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Leopoldo
Prato
1845-1896
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Inseriamo il
maggiore Prato fra i grandi dei bersaglieri a nome di tutti quelli che per
motivi d'organico o di promozione furono trasferiti ad altri reparti e con
questi decorati. Al termine delle Biografie indicheremo l'elenco completo di
questi decorati e non e il loro ultimo servizio nel corpo se disponibile. Per la
Guerra d'Etiopia e Spagna del 1936 vengono indicati nei rispettivi capitoli.
Nasce
a Cuneo il 3 febbraio 1845. Volontario nel corpo di amministrazione dal 1862 al
1870 ottiene di passare nel 1864 nel corpo dei Bersaglieri. Da semplice caporale
viene successivamente promosso fino al grado di Furiere. Nel 1873 dopo aver
frequentato la scuola militare passa col grado di
sottotenente al 10° reggimento. Nel 1886 col grado di capitano è aiutante
maggiore al Collegio di Messina. Il 5 agosto 1889 come addetto al Comando
Superiore viene inviato in Eritrea. Alla fine dell'anno successivo rientra in
patria per essere assegnato al 9°. Il 19 agosto 1894 con la promozione a
maggiore riceve l'incarico di costituire un battaglione di fanteria d'africa.
Imbarcatosi di nuovo per l'Eritrea viene assegnato al 3° reggimento fanteria
del Gen. Dabormida. La sera del 29 febbraio 1896 inizia la marcia verso la conca
di Adua. La mattina successiva dopo i primi scontri viene ferito gravemente. In
piedi fra i suoi soldati non arretra di un passo e viene ferito altre tre volte
cadendo con la rivoltella in pugno sotto la spinta delle orde scioane. Alla
memoria gli viene conferita la Medaglia d'Oro con la seguente motivazione:Ferito
leggermente tre volte da arma da fuoco non lasciò mai il comando del battaglione
che spinse più volte rigorosamente all'assalto.Eseguì con raro coraggio ed
energia l'ultima resistenza della brigata. Adua (Eritrea), 1° marzo 1896.
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