A
Sydney la Giornata del Malato 2001
"La Chiesa intende porre l'accento sulla necessità di
evangelizzare in modo rinnovato questa sfera dell'esperienza umana, per
favorirne l'orientamento al benessere integrale della persona e al
progresso di tutte le persone in ogni parte del mondo"
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"Rivolgo un pressante appello perché ci si adoperi per favorire
il necessario sviluppo dei servizi sanitari nei Paesi, ancora numerosi,
che si trovano nell'impossibilità di offrire ai loro abitanti decorose
condizioni di vita e un'idonea tutela della salute"
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"Ogni giorno mi reco idealmente in pellegrinaggio negli ospedali
e nei luoghi di cura, dove vivono persone di ogni età e di ogni ceto
sociale... Sono luoghi che costituiscono come dei santuari, nei quali le
persone partecipano al mistero pasquale di Cristo"
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"Come non rivolgere un pressante appello ai professionisti della
medicina e dell'assistenza, affinché imparino da Cristo, medico delle
anime e dei corpi, ad essere per i fratelli autentici "buoni
Samaritani"?";
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"Gli ospedali, i centri per ammalati o per anziani, ed ogni casa
dove sono accolte persone sofferenti, costituiscono ambiti privilegiati
della nuova evangelizzazione"
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"È importante che all'inizio del terzo millennio cristiano sia
dato rinnovato impulso all'evangelizzazione del mondo della sanità come
luogo particolarmente indicato per diventare un prezioso laboratorio
della civiltà dell'amore"
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"È necessario che la sperimentazione clinica avvenga
nell'assoluto rispetto della persona e nella chiara consapevolezza dei
rischi, e conseguentemente dei limiti, che essa comporta";
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"Deve finalmente cessare la perdurante ingiustizia che,
soprattutto nei Paesi poveri, priva gran parte della popolazione delle
cure indispensabili alla salute".