CRITICA LOCALE
LA LETTERA DI RALPH NADER ( nostra esclusiva la versione italiana ) |
[01 luglio 2010] Martellare il povero e il vulnerabile di Ralph Nader C’è una ragione se, così tanti secoli fa, ogni grande religione ammonì i suoi aderenti a non dare troppo potere alla “classe dei mercanti”. Quella ragione è ancora qui – il comando commerciale conosce pochi limiti auto-imposti, specialmente quando risiede nelle grandi società. Una manifestazione crudele di questo comando singolare per massimizzare il profitto è nel come le imprese trattano quelli che sono più indifesi, più vulnerabili o più assillati. Ecco alcune illustrazioni che illuminano i seri fallimenti del rafforzamento di legge: 1. BAMBINI SOTTO 10 ANNI. La diretta commercializzazione verso i bambini non conosce limiti di decenza. Le imprese eccitano in modo ingannevole i giovani a comprare grandi quantità di merci che sono cattivi per la loro sicurezza, salute e animo screditando l’autorità familiare con schemi e tentazioni di commercializzazione penetranti. Pensate al cibo spazzatura – farcito con grasso, sale e zucchero che aumenta l’obesità, i diabeti e la predisposizione per l’alta pressione del sangue. (vedi http://www.cspinet.org.) L’obesità produce la malattia, la morte, la disabilità e grandi spese sanitarie. I commercianti vendono un intrattenimento sempre più violento e la pornografia soft con sistemi di spedizione che sfuggono al controllo o alla supervisione familiare. La televisione non è più la sola addestratrice dei bambini. Il nostro libro di 14 anni fa, allora sorprendente – CHILDREN FIRST: A PARENT’S GUIDE TO CORPORATE PREDATORS – ora è letto come una sottovalutazione. 2. IL POVERO I mercanti fanno pagare di più al povero sia al bianco, all’Afro-Americano, l’ispanico o il nativo americano. Gli squali del prestito, la merce scadente, i prodotti alimentari sotto gli standard e una tutela medica inadeguata hanno piagato il povero e sono i soggetti di molti studi e poche cause. 3. LA GENTE PREOCCUPATA PER IL PROPRIO LUTTO SPESSO E’ DEPREDATA DALL’INDUSTRIA DEL FUNERALE. La Federal Trade Commission ha un’ampia gamma di sovrapprezzi e pratiche ingannatorie di mercanti senza scrupoli in tale commercio. 4. PERSONE CON MALATTIE RARE spesso richiedono le cosiddette “medicine dell’orfano”. Grazie a una legge del 1983, le imprese del farmaco ricevono un monopolio di 7 anni senza limiti al prezzo su queste medicine. Le imprese del farmaco hanno ottenuto anche alti crediti fiscali per la ricerca e lo sviluppo sui costi delle medicine dell’orfano. Il Wall Street Journal (“How drugs for rare diseases became lifeline for companies”, 15 Nov 2005) chiamò tali farmaci “nicchie lucrative”. Senza competizione, tali farmaci di monopolio si vendono a prezzi sbalorditivi per i pazienti disperati. Ecco una storia di come i vostri dollari tassati sono stati usati per accrescere i profitti societari. Henry Blair stava lavorando su un enzima sperimentale con un contratto governativo come ricercatore alla Tufts University Medical School. Lavorava con gli scienziati del National Institutes of Health, essi studiarono l’enzima come trattamento del morbo di Gaucher, il quale dilata gli organi e deteriora le ossa. Nel 1981, Mr. Blair avviò la Genzyme company, ottenne il contratto governativo per realizzare l’enzima che portò sul mercato nel 1991. Il prezzo medio fu – ebbe questo - $200.000 all’anno a paziente! Nel 1992, il Congressional Office of Technology Assessment (OTA) (bandito da Newt Gingrich nel 1995) relazionò che Genzyme aveva speso $29,4 milioni sul farmaco, con gran parte della ricerca iniziale finanziata e fatta dagli scienziati governativi al National Institutes of Health. Due anni più tardi, la Genzyme trovò un modo più conveniente di realizzare il farmaco. Nel 2005, il Wall Street Journal scrisse che il farmaco per il Gaucher costava ancora $200.000 per paziente ogni anno. L’impresa dice che da il farmaco senza spese a quasi il 10% dei pazienti. Per il resto, o contate sulle assicurazioni (buona fortuna), o altrimenti pagare o morire. 5. I NON ASSICURATI per la sanità sono caricati del prezzo pieno ospedaliero, sul quale il The Wall Street Journal riferì “è molto più alto dei prezzi pagati di solito dalle assicurazioni”. Questo accade, il Journal aggiunse, nonostante il sussidio annuale dei tassati di $22 miliardi agli ospedali “per la cura ai non assicurati”. 6. GLI AMPUTATI che necessitano di congegni protesici scoprono che essi sono molto più costosi in USA (a confronto con le altre nazioni occidentali). Le assicurazioni sanitarie realizzano questi prodotti ai candidati principali per aumentare le spese accessorie. Questo può significare decine di migliaia di dollari dai pazienti o essi vanno senza. Queste richieste di spese accessorie scioccanti spesso sono scritte in piccolo. Molti di questi congegni derivano anche dalla ricerca e sviluppo finanziato dal contribuente. I margini di profitto sono alti a causa della necessità disperata degli utilizzatori di averli per la mobilità, il lavoro e la dignità umana. 7. I PROPRIETARI di carta di credito a TASSO BASSO. L’economia implacabile della carta di credito richiede la malleabilità di comprare sempre più cose e servizi. Il credit score diviene il martello. Una storia raccontata da Bob Sullivan del MSNBC nel suo nuovo libro avvincente Stop Getting Ripped Off descrive: “la carta promise un tasso d’interesse attraente del 9,9%. Ma c’era un trucco nascosto e scritto piccolo: apertura conto $29; costo programma $95; spesa annuale $48; servizio mensile $84 all’anno; addizionale per la carta $20 all’anno”. Poi questa frase decisiva: “se siete stati assegnati del limite di credito minimo di $250, il vostro credito disponibile iniziale sarà di $71 ($51 se voi selezionate l’opzione additional-card)”. Non meraviglia che i venditori le chiamano carte “con spese fruttuose”. Chi ha bisogno degli squali del prestito? Questi venditori di carta di credito derubano il povero indossando un abito a 3 pezzi e sedendo in grattacieli con l’aria condizionata. Tale è il fato del povero o del vulnerabile sotto lo stivale dell’avarizia commerciale. ---------- Dite agli amici di visitare Nader.Org e di iscriversi a E-Alerts.Tradotto da Franco Allegri il 09/11/2010 |
[July 01 2010] Hammering the Poor and vulnerable By Ralph Nader There is a reason why, so many centuries ago, every major religion warned its adherents not to give too much power to the “merchant class.” That reason is still here – the commercial drive knows few self-imposed boundaries, especially when it resides in large corporations. A cruel manifestation of this singular drive for maximizing profit is how companies treat those who are most powerless, most vulnerable or most preoccupied. Here are some illustrations that highlight the serious failures of law enforcement: 1. PRE-TEEN CHILDREN. The direct marketing to children knows no limits of decency. Undermining parental authority with penetrating marketing schemes and temptations, companies deceptively excite youngsters to buy massive amounts of products that are bad for their safety, health and minds. Think junk food – loaded with fat, salt and sugar, that increases obesity, diabetes and predisposition for high blood pressure. (See http://www.cspinet.org.) Obesity produces sickness, death, disability and large medical bills. Marketers are selling ever more violent entertainment, and soft porn with delivery systems that escape parental review or supervision. Television is no longer the only route to children. Our fourteen year-old, then-startling book - CHILDREN FIRST: A PARENT’S GUIDE TO CORPORATE PREDATORS - now reads as an understatement. 2. THE POOR. Whether white, African-American, Hispanic or Native American, merchants make the poor pay more. Loan sharks, shoddy merchandise, sub-standard food products and inadequate medical care have plagued the poor and been the subject of many studies and too few prosecutions. 3. PEOPLE PREOCCUPIED BY THEIR BEREAVEMENT ARE OFTEN PREYED UPON BY THE FUNERAL INDUSTRY. The Federal Trade Commission has an ample file on overcharges and deceptive practices from the unscrupulous merchants in that trade. 4. PEOPLE WITH RARE DISEASES often require so called “orphan drugs.” Under a 1983 law, drug companies receive a seven year monopoly with no price restraints on these drugs. Drug companies are also given huge tax credits for research and development costs associated with orphan drugs. The Wall Street Journal (“How Drugs for Rare Diseases Became Lifeline for Companies”, Nov 15, 2005) called these drugs “lucrative niches.” With no competition, these monopoly drugs come with staggering prices for desperate patients. Here is one story of how your tax dollars are being used for hyperprofit corporate profits. Henry Blair was working on an experimental enzyme under government contract as a researcher at Tufts University Medical School. Working with scientists at the National Institutes of Health, they and he made the enzyme work as a treatment for Gaucher disease, which swells organs and deteriorates bones. In 1981, Mr. Blair started the Genzyme company, got the government contract to make the enzyme which he brought to market in 1991. The average price was - get this - $200,000 a year per patient! In 1992, the Congressional Office of Technology Assessment (OTA) (banished by Newt Gingrich in 1995) reported that Genzyme spent $29.4 million on the drug, with much of the initial research funded and done by government scientists at the National Institutes of Health. Two years later, Genzyme found a much cheaper way of making the drug. In 2005, the Wall Street Journal wrote that the Gaucher drug was still priced at $200,000 per patient each year. The company says it gives the drug at no cost to about 10% of the patients. For the rest, either rely on the insurance companies (good luck), or otherwise pay or die. 5. THE HEALTH UNINSURED are charged by hospitals full price, which The Wall Street Journal reported “is far more than the prices typically paid by insurance companies.” This is the case, the Journal added, in spite of an annual taxpayer subsidy of $22 billion to hospitals “to care for the uninsured.” 6. AMPUTEES who need prosthetic devices find that the devices in the United States are very highly priced (by comparison with other western countries.) Health insurance companies make these products leading candidates for rising co-payments. This can mean tens of thousands of dollars from the patients or they go without. These shocking co-payment requirements are often in the fine print. Many of these devices also come about with taxpayer funded research and development. Profit margins are large because of the users’ dire necessity to have them for mobility, for work, for human dignity. 7. LOW-CREDIT-SCORE credit card HOLDERS. The relentless credit card economy requiring plastic to buy more and more things and services. The credit score becomes the hammer. A story recounted by MSNBC’s Bob Sullivan in his engrossing new book Stop Getting Ripped Off describes: “the card promised an attractive 9.9% interest rate. But there was a catch buried in the fine print: account setup fee: $29; program fee: $95; annual fee: $48; monthly servicing fee: $84 annually; additional card fee: $20 annually.” Then this clincher sentence: “If you are assigned the minimum credit limit of $250, your initial available credit will be $71 ($51 if you select the additional-card option).” No wonder the vendors call them “fee-harvesting” cards. Who needs loan-sharks? These credit card vendors fleece the poor wearing a three-piece suit and sitting in air conditioned skyscrapers. Such is the fate of the poor or the vulnerable under the boot of commercial avarice. ---------- Tell your friends to visit Nader.Org and sign up for E-Alerts. |
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SOMMARIO DELLE ULTIME LETTERE:
156 - 36 Domande per la Kagan, candidata alla corte Suprema
155 - La nuda insicurezza (sui rischi dei controlli negli aeroporti e il diritto al controllo alternativo)
154 - Teatro dell'assurdo a Washington (su sanità, Deepwater e guerra in Afganistan)
153 - Per la riscossa del giornalismo in USA
152 - Nader e la tragedia del Deepwater Horizon
151 - OTA: lo svuotò Gingrich e la devolution (sul caso Deepwater Horizon)
150 - Non c'è tempo per la difesa del consumatore (sulla riforma finanziaria di Obama - quinto articolo)
149 - Nell'Interesse pubblico - Cominciamo a conoscere Elena Kagan
148 - Il sostegno di Nader alla FCA (sulla riforma finanziaria di Obama - quarto articolo)
147 - La ricchezza per la giustizia (estendibile alla riforma finanziaria di Obama - terzo articolo)
146 - Rafforzate la gente! (sulla riforma finanziaria di Obama - secondo articolo)
145 - Nessun interesse per il risparmio (sulla riforma finanziaria di Obama - primo articolo)
144 - Lo stato miserabile della sicurezza in miniera
143 - Gli infortuni nei laboratori di genetica
142 - La decadenza USA e la forza delle lobbies*
141 - Idee contro la riforma sanitaria di Obama*
140 - Il vecchio film dell'ostruzionismo
139 - All'ombra del potere del Distretto di Columbia
138 - Impero, Oligarchia e Democrazia (sulla crisi Greca e sulla guerra in Afganistan, ma non solo)
137 - La fiaba di Re Obesità
136 - No Nukes (da Chernobyl alle nuove centrali pagate da Zio Sam)
Le lettere di Nader sono pubblicate anche su Empolitica.com e spedite alle agenzie di stampa e culturali che sono libere di diffonderle!Meritano di essere letti anche molti scritti precedenti, tra i tanti segnalo quello sulle multinazionali e le profezie di Ross Perot.
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