CRITICA  LOCALE

LA  LETTERA  DI  RALPH  NADER

( nostra esclusiva la versione italiana )

[06 agosto 2010]

Votare per tassare la rendita a New York*

di Ralph Nader

Voi non potete pensare alle seguenti realtà nello Stato di New York! Notate le seguenti serie d’eventi causati da plutocrati sciocchi e vedete se voi cominciate ad arrabbiarvi.

L’avarizia, il potere, la speculazione imprudente e il furto del denaro dell’altra gente fatto dai Wall Streeters gettò l’economia USA in una profonda recessione che iniziò nel 2007-08.

Tali super ricchi banksters di Wall Street predarono miliardi di pensioni del lavoratore e dei risparmi del fondo comune mentre a livello nazionale 8 milioni di lavori furono perduti.

I banksters, timorosi che la loro avarizia arrogante spingesse giù dal dirupo le loro imprese, corsero a Washington, terrificarono i membri del Congresso con l’aiuto dell’ex CEO di Goldman Sachs travestito da Treasury Secretary Henry Paulson e spinsero il Bush White House in una serie d’enormi salvataggi del contribuente e garanzie pari a miliardi di dollari durante l’ultimo quarto del 2008.

Entro la fine del 2009, i welfaristi di Wall Street avrebbero registrato ancora una volta profitti record e bonus elevati come il cielo. Mese dopo mese fu chiaro che le banche non prestavano agli affaristi piccoli e più grandi per far ripartire l’economia  – la ragione presunta dei salvataggi.

Una buona fetta di denaro andò ai bonus, alle fusioni e altri lavori imperiali fatti dalle 5 banche conglomerate e gigantesche rimaste. Oggi esse siedono su monti di liquidità e molti affaristi di valore ed emergenti non ottengono ancora dei prestiti.

Come il Fiscal Policy Institute scrisse in aprile: “I servizi di base come i pompieri e le scuole, la sicurezza sociale per respingere la recessione come la prevenzione degli sfratti e i servizi agli anziani e i sistemi infrastrutturali critici come gli ospedali, le strade e il trasporto di massa fronteggiano tutti tagli severi”.

“Ma Wall Street non soffre dalla catastrofe del bilancio o del crollo. … L’industria finanziaria registrò $61,4 miliardi di profitti solo nel 2009 – ciò è quasi il triplo del record precedente di Wall Street. Questi sono profitti davvero caduti dal cielo – l’omaggio del salvataggio finanziato dal contribuente [e di politiche federali privilegiate solo per le grandi banche con denaro in teoria gratuito] e non perché le grandi banchi abbiano il denaro per finanziare la ripresa degli affari Americani. Wall Street non ha mai fatto in passato così tanto denaro facendo così poco per la crescita del lavoro e dell’economia”.

Il fare denaro con la speculazione invece che con l’investimento è esattamente quello che il leggendario economista inglese, John Maynard Keynes diffidò quasi ottanta anni fa sostenendo una tassa sulla transazione dei titoli.

Le condizioni nelle quali molti Newyorchesi regolari vivono sono brutte. Povertà, disoccupazione, sfratti da casa e i fallimenti del piccolo affare sono in crescita.

Dall’altro lato delle strade, i 25 manager più ricchi dei fondi hedge guadagnarono una media di $1 miliardo ciascuno, o più di $80 milioni per ciascuno al mese nel 2009.

E’ un approfittarsi lesto alle spalle dei contribuenti USA e di leggi fiscali privilegiate.

I newyorkesi a reddito medio e leggermente basso pagano già per tasse locali e statali una percentuale più alta del reddito familiare di quanto fa l’1% più ricco dei newyorkesi!

Sorprendentemente, c’è un modo semplice per azzerare il deficit statale e prevenire tante migliaia di licenziamenti e i tagli al servizio.

Quello che la gran parte dei Newyorkesi non sa è che per quasi un secolo c’è stata una tassa per trasferire azioni statali sull’acquisto di titoli.

Quest’anno questa tassa, simile ad altre imposte in altri 30 paesi, ammonterà a quasi 16 miliardi di dollari.

Sorprendentemente, dal 1979, tale tassa è stata ribassata subito dallo stato di New York per i broker o per gli intermediari che la pagavano.

Un 100% di riduzione ogni anno per l’industria del salvataggio che causò la recessione e il suo danno umano immenso.

Ovviamente gli scambi di azioni e i loro broker esercitano un grande potere politico. Sviluppando con arroganza i salvataggi e i profitti, essi non hanno vergogna.

Così dopo aver bloccato una tassa sui bonus irragionevoli che oltraggiarono tanto gli Americani, l’industria dei titoli è ora sicura che il candidato a governatore sia il Democratico che il Repubblicano non tratterranno i $16 miliardi in entrate fiscali per portare lo stato fuori dalle sue ristrettezze terribili.

Un uomo, Howie Hawkins di Syracuse, NY, sta sfidando sia i grandi ragazzi a Wall Street che i candidati dei duopolisti.

E’il candidato a Governatore del Green Party, soprannominato il Green Hornet.

Impollinando di verità e giustizia lo stato, questo ex Marine, autore, difensore della gente da tempo, lavorando da camionista dirigente e pensatore dell’interesse pubblico, sfidò il taboo auto-imposto da Mr. Cuomo:

“Perché Mr. Cuomo, il candidato consacrato dal partito, nasconde la Stock Transfer Tax al pubblico quando è una via ovvia per colmare il deficit di bilancio statale?

Perché esclude le tasse più alte sui ricchi quando hanno più denaro di sempre, perché non li fa pagare la loro giusta parte, quando saranno ancora ricchi dopo aver pagato il dovuto?”

“Tutti i politici ad Albany agiscono come se non avessimo denaro e discutono su quali servizi tagliare, tutti oggi rifiutano di dire ai Newyorkesi dei $16 miliardi che ldanno indietro agli speculatori di Wall Street”, aggiunse.

Mr Cuomo è un recipiente per i contributi elettorali dei manager dei fondi hedge.

Porta ogni voto.

Betcha New Yorkers sostiene in modo schiacciante la posizione di Mr.Hawkins (vedi: www.howiehawkins.com).

Sfortunatamente è probabile che i 2 grandi partiti l’escluderanno dai dibattiti in autunno.

Se sei un Newyorchese, e dopo aver letto questo sei meno indignato di quanto lo saresti stato se fossi stato offeso da un tassista o colpito da un insulto etnico o razzista di un passante, è improbabile che tu spingerai un vicino o una petizione sul posto di lavoro per chiedere che i tuoi legislatori ad Albany operino per tenere i $16 miliardi e tutti i lavori che possono essere salvati con quella entrata.

La mia ipotesi è che se un milione di Newyorkesi firmasse tali petizioni nei prossimi 3 mesi e parlasse di essa dove vivono in città, quartiere e periferia, essi vinceranno.

Segnalerete anche che siete pronti a liberarvi della vostra schiavitù politica e a dichiarare la sovranità della gente come detto nel nostro preambolo della Costituzione – “noi la gente”.

Se non puoi aspettare chiama il tuo legislatore ad Albany al 518-455-xxx (Senato Statale) o 518-455-xxx (Assemblea) per vedere quando sarà vicino alla tua città durante questa estate.

Vai e dai loro 2 urli forti e chiedi che cosa commettono loro.

------------------------------------------

Dici agli amici di visitare Nader.Org e di iscriversi a E-Alerts.

* l'originale era senza titolo

Tradotto da Franco Allegri il 09/12/2010

[August 06 2010]

(Senza titolo)

By Ralph Nader

You can’t make up the following realities in New York State!  Note the following series of events driven by the preposterous plutocrats and see if you get steamed.

Greed, power, reckless speculation and theft of other peoples’ money by Wall Streeters collapsed the U.S. economy into a deep recession that started in 2007-08.

These super-rich Wall Street banksters looted and drained trillions of worker pensions and mutual fund savings while nationwide eight million jobs were lost.

Panicked that their overweening avarice was pushing their companies over the cliff, the banksters rushed to Washington, terrified members of Congress with the help of ex-Goldman Sachs CEO turned Treasury Secretary Henry Paulson and propelled the Bush White House into a series of massive taxpayer bailouts and guarantees amounting to trillions of dollars during the last quarter of 2008.

By the end of 2009, the Wall Street welfarists were recording once again record profits and sky-high bonuses. Month after month it became clear that the banks were not lending to small and larger businesses to get the economy moving again - a major reason give for the bailouts.

A good slice of the money went to bonuses, mergers and other empire building by the remaining five giant conglomerate banks. Today these banks are sitting on mountains of cash and many credit-worthy businesses and startups still cannot get loans.

As the Fiscal Policy Institute wrote in April: “Essential services like fire departments and schools, recession-buffering social safety net programs like homeless prevention and senior services, and critical infrastructure systems like hospitals, roads and mass transit all face severe cutbacks”.

“But Wall Street is not suffering from the budget catastrophe or from the crash. …The financial industry rang up $61.4 billion in profits for 2009 alone - that is nearly triple Wall Street’s previous record. These are truly windfall profits - they are courtesy of the taxpayer-funded bailout [and federal policies uniquely privileging the big banks with virtually free money] and not because the big banks made money from financing the recovery of American businesses. Never before has Wall Street made so much money from doing so little for economic and job growth.”

Making money from speculation instead of from investment is exactly what the legendary British economist, John Maynard Keynes, warned about almost eighty years ago in arguing for a securities transaction tax.

The conditions where many regular New Yorkers live are grim. Poverty, unemployment, home foreclosures, and small business bankruptcies keep growing.

On the other side of the tracks, the top twenty-five hedge fund managers recorded an average of $1 billion each, or over $80 million each a month in 2009.

Quite a quick rebound on the backs of American taxpayers and privileged tax policies.

Low-moderate and middle-income New Yorkers already pay a higher percentage of family income in state and local taxes than do the richest one percent of New Yorkers!

Surprisingly, there is a simple way to eliminate the state deficit and prevent tens of thousands of layoffs and large service cutbacks.

What most New Yorkers do not know is that for about a century there has been a state stock transfer tax on purchases of securities.

This year, this tax, similar to ones imposed in 30 other countries, will amount to about $16 billion.

Amazingly, since 1979, this tax has been instantly rebated by New York State back to the brokers or clearinghouses who paid it.

A 100% rebate every year for the bailed out industry that caused the recession and its immense human damage.

Obviously the stock exchanges and their brokers wield big political power. Flush with arrogance, bailouts and profits, they have no shame.

So after blocking a tax on those unconscionable bonuses that outraged so many Americans, the securities industry has made sure that neither the Democratic nor Republican candidates for Governor utter a peep about retaining this $16 billion in tax revenues to get the state out of its dire straits.

One man, Howie Hawkins from Syracuse, NY, is challenging both the big boys on Wall Street and the duopolists’ candidates.

He is the Green Party candidate for Governor, nicknamed the Green Hornet.

Pollinating truth and justice across the State, this ex-Marine, author, long-time citizen advocate, working blue collar teamster and public interest thinker, challenged Mr. Cuomo’s self-imposed taboo:

“Why is Mr. Cuomo, the anointed front runner, hiding the Stock Transfer Tax from the public when it is an obvious way to bridge the state budget deficit?

Why does he rule out higher taxes on the rich when they have more money than ever, why won’t he make them pay their fair share, when they’ll still be rich after paying their fair share?”

“All the politicians in Albany act like we’re out of money and debate over what services to cut, all the while refusing to tell New Yorkers about the $16 billion they hand back to Wall Street speculators,” he added.

Mr. Cuomo is a recipient of campaign contributions from hedge fund managers.

Take any poll.

Betcha New Yorkers overwhelmingly support Mr. Hawkins’ position (see: www.howiehawkins.com).

Unfortunately, the two major parties predictably exclude him from any debates this fall.

If you are a New Yorker, and after reading this you are less indignant than you would be were you overcharged by a cab driver or were hurled a racist or ethnic slur from some passerby, it is unlikely you’ll hustle up a neighborhood or workplace petition to demand that your lawmakers in Albany legislate keeping that $16 billion and all the jobs that can be saved with that revenue.

My guess is that if a million New Yorkers sign such petitions in the next three weeks and talk it up where they live in city, town and countryside, they’ll win.

You’ll also signal that you’re ready to jettison your political servitude and assert the sovereignty of the people as expressed in our Constitution’s preamble - “we the people.”

If you can’t wait, call your Albany legislators at 518-455-2800 (State Senate) or 518-455-4100 (State Assembly) to see when they will be near your town during this summer.

Go and give them two earfuls and demand that they commit.

------------------------------------------

Tell your friends to visit Nader.Org and sign up for E-Alerts.

 

Ogni Giovedì alle 21,00 su Rai2 Michele Santoro (e Marco Travaglio) in "ANNOZERO", formidabile!

Ogni Domenica alle 21,30 su Rai 3 Milena Gabanelli presenta "REPORT"!

› Per consultare CRITICA LOCALE clicca QUI

Per leggere le lettere precedenti: - 142 - 143 - 144 - 145 - 146 - 147 - 148 - 149 - 150 - 151 - 152 - 153 - 154 - 155 - 156 - 157 - 158 - 159 - 160 - 161 - 162

SOMMARIO DELLE ULTIME LETTERE:

162 - La guerra in Afganistan vista dagli USA

161 - Le società non sono persone (gli impegni di Public Citizen)

160 - Il cattivo bipolarismo della California

159 - Se il Mississipi fa la sanità come l'Iran ......

158 - Libri da leggere in USA (e non solo)

157 - Martellare il povero e il vulnerabile

156 - 36 Domande per la Kagan, candidata alla corte Suprema

155 - La nuda insicurezza (sui rischi dei controlli negli aeroporti e il diritto al controllo alternativo)

154 - Teatro dell'assurdo a Washington (su sanità, Deepwater e guerra in Afganistan)

153 - Per la riscossa del giornalismo in USA

152 - Nader e la tragedia del Deepwater Horizon

151 -  OTA: lo svuotò Gingrich e la devolution (sul caso Deepwater Horizon)

150 - Non c'è tempo per la difesa del consumatore  (sulla riforma finanziaria di Obama - quinto articolo)

149 - Nell'Interesse pubblico - Cominciamo a conoscere Elena Kagan

148 - Il sostegno di Nader alla FCA (sulla riforma finanziaria di Obama - quarto articolo)

147 - La ricchezza per la giustizia (estendibile alla riforma finanziaria di Obama - terzo articolo)

146 - Rafforzate la gente! (sulla riforma finanziaria di Obama - secondo articolo)

145 - Nessun interesse per il risparmio (sulla riforma finanziaria di Obama - primo articolo)

144 - Lo stato miserabile della sicurezza in miniera

143 - Gli infortuni nei laboratori di genetica

142 - La decadenza USA e la forza delle lobbies*

Le lettere di Nader sono pubblicate anche su Empolitica.com e spedite alle agenzie di stampa e culturali che sono libere di diffonderle!Meritano di essere letti anche molti scritti precedenti, tra i tanti segnalo quello sulle multinazionali e le profezie di Ross Perot.

 

› Per tornare alla pagina principale clicca QUI

10-12-10 20.17