CRITICA  LOCALE

LA  LETTERA  DI  RALPH  NADER

( nostra esclusiva la versione italiana )

[18 Novembre 2010]

Da USA TODAY

Nader: il TSA esprime la nuda insicurezza

Di Ralph Nader

Per i passeggeri di aereo: Tenetevi pronti alla nuda insicurezza.

Per il Department of Homeland Security: Se pensate che la settimana sia stata dura, preparatevi allo tsunami di proteste in arrivo.

Questo mese la Homeland Security ha realizzato una nuova legge che chiede ispezioni corporee molto invasive dei passeggeri degli aerei commerciali che declinano l’uso di scanners con “tecnologia ad alta dispersione” su tutto il corpo e usano un basso livello di raggi X. Le donne incinte, i genitori con bambini piccoli, i religiosi, mutilati e persone con pompe per l’insulina senza filo o con dispositivi medici interni dicono sempre di più: “No grazie”. Credono che sarebbero esposti alla tecnologia che porrebbe dei rischi, forse malfunzionamenti, e di certo invade la loro privacy. Perciò la Homeland Security ha raddoppiato il suo guaio introducendo le ispezioni invasive.

Quello che il dipartimento dovrebbe fare è di riconsiderare il suo uso di questi scanners, ma dopo aver letto la difesa a squarciagola di Janet Napolitano (Secretary della Homeland Security) della tecnologia e delle procedure su questa pagina di lunedì scorso, non sono fiducioso.

DOMANDE, E PROCESSI CIVILI

La tecnologia è già stata sfidata da specialisti accademici noti sia nei settori dell’efficacia che della sicurezza.

Dopo 6 mesi di sperimentazione nei 4 aeroporti principali, forse l’Italia abbandonerà questi scanners, ritenendoli inefficaci e lenti.

La Commissione Europea ha anche alzato “vari diritti fondamentali seri e le preoccupazioni per la salute” e ha raccomandato alternative meno invadenti.

Qui in USA, il palleggio legale è cominciato.

2 settimane fa, l’Electronic Privacy Information Center, un centro di ricerca di interesse pubblico, ha fatto causa in una corte federale al Department of Homeland Security.

La causa denuncia le violazioni del Quarto Emendamento, la Privacy Act, la Religious Freedom Restoration Act, la Video Voyeurism Prevention Act e la Administrative Procedure Act (il quale prevede audizioni pubbliche).

Immersa nella sua propria bolla burocratica di segretezza e inaccessibilità, la Homeland Security cita “la sicurezza nazionale” per giustificare la sua apatia verso le critiche.

La Napolitano scrisse su USA TODAY che la nostra sicurezza dipendeva dall’essere “più creativi” nell’adattarsi alle minacce evolventi. Le ispezioni corporee indiscriminate sono tutto tranne che creative.

Poi il dipartimento ascolta i lobbisti commerciali che spingono le vendite di scanner, incluso l’ex ministro per l’Homeland Security Michael Chertoff.

Gli affaristi delle multinazionali hanno venduto al dipartimento le macchine più gonfiate e note.

Questo scherzo da $36 milioni forzò la Homeland Security a rimuovere questi screeners falliti dagli aeroporti lo scorso anno con un imbarazzo e spese considerevoli.

Il dipartimento dice che l’immagine di tutto il corpo è al fine della prevenzione. Se è così, perché i passeggeri dei 15.000 aerei d’affari registrati in USA fuggono al controllo?

Perché, nove anni dopo 11/09, il dipartimento è ancora sulla via del controllo del trasporto di passeggeri e di aerei cargo, dove pacchi molto più pericolosi possono portare giù un aereo?

Per più di 40 anni, i gruppi di interesse pubblico hanno difeso la sicurezza della linea aerea.

Dopo i tanti dirottamenti su Cuba alla fine degli anni sessanta, noi e gli esperti di sicurezza aerea spingemmo la Federal Aviation Administration a chiedere alle linee aeree di rafforzare le porte e le serrature della cabina – senza riuscirci.

Ci vollero gli attacchi del 11/09 prima che la FAA richiedesse alle linee aeree di adeguarsi.

Il muro di pietra, durante un’ossessione burocratica in queste aree, deve finire.

Un buon inizio dovrebbe riguardare queste insicurezze:

*RADIAZIONE: La Homeland Security dovrebbe rispondere quando il professore di fisica Peter Rez della Arizona State University calcola che la dose di radiazione sia 10 volte più alta di quanto il dipartimento sta sostenendo.

O quando D. J. Brenner del Columbia University’s Center for Radiological Research dice che usando gli scanners – con più di 1 miliardo di analisi a raggi X sul corpo annui in USA – “cambierebbero di molto le conseguenze per la salute pubblica potenziale per il popolo”.

*MALFUNZIONAMENTI. John Sedat, uno dei 4 scienziati della University of California-San Francisco che stanno discutendo le asserzioni tecniche del dipartimento, dice che queste macchine potrebbero impantanarsi facendo ai passeggeri “ustioni severe se non peggiori”.

Egli sostiene che “i software sbagliano spesso”.

E poi ci sono le esperienze dei viaggiatori che manifestano in prima persona.

Le rozze perquisizioni subite da J. Sharkey, viaggiatore di affari e editorialista del New York Times e da J. Goldberg scrittore-autore di Atlantic generano lamenti anche nel passeggero.

Questo per l’amicizia tra viaggiatori.

PATTI MIGLIORI PER LA SICUREZZA

Cambiare questa politica, o anche il tornare indietro non vuol dire che improvvisamente voleremmo tra un’ala e una preghiera.

Infatti, a Natale dello scorso anno solo l’uso migliore della notizia disponibile avrebbe fermato l’attentatore che volò verso gli USA.

Nulla ci rende meno sicuri del concentrarsi sulle cose sbagliate come i controlli di sicurezza dell’intera popolazione forzati inefficienti e indiscriminati.

Un’area sulla quale concordo con il Ministro Napolitano: L’AIUTO DELLA GENTE E’ LA CHIAVE PER PREVENIRE GLI ATTACCHI.

Perciò appare contro intuitivo inimicarsi le tante persone che speri ti aiutino a catturare gli individui cattivi.

Allo stesso tempo, la Homeland Security cambia gli agenti TSA, che provano lo stesso rischio radioattivo, con soggetti governativi senza lo stesso dubbio o la motivazione probabile.

Le persone vogliono la sicurezza, ma non le piace l’imbroglio irrazionale, inefficace, invasivo e azzardoso.

Il DHS rifiuta continuamente di agire attraverso audizioni pubbliche o di rispondere all’altra politica ragionata, tecnica, economica che sfida le sue pratiche.

Il Congresso deve far valere la sua autorità per finire quello che un’analista del rischio TSA ha chiamato la sua “cultura della stupidità”.

R. Nader difende i consumatori, è avvocato e autore di Only the Super-Rich Can Save Us.

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Tradotto da Franco Allegri il 24/04/2011

[November 18 2010]

From USA TODAY

Nader: TSA is delivering naked insecurity

By Ralph Nader

To airline passengers: Get ready for naked insecurity.

To the Department of Homeland Security: If you thought this week was bad, brace yourself for a tsunami of protests in the days ahead.

This month Homeland Security has implemented a new rule calling for extremely invasive pat-downs of commercial airline passengers who decline to use full-body, “backscatter technology” scanners that use low-level X-rays. Pregnant women, parents with young children, adherents of religions, amputees and people with wireless insulin pumps or embedded medical devices are increasingly saying, “No thanks”. They do not believe they should be exposed to technology that could pose risks, may malfunction, and certainly invades their privacy. So Homeland Security has doubled its trouble by turning to the invasive pat-downs.

What the department should do is reconsider its use of these scanners, but after reading Homeland Security Secretary Janet Napolitano’s full-throated defense of the technology and procedures on this page this past Monday, I'm not hopeful.

QUESTIONS, AND LAWSUITS

The technology has already been challenged by recognized academic specialists on both safety and efficacy grounds.

After six months of testing at four major airports, Italy is likely to drop these scanners, finding them ineffective and slow.

The European Commission has also raised “several serious fundamental rights and health concerns” and recommends less-intrusive alternatives.

Back in the USA, the legal volleys have begun.

Two weeks ago, the Electronic Privacy Information Center, a public interest research center, filed a lawsuit in federal court against the Department of Homeland Security.

The suit alleges violations of the Fourth Amendment, the Privacy Act, the Religious Freedom Restoration Act, the Video Voyeurism Prevention Act and the Administrative Procedure Act (which calls for public hearings).

Immersed in its own bureaucratic bubble of secrecy and inaccessibility, Homeland Security cites “national security” as justifying its unresponsiveness to critics.

Napolitano wrote in USA TODAY that our security depends on being “more creative” in adapting to evolving threats. Indiscriminate pat-downs are anything but creative.

Yet the department listens to commercial lobbyists pushing scanner sales, including former Homeland Security secretary Michael Chertoff.

Earlier corporate pitchmen sold the department on the notorious puffer machines.

This $36 million boondoggle forced Homeland Security to remove these failed screeners from airports last year at considerable embarrassment and expense.

The department says full-body imaging is aimed at prevention. If so, why do passengers on the 15,000 U.S. registered business aircraft escape screening?

Why, nine years after 9/11, is the department still way behind in the screening of air freight on passenger and cargo planes, where far more dangerous packages can bring down a plane?

For more than 40 years, public interest groups have been advocating for airline safety.

After the numerous hijackings to Cuba in the late 1960s, we and air security experts pressed the Federal Aviation Administration to require airlines to strengthen cockpit doors and latches - to no avail.

It took the 9/11 attacks before the FAA required the airlines to retrofit.

Stonewalling, long a bureaucratic obsession in these areas, must end.

A good start would be addressing these uncertainties:

RADIATION: Homeland Security should respond when physics professor Peter Rez of Arizona State University calculates the radiation dose to be 10 times higher than the department is asserting.

Or when David J. Brenner of Columbia University’s Center for Radiological Research says that using these scanners - with up to 1 billion whole-body X-ray scans per year in the U.S. - “may profoundly change the potential public health consequences to the population”.

MALFUNCTIONS. John Sedat, one of four scientists at the University of California-San Francisco who is questioning the department’s technical assertions, said these machines could stall, giving passengers “severe burns if not worse”.

He points out that “software fails often”.

And then there are the emerging first-person experiences of travelers.

The rough pat-downs experienced by New York Times business travel columnist Joe Sharkey and Atlantic author-writer Jeffrey Goldberg are generating more such passenger complaints.

So much for the friendly skies.

BETTER PATHS TO SECURITY

Changing this policy, or even backtracking, doesn’t mean we’d suddenly be flying on a wing and a prayer.

In fact, better use of available intelligence alone would have stopped last year’s Christmas underwear bomber from flying to the USA.

Indiscriminate and inefficient dragnet-type security checks of whole populations, if anything, make us less safe by focusing on the wrong things.

One area in which I agree with Secretary Napolitano: COOPERATION OF THE PUBLIC IS KEY TO AVERTING ATTACKS.

So it seems counterintuitive to antagonize the very people you’re counting on to help you get the bad guys.

Meantime, Homeland Security is turning TSA agents, who are at some radiation risk themselves, into government gropers without either suspicion or probable cause.

People want security, but they do not like irrational, ineffective, invasive and hazardous over-reach.

DHS continually refuses to hold thorough public hearings or to answer reasoned technical, economic and other policy challenges to its practices.

Congress must assert its authority to end what one TSA risk analyst has called its “culture of stupidity”.

Ralph Nader is a consumer advocate, lawyer, and author of Only the Super-Rich Can Save Us.

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SOMMARIO DELLE ULTIME LETTERE:

179 - Su Bush nel dettaglio (sul suo libro e contro la sua presidenza)

178 - I Democratici Dissipano il Voto Oscillante

177 - La strada per la schiavitù multinazionale (l'appello per le elezioni di mid - term di Nader)

176 - Dieci domande per i Tea Partiers

175 - I media di destra e la genesi del Tea Party (prima riflessione)

174 - Cercando contratti onesti (contro le grandi banche USA e il MERS)

173 - Remare con Roz (dall'Atlantico al Pacifico e fino a Londra 2012 in difesa della vita del mare)

172 - Perché dire sì al partito del no? (10 critiche ai repubblicani e seconda profezia della sconfitta democratica)

171 - Da quando scrissi insicuro ad ogni velocità

170 - Rovesciare l'oligarchia (le lotte di Public Citizen)

169 - Il bozzolo multinazionale del Democratico (la profezia della sconfitta democratica alle elezioni di medio termine)

168 - Onorare quelli che faticano (sui lavori umili)

167 - Le lotte di Katsuko Nomura (in Giappone e in comparazione)

166 - Per chi suona la campana (la corruzione in California)

165 - La presidenza Obama tra GM e la ShoreBank

164 - Tenere d’occhio Wall Street (sulla riforma finanziaria di Obama - sesto articolo)

163 - Votare per tassare la rendita a New York

162 - La guerra in Afganistan vista dagli USA

161 - Le società non sono persone

160 - Il cattivo bipolarismo della California

159 - Se il Mississipi fa la sanità come l'Iran ......

Le lettere di Nader sono pubblicate anche su Empolitica.com e spedite alle agenzie di stampa e culturali che sono libere di diffonderle!Meritano di essere letti anche molti scritti precedenti, tra i tanti segnalo quello sulle multinazionali e le profezie di Ross Perot.

 

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