CRITICA  LOCALE

LA  LETTERA  DI  RALPH  NADER

( nostra esclusiva la versione italiana )

[24 Settembre 2010]

Perché dire sì al partito del no?

di Ralph Nader

Come se la cava il Grande Partito Repubblicano garzone-dell’Affare con le previsioni di una vittoria elettorale galoppante a Novembre?

Se tale vittoria si verificasse al Congresso e per molti governatorati e legislativi statali, ciò sarà dovuto a un dieci per cento di così mutevoli nel voto che votarono Democratico nel 2008 e attendono di votare Repubblicano questo anno o di stare a casa nello sconforto o nel disgusto.

Il resto dei votanti che vogliono votare staranno ancora con i loro candidati ereditati Repubblicani o Democratici.

Perciò che cosa è importante per un possibile 10% mutevole?

Fatemi brevemente esaminare alcune delle posizioni espresse dai congressisti Repubblicani:

1. Essi non vogliono fare nulla sulle pratiche di commercio sleale Cinese che adesca lavori dal nostro paese nonostante gli alti sussidi industriali, e dove i lavoratori sono repressi e i prodotti contraffatti abbondano.

Immaginate, i Repubblicani che coccolano un regime comunista che porta via dall’America le industrie delle parti di auto, elettronica, solare e ingredienti medicinali, spesso in violazione delle regole del World Trade Organization.

E, successivamente, la Cina esporta in USA il cibo impuro, gomme difettose, cementi tossici, giocattoli contaminati dal piombo e medicine che sono contaminate, difettose o dannose.

Non dimenticate le violazioni dei rifiuti.

2. I Repubblicani, guidati dal Senatore R. Shelby e i suoi amici bancari, dichiararono la loro dura opposizione al fatto che la professoressa E. Warren divenga il capo della nuova agenzia di regolazione del consumatore finanziario.

(Per evitare uno scontro con loro, il Presidente creò per lei un assistente speciale per organizzare il controllo del consumatore.)

Ms. Warren ha un record solido di esporre e dire chiaramente alle famiglie i trucchi e le trappole delle imprese della carta di credito, del prestito e degli intermediari che hanno preso tanti miliardi dei dollari del consumatore con impunità.

3. I Repubblicani guidati dal capo alla House J.Boehner (Rep. Ohio), un adulatore totale delle finanziarie del prestito allo studente, si opposero alla popolare riforma Democratica del raggiro al tassato che produce profitti osceni e fa assorbire ai tassati le inadempienze dello studente.

Il lobbysmo di Boehner potrebbe sconvolgere milioni di genitori che hanno dovuto pagare il conto per così tanti anni.

4. I Repubblicani si sono opposti all’aumento del salario minimo federale a quanto era, adeguato all’inflazione, nel 1968! Si opposero al fondo adeguato per rafforzare la salute e la sicurezza tramite l’OSHA e diminuire i 58.000 lavoratori USA che muoiono ogni anno per intossicazioni e traumi sul lavoro.

Ora bloccano le protezioni per i minatori del carboni ferme al Senato dopo il disastro minerario della Massey.

5. I Repubblicani si oppongono a fare qualcosa per il “too big to fail” persino dopo il collasso dell’economia avara e avventata di Wall Street che costò 8 milioni di lavori e trilioni di pensioni e di dollari dei fondi comuni perduti.

Inoltre, essi non supportano il rafforzamento genuino delle leggi anti trust le quali sono immaginate per demolire gli sforzi monopolisti, i monopoli o gli oligopoli come Monsanto (sementi) o le 5 grandi banche – salvate dal tassato e assicurate nel loro dominio di ben oltre il 50% di tutti i beni bancari, i depositi e dell’affare della carta di credito.

E’ di gran lunga la più grande concentrazione di potere finanziario nella storia moderna USA.

Con poche eccezioni, i GOP vogliono pochi arresti federali nel giro del crimine aziendale.

6. Lottando per l’ultimo miliardario e il multimilionario, i Repubblicani hanno bloccato la fine dei tagli fiscali di Bush sui redditi oltre i $250.000 all’anno. Sì, i Repubblicani vogliono ridurre il deficit, ma vogliono tagliare le entrate di oltre 700 miliardi di dollari in oltre 10 anni di tasse rese ai super ricchi. Essi bloccano il rinnovo delle tasse sul reddito dopo che la loro fine del 31/12/2009 non lascio tasse per questo anno sui redditi dei super ricchi. (oltre il 99% dei redditi erano già esenti dalla tassa sul reddito federale.)

7. Non importa che i Repubblicani abbiano aiutato le imprese assicurative sanitarie a scavalcare 30 milioni di nuovi clienti coperti, dal 2014, essi supportarono il biasimo dell’industria del governo federale, non meno, per l’ultimo aumento forte di questo mese nei premi assicurativi fatto da Aetna e altri in gran parte sulle polizze di singoli e del piccolo affare.

I Repubblicani fecero ciò dopo aver bloccato “l’opzione pubblica” che avrebbe dato ai consumatori sia una scelta che il vantaggio di una competizione tra le grandi assicurazioni.

8. I Congressisti Repubblicani hanno mai sfidato il bilancio militare dei contrattisti-corrotti gonfio e rovinoso che costituisce la metà dell’intero bilancio discrezionale del governo?

Persino l’agenzia di consulenza del Congresso – il Government Accountability Office (GAO) dichiara il bilancio del Pentagono irricevibile.

Molte audizioni del Pentagono documentano gli abusi di Halliburton, KBR, Blackwater e altre imprese che fanno il deficit con sanguinose guerre in Iraq e Afganistan.

(entrambe volute dai Repubblicani)

Il bilancio crescente del Pentagono, vicino agli $800 miliardi all’anno, è ritenuto intoccabile.

(Pochi Repubblicani, come Charles Grassley e John McCain qualche volta obiettano contro gli abusi contrattati.)

9. Il Presidente Obama vuole un programma di lavori pubblici anti recessione per rinnovare aeroporti, ponti, autostrade, ferrovie, i trasporti di merce, acquedotti, depuratori e altre strutture. I Repubblicani ghignano per questa creazione locale di lavoro in molti servizi necessari.

10. Fin dalla sua creazione nel 1854 il Partito Repubblicano ha fatto un uso cattivo della minaccia del filibuster, e neanche uno dei suoi Senatori va contro le leggi e blocca persino il fare la discussione sul voto nominativo.

Il Partito si è guadagnato il soprannome di Partito del No. I Repubblicani hanno trasformato il Senato USA nel cimitero dell’America.

C’È MOLTO DI PIÙ, MA HO DETTO MOLTO PER CHIEDERE ANCORA – Perché i repubblicani sono visti dai sondaggi come favoriti alle prossime elezioni? La risposta, cari amici, non è nelle stelle.

La risposta è nei Democratici senza guida e spina, impegnati a cercare gli stessi dollari dei contributi delle multinazionali.

L’altra risposta è nel 10 per cento dei votanti attuali che hanno bisogno di avvalersi seriamente dei fatti e di una piccola quantità di meditazione.

Se non lo faranno, continueranno a pagare i conti mandati a loro e ai loro figli dai loro aziendalisti regnanti vestiti da Repubblicano.

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Tradotto da Franco Allegri il 02/02/2011

[September 24 2010]

Why say yes to the party of no?

By Ralph Nader

How does the Big Business-indentured Republican Party get away with expectations of a runaway election victory this November?

If such a victory should occur in Congress and for many governorships and state legislatures, it will be due to a ten percent or so shift in voters who voted Democratic in 2008 and are expected to vote Republican this year or stay home in despair or disgust.

The rest of the voters who do vote will still stay with their hereditary Republican or Democratic candidates.

So what is accounting for a possible ten percent shift?

Let’s briefly review some of the Congressional Republicans’ voiced positions:

1. They want to do nothing about unfair Chinese trade practices that lure jobs away from our country though huge factory subsidies, and where workers are repressed and counterfeit products abound.

Imagine, Republicans coddling a communist regime, luring the auto parts, electronic, solar and drug ingredients industries away from America, often in violation of the World Trade Organization rules.

And, in turn, China is exporting to the U.S. impure food, faulty tires, toxic drywall, lead-tainted toys and medicines which are contaminated, defective or harmful.

Don’t forget the dumping violations.

2. Republicans, led by Senator Richard Shelby and his banking friends, declared their adamant opposition to Professor Elizabeth Warren becoming head of the new consumer financial regulation agency.

(To avoid a confrontation with them, President Obama made her a special assistant to organize this consumer watchdog.)

Ms. Warren has a solid record of exposing and communicating clearly to families the tricks and traps of credit card companies, mortgage firms, and intermediaries that have taken so many billions of consumer dollars with impunity.

3. The Republicans led by their House leader, John Boehner (Rep. Ohio), a total toady of the gouging student loan companies, opposed the Democrats successful reform of this taxpayer boondoggle that guaranteed obscene profits and had the taxpayers absorb any student defaults.

Boehner’s lobbying should upset millions of parents who had to foot the bill for so many years.

4. The Republicans are opposed to raising the federal minimum wage to what it was, adjusted for inflation, in 1968!! They opposed an adequate budget for health and safety enforcement by OSHA to diminish the 58,000 American workers who die every year from workplace toxics and trauma.

They are now blocking protections for coal miners pending in the Senate after the Massey mine disaster.

5. Republicans oppose doing anything about “too big to fail” even after Wall Street’s reckless, avaricious collapse of the economy, costing 8 million jobs and trillions of lost pension and mutual fund dollars.

Moreover, they do not support genuine enforcement of the anti-trust laws which are supposed to break up monopolization efforts, monopolies or oligopolies like Monsanto (seeds) or the big five banks - bailed out by taxpayers and secure in their domination of well over 50 percent of all bank assets, deposits and the credit card business.

This is by far the highest concentration of financial power in modern U.S. history.

With few exceptions, the GOP want very few federal cops on the corporate crime beat.

6. Fighting for the last billionaire and multimillionaire, Republicans are blocking ending Bush’s tax cuts on incomes beyond $250,000 per year. Yes, Republicans want to reduce the deficit yet they want to end revenues of over 700 billion dollar over ten years of restored super-rich taxes. They are blocking renewal of the estate taxes after their expiration on Dec. 31, 2009 left no taxes this year on the estates of the super-rich. (Over 99 percent of estates were already exempt from the federal estate tax.)

7. No matter that Republicans caved to the health insurance companies getting over 30 million new covered customers, starting in 2014, they supported the industry’s blaming the federal government, no less, for this month’s latest sharp hike in insurance premiums by Aetna and others largely on the policies of individuals and small business.

The Republicans did this after blocking the “public option” that would have given consumers both a choice and the benefit of some competition to the big insurance firms.

8. Have the Congressional Republicans ever challenged the bloated, wasteful, contractor-corrupt military budget that makes up half of the entire government’s discretionary budget?

Even the Congress’s own auditing agency - the Government Accountability Office (GAO) declares the Pentagon budget unauditable.

Many Pentagon audits document the abuses of Halliburton, KBR, Blackwater and other firms in the deficit-driving, bloody Iraq and Afghanistan wars.

(both Republican espoused)

The Pentagon’s burgeoning budget, now nearing $800 billion a year, is deemed untouchable.

(A few Republicans, like Charles Grassley and John McCain sometimes object to contracting abuses.)

9. President Obama wants a counter-recessionary public works program renovating airports, bridges, highways, rail and mass transit, drinking water and sewage treatment facilities and other infrastructures. Republicans sneer at this local job creation for much needed facilities.

10. Unlike any Republican Party since its creation in 1854, it has misused the filibuster threat, and any one of its Senators misuse the rules and block even going to a floor discussion or a nomination vote.

The Party is earning its moniker as the Party of NO. Republicans have turned the U.S. Senate into America’s graveyard.

THERE IS MUCH MORE, BUT ENOUGH HAS BEEN CITED TO ASK AGAIN - how are Republicans seen by the polls as front runners in the upcoming election? The answer my friends, is not in the stars.

The answer is in the clueless and spineless Democrats, busily dialing for the same corporate campaign dollars.

The other answer is in the ten percent of the actual voters who need to seriously avail themselves of the facts and a modicum of thought.

For if they don’t, they will continue to pay bills handed to them and their children by their ruling corporatists in Republican clothing.

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SOMMARIO DELLE ULTIME LETTERE:

171 - Da quando scrissi insicuro ad ogni velocità (sulla sicurezza nelle strade poco finanziata)

170 - Rovesciare l'oligarchia (le lotte di Public Citizen)

169 - Il bozzolo multinazionale del Democratico (la profezia della sconfitta democratica alle elezioni di medio termine)

168 - Onorare quelli che faticano (sui lavori umili)

167 - Le lotte di Katsuko Nomura (in Giappone e in comparazione)

166 - Per chi suona la campana (la corruzione in California)

165 - La presidenza Obama tra GM e la ShoreBank

164 - Tenere d’occhio Wall Street (sulla riforma finanziaria di Obama - sesto articolo)

163 - Votare per tassare la rendita a New York (oltre e prima della riforma finanziaria)

162 - La guerra in Afganistan vista dagli USA

161 - Le società non sono persone (gli impegni di Public Citizen)

160 - Il cattivo bipolarismo della California

159 - Se il Mississipi fa la sanità come l'Iran ......

158 - Libri da leggere in USA (e non solo)

157 - Martellare il povero e il vulnerabile

156 - 36 Domande per la Kagan, candidata alla corte Suprema

155 - La nuda insicurezza (sui rischi dei controlli negli aeroporti e il diritto al controllo alternativo)

154 - Teatro dell'assurdo a Washington (su sanità, Deepwater e guerra in Afganistan)

153 - Per la riscossa del giornalismo in USA

152 - Nader e la tragedia del Deepwater Horizon

Le lettere di Nader sono pubblicate anche su Empolitica.com e spedite alle agenzie di stampa e culturali che sono libere di diffonderle!Meritano di essere letti anche molti scritti precedenti, tra i tanti segnalo quello sulle multinazionali e le profezie di Ross Perot.

 

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