CRITICA LOCALE
LA LETTERA DI RALPH NADER ( nostra esclusiva la versione italiana ) |
[14 Dicembre 2010] Nell’Interesse pubblico Maggioranza di Uno Di Ralph Nader Venerdì, 10 Dicembre 2010, il Sen. Bernie Sanders, Socialista Indipendente del Vermont ha fatto l’impresa. Alla fine. Grazie al miglior record di votazioni progressive, il Senatore Sanders è stato davvero un vincente nelle menti di quelli Americani che si meravigliarono della sua durata come sindaco di Burlington, Vt. prima di divenire un Congressista e ora un Senatore. Venerdì scorso, Sanders ha strappato le coperture di un Congresso a guida oligarchica e di un Presidente accondiscendente con otto ore e mezzo di presentazione non stop di fatti e figure e di un’istanza per l’equità e la giustizia. Lo scopo non era una retorica eccitata, sebbene mostrasse un’indignazione morale profonda, ma ha tentato di chiamare a raccolta gli Americani “di dar voce ai loro sentimenti” verso i loro congressisti con telefonate, lettere ed e-mails. C-Span lo seguì in diretta poiché lui era la sola attività nell’aula del Senato quel giorno. Egli fece la domanda ad effetto di “chi sta vincendo e chi sta perdendo?” I vincitori erano le grandi società per azioni salvate e le altre imprese così viziate dalle pause fiscali e dai sussidi che non pagano del tutto le tasse sul reddito federali. Egli nominò alcuni di questi capi d’impresa che hanno salari e bonus stellari e ricevono il vantaggio dei paradisi fiscali. La ExxonMobil, notò Sanders, fece $19 miliardi in profitti lo scorso anno, non pagò tasse sul reddito federale e ricevette persino $156 milioni di rimborsi dal Tesoro USA! Il Sen. Sanders riempì il Record Congressuale con i resoconti su una varietà di ingiustizie e di contraddizioni che riguardano la capitolazione del Presidente Obama. Esempi luminosi seguono: -- Un rapporto del Government Accountability Office afferma che i due terzi delle società che hanno fatto $2,5 trilioni di vendite in vari anni non pagano tasse federali sul reddito. -- Durante il gigantesco salvataggio di Wall St. del 2008-2009, la Federal Reserve salvò anche con garanzie di credito elevate le banche straniere dalla Bavaria al Giappone. Tali rivelazioni saranno più note grazie ad un emendamento di successo di Sanders alla legge di riforma finanziaria dell’inizio dell’anno. -- L’accordo Obama-Repubblicano incrementerà il deficit di $900miliardi di dollari in 10 anni ma “non dedica un nichelino” a qualche progetto di infrastrutture nelle comunità locali. -- Egli citò Warren Buffet e 90 altri Americani molto ricchi che scrissero una lettera al Congresso opponendosi a un taglio fiscale per gente ricca come loro stessi. -- Egli citò il vertice dell’1% degli Americani più ricchi che hanno la stessa ricchezza del 90% della base e ricevono il 24% di tutto il reddito. “Quando è abbastanza, abbastanza, voi lo volete tutto?” gridò Sanders alla sala vuota del Senato. (I suoi colleghi erano andati a casa il Venerdì mattina eccetto i Senatori Sherrod Brown e Mary Landrieu che condussero dei brevi colloqui con Sanders mentre lui riposò la sua voce o andò al bagno degli uomini.) -- I 25 massimi manager di hedge fund lucrarono ognuno in media un miliardo di $ l’anno scorso con molto di quel reddito tassato solo al 15%. Le 400 famiglie più ricche pagano un 16,6% di tasso fiscale effettivo in media. L’accordo di Obama estenderebbe i loro tagli fiscali per altri due anni. -- C’è stata una creazione netta di lavoro pari a 0 dal 1999 che ha portato aL declino nel reddito medio dei proprietari di case. Ineguaglianza di ricchezza in USA è la peggiore del mondo industrializzato. -- Gli USA hanno il più alto tasso di povertà infantile in occidente, in alcuni casi da 5 a 6 volte rispetto alla Scandinavia. -- Il patto Obama-Repubblicano distoglierebbe per la prima volta $120 miliardi dalle tasse sui salari, portando Sanders a dire che questo è l’inizio del disfacimento della sicurezza sociale, “per mangiare il proprio seme”, egli aggiunse. -- “Fateci essere molto chiari: Questa tassa [patrimoniale] si applica solo--solo--ai 3/10 del 1% delle grandi famiglie USA; il 99,7% delle famiglie USA non paga un nickel di tassa patrimoniale. Questa non è una tassa sui ricchi, è una tassa sui molto, molto, molto ricchi”. (La patrimoniale è ridotta mentre l’esenzione è aumentata: così da $30 a 52 miliardi rimarranno ai molto più ricchi di redditi per 2 anni.) -- E certamente oltre $120 miliardi nei prossimi 2 anni rimarranno ai più grandi ricchi di reddito, peggiorando il deficit nei prossimi anni. “Noi possiamo fare meglio” ripeté Sanders, notando che Obama sfidava la sua base libertaria al Congresso chiedendo “dove sono i voti?” A ciò, Sanders replicò: “Il nostro lavoro è mobilitare gli Americani”, notando un crescente flusso a sostegno di un accordo più giusto. Certo, Obama ha una maggioranza sanitaria al Congresso fino al Gennaio del 2011. E’ la minaccia dell’ostruzionismo Repubblicano al Senato – ma il Capo di Maggioranza il Sen. H. Reid ed altri non hanno mai causato l’uso Repubblicano nei 2 anni della presidenza Obama – che ha neutralizzato tale maggioranza. Tuttavia, i Democratici del Senato potevano cambiare tali regole ostruzionistiche con un semplice voto a maggioranza nel Gennaio 2009. Ma scelsero di non permettere di prevalere al loro lavoro di maggioranza di ben oltre i 50 voti. Obama venne alla White House dicendo che non avrebbe vissuto in una “bolla” e che avrebbe mantenuto le promesse, le quali chiaramente non includevano ulteriori estensioni dei tagli fiscali ai ricchi e un $9,50 di salario minimo federale (ancora più basso in potere d’acquisto rispetto a quello del 1968!) entro il 2011. Quindi cosa vediamo dal Presidente? Bene, egli si vantò di essere stato anni fa un organizzatore di comunità a Chicago. Ancora per mesi, sapendo cosa stava arrivando, egli non riuscì a scuotere la cittadinanza contro i tagli fiscali Repubblicani per la ricchezza che Obama ha inghiottito la scorsa settimana. Egli è noto per essere un giocatore esperto di poker,ma non ha mostrato nessuna di queste abilità con gli aziendalisti repubblicani: L’On John Boehner e il Sen. Mitch McConnell. Dove sono le potenti arti oratorie di Obama? Quanto è intelligente che lui abbia colpito dal basso i suoi Democratici e li abbia presentati con i risultati di un accordo amoroso a porte chiuse con i loro avversari Repubblicani? Obama ha sprecato la sua maggioranza confortevole al Congresso su molte cause per due anni. E milioni di persone e i loro figli pagheranno il conto del suo fallimento nel lottare per loro. --------------------------------- Dite agli amici di visitare Nader.Org e di iscriversi a E-Alerts.Tradotto da Franco Allegri il 26/05/2011 |
[December 14 2010] In The Public Interest Majority of One On Friday, December 10, 2010, Senator Bernie Sanders, Independent Socialist, of Vermont, came of age. At last. With just about the best progressive voting record, Senator Sanders has nonetheless been an underachiever in the minds of those Americans who marveled at his tenure as mayor of Burlington, Vt. before he became a Congressman and now a Senator. Last Friday, Sanders tore the covers off an oligarchic driven Congress and a concessionary President with eight-and-a-half hours of non-stop presentations of facts and figures and a plea for fairness and justice. His goal was not heated rhetoric, though he showed deep moral indignation, but to attempt to rally the American people “to voice their feelings” to their members of Congress via phone calls, letters and e-mails. C-Span carried him live, since he was the only activity on the Senate floor that day. He asked the over-riding question of “who is winning and who is losing?” The winners were the giant, bailed out corporations and other companies so coddled with tax breaks and subsidies that they pay no federal income tax at all. He named some of these company bosses who make sky-high salaries and bonuses and take advantage of tax havens. ExxonMobil, Sanders noted, made $19 billion in profits last year, paid no federal income taxes and even received a $156 million refund from the U.S. Treasury! Senator Sanders filled the Congressional Record with statements about a variety of inequities and contradictions regarding President Obama’s capitulation. Highlights follow: --A Government Accountability Office report states that two-thirds of corporations making $2.5 trillion in sales over several years paid no federal income taxes. --During the giant Wall St. bailout of 2008-2009, the Federal Reserve also bailed out with huge credit draws foreign banks from Bavaria to Japan. Such disclosures will be more common as a result of a successful Sanders amendment to the financial reform law earlier this year. --The Obama-Republican deal would increase the deficit by $900 billion dollars over ten years but devote “not one nickel” to any infrastructure projects in local communities. --He cited Warren Buffet and 90 other very rich Americans who wrote a letter to Congress opposing a tax cut for rich people like themselves. --He cited the top one percent of the richest Americans who have wealth equal to the bottom 90 percent and receive 24% of all income. “When is enough, enough, do you want it all?” cried Sanders to an empty Senate chamber. (His colleagues had gone home Friday morning except for Senators Sherrod Brown and Mary Landrieu who conducted brief colloquies with Sanders while he rested his voice or went to the men’s room.) --The top 25 hedge fund managers each made an average of a billion dollars last year with much of that income taxed only at a 15% rate. The richest 400 families paid a 16.6% effective tax rate on average. The Obama deal would extend their tax cuts for another two years. --There has been zero net job creation since 1999 leading to a decline in average household income. Inequality of wealth in the U.S. is the worse in the industrialized world. --The U.S. has the highest rate of child poverty in the western world, in some cases five to six times that of Scandinavia. --The Obama Republican deal would divert for the first time $120 billion from the payroll tax, leading Sanders to say this is the beginning of the unraveling of social security, “eating our own seed,” he added. -- “Let us be very clear: This [estate] tax applies only--only--to the top three-tenths of 1 percent of American families; 99.7 percent of American families will not pay one nickel in an estate tax. This is not a tax on the rich, this is a tax on the very, very, very rich.” (The estate tax is reduced, while the exemption is increased, leading to $30-52 billion retained by the very wealthiest of estates over two years.) --And of course over $120 billion over two years are left with the highest income rich, worsening the deficit in the coming years. “We can do better” repeated Sanders, noting that Obama challenged his liberal base in Congress by asking “where are the votes?” To which, Sanders replied: “Our job is to mobilize the people of America,” noting a rising flood of support for a fairer deal. Of course, Obama has a healthy majority in Congress until January 2011. It is the threat of a Senate Republican filibuster - which Majority Leader Senator Harry Reid et al have never made the Republicans use during the first two years of the Obama Administration - that has neutralized that majority. Moreover, the Senate Democrats could have changed these obstructive rules by a simple majority vote back in January 2009. But they chose not to allow their own working majority of well over 50 votes to prevail. Obama came to the White House swearing that he would not live in “a bubble” and that he would keep his promises, which explicitly included no further extensions of tax cuts for the rich and a $9.50 federal minimum wage (still lower in purchasing power than the federal minimum wage in 1968!) by 2011. So what do we see from the President? Well, he boasted about being a community organizer in Chicago years ago. Yet for months, knowing what was coming, he failed to arouse the citizenry against the Republican tax cuts for the wealthy which Obama swallowed last week. He is known to be an expert poker player, but he displayed none of that skill with the Republican corporacrats, Rep. John Boehner and Senator Mitch McConnell. Where are Obama’s touted oratorical skills? How smart can he be-undercutting his own Democrats and presenting them with the results of a closed-door sweetheart deal with their Republican adversaries? Obama has frittered away his comfortable majority in Congress on many accounts for two years. And millions of people and their children will be paying the bill for his failure to fight for them. --------------------------------- Tell your friends to visit Nader.Org and sign up for E-Alerts. |
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SOMMARIO DELLE ULTIME LETTERE:
183 - Delirio Istituzionale (critica ai repubblicani USA)
182 - Mancare il Bersaglio sui Deficits
181 - Il mio amico Barack (Nader scrive una lettera immaginaria di George Bush a Obama)
180 - Da USA TODAY --- Nader: il TSA esprime la nuda insicurezza
179 - Su Bush nel dettaglio (sul suo libro e contro la sua presidenza)
178 - I Democratici Dissipano il Voto Oscillante
177 - La strada per la schiavitù multinazionale (l'appello per le elezioni di mid - term di Nader)
176 - Dieci domande per i Tea Partiers
175 - I media di destra e la genesi del Tea Party (prima riflessione)
174 - Cercando contratti onesti (contro le grandi banche USA e il MERS)
173 - Remare con Roz (dall'Atlantico al Pacifico e fino a Londra 2012 in difesa della vita del mare)
172 - Perché dire sì al partito del no? (10 critiche ai repubblicani e seconda profezia della sconfitta democratica)
171 - Da quando scrissi insicuro ad ogni velocità
170 - Rovesciare l'oligarchia (le lotte di Public Citizen)
169 - Il bozzolo multinazionale del Democratico (la profezia della sconfitta democratica alle elezioni di medio termine)
168 - Onorare quelli che faticano (sui lavori umili)
167 - Le lotte di Katsuko Nomura (in Giappone e in comparazione)
166 - Per chi suona la campana (la corruzione in California)
165 - La presidenza Obama tra GM e la ShoreBank
164 - Tenere d’occhio Wall Street (sulla riforma finanziaria di Obama - sesto articolo)
163 - Votare per tassare la rendita a New York
Le lettere di Nader sono pubblicate anche su Empolitica.com e spedite alle agenzie di stampa e culturali che sono libere di diffonderle!Meritano di essere letti anche molti scritti precedenti, tra i tanti segnalo quello sulle multinazionali e le profezie di Ross Perot.
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