CRITICA  LOCALE

LA  LETTERA  DI  RALPH  NADER

( nostra esclusiva la versione italiana )

[24 giugno 2010]

La nuda insicurezza

di Ralph Nader

Se programmerete di volare per le vacanze del 4 di luglio, siate consapevoli dei vostri diritti ai punti di controllo di sicurezza dell’aeroporto. La Transportation Security Administration (TSA) ha deciso che i passeggeri possano evitare l'esposizione e fare un controllo fisico.

Sfortunatamente, l’optare per il controllo richiede che i passeggeri sappiano che i controllori TSA non dicono ai viaggiatori del loro diritto a rifiutare un controllo.

I passeggeri disturbati devono trovare le indicazioni nei frenetici punti di controllo di sicurezza e informarsi dei propri diritti prima di avvicinarsi alla zona di sicurezza del controllo.

La TSA ha accelerato il suo programma per dispiegare macchine body scanning integrali, inclusi quelli a raggi x, ai punti di controllo di sicurezza degli aeroporti USA da quando ci fu il fallito attentato natalizio su un volo Northwest Airlines attuato da un terrorista che nascondeva gli esplosivi nella biancheria.

Le macchine esploratrici scrutano sotto i vestiti dei passeggeri per cercare armi ed esplosivi nascosti che possono eludere i metal detectors dell’aeroporto. Ad oggi, TSA ha piazzato 111 scanners in 32 aeroporti.

Essi pensano di avere 450 scanners dispiegati entro la fine dell’anno con un costo stimato di $170.000 per ognuno.

I gruppi religiosi, per i diritti civili e la privacy si oppongono alle macchine del body scanning integrale perché super invadente. Le immagini nude dei corpi dei viaggiatori sono catturate da tali macchine che mostrano gli stati medici personali come le protesi, le sacche addominali e i postumi delle mastectomie.

La TSA rispose decidendo che gli scanners oscurino i volti dei viaggiatori, piazzando impiegati TSA a vedere le immagini in una sala separata e assicurando il pubblico che le immagini sono cancellate dopo la prima visione.

Inoltre, una causa per la Freedom of Information Act vinta dal Electronic Privacy Information Center contro i documenti scoperti del Department of Homeland Security (DHS) mostra che gli accessori di miglioramento delle macchine analizzatrici includono l’abilità di immagazzinare, registrare e trasferire le immagini digitali rivelate dei passeggeri.

Gli accessori permettono a TSA di disabilitare i filtri per la privacy e poi di esportare le immagini grezze: contro ciò che assicura TSA.

La logica implorerebbe che il TSA non limitasse le sue abilità a immagazzinare immagini, in particolare nel caso di un terrorista che passasse attraverso lo scanner e poi attaccasse un aereo.

Una delle prime ricerche del TSA dovrebbe essere il rivedere le immagini prese con gli scanner per identificare l’attaccante.

L’aeroporto di Amsterdam usa un dispositivo di sicurezza meno intrusivo detto “auto detection” scanning il quale genera figure tipo al posto della reale immagine di una persona ed evita di esporre i passeggeri alle radiazioni.

Tre Senatori USA di recente hanno scritto al DHS Secretary Janet Napolitano per sollecitarla a considerare questi dispositivi.

(http://bit.ly/bJFn5k)

Precisamente, esperti di sicurezza, come E. Luttwak del Center for Strategic and International Studies, sono venuti a interrogarsi sull’efficacia dei body scanner integrali da quando essi possono essere sconfitti nascondendo l’esplosivo nelle cavità del corpo.

Il General Accounting Office, un braccio investigativo del Congresso, ha asserito che non è chiaro se gli scanner avessero localizzato il tipo di esplosivi portati dall’attentatore del “Christmas Day”.

Quasi metà di questi body scanning usano dosi basse di raggi x per analizzare i passeggeri.

A Maggio, un gruppo di scienziati stimati dell’University of California, San Francisco scrisse a J. Holdren, Presidente del consiglio scientifico di Obama, esprimendo le ansie per la rapida adozione degli scanner senza una ricerca di sicurezza rigorosa fatta da esperti imparziali.

Gli scienziati ammoniscono che la TSA ha calcolato male la dose di radiazione degli scanner per la pelle e che c’è “una buona ragione per credere che questi scanner incrementeranno il rischio di cancro per i bambini e altre popolazion vulnerabili”.

(http://n.pr/bKGCkx).

Anche David Brener, direttore del Columbia University’s Center for Radiological Research, ha espresso preoccupazione sull’irradiare con raggi x milioni di passeggeri degli aerei.

Egli fu un membro del comitato governativo che fisso le linee guida di sicurezza per gli scanner a raggi x, e ora dice che non avrebbe firmato il verbale se avesse saputo che TSA voleva analizzare quasi tutti i viaggiatori con aereo.

http://www.columbia.edu/~djb3/)

I lamenti dei passeggeri a TSA e giornali mostrano che le loro esperienze con gli scanner contraddicono le assicurazioni di TSA che i segnali al checkpoint informano i viaggiatori sull’analisi e sull’opzione del controllo fisico. I viaggiatori che riferirono di non essere stati del tutto consci su quanto la procedura d’analisi comportasse, dissero che non furono informati sulle opzioni di ricerca alternativa.

(http://nyti.ms/9hGtU0)

Molti viaggiatori lamentarono che la loro privacy e delle loro famiglie era invasa.

Alcuni erano interessati al rischio radiazione, in particolare per donne incinte e i bambini. Alcuni viaggiatori si sentirono tiranneggiati dai rudi analizzatori di TSA.

Il Wall Street Journal riferì che una donna che rifiutò di passare attraverso il body scanner fu chiamata “non patriottica” dall’analizzatore del TSA.

Il costoso stato attuale della tecnologia della sicurezza che pone rischi per la salute potenzialmente seri per passeggeri vulnerabili, invade la privacy e fornisce una sicurezza discutibile non è nemmeno intelligente o sicuro.

Per la White House è un imbarazzo politico in attesa degli eventi.

Il Presidente Obama dovrebbe sospendere il programma del body scanning e nominare un gruppo di esperti indipendenti per riesaminare i temi della privacy, salute ed efficacia.

Dopo tale riesame, se il DHS e il TSA volessero dispiegare ancora i body scanner agli aeroporti, dovrebbero proporre una norma pubblica che hanno rifiutato fino ad oggi: in questo modo il pubblico direbbe la sua sull’argomento.

Se sperimentate qualche pressione degli uomini TSA quando sosterrete il vostro diritto a rifiutare di passare attraverso al body scanner integrale e a richiedere un controllo fisico di sicurezza sostitutivo, per favore scrivete a info@csrl.org.

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Tradotto da Franco Allegri il 31/10/2010

[June 24 2010]

Naked Insecurity

By Ralph Nader

If you are planning to fly over the 4th of July holiday, be aware of your rights at airport security checkpoints. The Transportation Security Administration (TSA) has mandated that passengers can opt out of going through a whole body scanning machine in favor of a physical pat down.

Unfortunately, opting for the pat down requires passengers to be assertive since TSA screeners do not tell travellers about their right to refuse a scan.

Harried passengers must spot the TSA signs posted at hectic security checkpoints to inform themselves of their rights before they move to a body scanning security line.

Since the failed Christmas Day bombing of a Northwest Airlines flight by a passenger hiding explosives in his underwear, TSA has accelerated its program of deploying whole body scanning machines, including x-ray scanners, at airport security checkpoints throughout the United States.

Scanning machines peak beneath passengers' clothing looking for concealed weapons and explosives that can elude airport metal detectors. So far, TSA has placed 111 scanners at 32 airports.

They expect to have 450 scanners deployed by the end of the year at an estimated cost of $170,000 each.

Privacy, civil rights and religious groups object to whole body scanning machines as uniquely intrusive. Naked images of passengers' bodies are captured by these machines that can reveal very personal medical conditions such as prosthetics, colostomy bags and mastectomy scars.

The TSA responded by setting the scanners to blur the facial features of travellers, placing TSA employees who view the images in a separate room and assuring the public that the images are deleted after initial viewing.

Yet, a successful Freedom of Information Act lawsuit by the Electronic Privacy Information Center against the Department of Homeland Security (DHS) uncovered documents showing that the scanning machines’ procurement specifications include the ability to store, record and transfer revealing digital images of passengers.

The specifications allow TSA to disable any privacy filters permitting the exporting of raw images, contrary to TSA assurances.

It begs logic that the TSA would not retain their ability to store images particularly in the event of a terrorist getting through the scan and later attacking an aircraft.

One of the first searches by the TSA would be to review images taken by the scanners to identify the attacker.

The Amsterdam airport is using a less intrusive security device called “auto detection” scanning which generates stick figures instead of the real image of the person and avoids exposing passengers to radiation.

Three United States Senators recently wrote to DHS Secretary Janet Napolitano urging her to consider these devices.

(http://bit.ly/bJFn5K)

More pointedly, security experts, such as Edward Luttwak from the Center for Strategic and International Studies, have come forward questioning the effectiveness of whole body scanners since they can be defeated by hiding explosives in body cavities.

The General Accounting Office, an investigative arm of Congress, has stated that it is unclear whether scanners would have spotted the kind of explosives carried by the “Christmas Day” bomber.

About one-half of these body scanning machines use low dose x-rays to scan passengers.

Last May, a group of esteemed scientists from the University of California, San Francisco wrote to John Holdren, President Obama's science adviser, voicing their concerns about the rapid roll out of scanners without a rigorous safety review by an impartial panel of experts.

The scientists caution that the TSA has miscalculated the radiation dose to the skin from scanners and that there is “good reason to believe that these scanners will increase the risk of cancer to children and other vulnerable populations.”

(http://n.pr/bKGCKx).

David Brenner, director of Columbia University's Center for Radiological Research, has also voiced caution about x-raying millions of air travellers.

He was a member of the government committee that set the safety guidelines for the x-ray scanners, and he now says he would not have signed onto the report had he known that TSA wanted to scan almost every air traveller.

(http://www.columbia.edu/~djb3/)

Passenger complaints to TSA and newspaper accounts of passenger experiences with scanners contradict TSA assurances that checkpoint signs provide adequate notice to travelers about the scanning procedure and the pat down option. Travelers, who reported that they were not fully aware what the scanning procedure involved, said they were not made aware of alternative search options.

(http://nyti.ms/9hGtU0)

Many travelers complained about their privacy, and their families' privacy, being invaded.

Some were concerned about the radiation risk, particularly to pregnant women and children. Some travelers felt bullied by rude TSA screeners.

The Wall Street Journal reported that one woman who refused to go through the body scanner was called "unpatriotic" by the TSA screener.

Expensive state-of-the-art security technology that poses potentially serious health risks to vulnerable passengers, invades privacy, and provides questionable security is neither smart nor safe.

For the White House it is a political embarrassment waiting to happen.

President Obama should suspend the body scanning program and appoint an independent panel of experts to review the issues of privacy, health and effectiveness.

After such a review, should the DHS and TSA still want to deploy body scanners at airports, they should initiate a public rulemaking, which they have refused thus far, so that the public can have their say in the matter.

If you experience any push-back from TSA screeners when you assert your right to refuse to go through a whole body scanner and request a pat down security search instead, please write to info@csrl.org.

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SOMMARIO DELLE ULTIME LETTERE:

154 - Teatro dell'assurdo a Washington (su sanità, Deepwater e guerra in Afganistan)

153 - Per la riscossa del giornalismo in USA

152 - Nader e la tragedia del Deepwater Horizon

151 -  OTA: lo svuotò Gingrich e la devolution (sul caso Deepwater Horizon)

150 - Non c'è tempo per la difesa del consumatore  (sulla riforma finanziaria di Obama - quinto articolo)

149 - Nell'Interesse pubblico - Cominciamo a conoscere Elena Kagan

148 - Il sostegno di Nader alla FCA (sulla riforma finanziaria di Obama - quarto articolo)

147 - La ricchezza per la giustizia (estendibile alla riforma finanziaria di Obama - terzo articolo)

146 - Rafforzate la gente! (sulla riforma finanziaria di Obama - secondo articolo)

145 - Nessun interesse per il risparmio (sulla riforma finanziaria di Obama - primo articolo)

144 - Lo stato miserabile della sicurezza in miniera

143 - Gli infortuni nei laboratori di genetica

142 - La decadenza USA e la forza delle lobbies*

141 - Idee contro la riforma sanitaria di Obama*

140 - Il vecchio film dell'ostruzionismo

139 - All'ombra del potere del Distretto di Columbia

138 - Impero, Oligarchia e Democrazia (sulla crisi Greca e sulla guerra in Afganistan, ma non solo)

137 - La fiaba di Re Obesità

136 - No Nukes (da Chernobyl alle nuove centrali pagate da Zio Sam)

135 - L'esempio di Howard Zinn contro la guerra

134 - Sullo stato dell'Unione (otto critiche ad Obama)

 

Le lettere di Nader sono pubblicate anche su Empolitica.com e spedite alle agenzie di stampa e culturali che sono libere di diffonderle!Meritano di essere letti anche molti scritti precedenti, tra i tanti segnalo quello sulle multinazionali e le profezie di Ross Perot.

 

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