 o 100 Mbit al secondo per
ogni linea di memoria disponibile (su una macchina di classe
Pentium le linee sono 64). Può arrivare teoricamente fino a 125
MHz con una velocità di trasferimento di 125 Mbit al secondo. La
sincronizzazione permette di ridurre il tempo necessario per
eseguire i comandi e per inviare i dati. Ne esiste una versione
più veloce, SDRAM-II, disponibile dal 1998.
Questa memoria è stata resa disponibile per la prima volta nel
1997, funziona a 3,3 volt e le sue caratteristiche sono state
standardizzate dallo JEDEC (Joint Electronic Devices Engineering
Council). Ha la peculiarità di intervallare (interleave) due o
più matrici di memoria al proprio interno così che mentre si
compie un accesso in lettura o scrittura su una delle matrici,
un'altra matrice viene contemporaneamente preparata per l'accesso
successivo. La sincronizzazione diretta rende più semplice
l'implementazione delle interfacce di controllo e riduce il tempo
di accesso alle colonne (non alle righe). La SDRAM integra sul
chip un contatore che può essere usato per incrementare
automaticamente gli indirizzi di colonna per accessi a raffica,
in modo analogo a quel che succede nella memoria BEDO. Questo
significa che la SDRAM permette d'iniziare nuovi accessi alla
prima che l'accesso precedente sia stato completato. La DRAM di
tipo sincrono può eseguire letture burst con cadenza di
5-1-1-1 su un bus a 66 MHz, a condizione che il PC sia ben
progettato e ben configurato. La lunghezza e la latenza di un
ciclo di lettura burst della SDRAM sono completamente
programmabili attraverso un registro integrato nel chip. Laddove
esteriormente EDO e FPM sono fatte nello stesso modo, la DRAM
sincrona si differenzia per il fatto che incorpora piedini
aggiuntivi che servono appunto alla sincronizzazione. Al proprio
interno, inoltre, ogni singolo banco è suddiviso in banchi
multipli così da creare un meccanismo d'interleave
(sovrapposizione degli accessi) analogo a quello ottenibile con
banchi multipli di DRAM convenzionale. Questo serve ad accelerare
gli accessi quando si riferiscono a diverse righe di memoria. Si
raggiunge al massimo una velocità di 100 MByte al secondo nel
trasferimento di dati non contigui.
La gestione di una SDRAM è piuttosto sofisticata visto che
l'accesso viene regolato da una serie di comandi che non esistono
nella DRAM convenzionale e che permettono di avere molta più
flessibilità, ma comportano una complessità di progettazione
superiore. Tra i comandi aggiuntivi troviamo lo spegnimento della
memoria, il congelamento del clock e il prolungamento del tempo
di lettura.
SDXC
Secure Digital eXtended Capacity (Secure Digital a capacità estesa) sono schede SD con capacità massima teorica di 2048 GB (2 TB), una velocità del BUS di 104 MB/s con un File System chiamato ExFAT. Queste caratteristiche, la velocità minima garantita e la grande capacità di memorizzazione, le rende ideali per tutte quelle applicazioni e dispositivi che devono registrare un flusso continuo con una elevata velocità di trasferimento dati, quali appunto i sistemi video ad Alta Definizione (HD). Anche se i produttori di schede di memoria differenziano le loro schede con il logo SDHC o SDXC, occorre tener presente che all’inizio del 2007 sono comparse sul mercato SD non standard con capacità di 4GB, che potrebbero non essere compatibili con tutti i lettori SD, specialmente quelli meno recenti.
SERIALE
Indica la trasmissione di bit, uno dopo
l'altro, in fila indiana. Tutte le informazioni devono essere
spezzettate in blocchi di lunghezza fissa e trasmesse in
sequenza, per poi ricomporle all'altro estremo.
SERVER
Servente. La macchina che su una rete
fornisce servizi alle altre.
Esistono diversi tipi di server, ciascuno con funzioni
specializzare. I File Server condividono i propri dischi
premettendo ai diversi client di registrarvi informazioni che,
trovandosi in un solo punto centrale, diventano quindi
accessibili da diverse persone contemporaneamente. Gli
Application Server eseguono attività di elaborazione per conto
dei client, sfruttando la propria capacità di calcolo a
beneficio delle altre macchine presenti sulla rete. I Mail Server
sono macchine centrali, accessibili con un indirizzo definito,
che contengono le caselle postali di una serie di utenti i quali
vi si collegano periodicamente in rete per consultarne il
contenuto. I Printer Server sono macchine che condividono in rete
una serie di stampanti. I Web Server sono macchine a cui diverse
persone accedono per consultare via Web pagine d'informazioni. I
Fax Server offrono alle altre macchine della rete la possibilità
di spedire e ricevere fax in modo centralizzato, utilizzando
risorse condivise.
SERVICE PROVIDER
Fornitore d'accesso, chi fornisce oltre alla connessione
fisica e Internet, anche servizi aggiuntivi come e-mail.
SESSIONE
Ogni volta che si scrivono dati su un CD
il laser incide una serie di fossette sullo strato riflettente
del disco (una per ciascun bit) distribuite lungo una linea a
spirale. Questa linea si chiama traccia e l'unione di diverse
tracce registrate tutte di seguito con una sola operazione prende
il nome di sessione. In alcuni casi la sessione occupa l'intero
CD, come nel caso dei CD musicali che vengono quindi definiti
monosessione. In altri casi è possibile averne varie di
dimensioni diverse, e quindi si parlerà di CD multisessione. La
sessione è l'entità logica minima che può essere riconosciuta
da un lettore di CD-ROM.
SFARFALLIO
Fenomeno che causa fastidio e
affaticamento della vista. Determinato dalla rapida alternanza di
brillantezza e attenuazione dello schermo, si verifica di solito
in presenza di basse velocità di refresh.
SGML
Standard Generalized Markup Language -
linguaggio di codifica standard e generalizzato. Un linguaggio di
codifica che usa normale testo per descrivere il contenuto e la
struttura del documento digitale con la possibilità di creare
collegamenti ipertestuali. L'SGML è stato adottato come standard
internazionale dall'ISO (International Organization for
Standardization) nel 1986 ed è il risultato di oltre dieci anni
di lavoro da parte di un comitato internazionale di
standardizzazione. Per visualizzare un documento SGML è
necessario disporre di un trasformatore che riproduce
correttamente sul video i vari attributi grafici di formattazione
impostati dalla codifica, svolgendo lo stesso tipo di lavoro che
i browser Web svolgono per i documenti HTML. La differenza in
questo caso è che al fine d'interpretare le informazioni di
formattazione inserite nel documento deve esistere un file
separato chiamato Document Type Definition (DTD). L'SGML viene
usato per creare documenti complessi che possano essere condivisi
all'interno di un'azienda o di un settore di questa. Il documento
rimane collegamento in modo intelligente alle informazioni di
partenza in modo da parmettere aggiornamenti istantanei. Un'area
di applicazione tipica è quella dei manuale tecnici di
manutenzione. La codifica SGML è adatta solo per chi ha una
volonta ferrea, visto che richiede un grande dispendio di tempo e
di risorse, inoltre è spesso rivolgersi a un consulente per la
personalizzazione iniziale dell'ambiente di lavoro. L'HTML, un
discendente diretto dell'SGML, è divenuto molto popolare in
ambiente World Wide Web proprio perché evita molte di queste
complessità anche se è molto meno flessibile del suo fratello
maggiore.
SGRAM
Synchronous Graphic Random Access Memory -
memoria grafica ad accesso casuale sincrona. Un tipo di memoria
dinamica usata sempre più spesso per schede video e acceleratori
grafici. Come la SDRAM, può raggiungere velocità di 100 MHz ma
impiega tecniche particolari - come la scrittura in blocchi - per
aumentare la larghezza di banda. A differenza della VRAM e della
WRAM è a porta singola. Comunque, è in grado di aprire due
pagine di memoria contemporaneamente allo scopo di simulare la
tecnologia a porta doppia di altri tipi di memoria video.
SHAREWARE
Software da condividere. Software che può
essere usato gratuitamente per un certo periodo di tempo, a
titolo di prova, e quindi può essere acquistato per un costo
molto contenuto pagando direttamente il proprietario.
Si tratta di un sistema di distribuzione del software molto
economico che scavalca le catene di negozi e mette direttamente
in contatto produttore e consumatore, usando come intermediazione
Internet, altre reti o altri servizi on-line, oppure i dischi
offerti gratuitamente da riviste del settore.
Saltando i vari passaggi della catena commerciale è possibile
mantenere un costo molto basso e offrire la possibilità di
provare il prodotto prima di acquistarlo. Il pagamento del prezzo
comporta solitamente l'invio di manuali e di una versione
completa oppure aggiornata del software.
SIMCARD
Chip che contiene le indicazioni di base per abilitazione
al servizio di telefonia mobile e ai servizi aggiuntivi; può contenere anche
informazioni personali dell'utente, come il pin per l'accesso ai servizi, rubrica telefonica, testi di messaggi
inviati e ricevuti.
SIMD
Single Instruction Multiple Data -
istruzione singola su più dati contemporaneamente. La tecnologia
MMX sfrutta l'architettura SIMD, che permette al chip di eseguire
una stessa istruzione su più dati in contemporanea, fornendo un
incremento di prestazioni per le operazioni più ripetitive
gestite dal processore (principalmente quelle in ambito
multimediale).
SIMM
Single In-line Memory Module - modulo di
memoria con linea singola di contatti. Un modo per riunire
diversi chip di memoria su una basetta di circuito stampato così
che formino un modulo di memoria con i contatti disposti su una
singola fila, per il lato lungo della basetta.
Le SIMM vengono fornite con due tipi di piedinatura: 30 contatti
oppure 72 contatti. Le prime sono state utilizzate in quasi tutti
i PC fino alla classe 486, le seconde sono diventate praticamente
standard dalla seconda generazione di 486 in avanti.
SINTESI FM
Sintesi a modulazione di frequenza. Una
tecnica per simulare il suono degli strumenti musicali mediante
circuiti che creano e combinano tra loro forme d'onda sintetiche.
Usa quattro operatori matematici per simulare e modulare le forme
d'onda. Non è molto fedele e costituisce il sistema più
economico per produrre suoni su un PC. Un sistema migliore è
quello che usa suoni campionati da strumenti reali (wave table).
SISTEMA EURISTICO
Negli antivirus è un sistema automatizzato per il
riconoscimento dei file sospetti non ancora indicizzati dal motore del
programma.
SISTEMA OPERATIVO
Le funzioni software di base che
permettono al computer di funzionare. Il sistema operativo
consente l'avvio del computer e attiva la comunicazione tra
processore, tastiera e unità disco così che l'utente possa
impostare i propri comandi chiedendo alla macchina di eseguire
operazioni per lui oppure lanciando programmi scritti secondo le
caratteristiche del sistema operativo medesimo. Il primo sistema
operativo per PC è stato il DOS, sono quindi seguiti Windows in
tutte le sue varianti (Windows 3, Windows95, Windows98, Windows
NT e oltre) e OS/2 (usato da una minoranza di utenti).
SITO
La sezione del disco di un particolare
computer nella quale risiedono i documenti Web. Il significato
viene solitamente esteso a comprendere anche la macchina nel suo
complesso e l'organizzazione che la usa per pubblicare le proprie
informazioni.
SLIP
Serial Line Internet Protocol - protocollo
Internet per linea seriale. Un protocollo della famiglia TCP/IP
che consente la trasmissione di pacchetti su un collegamento
seriale, come ad esempio una linea telefonica governata da un
modem. L'utente può collegarsi in remoto a Internet e mantenere
il nome assegnato al proprio dominio e alla propria locazione,
usando un browser grafico come Mosaic e Netscape Navigator per
navigare. Tendenzialmente SLIP viene rimpiazzato da PPP che è
più moderno e funzionale.
SLOT 1
Il particolare connettore a 242 poli
concepito da Intel per accogliere il processore Pentium II e il
suo derivato di basso costo. Consente di svincolare cache e
processore dalla scheda madre, lasciando che il bus di
quest'ultima funzioni a 66 oppure a 100 MHz, mentre la cache di
secondo livello lavora sempre a metà della frequenza del
processore.
La nascita di questo slot ha tuttavia un valore più politico che
tecnico, visto che impedisce, a chiunque fabbrichi una scheda
madre con Slot 1, di utilizzare processori non Intel. Questo è
confermato dal fatto che le prime versioni Celeron, la variante a
basso costo del Pentium II, utilizzano comunque Slot 1 pur non
avendo nessuna cache esterna.
Lo Slot 1 consente di avere fino a due processori all'interno
della stessa macchina.
SmartMedia
Formato di schede di memoria prodotto da Lexar, concepito
per fungere da "pellicola digitale" per le macchine digitali
elettroniche, ed utilizzato per memorizzare anche altri tipi di dati,
inclusi i file MP3. Esisitono sul mercato diverse grandezze, con capacità che
vanno da 8 a 512 Mb.
SmartWorking
Il lavoro agile o smart-working è stato definito nell'ordinamento italiano come una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, stabilita mediante accordo tra le parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell'attività lavorativa.
SMISHING
La parola smishing deriva dall’unione di “SMS” e “phishing”: se nel phishing i truffatori inviano e-mail fraudolente per indurre gli utenti ad aprire un allegato contenente malware o a cliccare un link dannoso con l’obiettivo di impossessarsi di informazioni sensibili, come ad esempio password o dettagli bancari, nello smishing le modalità restano invariate ma ciò avviene via SMS. Normalmente si riceve un SMS, che sembra provenire da un destinatario legittimo come una banca, un ente pubblico o una delle app abitualmente utilizzate dall’utente. L’obiettivo di questi attacchi è quello di rubare informazioni personali o sottrarre denaro convincendo il destinatario dell’SMS ad accedere a un falso link e inserire, ad esempio, i dati della carta di credito o le credenziali di accesso a sistemi di pagamento online.
SMS
Acronimo di Short
Message Service, un servizio fornito dalle reti GSM che consente di inviare,
da un telefono cellulare o da Internet, brevi messaggi di testo ad un altro
cellulare, con una lunghezza massima di 160 caratteri. Lo stesso servizio può
essere utilizzato anche per inviare fax, spedire e ricevere posta elettronica e
richiedere informazioni ad una banca dati.
SMTP
Acronimo di Simple
Mail Transfer Protocol (semplice protocollo per il trasferimento di posta).
Protocollo utilizzato per la consegna della posta elettronica su reti TCP/IP
(Internet). Il compito fondamentale di questo protocollo è di specificare come
devono interagire due sistemi per lo scambio di posta elettronica.
SOCKET 7
Lo zoccolo concepito da Intel per il
processore Pentium e per la sua evoluzione, il processore Pentium
MMX. Ha una forma quadrata, 296 fori e accoglie il solo
processore, mettendolo in contatto con tutte le altre componenti
della scheda madre: cache, memoria, alimentazione, bus delle
schede di espansione e controller delle unità disco. Presenta un
lato smussato che corrisponde al lato smussato della CPU così da
orientare correttamente quest'ultima durante il montaggio.
Ha costituito lo standard di riferimento per tutte le schede
madri fino all'arrivo del Pentium II che invece utilizza uno
speciale connettore, denominato Slot 1, in cui s'innesta
un'intera schedina che contiene, oltre al processore, anche la
cache e altri componenti. Il Socket 7 è stato utilizzato dai
concorrenti di Intel, in particolare AMD e Cyrix, per produrre
processori compatibili e alternativi rispetto al Pentium.
SOCKET/SLOT
Uno slot è un connettore
presente sulla scheda madre al quale può essere connessa una scheda, mentre il
socket è l'alloggiamento del processore. I processori AMD della serie K6
vengono montati su un tipo di socket detto socket 7, mentre alcuni tipi di
Celeron su socket 370. Non tutti i processori vengono però montati su socket: i
Pentium II/III, alcuni modelli del Celeron e gli AMD Athlon sono montati in una
cartuccia (SECC), che incorpora anche la memoria cache, da inserire in un
apposito slot. Gli slot Intel (Slot 1 e 2) e AMD (Slot A) non sono compatibili.
SOFTWARE
Termine (inglese: cose soffici) con cui si
indicano l'insieme dei programmi, istruzioni, linguaggi che
immessi in un elaboratore elettronico gli consentono di compiere
tutte le sue funzioni, in contrapposizione ad hardware, con cui
si designano le parti materiali, elettriche e meccaniche, di cui
è composto l'elaboratore.
SPAMMING
Lo
spamming è uno dei fenomeni più fastidiosi di Internet: consiste
nell'invio di una stessa e-mail, contenente di solito pubblicità, a centinaia,
se non a migliaia di persone, puntando sul fatto che la posta elettronica è
gratuita. Oltre a violare la netiquette e a saturare la Rete con messaggi
inutili, lo spamming in Italia viola la legge 675/96 sulla tutela delle
persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Il
termine deriva da "Spam", una marca statunitense di carne in scatola.
S/PDIF
Sony/Philips Digital Interface -
Interfaccia digitale sviluppata da Sony e Philips e presente su
alcune schede audio oltre che su numerosi strumenti musicali.
Viene usata per l'ingresso e l'uscita di segnali audio in formato
digitale a differenza dei connettori tradizionali che convogliano
in entrata e in uscita solo segnali analogici. E' particolarmente
utile nell'elaborazione e nella composizione digitale del suono.
SPOOFING
Lo spoofing, è la tecnica con cui viene impersonata un’altra persona, falsificando l’identità di un utente nelle comunicazioni online, ed è la base di tanti tipi di attacchi informatici. Agendo sul fattore umano, lo spoofer tenta di ottenere dati e informazioni o infiltrarsi nei sistemi informatici. Gli hacker quindi modificano le informazioni come numero di telefono, mail, o siti web per fingersi per esempio un'azienda e intercettare informazioni riservate ed effettuare un attacco. Per rendere più credibile la truffa sfruttano le tecniche di social engineering, spesso i social media scammers o phishers utilizzano questa tecnica per convincere un utente a connettersi ad un server malevolo intercettando così le sue credenziali. Nei casi più frequenti di spoofing, viene coinvolta principalmente la posta elettronica, ed a tal proposito si consiglia di diffidare da qualsiasi messaggio di posta di natura sospetta e di mettere in pratica il buon senso e particolare discrezione quando si forniscono informazioni sensibili.
SPYWARE
Software che invia informazioni personali dal computer dell'utente a qualche azienda, attraverso internet, senza che l'utente ne abbia una consapevolezza specifica.
SQL
Structured Query Language - linguaggio
d'interrogazione strutturato. Un linguaggio d'interrogazione
sviluppato da IBM che usa comuni parole inglesi per costruire
un'interrogazione. SQL viene supportato quasi universalmente da
tutti i database relazionali esistenti su qualsiasi piattaforma e
consente d'impostare query con una sintassi standard e invariata
indifferentemente dal tipo di database in uso e dalla macchina su
cui questo risiede. Vedi anche ODBC.
SRAM
Static Random Access Memory - memoria
statica ad accesso casuale. Un tipo di memoria volatile su
silicio simile nelle caratteristiche di funzionamento alla DRAM,
ma molto più veloce di quest'ultima (il tempo di accesso medio
va dai 7 ai 30 nanosecondi, contro i 60 - 70 nanosecondi della
DRAM). La maggiore velocità è dovuta al fatto che non è
necessario rigenerare periodicamente il contenuto della cella
visto che quest'ultima è composta da due transistor collegati in
modo da ritenere lo stato (0 oppure 1) fintantoché
l'alimentazione esterna viene mantenuta. Nella DRAM, invece, il
contenuto della cella va rigenerato in continuazione e questo
rallenta gli accessi. Essendo più complessa da costruire della
DRAM, la SRAM occupa più spazio su silicio, consuma più
corrente e dissipa più calore. Questo è uno dei motivi per cui
viene usata con parsimonia nei portatili. In generale il suo
impiego è riservato alle funzioni di cache, dove funge da area
di transito e di accumulo per le informazioni che viaggiano dalla
memoria centrale (RAM) al microprocessore in modo che
quest'ultimo possa recuperarle più rapidamente dalla cache
invece di dover accedere tutte le volte alla RAM primaria.
STREAMING
Sistema di trasmissione di file audiovisivi attraverso
la rete, in tempo reale.
SSL
Secure Socket Layer - è un software sviluppato da Netscape per la sicurezza nelle comunicazioni su
Internet, integrato nel browser Netscape Communicator. SSL fornisce funzioni di
cifratura dei dati in transito e l'autenticazione dell'identità del mittente.
Si basa sull'algoritmo di crittografia RSA. Vedi Crittografia,PGP, RSA, DES.
STACK
Una zona riservata nella memoria centrale
oppure un'insieme di registri hardware utilizzati per le
operazioni aritmetiche e per tener traccia delle varie operazioni
compiute da un programma. A mano a mano che il programma imbocca
diramazioni secondarie per rispondere alle condizioni che si
presentano, lo stack tiene traccia del percorso così da possa
essere rifatto a ritroso e il programma possa continuare da dove
si era fermato per imboccare la diramazione. Esistono anche stack
per ricevere gli interrupt (richieste) provenienti dai diversi
componenti hardware del sistema.
STRINGA DI INIZIALIZZAZIONE
Codici
preceduti sempre dalle lettere AT, che servono per impostare il modem. E'
possibile memorizzare la stringa di inizializzazione nel programma per
comunicazioni, in modo da evitare di doverla reimmettere ogni volta.
SUPERVISORE
Programma che controlla e dirige
l'esecuzione di altri programmi.
SURFING
Muoversi da un nodo Internet ad un altro, senza
intrattenersi molto. In un ceno senso è l'equivalente del televisivo
zapping.
SURROUND
Immersione. Un suono avvolgente che dà
l'impressione di essere immersi nella scena in cui si verifica
l'azione riprodotta sullo schermo di un cinema o di un
televisore. Richiede il posizionamento di altoparlanti in diversi
punti del locale, così da produrre la percezione fisica del
suono di oggetti che si avvicinano e allontanano da destra e da
sinistra, da dietro e davanti.
SVCD
Super Video Compact Disc - formato standard che può
arrivare a un livello qualitativo simile a quello dei DVD, grazie all'elevato
bitrate utilizzato nella compressione video (che è di tipo MPEG 2).
SVGA
Super Video Graphics Array - matrice grafica video
potenziata. Un'estensione dello standard video VGA che definisce l'uso di schede e monitor con risoluzione grafica
di 640 x 460 punti con 256 colori. La modalità SuperVGA arriva a
1024 x 768 punti con 16,7 milioni di colori simultanei,
conosciuta come "true color" oppure "colore a 24
bit" e, a 1280 x 1024 punti, detta anche "colore a 32
bit". Tutte le schede video e i monitor attualmente
disponibili per personale computer possono funzionare in
modalità SuperVGA oltre che VGA, e supportano anche una
risoluzione intermedia di 800 x 600 punti, sempre con 256, 65.538
oppure 16.777.216 colori a seconda della quantità di memoria
montata sulla scheda video, detta anche RAM video.
SYSADMIN
Amministratore
di sistema, responsabile del buon funzionamento di un computer host o di un sito
in rete.
SYSOP
Direttore di BBS. Dirige il traffico degli utenti,
riordina i file a disposizione di chi chiama, ed esegue la manutenzione di
tutto l'hardware impegnato.
SYSTEM TRAY
Zona all'estrema destra della barra delle applicazioni di
Windows, in cui sono contenute le icone dei programmi in esecuzione automatica e
l'orologio.