Buccella Gino Cardelli Torquato Caretti Fedele Carli Giuseppe DeCarli  fratelli
De Gaspari Ercole Ferrari Luigi Franchini Enrico Franzoni Antonino Giulietti Giuseppe
Grifeo Federico Griffini Saverio GrossoCampana A. Lavezzeri Roberto Maifreni Guido
Mancini Giuseppe Merli Severino Negri Pietro E. Pagliari Giacomo Pallavicini di Priola  E.
Pallotti Giacomo Pantanali Emilio Paolini Giuseppe Pecorari Ottone Pergolesi Raffaele
Prato Leopoldo Rismondo Francesco Riva di  Villasanta A. Rolando Francesco Rossi Francesco
Scirè Sebasiano Il capitano nero Vayra Giuseppe Vitali Michele Ori fuori Corpo

Guido Maifreni

1894-1917

Nasce a Volterra il 23 gennaio 1894. Frequenta l'Accademia di Modena ed esce aspirante al 6°. Nel marzo 1914 entra al 7° col grado di Sottotenente. Alla vigilia della guerra passa nei ranghi dell'8°, ma viene ben presto preso in forza dal servizio di artiglieria, come osservatore. Nel 1917 comanda una compagnia del 21° nella ritirata di Caporetto, meritandosi una medaglia di Bronzo. Il 4 dicembre sulle Melette di Gallio, in forza al 12°, respinse gli attacchi nemici che stavano per circondarlo. Benchè ferito non desistette dall'assalto finche non fu ferito a morte. Alla memoria Medaglia d'Oro. 

Grado da aspirante: stelletta brunita anziche argentataMotivo del conferimento: Giovane ufficiale, di provato valore, fu di fulgido esempio, per calma e coraggio nel guidare la compagnia che comandava all’attacco di forte posizione nemica. Ferito una prima volta, rimaneva al proprio posto, ed incitando i suoi bersaglieri respingeva brillantemente e ripetutamente i furiosi contrattacchi avversari. Colpito di nuovo, e gravemente, continuava ad incitare i dipendenti e non cedeva un palmo di terreno, finchè, colpito mortalmente una terza volta, cadeva gloriosamente col nome d’Italia sulle labbra. Melette di Gallio, 4 dicembre 1917

Torna all'indice di Carneade

Vai al paragrafo

Per il contributo storico I BERSAGLIERI       Origini Epopea e Gloria di Garofalo Langella Miele