Buccella Gino Cardelli Torquato Caretti Fedele Carli Giuseppe DeCarli  fratelli
De Gaspari Ercole Ferrari Luigi Franchini Enrico Franzoni Antonino Giulietti Giuseppe
Grifeo Federico Griffini Saverio GrossoCampana A. Lavezzeri Roberto Maifreni Guido
Mancini Giuseppe Merli Severino Negri Pietro E. Pagliari Giacomo Pallavicini di Priola  E.
Pallotti Giacomo Pantanali Emilio Paolini Giuseppe Pecorari Ottone Pergolesi Raffaele
Prato Leopoldo Rismondo Francesco Riva di  Villasanta A. Rolando Francesco Rossi Francesco
Scirè Sebasiano Il capitano nero Vayra Giuseppe Vitali Michele Ori fuori Corpo

Roberto Lavezzeri

 

1825-1889

Nato ad Asti il 29 aprile 1825 si arruola a 18 anni nell'esercito sardo. Il 31 marzo 1848 ottiene i gradi da ufficiale e partecipa alla I guerra di indipendenza e alla successiva campagna di Crimea. Da Capitano passa nel corpo dei Bersaglieri al 4° btg. col quale combatte nel 1859. Ferito viene prima insignito di menzione onorevole (bronzo) poi di Medaglia d'argento per i combattimenti di Madonna della Scoperta. Col grado di maggiore passa a comandare il 27° che, sovrastato da forze austriache alle alture del Belvedere nel 1866, continua a caricare incurante del fuoco. Per i fatti sopradescritti viene insignito di medaglia d'oro. Rientrato in servizio col grado di Colonnello comanda il 6° rgt fino al 1874. Per le vecchie ferite riportate, che lo rendono inabile al servizio attivo, deve accettare un comando di servizio. Nel 1877 a richiesta viene collocato a riposo nella riserva. Muore a Torino nel 1889.

Maggiore nel 27° battaglione, 9a divisione
Data del conferimento: 6- 12- 1866 R.D.
motivo del conferimento
Dimostrò molta energia e valore non comune nel condurre il proprio battaglione all'assalto di Custoza, ove rimase gravemente ferito.

 

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Per il contributo storico I BERSAGLIERI       Origini Epopea e Gloria di Garofalo Langella Miele