Acronimo di "Integrated
Circuit", cioè Circuito Integrato. Un circuito completo che
viene realizzato all'interno di un singolo componente di silicio.
Riunisce in dimensioni ridottissime gli stessi componenti che si
troverebbero su una scheda di circuito stampato grande dieci,
cento o mille volte tanto. Può anche essere costruito con
semiconduttori diversi dal silicio, ad esempio l'arseniuro di
gallio, ma questo accade di rado.
I componenti vengono costruiti nel silicio per mezzo di processi
fotografici e chimici capaci di disegnare linee grandi qualche
decimillesimo di millimetro. Tutti i componenti digitali usati
negli attuali computer sono circuiti integrati.
ICONA
Immagine stilizzata impiegata per
rappresentare programmi, documenti, archivi di dati, singole
informazioni, e anche varie funzioni di un elaboratore. E' una piccola immagine che viene
visualizzata sullo schermo per identificare un comando o un file dai programmi
che utilizzano sistemi di interfaccia grafica. Un doppio clic sull'icona di un
programma è il modo più veloce per avviarlo. In Windows ogni applicazione che
viene installata dispone della sua icona caratteristica; i documenti creati con
quell'applicazione utilizzano spesso un'icona dall'aspetto molto simile, per
permettere facilmente di risalire al programma utilizzato per creare un certo
file.
ID
Abbreviazione
di "identificativo". Indica l'identità dell'utente che vuole accedere
ad un dato sistema.
IDE
Integrated Device Electronics o
Intelligent Drive Electronics - disco con elettronica di
controllo integrata.
Una specifica che definisce un'interfaccia per dischi rigidi di
dimensioni medio-piccole (da un minimo storico di 10 MByte a un
massimo consentito di 504 MByte). Tutta l'elettronica di
controllo si trova abbinata al disco stesso anziché su una
scheda di espansione che colleghi il disco al bus del personal
computer. Esiste comunque una scheda da inserire nel bus, ma si
tratta unicamente di un'interfaccia di transito a cui si possono
collegare due dischi IDE. Questo elevato livello d'integrazione
riduce la distanza che i segnali elettrici devono percorrere e
semplifica la costruzione della scheda da montare sul bus (la cui
componentistica spesso viene anche integrata direttamente sulla
scheda madre). All'inizio degli anni Novanta i dischi IDE hanno
rimpiazzato i dischi ESDI (Enhanced Small Device Interface) che
avevano acquisito un'ampia diffusione sui personal computer alla
fine degli anni Ottanta. Un disco IDE con interfaccia a 8 bit
arriva a una velocità di trasferimento massima di 3,3 MByte al
secondo, che raddoppiano se si passa a 16 bit. Un disco ESDI con
interfaccia verso il bus a 10 MHz arrivava a 1,25 MByte al
secondo, mentre con un'interfaccia a 20 MHz arrivava a 2,5 MByte
al secondo. Vedi anche EIDE e SCSI.
IDSL
Il termine indica la possibilità di fornire la tecnologia
DSL a linee ISDN già esistenti. Anche se la quantità di dati trasferiti (Transfer rate)
è più o meno la stessa dell'ISDN (144 kbps contro i 128 kbps) e l'ISDL può tramettere
solamente dati (e non anche la voce), il maggior beneficio consiste nel potere usufruire
di connessioni sempre attive, eliminando quindi i ritardi dovuti alla configurazione
della chiamata, nel pagamento con tariffe che vengono definite Flat rate (cioè
forfettarie, un tanto al mese) e non in base agli scatti effettivi, e nella trasmissione
di dati su una linea dedicata solo ad essi, piuttosto che sulla normale linea telefonica.
IEC
International Electrotechnical Commission
- Commissione elettrotecnica internazionale. Un'organizzazione
non governativa, con sede a Ginevra, fondata nel 1906 per
definire standard internazionali in campo elettronico ed
elettrotecnico. Riunisce i comitati tecnici di 54 nazioni,
ciascuno rappresentato da un membro. Usa 94 comitati tecnici per
occuparsi dei diversi settori della tecnologia. Nel 1987 si è
associato all'ISO per formare il JTC1.
IEEE
Institute of Electrical and Electronics
Engineers - Istituto degli ingegneri elettrotecnici ed
elettronici. Chiamato anche "I triple E". Ente
statunitense con sede a New York che riunisce scienziati,
ingegneri e studenti. Nato nel 1963 dalla fusione dell'IRE
(Institute of Radio Engineers) e dell'AIEE (American Institute of
Electrical Engineers), l'IEEE concentra la propria attività
nella definizione di standard per il mondo dell'elettronica, in
generale, e per i sistemi da calcolo, in particolare. I suoi
standard più conosciuti sono quelli che riguardano le modalità
di realizzazione fisica dei vari tipi di rete locale oggi usati
nel mondo.
IEEE 1394
Institute of Electrical and Electronics
Engineers Standard Association. Si tratta di uno standard che deve il suo nome
all'organizzazione che lo ha creato e che consente connessioni in tempo reale e
con banda larga tra i computer e alcune loro periferiche. La velocità di
trasmissione dati può infatti raggiungere i 400 Mbps nel caso di standard 1394a
e può andare dagli 800 Mbps ai 3200 Mbps nel caso di standard 1394b. La
molteplicità di sigle deriva semplicemente dal fatto che il nome FireWire,
creato da Apple e adottato da alcuni produttori, ha ora lasciato in parte spazio
al nome i.Link, marchio ideato e detenuto da Sony e diffuso soprattutto in
Giappone. Altro nome nel quale ci si può imbattere è Lynx, ma la sostanza non
cambia: siamo sempre di fronte ad una connessione IEEE 1394.
IIP
Internet Imaging Protocol - protocollo per
la visualizzazione delle immagini su Internet. Il protocollo
utilizzato in abbinamento al formato FlashPix per trasferire
immagini su Internet.
Attraverso questo protocollo, qualsiasi server può spedire la
stessa immagine a qualsiasi tipo di client sulla base di un
meccanismo di domanda e risposta in cui il client specifica il
tipo di informazione che sta cercando: solo il titolo
dell'immagine, una versione a bassa risoluzione della stessa
oppure la riproduzione alla massima qualità. Sul server non è
necessario memorizzare copie multiple dell'immagine visto che il
formato FlashPix già prevede diverse risoluzioni all'interno di
un singolo file. Viene promosso dal Digital Imaging Group che è
anche sostenitore oltre che proprietario del formato FlashPix.
IGNORE
Segnale di avvertimento del DOS in presenza di errore
critico. In caso di problemi che il DOS riscontra essere superiori alle proprie
possibilità di controllo, vengono solitamente fornite all'utente tre o quattro
possibilità selezionabili tramite l'iniziale della parola (A per Abort, R per
Retry, I per Ignore e F per Fail). Digitando I il DOS continua il programma come
se niente fosse successo. Le conseguenze variano a seconda della situazione, ma
sono pochi i casi in cui questa opzione risulta utile (anzi, può comportare
problemi ancora maggiori).
IMAP4
Internet
Message Access Protocol versione 4, è un protocollo in grado di gestire i
messaggi direttamente sul server di posta. In questo modo è possibile lasciare
tutti i messaggi sul server e scaricarne solo l'intestazione.
IMMAGINE VETTORIALE
E' un tipo di immagine generata attraverso l'uso di
formule matematiche. Il grande vantaggio di questo tipo di figure è che la
qualità dell'immagine risulta indipendente dal livello di ingrandimento che
si intende applicare, a differenza del formato bitmap.
IMPORTARE
Deriva dall'inglese Embedding, è una funzione di
Windows che permette di inserire un documento, un'immagine o un suono
all'interno di un altro documento. Per esempio, se scrivete una lettera
usando Wordpad e volete firmarla con la vostra reale calligrafia, vi basterà
avviare Paint, disegnare la vostra firma e salvarla come file grafico. Quindi
sarà sufficiente importare questa immagine nel vostro documento per avere
riprodotta la vostra firma in fondo alla lettera. Questa funzione vi permette
quindi di includere in ogni documento un qualsiasi tipo di oggetto creato con
un'applicazione di Windows. L'importazione di un oggetto comprende anche la funzione
di traduzione e adattamento del formato, che permette di utilizzare file creati con
altri programmi e memorizzati in un formato diverso. Per esempio, se utilizzate Word
e volete leggere un documento scritto con WordPerfect, dovete selezionare in Word
l'opzione Importa e richiedere al programma di convertire il formato di WordPerfect
a quello di Word. L'operazione opposta all'importazione è l'esportazione.
INDEO VIDEO
Uno dei principali algoritmi per la
compressione/decompressione di filmati registrati in formato
digitale. E' stato sviluppato nel 1992 da Intel e offerto
liberamente a tutti i produttori di software. Costituisce il
sistema di compressione/decompressione video più diffuso nel
mondo Windows, ma lo si trova anche nel mondo Apple. Può essere
utilizzato sia per la registrazione di filmati da distribuire su
disco o via rete sia per applicazioni di videoconferenza. Si
presta alla compressione immediata delle informazioni nel momento
stesso in cui queste vengono registrate. Gestisce fino a 30
fotogrammi al secondo con la risoluzione di 320 x 240 punti con
16 milioni di colori (24 bit), ma, se necessario per motivi di
prestazioni, può ridurre la profondità di colore a 16 (65.536
colori) oppure 8 bit (256 colori) durante la riproduzione del
filmato. Indeo infatti cercare di regolare le proprie funzioni a
seconda del tipo di processore su cui sta funzionando così da
mantenere sempre una certa fluidità del filmato, riducendo
appunto i colori se la macchina non ce la fa. Naturalmente
occorre un processore veloce per eseguire la registrazione
originale, altrimenti si perde marcatamente in qualità. La
piattaforma minima consigliata è un Pentium a 200 MHz con
funzioni MMX (che Indeo utilizza). Le tre versioni maggiormente
utilizzate sono la 3.2, la 4.2 e la 5.0 (la più recente).
Viene anche chiamato semplicemente Indeo oppure Indeo Video
Interactive.
INFORMATICA
Scienza a carattere interdisciplinare che
riguarda tutti gli aspetti del trattamento dell'informazione
mediante elaboratori elettronici. La diffusione delle nuove
tecnologie ha prodotto un'importante trasformazione nel concetto
stesso d'informatica: la trasmissione e il trasferimento delle
informazioni vanno assumendo sempre piò un ruolo centrale nel
sistema informatico, con pari importanza rispetto
all'elaborazione dell'informazione, al calcolo e al controllo dei
processi.
INGRESS
Dal latino, "ingresso". Un "ingress router" è il router
attraverso il quale i dati entrano nella rete dall'esterno.
INIZIALIZZARE
Preparare un dispositivo di un sistema per
l'uso che gli è proprio; riferito a un disco, lo stesso che
formattare.
INPUT
La quantità e l'insieme delle informazioni
che entrano in un programma o in una procedura. In informatica è
l'equivalente di ingresso, in contrapposizione a output (uscita).
INSTALLAZIONE
E' l'insieme delle operazioni che sono necessarie per
copiare e impostare un programma, perché funzioni correttamente, per mezzo del
disco fisso. I passi da compiere per effettuare una installazione sono la copia
dei file dal floppy disk o dal CD-ROM che contiene il programma, sul disco fisso,
e quindi la configurazione del programma stesso perché si adatti alle necessità,
sfruttando nel miglior modo possibile le risorse messe a disposizione dal computer.
INTERFACCIA
Dispositivo di collegamento fra l'unità
centrale e le unità periferiche di un sistema. In informatica,
interconnessione o accoppiamento in grado di far operare insieme
due parti di un sistema aventi caratteristiche diverse.
INTERLACCIATO
Si dice di monitor dove il quadro viene
generato in due passate: le righe dispari e le righe pari,
alternate. Lo si trova in tutti i televisori e veniva impiegato
anche nei computer fino alla prima metà degli anni Novanta. Ha
una frequenza di scansione verticale effettiva che è la metà di
quella dichiarata (visto che ci voglio due passate per generare
il quadro per intero) di conseguenza presenta fenomeni di
sfarfallio accentuati che infastidiscono l'occhio
dell'osservatore, specie quando lo si guarda da vicino. Una
tecnica di questo tipo è stata impiegata anche nella seconda
metà degli anni Novanta nella produzione di display a cristalli
liquidi per computer portatili di tipo economico. Dal 2000 in
avanti esisteranno solo monitor per computer di tipo
non-interlacciato anche sui portatili.
INTERLEAVE
E' la particolare disposizione dei settori di un disco
su una traccia. Anche se il BIOS o il DOS riconoscono i settori come fossero
numerati in successione, in realtà sono disposti secondo le necessità di
lettura e scrittura imposte dal computer. Se, per esempio, dopo la lettura
di un settore, l'inizio di quello successivo passasse sotto la testina prima
che il controller sia pronto a operare, occorrerebbe attendere un giro completo
del disco prima di iniziare la nuova lettura. Un 'interleave 2:1' organizza le
tracce in modo che due settori consecutivi in senso logico siano separati fisicamente
da un altro settore, in modo da ottimizzare le operazioni sul disco. I sistemi più
recenti di organizzazione dei dati dispongono di un controller sufficientemente
veloce da rendere superfluo l'interleave (detto, in questo caso, '1:1').
InterNIC
Internet Network Information Center, centro di informazione
della rete Internet. Organismo finanziato dal governo degli Stati Uniti, preposto
alla raccolta di tutte le informazioni sui proprietari dei domini di Internet.
INTERPOLAZIONE
Il processo di eseguire una media delle
informazioni relative ai pixel quando si ridimensiona
un'immagine, ingrandendola oppure riducendola. Quando la
dimensione viene ridotta si prendono diversi pixel e se ne
calcola media così da ricavarne uno solo, quando invece la
s'ingrandisce si creano nuovi pixel basandosi sui pixel limitrofi
già presenti nell'immagine. Il risultato finale nella riduzione
è solitamente buono, mentre invece tende a essere scadente
nell'ingrandimento, soprattutto quando il salto di dimensioni è
sensibile. La tecnica è efficace nell'ingrandimento
dell'immagine solo quando si elaborano soggetti al tratto
(bianchi e neri) dotati di un contrasto molto marcato.
INTERRUPT
Interruzione; detto anche trap. Il
trasferimento forzato del controllo della macchina a speciali
routine di servizio conosciute con il nome di interrupt handler
(gestori delle interruzioni). Gli interrupt software avvengono
quando il programma lancia alcune istruzioni che richiedono
servizi dal sistema (acceso al disco, eccetera). Gli interrupt
hardware si verificano a caso quando arrivano speciali segnali
d'interruzione dall'hardware (ad esempio la porta seriale) e
vengono gestiti ciascuno da una routine adatta al particolare
tipo di hardware. Al termine dell'interrupt il controllo torna al
programma in esecuzione.
Si tratta di un segnale di attenzione che giunge al processore
dall'hardware o dal software e che lo costringere a sospendere le
operazioni in corso, salvare lo stato del suo lavoro e trasferire
il controllo a una routine particolare che esegue una serie di
istruzioni predefinite per quella particolare condizione. Se il
processore riceve diverse richieste di interrupt
contemporaneamente, s'instaura una gerarchia di priorità che
determina quale interruzione affrontare per prima.
INTERATTIVO
Dicesi di un sistema di elaborazione che
permette di eseguire programmi in modo colloquiale con l'utente.
Per esempio, un terminale capace sia di ricevere informazioni
dall'unità centrale, sia di scambiarle.
INTERNET
Acronimo di Inter(national) + net o di
Inter Net(works), sistema di reti interconnesse le cui origini
risalgono ad Arpanet, sviluppata negli anni Sessanta dal
Dipartimento della Difesa statunitense per consentire il
proseguimento delle attività militari e di governo in caso di
attacco nucleare. Sviluppatasi grazie alla cooperazione tra ditte
informatiche e di telecomunicazione, banche, università ed enti
di ricerca, Internet è diventata una gigantesca ragnatela (world
wide web, WWW) che collega, tramite vari nodi, milioni di
computer dislocati su tutto il pianeta. Collegandosi a Internet
si hanno a disposizione, gratuitamente o a pagamento, programmi,
utilità, informazioni varie e si possono scambiare messaggi di
posta elettronica (E-mail) e file di ogni tipo. In genere è
sempre a pagamento il collegamento tra computer dell'utente
(user) e nodo facente parte della rete (provider). Assieme alla
TV via satellite o via cavo e alla telefonia, Internet
costituisce uno degli elementi delle cosiddette autostrade
informatiche che in futuro costituiranno un sistema di
comunicazione globale.
INTERNETWORKING
Sistema che identifica software, hardware, tecnologie e
l'attività stessa, che permettono di collegarsi attraverso network di diverse
tipologie e piattaforme.
INTRANET
Una Intranet è una rete
locale aziendale (si veda anche LAN) basata su protocollo TCP/IP, ossia sul
protocollo di Internet. Il termine è stato coniato in contrapposizione al
termine Internet, che indica invece il vasto insieme di reti basate su
protocollo TCP/IP collegate fra loro a livello mondiale. In pratica, una
Intranet è a tutti gli effetti una Internet in miniatura, con accesso limitato
ai soli membri della rete locale. Il grosso vantaggio di una Intranet rispetto
ad una normale rete locale LAN è l'utilizzo degli strumenti standard usati nel
mondo Internet (ad esempio, il browser e l'utilizzo di documenti ipertestuali in
formato Html). Una Intranet può anche essere collegata a Internet. L'accesso
esterno ai contenuti della Intranet è in questo caso regolato da uno o più
computer (i firewall) che filtrano i pacchetti in entrata e garantiscono
l'accesso alla Intranet ai soli utenti autorizzati.
I/O
Input / Outpup. Sigla generica per
indicare i dispositivi, le istruzioni o le procedure d'ingresso o
di uscita dei dati.
IONI DI LITIO
Una tecnologia per la fabbricazione di
batterie ricaricabili che offre una capacità di accumulazione
elettrica circa doppia a parità di peso rispetto al nichel
idruro metallico (133% in più rispetto al nichel-cadmio e il 76%
in più del nichel idruro metallico). Sono ancora abbastanza
care, ma presto raggiungeranno il costo di produzione delle
attuali batterie al nichel idruro metallico (NiMH - dette anche
popolarmente batterie all'idrogeno). La vita di una batteria agli
iono di litio (numero di ricariche consentite) è del 20%
superiore a quella alle batterie NiMH.
IP
Internet Protocol - protocollo di
Internet. Il principale strumento per la comunicazione di
pacchetti su una rete Internet. IP convoglia l'indirizzo del
mittente e del destinatario di ogni pacchetto, e ciascun
indirizzo è composto di 32 bit suddivisi in quattro ottetti
(gruppi di otto bit). Una parte di questi ottetti viene
utilizzata per identificare la rete di provenienza o di
destinazione e il resto identifica uno specifico nodo all'interno
di quella rete. Gli ottetti vengono normalmente rappresentati con
il numero decimale equivalente (da 0 a 255) e ogni ottetto viene
separato dal successivo per mezzo di un punto. Un esempio
d'indirizzo IP è 197.56.190.11. Ogni rete nel mondo e ogni
macchina all'interno di quella rete deve disporre di un proprio
indirizzo non duplicabile. Esiste un ente centrale, americano,
che esegue l'assegnazione dei numeri a ogni richiedente (privato
o azienda). Le aziende possono ricevere serie intere di numeri da
cedere a loro volta ai singoli utilizzatori locali. Il protocollo
IP è nato per servire le forze armate statunitensi e la sua
caratteristica primaria è quella di cercare ogni percorso
alternativo che gli consenta di far arrivare il pacchetto a
destinazione anche in caso di distruzione di gran parte della
rete d'interconnessione (Internet). Per questo motivo Internet
facilita il dialogo tra le località più disparate, usando
talvolta percorsi inaspettati per instaurare la connessione.
Viene sempre utilizzato con un altro protocollo complementare,
chiamato TCP (Transmission Control Protocol) che si occupa di
garantire l'affidabilità della trasmissione.
La versione attualmente in uso del protocollo IP è chiamata
versione 4, oppure in forma abbreviata IPv4. La nuova versione
destinata a sostituirla si chiama IPv6.
IP-ADDRESS
Indirizzo
numerico di un nodo (computer) di Internet. La traduzione da indirizzo testuale
a IP-address è possibile grazie all'interrogazione di un NameServer.
IPERTESTO
Si tratta di un particolare modo in cui possono essere
organizzate le informazioni all'interno di un testo multimediale. Il formato
ipertestuale consente di includere un collegamento ad altre parti di un documento,
attivabile semplicemente mediante la selezione di una delle zone attive del testo
stesso. Quando si clicca su una di queste zone attive, il programma trasporta
immediatamente l'utente a un'altra sezione del testo, in cui potrà trovare le
informazioni relative al termine scelto.
IPNG
(Internet Protocol New Generation) - Evoluzione del
protocollo Ip per portare la lunghezza degli indirizzi dagli
attuali 32 bit a 128 bit, in modo da consentire un numero praticamente
illimitato di collegamenti. Non è ancora definito completamente ed è soggetto
a ulteriori interventi da parte dell' IETF.
IP-NUMBER
Codice composto da quattro gruppi di numeri (da 0 a 255)
separati da un punto, che identifica in maniera univoca un sistema Internet.
IPv6
Internet Protocol version 6 - protocollo
di Internet versione 6. Il nuovo protocollo Internet destinato a
rimpiazzare la versione versione originale di IP utilizzata in
tutto il mondo per decenni. Usa indirizzi a 128 bit invece che a
32 bit, il che consente di avere una capacità d'indirizzamento
illimitata: 340.282.366.920.938 * 10^24 (aggiungere 24 zeri)
invece di 4.294.967.296. Offre inoltre funzioni di
autoconfigurazione e di sicurezza, oltre a consentire una buona
trasmissione in tempo reale del traffico multimediale (voce e
immagini in movimento).
L'architettura di questo nuovo sistema d'indirizzamento è
descritta nella RFC 1884 e la relativa proposta di standard è
contenuta nella RFC 1883. Le RFC successive 1886 e 1887
forniscono dettagli su materie correlate. La RFC 1881 definisce
le modalità di assegnazione dei nuovi indirizzi, infine le
informazioni che regolano la transizione di host e router a
questo nuovo sistema d'indirizzamento sono contenute nella RFC
1933. Nella RFC 2023 sono contenute le modalità per veicolare
IPv6 su PPP.
IPX
Internet Packet Exchange - protocollo per
lo cambio di pacchetti tra reti NetWare. Il protocollo
storicamente usato da Novell per le proprie reti locali.
Alcuni lo chiamano anche Internetworking Packet Exchange. E' il
più importante tra i protocolli usati in ambiente NetWare. Viene
utilizzato per instradare messaggi da un nodo all'altro e per
scambiare dati e richieste di servizi dalla workstation al server
e viceversa.
I pacchetti IPX contengono l'indirizzo del mittente e del
destinatario perciò possono essere instradati (routed) da una
rete all'altra. Può capitare che uno di questi pacchetti vada
perduto durante il trasferimento perciò l'IPX è un protocollo
che non garantisce la consegna del messaggio, spetta
all'applicazione soprastante assicurarsi che questo arrivi a
destinazione, in compenso è efficiente e veloce.
IRC
Internet Relay Chat. Servizio che consente la
conversazione tre utenti Internet tramite tastiera in tempo reale.
IrDA
Acronimo di Infrared
Data Association, un'associazione internazionale con il compito di definire
gli standard da utilizzare per le comunicazioni nell'infrarosso. Per estensione,
il termine indica la porta a infrarossi presente su molti portatili, palmari e
periferiche, e che consente la trasmissione dei dati senza filo, usando appunto
raggi infrarossi, una particolare forma di radioonde usata anche per i
telecomandi degli apparecchi televisivi.
IRQ
Interrupt Request - richiesta
d'interruzione. Un segnale che proviene da un dispositivo
hardware, come la tastiera oppure il controller di un disco, per
indicare che tale dispositivo richiede l'immediata attenzione
della CPU. I segnali di IRQ vengono trasmessi attraverso le
cosiddette linee di IRQ (IRQ lines) che collegano i dispositivi
periferici a un controllore di interrupt programmabile (PIC -
Programmable Interrupt Controller). Il PIC assegna priorità alle
richieste provenienti dai diversi dispositivi e le ritrasmette
alla CPU una alla volta attraverso una speciale linea di IRQ che
unisce direttamente il primo alla seconda.
ISA
Industry Standard Architecture -
architettura di espansione standard. Il bus di espansione a 8 e
16 bit utilizzato per la prima volta nell'IBM PC/AT e utilizzato
ancora oggi in quasi tutti i personal computer non portatili.
Questo bus funziona a 8 MHz e arriva a una velocità di
trasferimento massima di 8 MByte al secondo.
ISDN
Integrated Services Digital Network - rete
numerica integrata nei servizi. Uno standard internazionale per
convogliare voce, video e dati in formato digitale sulla linea
telefonica usando interfacce comuni alle quali possono essere
collegati diversi tipi di apparecchiature: telefono, fax,
computer e via dicendo.
Uno standard internazionale per convogliare voce, video e dati in
formato digitale sulla linea telefonica usando interfacce comuni
alle quali possono essere collegati diversi tipi di
apparecchiature: telefono, fax, computer e via dicendo. La rete
serve anche per fruire di vari servizi utente o per trasmettere
dati in svariati modi (alta e bassa velocità). Viene vista come
alternativa alle linee telefoniche commutate analogiche di tipo
classico.
In casa dell'utente arrivano uno o due doppini telefonici
classici che terminano su una particolare apparecchiatura
d'interfaccia. Nel caso si usi un doppino singolo si hanno due
canali B per trasmettere dati a 64 Kbit per secondo (per un
totale di 128 Kbit per secondo) più un canale D per convogliare
informazioni di servizio a 16 Kbps su una rete a commutazione di
pacchetto (questo stesso canale può anche trasportare traffico
X.25). Questo tipo di connessione prende il nome di Basic Rate
Interface, BRI, (in italiano "accesso base") e viene
anche identificata con la sigla 2B+D. Se invece si usano due
doppini (Primary Rate Interface - accesso primario) si arriva a
1.920 Kbps in Europa più i 64 Kbps del canale di contollo (30B+D
banda passante totale 1.984 bps) e a 1.472 Kbps negli Stati Uniti
con un canale D da 64 Kbps (23B+D, banda passante totale 1.536
Kbps). Nel caso che invece del doppino in rame si usi la fibra
ottica, la velocità arriva a 32, 44 e 132 Mbps.
I servizi offerti da ISDN si dividono in tre categorie.
Servizi di vettore:
Trasmissione dati e conversazione telefonica simultanee.
Trasmissione dati a commutazione di pacchetto, in standard X.25.
Trasmissione dati in modalità frame relay (evoluzione a più
alta velocità della commutazione di pacchetto).
Trasmissione dati secondo le modalità classiche delle linee
digitali a 64 Kbit per secondo.
Teleservizi:
Posta elettronica.
Videotex, nome ufficiale del servizio in Italia noto come
Videotel, ossia la trasmissione a bassa velocità di dati presi
da una banca dati comune con possibilità d'interazione
dell'utente (selezione delle pagine da visualizzare, acquisti e
prenotazioni a distanza).
Teletex, trasmissione non iterattiva delle informazioni. Le
notizie vengono solitamente convogliate attraverso i canali
televisivi e l'utente può utilizzare il telecomando locale solo
per decidere quale pagina visualizzare (già contenuta in
memoria).
Trasmissione e ricezione di fac-simile con risconoscimento
automatico della chiamata entrante (se fax oppure voce oppure
dati via modem).
Servizi supplementari:
Attivazione istantanea del collegamento solo quando serve e
disconnessione del medesimo durante i tempi morti al fine di
ridurre i costi di tariffazione.
Avviso di chiamata (call waiting e important call waiting) con
segnalazione del chiamante ed eventuale filtro delle chiamate.
Segreteria telefonica con registrazione automatica del numero
chiamante e del numero chiamato.
Addebito delle chiamate su carta di credito o altro conto, senza
dipendenza dalla linea in uso.
Limitazione della possibilità di conversazione entro un gruppo
ristretto di utenti.
Smistamento della stessa chiamata a più recapiti differenti.
Deviazione chiamate.
Teleconferenza.
ISO
International Organization for
Standardization oppure International Standards Organisation -
Organizzazione internazionale di standardizzazione. Ente
ufficiale non governativo fondato nel 1946 con sede a Ginevra e a
Parigi per la standardizzazione dei settori industriali diversi
da quello elettrotecnico ed elettronico (che sono invece affidati
all'IEC - International Electrotechnical Commission). Alla sua
composizione concorrono i singoli comitati di standardizzazione
nazionali di almeno 75 Paesi. La sua missione è di fissare
riferimenti vincolanti per una varietà enorme di elementi
prodotti dall'industria informatica, meccanica e via dicendo. E'
collegato all'Economic and Social Council delle Nazioni Unite. Ha
contribuito in modo determinante a definire la relazione e le
funzioni dei diversi protocolli in uso all'interno di una
qualsiasi rete di comunicazione (geografica oppure locale).
ISO 9660
Lo standard internazionale che definisce
il formato della directory per un CD-ROM e un CD-R. I dati
vengono registrati sempre secondo le specifiche dello Yellow
Book, ma vengono quindi raggruppati in cartellette (directory)
usando la denominazione 8.3 tipica del DOS (otto caratteri per il
nome più tre caratteri per l'eventuale suffisso). E' nato nel
1987 per iniziativa dell'International Standards Organization
partendo da un lavoro compiuto da un gruppo di produttori.
ISP
Acronimo di Internet
Service Provider (fornitore di servizi Internet). I provider sono il tramite
per il collegamento ad Internet degli utenti domestici, che possono collegarsi
all'ISP (tramite un modem e una linea telefonica) e avere così accesso alla
Rete. Forniscono inoltre una serie di servizi aggiuntivi, come il web hosting
(che dà la possibilità all'utente di inserire su Internet le proprie pagine
Web) e la gestione della posta elettronica.
ISTRUZIONE
Il singolo comando che un programma
trasmette ad un elaboratore per compiere una determinata
operazione.
ITAPAC
Rete
pubblica a commutazione di pacchetto. Segue lo standard X.25.
ITU
International Telecommunications Union -
Unione internazionale per le telecomunicazioni. Un'organizzazione
fondata nel 1865 come International Telegraph Union (ITU) e in
seguito trasformatasi in ente di coordinamento globale delle
telecomunicazioni. Dal 1947 è diventata uno speciale organismo
delle Nazioni Unite incaricato di definire standard per le
telecomunicazioni. I suoi scopi principali sono: 1) promuovere la
cooperazione internazionale per il migliore uso dei servizi di
telecomunicazione, 2) creare le condizioni favorevoli per il
maggior accesso possibile del pubblico ai mezzi di comunicazione,
3) armonizzare le attività delle nazioni interessate in questo
campo. La sede è a Ginevra, in Svizzera.