Le bèle storie de na òlta di Osvaldo
Noro
Al bus de'l .....bèco - Il buco del caprone
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edizione
Tutto il territorio del Cansiglio è irregolare,
ricco di avallamenti e di voragini anche profonde, come il già ricordato
"bus de la Iume". Del tutto simile è il terreno che si estende verso il
Pian Cavallo e proprio qui, fra Ie tante spelonche, ve n'è una chiamata
"aI bus de ' béco". Questo nome le deriva da una Ieggenda che alcuni
vecchi ricordano e raccontano ancora. Anticamente, nei pressi di questa
voragine che fino ai tempi del nostro fatto non aveva alcun nome, un
pastore portava all'alpegqio le sue greggi, in gran parte costituite da
capre (in dialetto cóce) e da caproni (in dialetto, appunto, béchi). Il
pastore Iasciava in paese la moglie e rimaneva in quei luoghi erbosi per
diversi mesi all'anno, scendendo di tanto in tanto a valle per portare
alla consorte i frutti del suo lavoro: formaggi e ricotte affumicate. Nel
fondo di questa voragine scorreva un ruscello che, proseguendo per il suo
corso, passava non molto distante dall'abitazione del nostro pastore, giù
a valle. Già altre volte la corrente aveva trasportato a casa Iegna e
fascine, di cui egli stesso si approvvigionava nei momenti di pausa dal
pascolo o dalla mungitura. Una domenica mattina il nostro buon uomo andò a
casa e trovò Ia moglie seriamente preoccupata: per I'indomani aveva
invitato a pranzo degli ospiti e non aveva nulla di degno da offrire.
Siccome il giorno successivo il pastore non avrebbe potuto nuovamente
abbandonare Ia zona del pascolo, decise di ricorrere alla corrente...
amica. Tranquillizzata Ia moglie, prima di salutarla Ie raccomandò di
trovarsi di buon mattino presso I'argine del ruscello: Ie avrebbe...
spedito il (béco) più bello e più grasso dell'intero gregge. La mattina
dopo, infatti, il nostro pastore afferrò il caprone più bello, lo legò con
una funicella e lo trascinò, ancor vivo, in prossimità della voragine.
Ma... Quando fece per spingervelo dentro il caprone, con uno scatto
improvviso, s'impigliò con Ie corna ricurve nella cintola del pastore e,
per lo slancio, trascinò il malcapitato nella rovinosa caduta. Frattanto,
giù a valle, la moglie attendeva. Già pregustava un pranzetto
succulento... Ma ebbe un'amara sorpresa quando la corrente Ie portò,
insieme con il caprone, il corpo dell'esanime marito. Da quella volta,
come vuole la tradizione popolare, quella voragine ha il suo nome, quello
che ce la ricorda ancor ogqi: il ('l bus del béco). Il tutto, naturalmente,
senza alcun riferimento più o meno malizioso.
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