L'unità minima d'informazioni veicolata
su una rete. Di solito contiene l'indirizzo del mittente e del
destinatario ha una dimensione massima e una dimensione minima
definite a seconda del tipo di rete su cui dovrà viaggiare.
Viene costruito unendo una certo numero di bit in sequenza
secondo un formato riconoscibile dal destinatario. Vedi Packet.
Su una rete Ethernet è sinonimo di trama. Nel mondo Internet
indica invece più specificamente l'unità minima di dati che
viene scambiata tra il driver software della scheda di rete e il
protocollo IP.
PACKET
Gruppo
omogeneo di caratteri in transito sulla rete. In Internet, un pacchetto è
formato dalla parte IP del protocollo Tcp/Ip e contiene gli indirizzi di
partenza e di destinazione, l'identificatore del tipo di pacchetto è un campo
riservato ai dati.
PAL
Phase Alternating Line - linea ad
alternanza di fase. Uno standard europeo per la trasmissione
televisiva che consiste nel trasmettere un segnale analogico che
rappresenta 625 linee sullo schermo alla velocità di 25
fotogrammi interlacciati al secondo. La tecnica PAL è nata in
Gran Bretagna nel 1961 ed è stata adottata anche in Italia.
PANNELLO DI CONTROLLO
Un modulo software disponibile su tutti i
computer dotati di sistema operativo Windows 95, Windows 98 e
Windows NT, mediante il quale si regola il funzionamento di
alcune parti del sistema operativo e di gran parte dei
dispositivi hardware contenuti nel computer. Viene anche usato
per installare nuovi dispositivi e nuove applicazioni e per
eseguire una disinstallazione controllata quando possibile.
Alcune regolazioni tipiche sono quelle dell'ora e della data,
della risoluzione del monitor, della sensibilità del mouse, dei
protocolli e dei servizi di rete, della tastiera e dei sistemi di
puntamento accessori (joystick e altro), delle fonti e dei
componenti multimediali (scheda audio ad esempio).
Microsoft ha copiato questo concetto dal Macintosh, dove è stato
in uso per molti anni e ancora viene utilizzato per semplificare
la gestione del computer da parte dell'utilizzatore.
PARAMETRO
1. Variabile indipendente, in grado di
assumere determinati valori.
2. Dato richiesto da un programma, per condizionare il suo
svolgimento o per scegliere tra diversi modi di funzionamento.
PARITA'
Parametri di trasmissione da specificare prima di
collegarsi ad un altro computer.
PARTIZIONE
Porzione di un Hard Disk
che viene considerata dal sistema operativo come un disco a sé stante. Ogni
disco rigido può essere diviso in più partizioni, ognuna delle quali verrà
mostrata all'utente come se fosse un disco diverso, con una propria lettera di
unità. Tali dischi si chiamano dischi logici, per indicare che sono in
realtà parte di uno stesso disco fisico. L'operazione di partizionamento era
una volta un percorso obbligato, in quanto DOS e Windows non potevano maneggiare
dischi superiori a una certa dimensione senza dividerli in dischi logici più
piccoli. Con i recenti miglioramenti al file system FAT, tale operazione
costituisce solo una scelta di organizzazione dei dischi. Vedi
File System, FAT, NTFS.
PASSWORD
Metodo di sicurezza che identifica un
utente specifico, autorizzato, di un sistema di elaborazione o di
una rete attraverso un'unica stringa di caratteri. L'utente deve
digitare questi caratteri per avere accesso al computer o alla
rete.
PATCH
Letteralmente "pezza"; si tratta di un software
aggiuntivo che serve a tappare un "buco" di un programma, cioè a
correggere errori e malfunzionamenti o a integrarne le funzioni.
PATH
Indica una via logica per effettuare un
trasferimento dei dati. Una variabile del DOS che tiene in
memoria alcuni percorsi per raggiungere immediatamente programmi
che risiedono sul disco fisso senza dover indicare nel comando
con cui si richiama l'esatta posizione (directory ed eventuale
sottodirectory in cui si trovano).
PBX
Private Branch Exchange - centralino
privato. Un centralino collocato entro le mura di un edificio
privato, che interconnette tra loro tutte le linee interne,
permettendo a ciascuna di queste di accedere anche alle linee
esterne di cui si dispone.
PC100
Uno standard stilato da Intel per i
personal computer con bus di memoria a 100 MHz. Rappresenta la
specifica che tutti i produttori di memoria devono seguire per
fabbricare memorie che funzionino con la generazione di Pentium
II che ha frequenza interna di 350, 400, 450, 500 MHz e oltre.
PCI
Peripheral Component Interconnect - bus di
connessione dei componenti periferici. Pronunciato
"p-si-ai". Un bus locale a 32/64 bit per personal
computer sviluppato da Digital Equipment, IBM, Intel e altri, che
fornisce una connessione ad alta velocità tra CPU e schede di
espansione. Viene chiamato bus locale perchè si collega
direttamente alla CPU lavorando alla stessa velocità di
quest'ultima.
PCL
Printer Control Language - linguaggio di
controllo della stampante. Il linguaggio che pilota le stampanti
DeskJet, LaserJet e altre periferiche di stampa. Il PCL è
diventato uno standard di fatto per le stampanti laser e a getto
d'inchiostro e viene supportato praticamente da tutti i
produttori. Le versioni piò diffuse di questo linguaggio sono la
PCL3, la PCL3+ (vedi PDL).
PCM
Pulse Code Modulation - modulazione di
impulsi in codice. Metodo per convertire un segnale analogico
(voce o suono) in un segnale digitale. Si comincia col campionare
l'ampiezza del segnale telefonico che trasporta la voce. Tale
operazione si chiama PAM (Pulse Amplitude Modulation) e produce
un campione che viene quindi codificato con un numero binario
composto da zero e uno. Tale campione può quindi essere
trasferito in forma digitale beneficiando della maggiore
efficienza che questa modalità comporta, della possibilità di
riunire su un singolo canale le conversazioni di numerosi utenti
e del fatto che, trattandosi di valori binari, il segnale risente
molto poco degli effetti di attenuazione e di distorsione che
invece contraddistinguono la trasmissione analogica.
In genere la frequenza di campionamento è doppia rispetto a
quella del segnale da campionare, e per la voce il valore
ottimale è di 8.000 campioni al secondo.
La necessità di avere un doppio passaggio di codifica deriva dal
fatto che la PAM produce segnali digitali di ampiezza variabile,
ma di durata identica che sono, in pratica, soggetti a
distorsione se trasmessi. Ecco perché ogni impulso
rappresentante un campione viene ulteriormente codificato come
gruppo di cifre binarie che hanno solo due livelli di ampiezza (0
e 1). Una norma del CCITT consiglia che ogni campione sia
costituito da un codice a 8 bit, perciò un canale vocale, dopo
la codifica digitale, si trasforma in un flusso trasmissivo di 64
Kbit per secondo.
PCMCIA
Personal Computer Memory Card
International Association - associazione internazionale per la
standardizzazione delle schedine di memoria per personal
computer. Pronunciato "pi-si-em-siaiei".
Un'associazione senza fini di lucro che riunisce circa trecento
costruttori di hardware allo scopo di definire uno standard per
le schedine di espansione in formato carta di credito (PC Card)
che oggi vengono utilizzate in molti notebook e che possono
essere inserite o rimosse dall'esterno senza aprire la macchina
e, spesso, senza nemmeno spegnerla.
PDA
Personal Digital Assistant - assistente
digitale personale. Un dispositivo che sta su una sola mano,
spesso tascabile, che costituisce l'evoluzione delle cosiddette
agendine elettroniche. Al contrario di un personal computer che
può essere programmato liberamente, il PDA svolge solo funzioni
specifiche, ma si differenzia da una semplice agendina oppure da
una calcolatrice evoluta per il fatto che offre, nel campo
particolare di applicazione, potenzialità simili a quelle di un
PC.
PDF
Portable Document Format - formato di
documento portatile. Il formato usato dai file generati da
Acrobat.
Formato di scambio universale dei documenti elettronici così che
questi possano nessere visualizzati e stampati nella loro forma
originale senza che il detinatario disponga dell'applicazione che
li ha generati (ad esempio Word oppure Excel).
PDL
Page Description Language - E' un
linguaggio di programmazione che raggruppa un insieme di funzioni
e comandi per la composizione di testo e immagini grafiche sulla
pagina di una stampante laser o ink-jet. Il PDL piò conosciuto
è il PostScript della Adobe.
PEER to PEER
Significa da pari a pari oppure da punto a punto. Sistema per lo scambio di file in Rete, che consente a due PC di comunicare direttamente fra di loro; ogni utente può visionare e scaricare i file presenti sugli hard disk degli altri, e di mettere a disposizione quelli salvati sul proprio PC.
PENTIUM
La famiglia di processori a 32 bit
presentata da Intel nell'aprile del 1993 quale evoluzione della
precedente famiglia 486. Seguendo il sistema di numerazione
adottato da Intel fino a quel momento, questa famiglia avrebbe
dovuto chiamarsi 586, ma l'azienda optò per un nome differente
al fine di meglio differenziarsi rispetto alla concorrenza.
E' compatibile con l'insieme di istruzioni sviluppato da Intel
per il 386 (capostipite della generazione di processori a 32
bit), ma usa al proprio interno una doppia unità di calcolo
aritmetico sugli interi per eseguire, quando le circostanze lo
consentono, due istruzioni in contemporanea. Ciascuna di queste
due unità è equivalente a quella di un 486, per cui è come
avere due 486 che lavorano in coppia, con un veloce sistema di
comunicazione interno.
Per questo motivo (doppia esecuzione nello stesso momento) viene
definito un microprocessore con architettura superscalare.
Incorpora 3,1 milioni di transistor, circa il triplo del suo
predecessore, e integra al proprio interno 16 KByte di cache di
primo livello, il doppio di quella disponibile sul 486. Questa
cache è divisa in due parti (una per le istruzioni e una per i
dati) e si collega al processore mediante un bus a 64 bit,
anziché a 32 bit come nel 486 originale (la stessa quantità
invece presente sul 486DX4).
Il Pentium è stato prodotto nelle seguenti versioni: 60, 90, 120
e 150 MHz con bus verso la memoria a 60 MHz; 75 MHz con bus verso
la memoria a 50 MHz; 66, 100, 133, 166 e 200 MHz con bus verso la
memoria a 66 MHz.
E' scomparso praticamente dal commercio nel corso del 1997, per
essere rimpiazzato dalla sua versione multimediale chiamata
Pentium MMX.
Nella versione a 60 e 66 MHz, denominata genericamente P5, usava
una tecnologia costruttiva con dimensioni da 0,8 micron
(millesimi di millimetro) e un'alimentazione da 5 volt; nella
versione a 75 e 120 MHz, denominata P54C, era costruito con
dimensioni di 0,6 micron e funzionava a 3,3 volt; nella versione
da 133 a 200 MHz, denominata P54CS, era costruito con dimenzioni
di 0,35 micron e funzionava a 3,3 volt.
Produttore Intel
Data d'introduzione 22 marzo 1993
Frequenza di clock (MHz) 60, 66, 75, 90, 100, 120, 133, 166, 200
Velocità del bus (MHz) 50, 60, 66
Cache di primo livello integrata 16 KByte
Cache di secondo livello integrata nessuna (esterna su scheda
madre)
Architettura interna 32 bit
Bus esterno 64 bit
Modello di elaborazione doppia unità di calcolo sugli interi che
elabora istruzioni complesse in parallelo (CISC)
Calcolo in virgola mobile integrato sì
Possibilità di multiprocessing nessuna nativa
Estensioni nessuna
Bus di espansione PCI a 32 bit, 33 MHz, 133 MByte/sec
Numero di transistor 3.100.000
Tecnologia del processo 0,8 - 0,6 - 0,35 micron Bipolare-CMOS
Numero di piedini 273 - 296 (da 75 MHz in su)
Tipo di contenitore pin grid array (compatibile Socket 5 e Socket
7) eccetto versione a 75 MHz che usava il contenitore TCP per
notebook.
Alimentazione interna.
PERCORSO
E' la locazione dove si trova un determinato file, o
nella quale lo si desidera salvare.
Per esempio: "C:DocumentiTesi" è
un percorso che indica che il file di testo Tesi si trova sul disco C:
all'interno della cartella Documenti.
PERIFERICA
Unità periferica - Apparecchiatura o
macchina collegata all'unità centrale e operante sotto il
controllo di questa. Le periferiche svolgono il compito di
fornire dati e programmi all'unità centrale, di ricevere dati in
uscita e di memorizzare archivi. Le periferiche piò importanti
sono: i terminali video, i plotter, le stampanti, le unità a
disco e a dischetti floppy, i modem, le unità a nastro
magnetico.
PERSONAL COMPUTER
(inglese: elaboratore personale),
elaboratore basato su un singolo microprocessore. Poichè è in
grado di svolgere istruzioni ricevute mediante un programma, il
personal computer è un elaboratore autonomo e autosufficiente, a
differenza dei terminali che sono collegati a mainframe. Nella
sua configurazione standard un personal computer è costituito da
un'unità centrale di elaborazione (CPU, Central Processing Unit)
basata sul microprocessore che presiede al controllo di tutto il
sistema e all'esecuzione delle operazioni aritmetico-logiche. La
memoria centrale è realizzata con circuiti integrati tipo RAM
(Random Access Memory, memoria ad accesso casuale): in essa si
può quindi raggiungere direttamente qualsiasi posizione o cella
di memoria. La memoria di massa (memoria esterna) dei personal
computers è generalmente costituita da dischetti flessibili, o
floppy disk, e da dischi rigidi, o hard disk, contenuti in unità
sigillate a tenuta di polvere. I dispositivi piò usati nei
personal computers per introdurre dati sono la tastiera e il
mouse; i dati sono visualizzati su un video.
PGP
Pretty
Good Privacy, software per la crittografazione di messaggi personali molto
diffuso in rete.
PHABLET
Si sente sempre più spesso parlare di phablet, ma sostanzialmente, si tratta di un dispositivo ibrido, una via di mezzo tra uno smartphone ed un tablet. Quindi non si tratta né di uno smartphone, né di un tablet ma un incrocio tra questi due. La sua dimensione è in media di 6 - 6,5 pollici, e fino ad un massimo di 7. Tecnicamente si tratta di una scelta più versatile per l’utente che vuole navigare tra le pagine web con uno schermo abbastanza grande, ma allo stesso tempo con dimensioni contenute, e che comunque rimane sempre un dispositivo per effettuare delle chiamate, e quindi senza troppo ingombro. Il lato positivo, apprezzato dagli utenti, ne è data dalla grandezza dello schermo che consente, specialmente per chi lo utilizza per lavoro, l’uso per la videoscrittura, scrivere testi, inviare e-mail, messaggi, ecc..
PhotoCD
Un compact disc concepito per archiviare
fotografie in formato digitale, con cinque risoluzioni diverse.
Il sistema è stato concepito da Kodak come alternativa alla
stampa su carta e come mezzo di scansione elettronica a basso
costo. Ha tuttavia riscosso poca fortuna e sono pochi, in Italia,
i centri di sviluppo che offrono questo servizio, visto che la
scansione costa come una stampa e la qualità non è tale da
utilizzarla per la produzione di stampe professionali.
PIC
Programmable Interrupt Controller -
controller di un interrupt programmabile. Un dispositivo Intel,
chiamato 8259A, che controlla gli interrupt all'interno del
sistema assegnandovi priorità diverse. Il PIC intercetta gli
interrupt che provengono dalla tastiera, dalle porte seriali e
dagli altri dispositivi e li passa in sequenza di priorità alla
CPU.
PICTURE MESSAGING
Caratteristica tecnica di alcuni telefoni cellulari di
ultima generazione, che consente l'invio di messaggi SMS raffiguranti icone e
disegni vari.
PIF
Program Information File - file di
informazioni sul programma. Un file binario in cui Windows
registra informazioni di configurazione relative a un programma
DOS. Il file PIF contiene l'indicazione del percorso (path) del
file eseguibile, la quantità di memoria richiesta dal programma
e l'impostazione di chiusura automatica della finestra DOS al
termine dell'esecuzione.
PIM
Personal Information Manager - gestore
delle informazioni personali. Un software applicativo che
registra e aggiorna varie informazioni di uso personale in modo
che siano rapidamente recuperabili.
PIN
Ciascuno dei poli di un connettore:
ad esempio, un connettere a 9 poli si può anche chiamare connettere a
9 pin.
PING
Pocket InterNet Groper - Programma che verifica
se un sistema Internet è raggiungibile o meno.
PKZIP - PKUNZIP
Diffuso programma di compattamento o compressione
di file. A differenza di altri compattatori usa due eseguibili distinti
per compattare e scompattare.
PIPELINE
Canalizzazione, condotto. Una sorta di
linea di assemblaggio dove l'elaborazione delle istruzioni viene
suddivisa in numerosi gradini minori oppure in diversi stadi e
ciascuno di questi viene affidato a un circuito a sé stante.
Quando l'istruzione completa uno stadio passa al successivo e lo
stadio che si è appena liberato inizia l'elaborazione
dell'istruzione seguente.
Ciascuna istruzione richiede diversi cicli di clock per giungere
a completamento, ma suddividendo il processo elaborativo in
diversi stadi e iniziando a elaborare il primo stadio della
prossima istruzione non appena quella corrente lo ha completato,
si riesce a portare a compimento con maggiore rapidità un'intera
serie di operazioni. Tanto il Pentium quanto il 486 adottano una
pipeline a 5 stadi (dimensione comune anche ad altri processori).
PHISHING
Il phishing è l'atto con il quale si tenta di ingannare il destinatario di un messaggio e-mail dannoso, facendo sì che lo apra e ne esegua le istruzioni. Il "mittente" del messaggio inganna la vittima facendole credere che l'e-mail sia stata inviata da una fonte attendibile, come potrebbe essere un ufficio governativo, un fornitore un cliente dell'azienda, ecc.. L'e-mail phishing può includere un allegato dannoso, come un file eseguibile, un file testo, un URL che, una volta aperto, danneggerà il computer dell'utente mediante l'installazione di malware. Quando l'utente fa clic su questo link, potrebbe essere reindirizzato a un sito apparentemente legittimo, ma che in realtà è utilizzato per raccogliere informazioni riservate quali nomi utente e password o per installare malware sul dispositivo.
PIXEL
Contrazione di
"Picture-Element". Indica l"elemento base piò
piccolo di una immagine digitale. Per esempio uno dei puntini,
che formano i caratteri su uno schermo video, è un
"pixel".
PLOTTER
Unità periferica capace di tracciare dei
grafici. Alcuni plotter disegnano su fogli posti su un piano e
altri su un cilindro. Per la stampa si servono di una serie di
penne, di diverso colore, che interscambiano automaticamente,
secondo quanto previsto dal programma di esecuzione.
PLUG IN
Stà ad indicare l'inserimento di un
connettore in una presa.
PLUGIN
Programma che aggiunge
funzionalità ad un altro software. I plugin sono particolarmente utilizzati con
i browser come Netscape e Internet Explorer, e permettono la fruizione di
contenuti multimediali (suoni, animazioni, filmati) presenti sulle pagine Web.
Si possono scaricare direttamente da Internet. Fra i più diffusi Shockwave
della Macromedia, che permette di creare animazioni e pagine Web interattive, e
Real Audio, che permette la trasmissione di audio e video in tempo reale.
PnP
Plug and Play - inserimento con
configurazione automatica. La tecnologia mediante la quale
Windows 95 riconosce e configura automaticamente la maggior parte
delle periferiche e delle schede di espansione collegate a un
personal computer. Un PC che sia pienamente conforme con queste
specifiche deve disporre di tre componenti pronti per il Plug and
Play: il BIOS, le schede di espansione e le periferiche, il
sistema operativo. L'aggiunta di un lettore di CD-ROM, di un
monitor, di una stampante, di un disco rigido conformi alle
specifiche PnP non richiedono altro che la creazione della
connessione fisica tra l'oggetto e il computer, o poco di più.
Il sistema operativo, in abbinamento alla logica PnP presente nel
BIOS e nel dispositivo medesimo, si occupa di predisporre i
canali di IRQ, gli indirizzi di memoria e di I/O e tutti gli
altri parametri tecnici necessari, così da garantire che il
dispositivo aggiunto non entri in conflitto con quelli già
esistenti.
POLICY
Norme di comportamento da rispettare come utenti
di una determinata BBS.
POLIFONIA
E' il numero di note riproducibile contemporaneamente da un sintetizzatore. Maggiore è la polifonia, maggiore è la complessità della musica che può essere riprodotta. Per esempio, quando si dice che una scheda audio ha 64 voci di polifonia, significa che può riprodurre contemporaneamente file MIDI a 64 note o strumenti musicali ad alta qualità, consentendo, inoltre, di gestire due canali indipendenti di effetti, con la possibilità di registrare e riprodurre audio digitale ad una frequenza di 48 kHz.
POLLING
Consultazione.
1. Un sistema usato nelle reti di terminali dove la trasmissione
avviene su invito di un sistema centrale il interroga i terminali
a turno per scoprire se hanno qualcosa da inviare. E' poco
efficiente perché comunque bisogna attendere che il giro
d'interrogazione sia completo prima che venga ancora il nostro
turno e questo anche nel caso in cui nessuno degli altri
terminali abbia nulla da trasmettere in quel momento. Richiede la
disponibilità di una rete a stella, con il dispositivo di
controllo collegato al centro e ogni altro dispositivo collegato
mediante una connessione punto-punto individuale, oppure la
disponibilità di una linea multipunto (multidrop) dove il
dispositivo di controllo si trova a un estremo e i terminali sono
distribuiti lungo la linea. Il sistema evita il verificarsi di
conflitti e consente d'interrogare ciascun dispositivo per
verificare lo stato in cui si trova.
2. Più generalmente il termine indica l'azione di consultare di
propria iniziativa un altro sistema per invitarlo a trasmetterci
quello che ci è destinato, come ad esempio la consultazione di
un server di posta per prelevare i propri messaggi oppure la
chiamata di un sistema di distribuzione automatica dei fax per
ricevere documentazione.
POP
Point of Presence. Punto di presenza.
Punto fisico di accesso locale alla rete Internet fornito da un
provider.
POP3
Acronimo
di Post Office Protocol-3, protocollo utilizzato per recuperare la posta da una
casella postale remota. POP3 viene utilizzato quando un utente si collega ad
Internet tramite un provider e richiede il trasferimento sulla propria macchina
dei messaggi di posta elettronica in attesa sul server.
Vedi Posta elettronica, SMTP, Return Address, Provider.
PORTA
La presa fisica all'interno della quale
s'innesta il cavo di connessione alla rete. Si trova sulla scheda
di rete e sul concentratore (hub).
PORTALE
Sito Web, solitamente
concepito per essere la prima pagina caricata dal browser, che offre una vasta
gamma di servizi e contenuti: notizie, servizio di posta elettronica gratuita,
motori di ricerca, forum di discussione, shopping on-line.
PORT ADDRESS
Indirizzo di porta. Un numero che
identifica la posizione di un particolare programma applicativo
che funziona su una macchina (host) collegata a Internet. Il
numero è riportato nell'intestazione del pacchetto IP
(datagramma) e dice al computer ricevente qual è l'applicazione
corretta a cui vanno consegnati i dati in arrivo dalla rete.
Tecnicamente si tratta di un meccanismo per suddividere
(demultiplex) il flusso indiscriminato di dati entranti dalla
rete (livello di trasporto nel modello OSI) così che ciascuna
sua componente venga inviata al programma corretto.
PORTA PARALLELA
Porta attraverso cui i dati entrano o
escono in parallelo e quindi vi sono più fili elettrici su
ognuno dei quali viene trasmesso un bit. Interfaccia che permette
ai dati di essere trasmessi in byte per volta, con tutti gli otto
bit che si spostano in parallelo.
PORTA SERIALE
Porta attraverso cui i dati entrano o
escono in successione seriale e quindi vi è un solo filo su cui
viene trasmesso un bit alla volta.
POST
Acronimo
di Power On Self Test (auto-test all'accensione). Serie
di controlli che vengono effettuati ogni volta che il computer viene acceso,
come per esempio il controllo del corretto funzionamento della memoria RAM.
POSTA ELETTRONICA
Servizio che consente lo
scambio di messaggi fra due host collegati ad Internet. Ai messaggi possono
essere anche allegati dei documenti (immagini, documenti di Word. eccetera).
Ogni utente possiede un indirizzo di posta, composto dal suo nome e dal nome del
provider, separati dal simbolo "@" (che si legge "at"). I
messaggi di posta vengono inviati al computer del provider, e lì vengono
conservati fino a che il destinatario non si collega e li trasferisce sulla
propria macchina. Recentemente si sono diffusi i servizi web based che
consentono l'invio di posta tramite un sito Internet. Tali servizi permettono di
mantenere il proprio indirizzo di posta anche nel caso di un cambio di provider,
ma richiedono di mantenere attiva la connessione anche mentre si leggono o
scrivono i messaggi. Vedi SMTP, POP3, Return Address, Provider.
POSTMASTER
Responsabile dell'e-mail su un sistema Internet.
Ci si rivolge al postmaster per chiedere ad esempio se un utente ha un
indirizzo e-mail o meno sul suo sistema.
PostScript
Un linguaggio di descrizione della pagina
che offre grande flessibilità mediante l'impiego di fonti
vettoriali, cioè caratteri di testo che vengono definiti in
termini di tipo e di dimensione lasciando che sia poi la
stampante a trasformarli in punti. Usa termini simili all'inglese
parlato per definire la struttura e il contenuto della pagina.
Ogni elemento nella pagina viene descritto con frasi che ne
descrivono le caratteristiche e la posizione relativa agli altri
oggetti. Rappresenta uno standard nel mondo editoriale ed è il
più diffuso nel mondo delle stampanti laser.
La codifica PostScript consente di modificare la pagina e il suo
contenuto a piacere senza perdere qualità di riproduzione, visto
che non si modificano gli elementi grafici o il testo, ma solo la
loro descrizione; e sulla base della nuova descrizione fornita,
l'interprete PostScript presente sulla stampante produce una
nuova pagina sempre di massima qualità.
PPM
Pagina per minuto - Misura della velocità
di stampa che rappresenta il numero di pagine stampate in un
minuto.
PPP
Point to Point Protocol - protocollo per
trasmissioni da punto a punto. Un protocollo che consente di
connettere un computer a Internet via linea telefonica commutata,
mantenendo gran parte delle prerogative che si avrebbero con un
collegamento diretto. Tra le più importanti di queste
prerogative abbiamo la possibilità di usare un browser Web di
tipo grafico, come Mosaic oppure Netscape Navigator. Si è sviluppato
come evoluzione del precedente SLIP ed è molto usato in ambiente Mac.
PROCEDURA
Sequenza di operazioni da realizzare per
svolgere un certo compito o per usare un certo sistema di
elaborazione dati.
PROGRAMMA
Insieme ordinato di istruzioni che
comandano l'esecuzione di operazioni di trattamento dati. Le
principali famiglie di programmi sono, oltre ai linguaggi di
programmazione, i programmi per il trattamento dei testi (word
processor), i programmi per la gestione di archivi (data base), i
fogli elettronici (spreadsheet), i programmi di presentazione
grafica, i programmi amministrativi e contabili, i programmi per
la progettazione e la produzione assistita da calcolatore (CAD e
CAM), i programmi per il calcolo scientifico e i programmi di
comunicazione (telematica).
PROGRAMMAZIONE A OGGETTI
Un concetto di programmazione in cui un
programma è composto da gruppi di oggetti discreti che
interagiscono tra loro e che possono essere realizzati
separatamente, anche da persone diverse che non sono direttamente
in contatto tra loro, ma rispettano tutte una serie di regole
universali. Si definisce una gerarchia di classi, ciascuna delle
quali descrive i dati contenuti negli oggetti di quella classe
oppure il funzionamento degli oggetti stessi. Tali oggetti
possono interagire tra loro e con gli oggetti di altre classi.
Tali oggetti consistono a loro volta di raccolte autonome di
dati, metodi e chiamate a funzioni interne, definiti all'interno
del programma medesimo. Il programma risulta pertanto costituito
da una serie di classi organizzate gerarchicamente che descrivono
i dati e il funzionamento di oggetti che interagiscono con altri
oggetti.
Il programmatore crea una classe nella quale definisce i dati e
porzioni di codice eseguibile abbinate a un oggetto, quindi
definisce l'oggetto medesimo come instanza (esempio) di quella
classe. L'instanza viene usata alla stregua di una variabile di
programma. In alcuni linguaggi, gli oggetti rispondono a
messaggi, che rappresentano il principale mezzo di comunicazione
per questo tipo di ambiente. In altri linguaggi, si utilizza
invece il tradizionale metodo delle chiamate procedurali. La
programmazione a oggetti usa i concetti di incapsulamento,
eredità e polimorfismo.
PROGRESSIVE SCAN
Sistema in grado di
produrre immagini con una stabilità e una definizione dei dettagli impensabile
su televisori convenzionali di dimensioni analoghe. L'immagine visibile secondo
lo standard europeo è composta da 625 linee, ma i televisori convenzionali a 50
Hz e 100Hz mostrano, ciascuno con una diversa frequenza, una successione di
semiquadri a linee alterne, o semiperiodi, che, data la velocità di scansione,
vengono percepiti come quadri completi. Il sistema Progressive Scan invece
studia la successione dei semiquadri ed elabora le linee alterne mancanti per
mostrare una successione di informazioni complete. Il risultato è un'immagine
decisamente piu definita, stabile, luminosa, colorata e ricca di dettagli
rispetto a quella di un televisore convenzionale, soprattutto con immagini di
tipo critico quali linee orizzontali e quadrettature. Le sottilissime linee che
compongono l'immagine video poi, visibili nei televisori a grande schermo,
vengono eliminate, cosi come scompare l'effetto 'frastagliato' talvolta visibile
sui bordi delle linee diagonali, ad esempio nei caratteri di testo. In
particolare, il sistema Progressive Scan diventa insostituibile per riprodurre
al meglio l'alta qualità del segnale proveniente da sorgenti digitali (come lettori
DVD o ricevitori satellite) per le quali è l'ideale abbinamento.
PROM
Programmable Read Only Memory - memoria a
sola lettura programmabile. Un dispositivo di memoria su silicio
programmabile una sola volta mediante la fusione di alcuni
contatti e la conseguente registrazione permanente di
informazioni all'interno della memoria. Viene usato solitamente
per contenere porzioni di programma che dovranno essere eseguite
sempre nella stessa modalità dall'hardware su cui la PROM è
installata. Di solito viene montata sulle schede di rete che
attivano il caricamento del sistema operativo in remoto: la
stazione non esegue il bootstrap dal proprio disco rigido, bensì
va a cercare le informazioni su un server usando il programmino
di supporto contenuto nella PROM.
PROMPT
Richiamo o carattere di avviso. Simbolo
usato da un computer o da un linguaggio per avvisare di alcune
particolari situazioni. Una variabile del DOS che indica la
modalità in cui deve essere visualizzato il prompt di sistema
(l'insieme di caratteri che compaiono sulla sinistra dello
schermo e che indicano la posizione in cui digitare i comandi
nella finestra di lavoro del DOS medesimo). Ad esempio
PROMPT=$p$g dice al sistema di visualizzare la directory corrente
con tutte quelle superiori (parent directory) seguita dal segno
di maggiore, il risultato sarà qualcosa del tipo C:> oppure
C:DOS>.
PROTOCOLLO
Insieme di regole che governano ogni attività
di scambio di dati fra due entità. Si hanno protocolli per il trasferimento
dei file, per l'accesso alla rete ad ogni livello.
PROTOCOLLO DI COMUNICAZIONE
Un protocollo di comunicazione definisce
le impostazioni relative alla velocità, alla compressione dei
dati e al controllo degli errori. Un protocollo è semplicemente
un metodo per trasferire dei file in blocchi di dati, con
particolari messaggi inseriti tra i blocchi in modo tale che non
vengano confusi con i dati. I dati vengono inviati come pacchetti
(per esempio di 128 byte) che terminano con una serie di byte
contenenti codici speciali per il controllo degli errori. Quando
un disturbo sulla linea telefonica confonde la trasmissione dei
dati, questi codici offrono molte più possibilità di rilevare
l'errore rispetto al semplice schema del controllo della parità.
I protocolli si differenziano per il modo in cui gestiscono i
dati e gli eventuali errori.
Un altro vantaggio dei protocolli di comunicazione è che sono in
grado di velocizzare la trasmissione dei dati. Lavorando con i
pacchetti di dati possono infatti eliminare i bit di inizio e i
bit di stop usati nella trasmissione byte a byte. Alcuni di
questi protocolli possono anche comprimere i dati prima di
inviarli utilizzando speciali tecniche. Naturalmente, i dati
devono essere decompressi dal modem che riceve: per questo motivo
è necessario utilizzare il medesimo protocollo su entrambi i
computer.
PROVIDER
Azienda che fornisce all'utente la connessione a
Internet, cioè la possibilità di spedire e di ricevere dati utilizzando la
Rete.
Di solito fornisce anche servizi aggiuntivi dedicati ai propri utenti, come un
servizio di posta elettronica e un pò di spazio dove è possibile creare una
pagina Web personale.
PROXY SERVER
Una macchina che intercetta le richieste
che arrivano dai vari client a cui è abbinata, procura dai vari
siti le pagine HTML corrispondenti e le replica in locale così
che siano consultabili da più persone senza richiederle
continuamente da Internet. Può essere utilizzato anche come
sistema per abbinare una intranet locale e Internet. In questo
caso, oltre a fungere da cache, il proxy agisce anche da filtro
del traffico.
PS2
Porta per la connessione
del mouse o della tastiera, utilizzata come alternativa alla porta seriale.
Prende il nome dal fatto di essere stata utilizzata per la prima volta sull'IBM
PS/2.
PSTN
Public Switched Telephone Network - rete
telefonica commutata pubblica. La classica rete telefonica che
ciascuno di noi usa per mettersi in contatto con gli
interlocutori più diversi e dove basta conoscere il numero del
destinatario per poterlo raggiungere con una telefonata oppure
con una chiamata via modem: è la centrale che segue il lavoro di
commutazione (di selezione dei percorsi) per metterci in contatto
con l'apparecchio giusto.
Usa linee di tipo analogico anche se gran parte delle centrali
sono ormai digitali. Per questo motivo richiede l'impiego di un
modem (modulatore/demodulatore) per la trasmissione e la
ricezione di dati in formato binario (il tipo prodotto da un
computer).
PUNTO DI RIPRISTINO
Funzione introdotta da Windows Me e presente anche in
Windows XP, che "fotografa" lo stato del sistema operativo prima di
apportare modifiche rilevanti. In caso di necessità, il sistema è in grado di
tornare da solo allo stato precedente la modifica.