CONCERTI
UNIVERSITARI: CHE MUSICA!!
ANGELA DI MASO
“L’uso
della musica fu dagli uomini introdotto per rispetto e fine che di comun
parere dicono tutti i savi, il quale non da altro principalmente nacque
che dall’esprimere con efficacia maggiore i concetti dell’animo loro
nel celebrare le lodi de’ Dei, de’ Geni, e degli Eroi”.
Questa
nota affermazione, filosofico- musicale, di Galileo Galilei, insieme
a tanti altri valenti motivi, quali l’importanza della musica
come forma culturale, artistica e soprattutto sociale: ”Dove le
parole finiscono, inizia la musica” (Heinrich Heine), ha indotto il
Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II,
il Prof. Fulvio Tessitore, nonché titolare della cattedra di Storia
della Filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia del già
menzionato Ateneo Federiciano, a promuovere la nascita del
“Centro per la cultura musicale”. Infatti i Concerti
dell’Università sono proprio la prima iniziativa promossa da questo
benemerito centro. Benemerito perché era finalmente ora che la
diffusione e la pratica musicale non fosse solo ed esclusivamente
prerogativa ed uso dei Conservatori,
e di conseguenza che gli unici ascoltatori e conoscitori fossero
i soli musicisti, ma anche
altre Istituzioni
scolastiche quali appunto l’Università. Scopo di questo centro è
quello di far conoscere e
promulgare la musica in un
ambito molto più vasto ove chiunque, l’intenditore o meno possa, non
solo, dilettarsi con l’ascolto di musica eccellente, sotto un profilo
qualitativo e di conseguenza, interpretativo: infatti prestigiosi sono i
nomi dei musicisti chiamati a deliziarci
per questa rassegna; ma
possa anche avvicinarsi ad un mondo purtroppo ancora per molti o del
tutto ignoto o considerato troppo d’élite, o di non facile
comprensione. Questi sono forse alcuni dei motivi per i quali molte
volte ci si tiene ben alla larga da campi considerati di non propria
competenza, quali nel nostro caso, la musica classica. Ma quello che è
importante sapere è che parlare di musica, o meglio ascoltarla,
non significa farlo solo con capacità
tecnico/armoniche e cioè stare li’ e pensare
esclusivamente alla sintassi costruttiva/musicale di un brano.
Certo questo è soprattutto il compito di un musicista/musicologo
studioso ed attento a cogliere ogni piccola sfumatura armonico melodica;
ma senza alcun dubbio una
componente importante che non fa alcuna distinzione tra l’esperto e
non, è quella emozionale ed affettiva. Nessuno può restare
sensibilmente immune alla
visione di una spettacolare Opera Lirica, ove,
per dirla Hoffmanianamente, ogni
cosa sembra rapirci, tanto da farci quasi divenire noi stessi gli
interpreti principali di ciò che stiamo vedendo e vivendo, perché la
musica non è passività, ma è pura ed attiva
partecipazione d’animo; od all’ascolto di magnificenze che
non possono far altro che rapirci il cuore ed inebriare i sensi.
Questi
concerti però, sono stati organizzati anche con lo scopo di farne
sapere proprio qualcosa in più al meno esperto, infatti sono stati
affidati alla cura del noto pianista napoletano, ormai di fama
internazionale Michele Campanella, il quale prima di ogni concerto
espone in maniera più che chiara, i punti salienti dei brani da
ascoltare, facendo intervenire i musicisti stessi, chiedendo loro
delucidazioni in ambito sia musicale che
storico, e soprattutto dando ampio spazio al pubblico, il quale
può soddisfare ogni perplessità
od anche solo curiosità.
Illustri
sono i nomi dei concertisti che allieteranno le nostre serate e le
nostre orecchie: i prossimi appuntamenti
si svolgeranno: il 6 febbraio con Laura De Fusco, pianista; il 20
febbraio con il Quartetto Prometeo; il 6 marzo con il Quartetto
Beethoven; il 20 marzo con Massimo Quarta, violinista; il 3 aprile con
Rocco Filippini, violoncellista ed infine il 17 aprile con
L’Accademia I Filarmonici. Il programma musicale dei singoli concerti
è vario proprio perché si compie
un viaggio dalla musica barocca, all’800, fino al pieno ‘900.
L’orario dei concerti è alle 18.30 nella splendida Chiesa dei Santi
Marcellino e Festo, Napoli.
I
biglietti sono disponibili presso la sede dei concerti 30 minuti prima
dell’inizio del concerto.
Non
resta altro che darci appuntamento al prossimo armonioso
incontro musicale!