£  G R E P P I A   I T A L I A  £

...è davvero un magna magna...

De Reditu Suo - Terzo Libro

Si fa presto a dire scuola…

24/04/2010

Del Prof. I. Nappini

Una delle cose che stupisce chi scrive è la facilità con cui si ragiona di scuola, CHIUNQUE CREDE IN MATERIA D’INSEGNAMENTO DI AVER LA SUA DOTTRINA INFALLIBILE.

C’è un motivo: insegnare e apprendere sono fatti banali e quotidiani nel mondo umano anche quando avvengono lontano da aule, dirigenti scolastici, insegnanti e registro di classe.

Tuttavia voglio ricordare una banalità assoluta che concerne l’insegnamento: IL PROFESSORE È NELLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI CASI SOLO IN CATTEDRA.

ESSO È RESPONSABILE DI CIÒ CHE INSEGNA E ATTORE DEL SUO RUOLO DAVANTI AI SUOI ALLIEVI.

Questa condizione professionale non è capita dalla maggior parte della gente comune che solitamente trasmette dei saperi professionali o di buon senso a conoscenti, colleghi, figli e coniuge, ma solitamente non si è trovata in cattedra.

Quindi è difficile PER CHI GIUDICA LA SCUOLA DAL DI FUORI capire quanto essa non sia più da anni il luogo privilegiato e quasi monopolistico della trasmissione di conoscenze e comportamenti socialmente accettati: la PUBBLICITÀ COMMERCIALE, i VIDEOGIOCHI di nuova generazione, e LA TELEVISIONE con i suoi programmi d’intrattenimento condizionano pesantemente le fantasie, i comportamenti e le aspettative della gioventù italiana.

Quindi in classe c’è il docente, i suoi allievi e l’ombra della civiltà della terza Rivoluzione Industriale CHE NON HA ANCORA DECISO SE CONTINUARE A PROPORRE UNA SOCIETÀ DEI CONSUMI IN CRISI DI RISORSE E DI SENSO O SE PASSARE A QUALCHE ALTRO MODELLO DI VITA rispetto al quale gli umani dei paesi avanzati e sedicenti civili dovranno conformarsi.

Mi viene in mente a questo proposito certi scritti del primo Don Milani e certi passaggi del suo libro sulle sue prime esperienze pastorali a San Donato di Calenzano.

Il sacerdote già allora osservava e criticava aspramente i primi e minimi segnali del CONSUMISMO e l’evidenza di un nuovo modo di controllare le passioni e le aspettative degli esseri umani attraverso un FINTO BENESSERE, LE ILLUSIONI E GLI SPETTACOLI.

Questa forma del potere economico e politico non è più da tempo una novità e anzi oggi è in rapida mutazione.

Questa CONDIZIONE STRAORDINARIA DI TRASFORMAZIONE è determinata dalla formazione di NUOVI POTERI IMPERIALI nel mondo umano che contendono risorse e potere geo-politico all’Impero Anglo-Americano e DALLE CRISI ECONOMICHE E DI RISORSE che ogni tanto prendono forma minando il fondamento del consumo felice e acritico.

Oggi come ieri gli strumenti per capire sono pochi e confusi, LA SCUOLA È COINVOLTA PERCHÉ ESISTE QUI E ORA IN QUESTO CONTESTO UMANO E SOCIALE E PERCHÉ IL SUO OPERARE AVVIENE IN UNA SOCIETÀ ITALIANA PROFONDAMENTE COLPITA DALLA CRISI NELLE SUE ASPETTATIVE E NELLE SUE ILLUSIONI.

La scuola italiana nelle sue diverse realtà è uno dei tanti ambiti della nostra civiltà complessa sul quale si rifrange l’energia disgregatrice di questa crisi.

Forse non sarebbe male riconoscere la duplicità del ruolo della scuola che consiste idealmente nell’operare in una condizione di autonomia per suoi fini educativi e formativi e NEL SUO ESSERE PARTE INTEGRANTE E IMPORTANTE DI UNA SOCIETÀ UMANA ARTICOLATA, COMPLESSA CHE ESIGE DALLA SCUOLA RISPOSTE E SOLUZIONI.

› Per leggere l'archivio: 126 - 127 - 128 - 129 - 130 - 131 - 132 - 133 - 134 - 135 - 136 - 137 - 138  - 139 - 140 - 141 - 142 - 143 - 144 - 145 - 146 - 147 - 148

SOMMARIO DEGLI ULTIMI ARTICOLI:

148 - La calda estate del commendator Berlusconi

147  - E se non fosse un problema di successione a Berlusconi? La scissione nel PDL tra riforme e sotto governo.

146 - De Reditu Suo - 2° libro - La civiltà italiana come ricostruirla (XIII) (di I. Nappini)

145 - Super Berlusconi e il governo che nega la pioggia nei giorni di Ferragosto: da qui rifletto sull'attualità!

144 - Ancora su Travaglio e il PD: un grande giornalista o un partito di massa

143 - Per non dimenticarsi dell'Aquila: Travaglio contro le politiche del dopo terremoto in Abruzzo.

142 - "L'inciucio" che vorrebbe Travaglio

141 - Il PD che vorrebbe Debora Serracchiani e poi 2 parole sul federalismo fiscale!?

140 - De Reditu Suo - 2° libro - Il Belpaese perso nel suo labirinto di finzioni (di I. Nappini)

139 - La degenerazione di questa repubblica e il federalismo impossibile

138 - Torna la Serracchiani allora parliamo del PD di dopo domani

137 - De Reditu Suo - 2° libro - La civiltà italiana come ricostruirla (XII) (di I. Nappini)

136 - Il litigio più strano: Travaglio contro il Partito Democratico

135 - Sulle elezioni regionali e altre piccole cose

134 - De Reditu Suo - 2° libro - La civiltà italiana come ricostruirla (XI) (di I. Nappini)

133 - Tra Travaglio, D'Alema e Vendola alla ricerca di un politico

132 - De Reditu Suo  - 2° libro - La civiltà italiana come ricostruirla (X) (di I. Nappini)

131 - De Reditu Suo - 2° libro - La civiltà italiana come ricostruirla (IX) (di I. Nappini)

130 - De Reditu Suo - 2° libro - La civiltà italiana come ricostruirla (VIII) (di I. Nappini)

129 - Fiabe dal mondo della politica: La fifa di Cesaretto l'equilibrista del Circo Italia

128 - De Reditu Suo - 2° libro - La civiltà italiana come ricostruirla (VII) (di I. Nappini)

127 - La feccia che risale il pozzo (sull'omonimo video di M. Travaglio)

126 - EMPOLITICA ALLE FESTE DEMOCRATICHE: Acqua tra referendum e realtà

› Per leggere la periodica Lettera di Ralph Nader clicca QUI

> PAGINA PRINCIPALE

> CRITICA LOCALE

> MONDO PICCINO

> PECUNIA POWER

> PENSIERIDEE

30.08.10 01.37