CRITICA  LOCALE

LA  LETTERA  DI  RALPH  NADER

( nostra esclusiva la versione italiana )

[17 marzo 2010]

Il vecchio film dell’ostruzionismo

di Ralph Nader

Il Senato USA è divenuto il cimitero del Congresso!

Dozzine di leggi approvate dalla Camera dei Rappresentanti – per migliorare l’economia, la sanità e la sicurezza degli Americani – sono bloccate al senato mese dopo mese.

Non è stato sempre così.

Negli anni sessanta e settanta, la legislazione relativa ai consumatori, ai lavoratori e allo sviluppo spesso partiva in Senato ed era spedita alla House con la speranza che quel corpo non la indebolisse o respingesse.

Capi Comitato come i Senatori Warren Magnuson, Gaylord Nelson e Walter Mondale muoverebbero la legge dopo grandi audizioni pubbliche aperte alla cittadinanza.

La sicurezza dell’auto, merci, tubature del gas e l’ispezione della carne e del pollame alla fine degli anni ’60, seguite dalle leggi radicali sul controllo dell’inquinamento di aria e acqua degli anni ’70 sono esempi delle iniziative senatoriali.

Oggi il Senato è paralizzato pur se controllato da 59 Democratici – di solito bastano per un passaggio confortevole di leggi chieste da un partito che controlla anche la presidenza.

Una combinazione di pochi Senatori Democratici reazionari, un’opposizione Repubblicana unita e corporativa, le regole anti democratiche del Senato e i decenni di indebolimento di cittadini e dei gruppi di unione del commercio ha prodotto un Senato stitico.

Il presidente del Caucus Democratico alla House, il sempre dolce J. Larson (CT) ha mostrato la sua irritazione quando ha detto che la gente è stanca che la House approva le leggi che si bloccano al Senato. Alcune delle leggi approvate dalla House includono la riforma degli abusi di Wall Street, la legge omnibus sull’energia, un aggiustamento atteso del pagamento postale della pensione, la cura della vista per i bambini, una sul lavoro per i veterani feriti, una equa sul salario,una sulle vittime di abuso più vecchie, una sull’uso efficiente dell’acqua e sulla ricerca e conservazione, una che proibisce l’importazione di qualche scarto poco radioattivo in USA, l’imposizione di tasse addizionali sui bonus dei dirigenti dati dalle imprese salvate dallo stato, un atto riforma dell’ipoteca e del prestito usuraio, una sulla sicurezza del cibo, il forte rafforzamento di autorità per la Securities and Exchange Commission (SEC) e una di responsabilità fiscale e di aiuto allo studente.

Queste sono alcune delle 290 leggi già passate alla House – molte di quelle minori sono sicure – che lo Speaker della House, Nancy Pelosi (Dem. CA) ha annotato.

Guardate: http://thehill.com/homenews/senate/83057-290-bills)

Approvate dalla Camera bassa le leggi non sono forti come i gruppi di cittadinanza amerebbero, ecco perché cercano di rinforzarle al Senato.

La possibilità grassa, come la regola 22 – il noto meccanismo di ostruzionismo – esiste, e finché i Senatori sono marinati nella campagna corporativa di cassa e delle prospettive di lavoro per loro o i parenti.

L’ostruzionismo è virtuale ora, diversamente da quello tradizionale dove i suoi praticanti dovevano andare sul terreno del Senato per ore a forzare la loro vanagloria e la pazienza del pubblico.

Oggi, ciò che il Senatore Capo della Minoranza M. McConnell (Rep. KY) deve fare è notificare al Capo della Maggioranza, il Senatore H. Reid (Dem. NV) l’intento di estendere il dibattito e, ecco, una minoranza di 41 sconfigge la regola di maggioranza di 59 Senatori.

Così il Senatore Reid lamenta che: “Abbiamo dovuto archiviare la chiusura quasi 70 volte lo scorso anno, 70 volte. Questo è molto negativo. Dobbiamo cambiarlo”.

Così perché i Democratici non “lo cambiano?” Nel 1975, il Vice Presidente N: Rockfeller, nel suo ruolo di presidente del Senato, regolò che 51 Senatori potevano emendare le leggi del Senato.

Il Senatore Tom Udall ha una risoluzione che fa proprio quello – prevedibilmente languisce al Senato senza mai un’udienza.

Tuttavia, il Senatore Tom Harkin propose un risoluzione che richiederebbe una serie di voti per tagliare un ostruzionismo.

Il primo stadio necessiterebbe di 60 voti, il secondo di 57, poi cinquanta quattro e infine una maggioranza semplice lungo un periodo di settimane. Quella proposta è arrivata qui ora.

Ovviamente, i Democratici potrebbero finire l’ostruzionismo con un voto di maggioranza ma non lo fanno perché potrebbero usare questo strumento ostruzionista se fossero in minoranza.

Infatti, H. Reid ha rigettato ogni riforma dell’ostruzionismo. Bene allora, perché non abolite l’ostruzionismo “virtuale” e battete i Repubblicani sul terreno della sfida a tempo in dibattiti trasmessi in TV in tutta la nazione. La gente aspetta e soffre per l’inazione voluta dalle grandi imprese.

Il giurista e professore di Chicago, Thomas Geoghegan scrisse una lettera aperta al Senatore Reid (la vedi a: http://www.thenation.com/doc/20100222/geoghegan-editors) per chiedere di fermare l’ostruzionismo dei repubblicani.

Essi paralizzano il Senato su una legge minore per generare l’ira pubblica o l’oltraggio pubblico con l’ostruzionismo a una legge popolare che freni il crimine aziendale, lo spreco e l’abuso o ad una che salvi i soldi e la salute della gente.

Ancora, nessuna risposta, oltre il dibattito debilitante dei Democratici che cercano il sostegno bi-partisan per le loro leggi.

Guardatelo - il Senato rompe un Congresso già rotto in piccoli pezzi che sono poi venduti per un piatto di minestra.

Fate gruppi di visione locali del Congresso in ogni stato, gente, nessuno vi salverà salvo voi stessi. Fine.

Tradotto da Franco Allegri il 04/07/2010

[March 17 2010]

The Filibuster Film Flam

By Ralph Nader

The U.S. Senate has become the graveyard of Congress!

Dozens of bills passed by the House of Representatives - to improve the health, safety and economic well-being of Americans - are locked up in the Senate month after month.

This was not always the case.

In the sixties and seventies, legislation affecting consumers, workers and the environment often started in the Senate and was sent to the House in the hope that that body would not weaken or defeat these bills.

Committee chairs like Senators Warren Magnuson, Gaylord Nelson, and Walter Mondale would move legislation after great public hearings open to the citizenry.

Auto safety, product safety, meat and poultry inspection, gas pipeline safety in the late sixties, followed by the sweeping air and water pollution control bills in the early seventies, were examples of Senatorial initiatives.

Today, the Senate lies paralyzed even as it is controlled by 59 Democrats - usually enough for comfortable passage of legislation sought by a majority party that also controls the presidency.

A combination of a few reactionary Democratic Senators, a unified pro-corporate Republican opposition, anti-democratic Senate rules and the decades-long weakening of citizen and trade union groups have combined to produce a constipated Senate.

The usually mild House Democratic Caucus Chairman, John Larson (CT) showed his irritation recently when he said that people are tired of the House passing legislation that stalls in the Senate. Some of the bills passed by the House include the financial reform bill regarding Wall Street’s abuses, the omnibus energy bill, a long overdue adjustment of Postal Service pension payments, vision care for children, a job security act for wounded veterans, a paycheck fairness bill, an elder abuse victims bill, a water use efficiency and conservation research bill, an act to prohibit the importation of certain low-level radioactive waste into the U.S., an imposition of additional taxes on executive bonuses awarded by financial companies under bailout salvation, a mortgage reform and anti-predatory lending bill, food safety legislation, stronger enforcement authority for the Securities and Exchange Commission (SEC), and a student aid and fiscal responsibility bill.

These are some of the 290 bills already passed in the House - many of them minor to be sure - that House Speaker, Nancy Pelosi (Dem. CA.) has noted.

(See: http://thehill.com/homenews/senate/83057-290-bills)

Granted the major House bills are not as strong as some citizen groups would like, which is why they try to get them strengthened in the Senate.

Fat chance, as long as Rule 22 - the notorious filibuster mechanism - exists, and as long as the Senators remain marinated in corporate campaign cash and prospective jobs for them or their relatives.

The filibuster is now virtual, unlike the traditional filibuster where its practitioners would have to go on the Senate floor for hours straining their bladders and the patience of the public.

Presently, all Minority Leader Senator Mitch McConnell (Rep. KY) has to do is merely notify Majority Leader, Senator Harry Reid (Dem. NV) of the intent to extend debate and, voila, a minority of forty-one Senators defeats the majority rule of fifty-nine Senators.

So Senator Reid bewails that: “We had to file cloture some seventy times last year, seventy times. That’s remarkably bad. Let’s change that.”

So why don’t the Democrats “change that?” In 1975, Vice President Nelson Rockefeller, in his role as president of the Senate, ruled that fifty-one Senators could amend Senate rules.

Senator Tom Udall has a resolution to do just that - predictably languishing in the Senate without even a hearing.

Moreover, Senator Tom Harkin proposed a resolution that would require a series of votes to cut off a filibuster.

The first stage would need sixty votes, the second would need fifty-seven, then fifty-four and finally a simple majority over a period of weeks. That proposal is going nowhere.

Obviously, the Democrats could end the filibuster with a majority vote but choose not to because they may wish to use this tool of obstruction should they be in the minority.

In fact, Harry Reid has ruled out any filibuster reform. Well then, why not end the “virtual” filibuster and make the Republicans hit the floor with round-the-clock debate televised around the nation. People are waiting and suffering from corporate-desired inaction.

Chicago lawyer and scholar, Thomas Geoghegan wrote an open letter to Senator Reid (See it at: http://www.thenation.com/doc/20100222/geoghegan_editors) urging that he make the Republicans actually filibuster.

Either make them stall the Senate on a minor bill to generate public ire or generate public outrage by making them filibuster a popular bill aimed at curbing corporate crime, waste and abuse or one that would save people money or their health.

Still, no response, other than debilitating talk by the Democrats about seeking bi-partisan support for their bills.

Face it - the Senate is breaking an already broken Congress into little pieces which are then sold for a mess of pottage.

Organize Congress Watch Locals in every state, folks, for nobody will save you but yourselves. End.

 

Ogni Giovedì alle 21,00 su Rai2 Michele Santoro (e Marco Travaglio) in "ANNOZERO", formidabile!

Ogni Domenica alle 21,30 su Rai 3 Milena Gabanelli presenta "REPORT", da non perdere!

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SOMMARIO DELLE ULTIME LETTERE:

139 - All'ombra del potere del Distretto di Columbia

138 - Impero, Oligarchia e Democrazia (sulla crisi Greca e sulla guerra in Afganistan, ma non solo)

137 - La fiaba di Re Obesità

136 - No Nukes (da Chernobyl alle nuove centrali pagate da Zio Sam)

135 - L'esempio di Howard Zinn contro la guerra

134 - Sullo stato dell'Unione (otto critiche ad Obama)

133 - La Corte Suprema e i costi della politica

132 - La privatizzazione illecita (vari esempi: da Blackwater ai casi statali)

131 - L'abbandono di Dodd e Dorgan

130 - Sui liberali americani in crisi con Obama (per la guerra in Afganistan)

129 - Essi ci stanno dileggiando (no ai CEO di Wall Street)

128 - Rabbia popolare (su Wall Street e la sua riforma)

127 - Essi non conoscono la vergogna (su Wall Street)

126 - Libri del 2009 da leggere in vacanza

125 - L'Agente del cambiamento

124 - Su Obama: tra Nobel e guerra

123 - Gli USA e la guerra in Afganistan

122 - B. Obama in Cina

121 - Lettera aperta al Presidente Obama sull'Afganistan

120 - Critica alla sanità di Obama

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