Introduzione alla Vita Cristiana Ciclica

 

 

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Mente

Premessa

“Un buon pensiero è una potenza positiva, un cattivo pensiero è una potenza negativa… Noi siamo quello che pensiamo”, dicono Marrocco ed Anelli nel loro libro “Che vedi”. Essi portano alla ribalta un argomento che, pur presente nella Bibbia, non era stato particolarmente considerato: le fortezze (2°Cor.10: 3-5).

Una fortezza

“Che cosa è una fortezza?” (intesa in senso spirituale) si chiedono gli autori. Alla domanda danno la seguente risposta: “È un’abitudine mentale, un atteggiamento, un modo di pensare…. La mente dell’uomo moderno è corrotta, non solo perché pecca, ma perché è dominata da abitudini malsane…. Una delle ragioni principali perché queste fortezze si sviluppano, è perché noi crediamo alle bugie di Satana (Giov.8:44). Il potere di Satana è nella bugia ed è l’unico potere che lui ha su noi se non riusciamo a catturare ogni pensiero per renderlo ubbidiente a Cristo. La chiave per demolire le fortezze, è sostituire le bugie del Diavolo con la verità di Dio (Giov.8:32). Ricordiamoci, infine e sempre, che ogni fortezza comincia con un pensiero. Dobbiamo renderlo prigioniero ed obbediente a Cristo e poi lasciare che la nostra mente sia Sua (Fil.2:5-11). Occorre una protezione della mente, Pietro diceva di essere cinti nella mente come una cintura di protezione e di difesa (1°Piet. 1:13) per impedire che essa venga attaccata senza resistenza e Paolo in Ef.6:14 dice che questa cintura è la verità.

Al fenomeno delle fortezze non sono estranei i credenti

Ritengo che a questo fenomeno delle fortezze non sia estraneo ai credenti e che non è solo una situazione riferibile agli inconvertiti. Il fatto stesso che Paolo ne parla a noi è segno che la cosa ci riguarda. Possiamo aver portato con noi queste fortezze anche attraverso la conversione e trascinate dietro per il resto della nostra vita, oppure, possono essere state costruite in seguito attraverso un falso insegnamento, o con pensieri e suggerimenti satanici come abbiamo precedentemente considerato.

Paolo aveva avuto questo problema con i credenti giudeizzanti della Galazia che, ad un certo punto del loro percorso cristiano, stavano per tornare indietro e riprendere le vecchie abitudini e le vecchie credenze che contrastavano con l’autenticità del Vangelo. Paolo usa parole forti con loro: “O Galati insensati, chi v’ha ammaliati, dinanzi ai cui occhi Gesù Cristo è stato ritratto a vivo… Siete voi così insensati? Dopo aver cominciato con lo Spirito, volete ora raggiungere la perfezione con la carne?” (Gal.3:1-3). “Cristo ci ha francati, perché fossimo liberi; state dunque saldi e non vi lasciate porre di nuovo sotto il giogo della schiavitù” (Gal.5:1). “Come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, ai quali volete di nuovo ricominciare a servire? Voi osservate giorni e mesi e stagioni ed anni” (Gal.4:9-10). “Voi correvate bene; chi vi ha fermati perché non ubbidiate alla verità? Una tale persuasione non viene da Colui che vi chiama. Un po’ di lievito lievita tutta la pasta” (Gal.5:7-9).

Sconvolgimento della mente

C’era stato uno sconvolgimento mentale nei Galati ad opera del maligno, per cui più di una volta Paolo li chiama “insensati”, ed attraverso la verità della Parola di Dio cerca di mettere ordine nella loro mente e non è la prima volta che lo fa.

Lo ha fatto con i Tessalonicesi (2°Tess. 2:2-4) ed anche con i Corinzi (2°Cor.11:3), facendo notare l’azione ingannatrice del nemico che s’insinua nella mente e correggendo con la verità della Parola.

Questa insinuazione nella mente d’azioni sataniche attraverso pensieri e suggerimenti che sconvolgono l’ordine costruito faticosamente (con la conoscenza della verità nella nostra mente) non è nuova e fa parte dell’attività preferita di Satana. Oggi però questa attività si è accentuata per gli enormi strumenti della comunicazione su cui è riuscito a mettere le mani. Il suo lavoro è stato fortemente agevolato dalla quantità di menzogne che propina in vari modi, e con cui riesce a svolgere anche un’attività indiretta dove le sue limitazioni non glielo consentivano. L’azione satanica di sconvolgimento delle menti è oggi più attiva che mai. Pertanto è difficile conservare la parte di verità che è in nostro possesso ed essa è continuamente messa alla prova.

Custodi severi e gelosi della verità

Dietro a pensieri, principi errati ed abitudini vecchie che compaiono o riemergono, si nascondono ed albergano forze oscure che li tengono insieme e che cercano di erigere un baluardo che impedisce allo Spirito Santo e alla verità di operare in noi il rinnovamento della mente.

Gli inserimenti di elementi di errore e di falsità nella mente (dovuti a forze oscure e non respinte) possono sconvolgere una mente che sta ricostruendo un ordine secondo verità: è come l’aggressione dei batteri sugli alimenti, e che con la loro azione adulterano il prodotto e, deteriorandolo, lo rendono immangiabile. Dobbiamo essere custodi severi e gelosi della verità acquisita e che è in nostro possesso, e non dobbiamo permettere che venga contagiata e attaccata dall’errore e dalla menzogna. Distruggere ogni ragionamento ed ogni altezza che si eleva contro la conoscenza di Cristo (2°Cor.10:5), è più efficace e risolutivo della stessa preghiera di liberazione nel combattimento spirituale. Ci deve essere una difesa ed una salvaguardia della verità che è in noi, onde evitare che con essa siano danneggiate anche la fede e la speranza.

Disorientamento per indebolimento della verità

Il ministero della Parola illumina e dissipa le tenebre dell’errore con la sua funzione persuasiva e convincente. Questi elementi impuri sono spesso già presenti sotto forma di pregiudizi e preconcetti, chiudendo così la porta all’illuminazione della verità. Occorre un vero miracolo di liberazione perché la luce vinca le tenebre.

Quando l’azione preventiva di protezione (attraverso la cattura dei pensieri e la costrizione di essi all’ubbidienza a Cristo) non avviene, si può cadere in uno stato di scoraggiamento, di sfiducia, e d’incredulità, di pessimismo e di depressione spirituale dovuta all’indebolimento delle verità e della fede a cui eravamo ancorati. Ciò può portare ad un inizio di disorientamento e di sviamento. Quando crollano le verità in cui crediamo, crolla anche la nostra vita dalle quali cui verità è sorretta e nelle quali ha riposta la sua speranza e la sua ragione di vita. In questo stato si possono commettere errori che, prima di allontanarci dalla volontà di Dio, ci allontanano dalla verità di Dio. Solo la sua Parola, che esprime la Sua verità oltre che la sua volontà, può aiutarci a tornare in armonia con Lui.

Satana mira a colpire la verità che è in noi

Satana mira a colpire la verità che è in nostro possesso con la menzogna e gli inganni. Noi sappiamo che ogni ispirazione e suggerimento della verità nella nostra mente viene dallo Spirito di Dio, mentre tutto quello che è menzogna viene dal nemico. Ora lo sconvolgimento della mente viene dall’errore e dalla falsità che contrasta con la verità. Chi possiede la verità possiede un certo ordine mentale basato su di essa. Questo ordine viene sconvolto con l’inserimento del falso, il quale contrasta, indebolisce o addirittura cancella del tutto la verità, se viene accolto. Paolo avverte i Tessalonicesi a non lasciarsi sconvolgere la mente e turbare da ispirazioni, discorsi, che presentano falsi insegnamenti e false verità, non provenienti da Dio (2°Tess.2:2).

Riportare l’ordine e l’equilibrio nella mente è compito di tutti quei servitori che sono stati chiamati a svolgere questo lavoro di recupero e di riabilitazione spirituale.

Conclusione

Mai come oggi, Satana sta sferrando un attacco alle verità cui siamo stati ancorati per tanto tempo e sta cercando di farci andare alla deriva. Occorre rinforzare le ancore e trovare fondali più profondi e più sicuri. Non dovremmo accontentarci di conoscenze superficiali e incerte, precarie e obsolete che non tengono più. È necessario ravvivare le nostre credenze, renderle più solide, più sicure e più forti per resistere nel tempo degli uragani spirituali che si abbattono, e ci possono far regredire.

Un modo per non regredire nella conoscenza è quello di andare per “Vie più progredite” nella conoscenza, tenendo in esercizio la mente, abituandola al discernimento del male e del bene. L’esercizio continuo della verità tiene lontano l’errore e lo individua, quando questo si presenta.

Rimettere la verità al suo posto

La verità di Dio, completa, integra e viva, deve essere riportata nella mente, per realizzare l’equilibrio e l’armonia, e con essi la fede e la speranza. Occorre rimettere la verità al suo posto: questa è la medicina.

Naturalmente, nel tentativo di ripristinare l’ordine mentale della verità integra, completa e vivificata, ci si imbatte in fattori di contrasto, derivanti da questo sconvolgimento. La guida dello Spirito ed il discernimento di cui è dotato chi è chiamato a farlo, daranno indicazioni e capacità necessarie per superare questi fattori di contrasto.

Può verificarsi spesso che il problema del disordine sussista già da prima e che si sia solo ulteriormente aggravato; in realtà non si era mai realizzato un vero ordine mentale basato sulla verità. E come si suole dire, i nodi sono arrivati al pettine.

TEMA della sezione MENTE: rinnovamento della mente, uomo spirituale, l’Io carnale