1936 - Home coming.
Racconto pubblicato in lingua inglese in Southern Review
2 (1936-37), pp. 736-748. Sarà pubblicato in italiano
solo qualche anno più tardi (gennaio 1942) sulla rivista
Primato, con il titolo Un uomo d'ordine.
(leggi l'incipit della versione in italiano)
1939 - Family
History. Racconto pubblicato in lingua inglese in
Southern Review 5 (1939-40), pp. 69-104, e successivamente
ristampato in un'antologia di Short stories desunte
dalla Southern Review da Robert Penn Warren e in
The best short stories a cura di E.J.O'Brien. Fu
poi pubblicato in Italia da Mondadori nel 1942 all'interno
della raccolta " L'ira di Dio" con il titolo
" Storia di famiglia" [vedi voce seguente].
NOTA: nell'intervista contenuta in Mal
d'America (vedi nella sezione La
saggistica), Pasinetti racconta testualmente "Fu
proprio nella stessa Southern Review che, tradotti
così, all'impronta, uscirono due miei racconti, uno
dei quali, Storia di famiglia, fece poi parte del
mio primo libro, che si chiamava L'ira di Dio."
1941 - Gli orsi
di Yosemite. Racconto pubblicato in Il Tesoretto
- Almanacco dello "Specchio" 1941-XIX, Mondadori 1941,
pp. 332-342.
(leggi l'incipit)
1942 - L'ira di
Dio. Racconti - prima edizione Mondadori.
Contiene: Un matrimonio, Il soldato Smatek,
Storia di Famiglia [vedi voce precedente].
NOTA: nel suo libro Il maestro veneziano,
1981, Venezia, Corbo e Fiore, il cineasta e scrittore Glauco
Pellegrini riferisce dell'intenzione di Francesco Pasinetti
di realizzare un film da Il soldato Smatek; il titolo
avrebbe dovuto essere Una tomba nel sud, ma il progetto
non andò mai in porto.
(leggi l'incipit dei tre racconti e guarda la copertina)
1957 - Morte della signora
Elisabetta Canal ved. Partibon. Racconto apparso
su "Botteghe Oscure", rivista semestrale
a cura di Marguerite Caetani, Redattore G. Bassani, Quaderno
n. XIX, Roma, 1957, pp.500-528. Una nota a piè di pagina
precisa "Queste pagine costituiscono il primo capitolo
di un romanzo, Gli Eredi, di prossima pubblicazione
(N.d.R.)". Vi si può infatti riconoscere quello
che sarà, due anni dopo, l'incipit di Rosso veneziano
nella sua prima versione, editore Colombo, 1959 [vedi
voce seguente]. Nell'appendice Bio-Bibliographical notes
on authors appearing for the first time in Botteghe Oscure,
si legge la seguente sintesi biografica: "PIER MARIA
PASINETTI. Nato a Venezia, dove ha trascorso l'infanzia e
la prima giovinezza, da padre veneziano, medico, e da madre,
anch'essa veneziana, della famiglia dei Ciardi, notissimi
pittori. Ha compiuto gli studi a Padova, a Oxford e in America.
Ora insegna letteratura alla University of California, Los
Angeles. Collaborazione: Kenyon Review, Sewanee Review,
Southern Review, Saturday Review, Yale Review, ecc. Opere:
L'ira di Dio (Mondadori, 1942) Gli Eredi
si svolge a Venezia, negli anni che precedono la seconda guerra
mondiale. Pasinetti sta scrivendo un secondo romanzo, ambientato
nella Roma del dopoguerra, con personaggi in parte legati
con quelli degli Eredi."
Il racconto fu riproposto nel 1973 con il
titolo La morte della nonna in "Narratori
del Veneto", a cura di Guido Piovene, Milano, Mursia,
1973, pp. 235-243.
1959 - Rosso veneziano.
Romanzo - prima edizione Colombo [il titolo provvisorio del
romanzo era " Gli eredi"; vedi voce precedente].
NOTA: nel suo libro Il maestro veneziano,
1981, Venezia, Corbo e Fiore, il cineasta e scrittore Glauco
Pellegrini cita a p. 62 un altro titolo provvisorio: I
lunghi inverni.
(leggi l'incipit e guarda la copertina) - (leggi
la sintetica introduzione firmata dallo stesso Pasinetti)
1968 - Il ponte dell'Accademia.
Romanzo - Bompiani nello stesso anno ne cura tre edizioni,
di cui la seconda nella collana I delfini.
NOTA:con questo romanzo, finalista al
Premio Campiello dello stesso anno, P.M.Pasinetti si classificò
secondo dietro Ignazio Silone ( L'avventura di un povero
cristiano). In quell'occasione, il critico Cesare Cavalleri,
direttore della rivista Studi Cattolici, scrisse:
" Se si fosse voluta dare una dimostrazione che questo
premio è assolutamente libero, lo si sarebbe dovuto
assegnare a Pasinetti", come riportato dallo stesso
Pasinetti nell'intervista condotta da Jean-Marie Planes in
Petite conversation vénitienne, 1996, éditions
Confluences, p.10 (vedi nella sezione Saggi).
(leggi l'incipit e guarda le copertine delle diverse edizioni Bompiani)
1968 - In AA.VV.
" Campiello 1968 - Antologia", Venezia 1968, Scuola
Grafica del Centro Arti e Mestieri della Fondazione Giorgio
Cini, con litografie originali di Gianfilippo Usellini, che
raccoglie una scelta di lavori dei cinque autori selezionati
di quell'anno, appaiono Tre momenti a Corniano (tre
brani ambientati a Corniano estratti da Rosso veneziano),
Marco Partibon, infanzia ed esilio (capitolo
18 di Rosso veneziano), Praterie coperte
di luce (estratto da La confusione) e La
pesca e le formiche (estratto da La confusione).
NOTA: Pasinetti era quell'anno tra i finalisti
con il romanzo Il ponte dell'Accademia.
(leggi
la presentazione firmata dall'Autore)
1970 - Fatti loro.
Racconto - in AA.VV. " Racconti Italiani", Selezione
dal Reader's Digest, 1970 - prima versione del primo capitolo
di Domani improvvisamente.
(leggi
l'incipit e guarda la copertina) -
(guarda la litografia di Giorgio De Gasperi)
1981 - Chiacchiere dal dentista.
Racconto - in I narratori veneti, 25 racconti, a
cura di G. Crovato, A. Frasson, Venezia, Edizioni del Gazzettino.
Si tratta del primo capitolo ("Trapanazioni", pp.
20-24) del romanzo Dorsoduro, che sarebbe stato pubblicato
due anni dopo, nel 1983, da Rizzoli.
1983 - Dorsoduro. Romanzo -
prima edizione Rizzoli.
NOTA: il romanzo fu tra i finalisti del
Premio Campiello di quell'anno, vinto da Carlo Sgorlon con
La conchiglia di Anataj.
(leggi
l'incipit e guarda la copertina)
2010 - Fate partire le immagini. Autobiografia
- prima edizione Antenore, per la collana Carte del
contemporaneo. Ultima opera del Maestro, un'autobiografia
rimasta incompiuta al momento della morte e successivamente
approdata alle cure del Centro Interuniversitario di Studi
Veneti e in particolare a quelle di Silvana Tamiozzo Goldmann
che ne ha operato il riordino e la trascrizione. La stessa
professoressa Tamiozzo Goldmann è autrice di un saggio
introduttivo ricco di note e notizie, pubblicato nel 2008,
il cui incipit può essere letto qui.
(leggi
l'incipit e guarda la copertina) -
(leggi il risguardo della sovracoperta)
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