Museo Archeologico Territoriale Georges Vallet
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La villa e il suo splendido parco,
acquistata dal Comune di Piano di Sorrento, é stata recuperata con un intervento di restauro
e ricostruzione filologica. Essa, oltre a rappresentare un pregevole esempio di
architettura neoclassica, é posta in una straordinaria posizione panoramica che
guarda il Vesuvio e il golfo di Napoli, subito a picco sul mare, sopra la Marina
di Cassano.
Concepita come spazio polifunzionale e parco pubblico, oltre al museo
archeologico ospita una moderna sala congressi, una sala mostre e caffetteria.
Il museo é stato allestito a cura della Soprintendenza Archeologica di Napoli e
Caserta d'intesa con il Comune di Piano di Sorrento e inaugurato il 17 luglio
1999. Esso é il primo museo archeologico della penisola sorrentina e nasce
dall'esigenza di raccogliere la documentazione e i risultati delle più recenti
campagne di scavo per ricostruire, anche attraverso ampi supporti didattici e
multimediali, le fasi di popolamento e di trasformazione della
penisola sorrentina dall'età preistorica fino a quella romana.
Sempre nella stessa sala é una sezione dedicata alle ville marittime con i
rilievi marmorei e i capitelli della
villa di Capo di Massa in contrada Villazzano, il plastico della
villa
cosiddetta di Pollio Felice e, al piano terra, la statua colossale di marmo
ritrovata a Sorrento nel 1971, raffigurante una figura femminile pertinente ad
una villa di età imperiale. All'esterno, nel parco, é stata realizzata la ricostruzione dello splendido ninfeo a mosaico di una delle ville marittime romane, ritrovato a Massa Lubrense in località Marina della Lobra.
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