Versione originale della prima famiglia di
processori a 16 bit sviluppata da Intel e utilizzata come base
per i primi personal computer a standard IBM. Pur essendo il
capostipite di questa famiglia (annunciato l'8 giugno 1978), non
è stato utilizzato per primo, bensì IBM ha preferito ricorrere
all'8088, suo gemello di costo ridotto perché limitato a un bus
di comunicazione verso l'esterno di 8 bit anziché 16 bit. Il
primo produttore a impiegarlo all'interno di un personal computer
è stato Olivetti, con l'M24 nel 1982.
Costituisce l'evoluzione della precedente famiglia 8080,
processori a 8 bit che Intel aveva fornito per i primi personal
computer amatoriali, ma che erano stati battuti sul campo dai
processori a 8 bit di Motorola, divenuti la base dei primi
computer Apple.
Incorporava 29.000 transistor e funzionava a 4,77, 8 e 10 MHz con
una tensione di lavoro di 5 volt.
Produttore Intel
Data d'introduzione 8 giugno 1978
Frequenza di clock (MHz) 4,77, 8, 10 MHz
Velocità del bus (MHz) la stessa del processore
Cache di primo livello integrata nessuna
Cache di secondo livello integrata nessuna
Architettura interna 16 bit
Bus esterno 16 bit
Calcolo in virgola mobile integrato nessuno
Memoria reale indirizzata 1 MByte
Numero di transistor 29.000
Tecnologia del processo 3 micron
8088
Il primo dei processori Intel usati da IBM
per il proprio personal computer nel 1981. Era stato presentato
da Intel nel 1979 come versione a costo ridotto del gemello 8086,
rispetto al quale aveva semplicemente un bus di comunicazione
verso l'esterno di dimensioni ridotte: 8 bit anziché 16 bit.
Funzionava alla frequenza di 4,77 MHz e di 8 MHz e aveva 29.000
transistor. E' stato il nucleo di gran parte della prima
generazione di personal computer e ha determinato il grande
successo del sistema operativo MS-DOS, concepito appositamente
per la piattaforma 8086 e 8088. Ha continuato a esistere in varie
forme fino all'inizio degli anni Novanta, ma, nei personal
computer, è stato gradualmente rimpiazzato dall'80286 a partire
dal 1982. Indirizzava solo 1 MByte di memoria fisica e prevedeva
l'esecuzione di un solo programma per volta. Quando si è
cercato, fin dai primi tempi, di fargli caricare e gestire più
programmi contemporaneamente, ha subito mostrato i propri limiti
poiché non era in grado di gestire i conflitti in memoria
causati dai diversi programmi attivati in contemporanea,
conflitti che mandavano irrimediabilmente in blocco il sistema.
Produttore Intel
Data d'introduzione giugno 1979
Frequenza di clock (MHz) 4,77, 8 MHz
Velocità del bus (MHz) la stessa del processore
Cache di primo livello integrata nessuna
Cache di secondo livello integrata nessuna
Architettura interna 16 bit
Bus esterno 8 bit
Calcolo in virgola mobile integrato nessuno
Numero di transistor 29.000
Tecnologia del processo 3 micron
Alimentazione interna 5 volt
OCR
Optical Character Recognition -
riconoscimento ottico dei caratteri. Una tecnologia che consente
di convertire in un testo ASCII i punti ossia i pixel che
compongono l'immagine bitmap di una lettera dell'alfabeto. Di
solito la scansione OCR viene applicata a documenti cartacei che
sono stati fotografati con uno scanner e trasferiti nel computer
nella forma di un file-immagine.
OEM
Acronimo
di Original Equipment Manufacturer. Originariamente,
il termine era utilizzato per indicare aziende che producevano prodotti
commercializzati sotto il marchio di altre aziende. Di fatto, il termine indica
ora anche assemblatori e produttori intermedi che realizzano un prodotto finito
a partire da componenti di altre marche. La cosiddetta dicitura "versione
OEM" che alcuni prodotti mostrano a listino, ad esempio, indica la
versione di un prodotto destinata agli assemblatori, dotata di un
confezionamento più spartano e spesso priva di prodotti aggiuntivi dati in
bundle con la "versione retail" (per questo leggermente più
costosa della corrispondente versione OEM). Un esempio tipico sono i componenti
hardware: una scheda video in versione OEM viene venduta in un semplice
sacchettino di plastica antistatico, mentre la corrispondente versione retail è
dotata di un confezionamento rigido e, eventualmente, di giochi o programmi in
bundle.
ODBC
Open Database Connectivity - connettività
aperta verso i database. Uno standard promulgato da Microsoft che
consente di usare una sola interfaccia, indipendente dal tipo di
database e dal formato di dati, per accedere a database di tipo
diverso e creati mediante differenti applicativi di gestione.
OFF-LINE
Termine riferito alle unità periferiche
di un sistema non collegate con l'unità centrale (fuori-linea).
OLE
Object Linking and Embedding -
incapsulamento e collegamento di oggetti. Una complessa specifica
che descrive l'interfaccia usata per incapsulare oggetti creati
da un'applicazione all'interno di documenti prodotti con
un'altra, per eseguire operazioni di trasferimento da
un'applicazione all'altra usando la procedura drag-and-drop
(selezione dell'oggetto e trascinamento dello stesso), per
costruire server di automatismi che rendono evidenti le proprie
funzioni interne agli altri programmi.
OLED
OLED - acronimo di Organic Light Emitting Diode, che significa “diodo organico a emissione di luce”, è una tecnologia che permette di produrre display a colori sottilissimi e pieghevoli, anche arrotolabili, che richiedono minore quantità di energia rispetto agli
schermi LCD. La tecnologia OLED ha grandi vantaggi: bassa tensione di alimentazione, ottimo contrasto, brillantezza dei colori; tuttavia presenta dei limiti. Primo fra tutti il costo ancora elevato, soprattutto considerando il costante ribasso dei prezzi dei display prodotti con le tecnologie LCD o al plasma. In secondo luogo, gli schermi OLED hanno una durata inferiore agli schermi a cristalli
liquidi e agli schermi al plasma. Il materiale organico di cui sono composti, infatti, tende a perdere la capacità di emettere luce dopo qualche migliaio di ore di esercizio.
ON-LINE
Termine riferito alle unità periferiche
di un sistema collegate con l'unità centrale (in-linea).
OpenGL
Open Graphics Language - linguaggio
grafico aperto. Il linguaggio e lo standard software sviluppati
da Silicon Graphics per le applicazioni grafiche tridimensionali
di tipo professionale. E' molto comune in ambito Unix, ma sta
trovando rapida diffusione anche nel mondo Windows NT. Viene
utilizzato anche da alcuni giochi per personal computer, i quali
richiedono però speciali driver da montare sulla scheda grafica.
OPEN SOURCE
Codice a "sorgente aperta", è un tipo di
licenza tipica dei programmi e dei sistemi operativi, che permettono l'apporto
di modifiche da parte degli stessi utenti.
ORANGE BOOK
Libro arancione. Le specifiche
Sony/Philips per i dischi magneto ottici (che abbinano luce e
magnetismo per scrivere e leggere le informazioni) e per i
sistemi CD-WO (Compact Disc-Write Once) alias CD-R. Viene anche
utilizzato per i CD-RW (riscrivibili). Definisce la struttura
fisica e le dimensioni del disco CD-R, e indica come utilizzare
alcune porzioni della superficie per registrare informazioni
utili per la calibrazione del laser, per registrare le
informazioni che identificano le varie sessioni e per registrare
le aree che precedono e seguono quest'ultima.
OS/2
Sistema operativo multitasking monoutente
ideato congiuntamente da Microsoft e IBM e poi sviluppato solo da
IBM, capace di eseguire applicazioni DOS, Windows e OS/2. È
stato il primo sistema operativo per personal computer a
utilizzare la modalità protetta e il multitasking di prelazione.
Offre un'interfaccia grafica a oggetti più un'interfaccia a
comandi sostanzialmente identica a quella del DOS. Le prime
versioni di OS/2 furono ideate per il processore 80286 e perciò
funzionavano a 16 bit, le versioni successive tra cui OS/2 Warp,
funzionano a 32 bit su processore Intel 386 o superiori. OS/2,
alla pari di Windows NT, offre un'opzione di dual boot, cioè è
possibile scegliere in fase di avvio se far partire la macchina
con OS/2 oppure con qualsiasi altro sistema operativo per
piattaforma Intel.
OSI
(Open
Systems Interconnect) - Standard internazionale creato per consentire le
comunicazioni tra computer diversi, sia per tipo che per produttore.
OUTPUT
La quantità e l'insieme delle
informazioni che escono da un programma o da una procedura. In
informatica, equivalente di uscita, contrapposto a input
(ingresso).
OVERCLOCKING
E' una pratica che consiste nello spingere
la frequenza di funzionamento di un chip oltre il valore di targa
fissato dal produttore, al fine di incrementare le performance.
Siccome ad una frequenza superiore corrispondono stress elettrici
e termici maggiori, overclockare un chip può risultare, se non
si prendono adeguate contromisure, una pratica rischiosa, che
può concludersi addirittura con il danneggiamento del componente
interessato.
OVERBURNING
Tecnica per registrare su CD informazioni maggiori di
quelle che potrebbero esservi contenuti, andando a scrivere fin quasi sul bordo
esterno del CD.
OVERLAY
Sovrapposizione. Parte di un programma
progettata per risiedere su disco e per essere caricata in RAM
quando necessario, in genere occupando lo spazio già
precedentemente occupato nella memoria da altri moduli di
overlay. Questa tecnica veniva spesso utilizzata in ambito DOS
quando era necessario suddividere un programma di grandi
dimensioni in componenti più piccole così da poterlo eseguire
nello spazio ristretto dei 640 KByte indirizzabili dal sistema
operativo. Lo svantaggio era di rallentare l'elaborazione visto
che era spesso necessario accedere al disco.