----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: Saturday, September 28, 2002 9:06 AM
Subject: Re: [INFO] Numeri 'curiosi' e SUO SITO.
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto:
> > > le REGOLE (gli algoritmi), infatti, non possono
> > > valere una volta si e una volta no, diversamente
> > > sono esattamente delle NON REGOLE.
>
> > Emilio ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:Aq4l9.152968$ub2.3374235@news1.tin.it
> > L'operazione di moltiplicazione NON è
> > definita DALL'ALGORITMO!
> > ..................................
>
> Ho provato a leggere e capire più di una volta
> quello che hai scritto, ma purtoppo ti seguo
> con difficoltà, anzi ti seguo a tratti, e preferisco
> non risponderti nel merito anche perchè è facile
> che incorri, come nel precedente messaggio, in
> mie incomprensioni.
>
> Penso però che si possa dire che in parte la
> responsabilità è tua a causa del tuo modo
> involuto di scrivere.
>
> Non ti risponderò dunque direttamente ma preferisco
> farlo in modo indiretto, raccontando in sintesi
> di come sia giunto a scrivere quello che si può leggere
> sul sito con ULTIMUS.
>
> Si tratta della storia di un certo Giovanni che una notte
> di dicembre del 2000 scopre che sui newsgroup, e poi
> nei libri di storia, ma anche in tv, c'è gente che pensa
> che l'anno zero non esiste perchè non può esistere
> dal punto di vista LOGICO.
>
> E allora giù a spiegare che affermare quella cosa di cui
> sopra è un'idiozia, e nel farlo scendendo a livelli del
> pensiero logico sempre più bassi, e talmente bassi che
> un giorno Giovanni si è chiesto:
>
> "Ma come è possibile che ci sia gente che si rifiuti di
> capire cose cose semplici, e come è possibile che queste
> cose non le abbiano fatte proprie nemmeno gli Antichi ?"
>
> "Vuoi vedere che è tutta una balla la cosa che raccontano
> gli storici e cioè che l'anno zero non esiste nemmeno dal
> punto di vista STORICO ?"
>
> Ebbene indagando e interpretando correttamente un documento
> ben noto agli storici moderni, Giovanni scoprì che
> effettivamente l'anno zero esiste anche dal punto di
> vista STORICO ed è il 753 A.U.C. .
>
> Le spiegazioni di Giovanni sui newsgroup che erano scesi
> fino all'arbitraria designazione degli intervalli però,
> consentirono a Giovanni stesso di dar corpo ad una
> designazione duale a quella impiegata dalla matematica
> corrente.
>
> Designazione duale degli intervalli del tutto legittima
> al punto che Giovanni ci ha costruito sopra una matematica,
> la MOC (una matematica senza zero), del tutto coerente
> e dove però alberga solo il DISCRETO.
>
> Ma a questo punto Giovanni si è chiesto:
>
> "Come è possibile che la semplice duale designazione
> degli intervalli, ha condotto ad un prodotto, la MOC,
> tanto diverso dalla matematica corrente, dove viceversa
> trovano dimora il CONTINUO ed il DISCRETO ?"
>
> "Vuoi vedere che c'è qualcosa di inventato nella
> matematica corrente ?"
>
> Pensa che ti ripensa effettivamente Giovanni scopre
> che il CONTINUO NUMERICO e quello GEOMETRICO
> come non esistono nella MOC, così non esistono
> nemmeno nella matematica corrente, ma sono state
> inventate a seguito dell'adozione di arbitrarie convenzioni.
>
> Non contento Giovanni fa vedere, e proprio adottando
> i simboli numerici della matematica corrente (e quindi
> anche lo zero), che la Realtà effettivamente può essere
> descritta numericamente impiegando solo i numeri
> con sviluppo decimale LIMITATO.
>
> Il CONTINUO insomma Giovanni ha fatto vedere che
> è un perfetto sconosciuto al mondo vero.
>
> Rimarebbe l'incognita del movimento in una Realtà
> tutta DISCRETA (dove tutto è finito e limitato e dove
> è contemplato il VUOTO),
> ma anche questa contestazione viene da Giovanni
> fatta cadere facendo presente che il movimento è
> concepibilissimo nel DISCRETO, basta che avvenga
> "a scatti".
>
> Il vero vincitore di questa storia è il DISCRETO mentre
> il grande sconfito è il CONTINUO e con esso la grandezza
> fisica continua per eccellenza, il TEMPO, che nel DISCRETO
> viene ridimensionato al rango di semplice invenzione di comodo.
>
> Tutto nella sostanza rimane perfettamente come è adesso,
> anche se prima o poi ci sarebbe bisogno di una rifondazione
> (peraltro solo formale) della matematica corrente su
> basi esclusivamente DISCRETE, e perchè no a partire
> dalla Teoria della PSEUDO-UNITA' di Giovanni.
>
> Il DISCRETO ha il pregio o il difetto (e questo dai punti di
> vista) di ridimensionare tutte le teorie che si fondano
> sull'invenzione del CONTINUO al rango di semplici modelli
> INGEGNERISTICI, e di rendere viceversa ridicole tutte quelle
> teorie che si fondano contemporaneamente sull'invenzione
> del CONTINUO e del TEMPO.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza.matematica
Sent: Saturday, October 19, 2002 6:04 AM
Subject: Re: EUREKA !.....ho dimostrato la potenza del DISCRETO.
> > Emilio ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:UzZr9.6501$aL4.188199@news1.tin.it
> > Osservavo solamente che le tue dimostrazioni
> > senz'altro validissime relative alla Realtà Fisica
> > del nostro Universo non sono il tema di questo
> > newsgroup
>
> Per cui convieni con me che se la Realtà Fisica
> è DISCRETA, il movimento, non potendo essere
> che a SCATTI, effettivamente conduce al fatto che:
>
> se la particella instabile X è più veloce è perchè fa
> più scatti elementari e di conseguenza percorre più
> spazio ?
>
> Rispondi gentilmente a questa domanda anche solo
> con un SI o con un NO.
>
> > cioè probabilmente l'uditorio non è neppure preparato
> > per discuterle ed apprezzarle come giustamente
> > andrebbero apprezzate, tutto qua: non siamo
> > abbastanza preparati.
> > E quindi probabilmente è anche difficile che tu trova
> > un uditorio in grado di apprezzare questi risultati
> > senza dubbio notevolissimi.
> > Cioè sarebbe meglio scrivere in un newsgroup di fisica,
> > tutto qua.
>
> Attenzione, seguimi bene.
>
> Ciò che io vado sostenendo, incidentalmente, tocca
> aspetti contemporaneamente della Matematica e della
> Fisica.
>
> Quasi fin dall'inizio di questa vicenda ho intuito, e l'ho
> anche scritto, che dalle mie ricerche stavano venendo
> fuori delle cose che
>
> - se da un lato toccano solo marginalmente la Matematica
> corrente, ovvero i suoi aspetti formali e non quelli operativi
> e dunque sostanziali
>
> - dall'altro avevano una enorme ripercussione sulla Fisica
> degli ultimi 100 anni.
>
> In sintesi, il frutto della mie ricerche, che mi ha condotto
> INCREDIBILMENTE ad interpretare, e sono convinto
> correttamente, l'IMPORTANTISSIMO fenomeno delle
> particelle instabili che percorrono uno spazio maggiore
> se sono più veloci, ruota attorno all'esistenza Fisica del
> CONTINUO.
>
> Un tema, come vedi, che tocca, come ti ho anche detto
> sopra, la Matematica e la Fisica.
>
> Rispetto a ciò, e proprio frequentando questo newsgroup,
> ho capito che in sostanza i Matematici sono molto
> POSSIBILISTI nel merito della NON ESISTENZA fisica
> del CONTINUO, ma non si sbilanciano più di tanto, e
> giustamente proprio perchè conoscono solo marginalmente
> la Fisica.
>
> Per cui i Matematici in sostanza dicono:
>
> " per noi il CONTINUO potrebbe effettivamente NON ESISTERE,
> e solo il DISCRETO potrebbe effettivamente essere sufficiente
> a descrivere numericamente la Realtà, ma solo i FISICI possono
> dire l'ultima parola, e in fondo la cosa non ci interessa più
> di tanto, visto che il CONTINUO funziona ".
>
> Sempre rispetto all'esistenza Fisica del CONTINUO, e proprio
> frequentando soprattutto il newsgroup it.scienza, ho però capito
> che i Fisici NON sono per niente molto POSSIBILISTI nel merito
> della NON ESISTENZA fisica del CONTINUO, e a differenza dei
> Matematici, mi attaccano in modo DIRETTO e DECISO,
> affermando, in sostanza, che per gli stessi Matematici la
> Matematica non può fare a meno del CONTINUO.
>
> Per cui i Fisici in sostanza dicono:
>
> " è impossibile che il CONTINUO non faccia parte della
> Realtà Fisica, perchè la stessa Matematica non ne può
> fare a meno ".
>
> Tutto ciò per dire che sono ormai mesi che si assiste a
> questo diventente scaricabarile, per cui i Matematici
> mi mandano dai Fisici, e questi ultimi dai Matematici.
>
> La cosa è divertente ma soprattutto STIMOLANTE, perchè
> in realtà ciò che effettivamente io faccio, per convincere
> i Matematici e Fisici, è trovare nuove prove, nuove deduzioni,
> nuovi argomenti, anche se non ce ne sarebbe bisogno,
> visto che quello che dico è di una evidenza oserei dire
> scontata, e di una semplicità disarmante.
>
> Tutto ciò mi ha condotto INCREDIBILMENTE, ripeto, a
> interpretare, e sono convinto correttamente,
> l'IMPORTANTISSIMO fenomeno delle particelle
> instabili che percorrono uno spazio maggiore
> se sono più veloci.
>
> Per cui che dire: avanti così !
>
> Ciao, Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra col nickname "e.decidetevi.voi.fisici.una.buona.volta"
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, September 29, 2002 3:27 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > g ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:3D9708D9.4DB89C6@efitalia.net
> > Bravo !
> > Comincia allora con lo smontare la
> > Relatività Ristretta e la Relatività Generale.
> > Visto che sono delle astrazioni
> > dovrebbe esserti molto facile smontarle.
>
> Bastano delle banali considerazioni di
> tipo logico per dimostrare che la
> Relatività Ristretta e la Relatività Generale
> sono le più grosse scemenze di tutti i tempi.
----- Original Message -----
From: giofra col nickname "e.decidetevi.voi.fisici.una.buona.volta"
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, September 29, 2002 9:29 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > > io stesso giofra col nickname
> > > "e.decidetevi.voi.fisici.una.buona.volta"
> > > ho scritto:
> > > Bastano delle banali considerazioni di
> > > tipo logico per dimostrare che la
> > > Relatività Ristretta e la Relatività Generale
> > > sono le più grosse scemenze di tutti i tempi.
>
> > Hieronymus ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:o3Il9.28219$Eu.627461@twister1.libero.it
> > Ad esempio ?
>
> http://members.xoom.virgilio.it/ultimus/dibattito25.htm
> http://members.xoom.virgilio.it/ultimus/dibattito26.htm
> http://members.xoom.virgilio.it/ultimus/dibattito27.htm
----- Original Message -----
From: giofra col nickname "e.decidetevi.voi.fisici.una.buona.volta"
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, September 29, 2002 9:35 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > Gandalf [g] ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:3D97632A.469B63C9@efitalia.net
> > C'era un tale al quale la meccanica quantistica
> > appariva una bufala e un altro
> > toccato da una certa TOC che perveniva ad
> > una conclusione analoga alla tua.
>
> I modelli ingegneristici (con annessi riferimenti inerziali)
> non sono bufale.
>
> La scemenza più grossa di tutti i tempi è solo
> la dilatazione del tempo.
----- Original Message -----
From: giofra col nickname "e.decidetevi.voi.fisici.una.buona.volta"
Newsgroups: it.scienza
Sent: Monday, September 30, 2002 5:37 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > Hieronymus ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:pU_l9.31881$e31.691086@twister2.libero.it
> > Ho letto le pagine che hai segnalato
> > ma non sono d'accordo.
>
> Quindi il fatto che la velocità e la gravità
> facciano anche rallentare il pensiero umano,
> e che a causa della velocità e della conseguente
> dilatazione del tempo le astronavi (governate
> dai computer con i loro clock) si fermano,
> per te è normale ?
>
> Mah !
----- Original Message -----
From: giofra col nickname "e.decidetevi.voi.fisici.una.buona.volta"
Newsgroups: it.scienza
Sent: Monday, September 30, 2002 8:37 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > Hieronymus ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:_y1m9.32743$e31.710330@twister2.libero.it
> > Qualora tu sia in grado di fornire sperimentalmente
> > sostegno a ciò che affermi, allora tutti ti
> > ascolteremo volentieri.
> > Ma prima di allora non puoi non sembrare ridicolo.
>
> Sono ridicole la Relatività Ristretta e la Relatività
> Generale dato che da queste ultime si evince, per esempio,
> che la velocità e la gravità fanno anche rallentare
> il pensiero umano.
>
> Non solo, ma anche che a causa della velocità, e
> della conseguente dilatazione del tempo, le astronavi
> (governate dai computer con i loro clock) si fermano.
----- Original Message -----
From: giofra col nickname "e.decidetevi.voi.fisici.una.buona.volta"
Newsgroups: it.scienza
Sent: Monday, September 30, 2002 10:10 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > > io stesso giofra col nickname
> > > "e.decidetevi.voi.fisici.una.buona.volta"
> > > ho scritto:
> > > Sono ridicole la Relatività Ristretta e la Relatività
> > > Generale dato che da queste ultime si evince, per esempio,
> > > che la velocità e la gravità fanno anche rallentare
> > > il pensiero umano.
> > > Non solo, ma anche che a causa della velocità, e
> > > della conseguente dilatazione del tempo, le astronavi
> > > (governate dai computer con i loro clock) si fermano.
>
> > Hieronymus ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:RW2m9.33254$e31.725268@twister2.libero.it
> > Questa è la conferma sperimentale della tua contestazione ?
>
> No, sono le conferme sperimentali attese a seguito
> delle affermazioni dei teorici della dilatazione del tempo
> per gravità e velocità........conferme sperimentali attese
> che faranno ridire le prossime generazioni per almeno 100 anni.
----- Original Message -----
From: giofra col nickname "e.decidetevi.voi.fisici.una.buona.volta"
Newsgroups: it.scienza
Sent: Tuesday, October 01, 2002 10:29 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > > io stesso giofra col nickname
> > > "e.decidetevi.voi.fisici.una.buona.volta"
> > > ho scritto:
> > > Le cose VERGOGNOSAMENTE ridicole sono quelle
> > > che sostengono i teorici della dilatazione del tempo,
> > > e fra l'altro:
> > > - che si può viaggiare nel futuro
>
> > Hieronymus ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:8Ynm9.36999$Eu.837658@twister1.libero.it
> > Questo lo sostieni tu.
> > E' una tua (sbagliata) interpretazione.
>
> I fisici dicono, e tuttora scrivono, la scemenza
> che il gemello X che ritorna sulla Terra dopo aver
> viaggiato a velocità prossime a quelle della luce,
> troverà suo fratello gemello Y più avanti negli anni
> di lui.
>
> E ciò a causa della dilatazione del tempo per
> velocità che porta il gemello X dritto nel futuro
> del gemello Y.
>
> #
> #
> #
>
> > > - che le astronavi a velocità prossime a quelle
> > > delle luce invece di correre, rallentano.
>
> > Questa è una tua (sbagliata) interpretazione.
>
> I fisici dicono che la velocità dilata il tempo,
> per cui gli orologi, e quindi anche i clock dei
> computer che governano le astronavi, scandirebbero
> un ritmo del tempo meno sostenuto.
>
> Conclusione: le astronavi più viaggiano a velocità
> prossime a quelle della luce e più rallentano.
----- Original Message -----
From: giofra col nickname "e.decidetevi.voi.fisici.una.buona.volta"
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, October 02, 2002 12:53 AM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > > io stesso giofra col nickname
> > > "e.decidetevi.voi.fisici.una.buona.volta"
> > > ho scritto:
> > > Conclusione: le astronavi più viaggiano a velocità
> > > prossime a quelle della luce e più rallentano.
>
> > giorgio@vecchio.it ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:and9kf$d0kaq$1@ID-153670.news.dfncis.de
> > Quindi ?
> > Non capisco quale sia il problema...
>
> Che la dilatazione del ritmo dei clock dei computer
> che governano un'astronave che si sposta a velocità
> prossime a quelle della luce, provoca che l'astronave
> stessa può essere raggiunta e superata da una
> lumachina........mah !
----- Original Message -----
From: giofra col nickname "e.decidetevi.voi.fisici.una.buona.volta"
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, October 02, 2002 1:11 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > > io stesso giofra col nickname
> > > "e.decidetevi.voi.fisici.una.buona.volta"
> > > ho scritto:
> > > Che la dilatazione del ritmo dei clock dei computer
> > > che governano un'astronave che si sposta a velocità
> > > prossime a quelle della luce, provoca che l'astronave
> > > stessa può essere raggiunta e superata da una
> > > lumachina........mah!
>
> > Roberto Rosoni ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:56nlpu4q14ncntb70l6l6orfn1c5rg9d9k@4ax.com
> > questo ragionamento da dove scaturisce ?
>
> I fisici dicono, e tuttora scrivono, la scemenza
> che il gemello X che ritorna sulla Terra dopo aver
> viaggiato con un'astronave Z a velocità prossime
> a quelle della luce, troverà suo fratello gemello Y
> più avanti negli anni di lui.
>
> E ciò a causa della dilatazione del tempo per
> velocità che porta l'astronave Z, con il gemello X
> a bordo, dritto nel futuro del gemello Y rimasto
> sulla Terra.
>
> Ebbene, se l'astronave Z è, come ormai normalmente
> avviene, governato (propulsione inclusa) da un computer
> di bordo, siccome la velocità determina la dilatazione
> del tempo, il clock del computer di bordo stesso
> scandirà le procedure di bordo (propulsione inclusa)
> ad un ritmo meno sostenuto, con ciò determinando
> anche un rallentamento dell'astronave Z.
>
> Conclusione: le astronavi più viaggiano a velocità
> prossime a quelle della luce e più rallentano, al
> punto che possono venire raggiunte e superate
> perfino da una lumachina.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Friday, October 04, 2002 4:27 PM
Subject: Re: Entropia e vita
> > Sax ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:Tehn9.4483$Fz.118784@news1.tin.it
> > Un po' come dire (e alcuni lo fanno) che
> > la matematica non funziona perche'
> > presuppone concetti come lo zero e l'infinito.
>
> Mai detto una scemenza simile, e cioè che
> la matematica corrente non funziona, caso mai
> ho detto che la matematica corrente funziona
> INUTILMENTE TROPPO BENE.
>
> Ed infatti ho fatto vedere che il continuo, lo zero
> e l'infinito della matematica corrente sono del tutto
> SUPERFLUI ai fini della rappresentazione numerica
> della Realtà, con le tecnologie digitali che, d'altra
> parte, sono la prova evidente e schiacciante di ciò.
>
> Giovanni che fu "e.decidetevi.voi.fisici.una.buona.volta",
> e che ha fatto vedere come la dilatazione del tempo
> conduce all'assurdo che il MOTO finisce per opporsi
> all'evoluzione di se stesso.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Friday, October 04, 2002 6:54 PM
Subject: Re: Entropia e vita (leggi questo messaggio).
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scrritto nel messaggio con ID:
> > > news:Prin9.47983$Eu.1084095@twister1.libero.it
> > > la dilatazione del tempo conduce all'assurdo
> > > che il MOTO finisce per opporsi all'evoluzione
> > > di se stesso.
>
> > Sax ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:u4jn9.6246$cS4.197234@news2.tin.it
> > Il moto e' relativo, sempre.
>
> Embè, nessuno, credo, ha sostenuto o sostiene
> che il moto NON è relativo
>
> Insomma, quello che ti ho già detto nel precedente
> thread non c'entra niente con la relatività del moto,
> ma ha a che fare una tecnologia, quella DIGITALE.
>
> Tecnologia DIGITALE che il povero Einstein ignorava
> e che invece "governa" il mondo moderno, compresa la
> propulsione delle astronavi moderne.
>
> Tecnologia DIGITALE le cui procedure di governo,
> compresa la propulsione delle astronavi moderne,
> vengono implementate al ritmo scandito da un orologio
> interno a siffatte tecnologie DIGITALI.
>
> E' chiaro fin qui ?
>
> Ora i teorici della dilatazione del tempo sostengono, e
> proprio in virtù di tale dilatazione, che il gemello X che ha
> viaggiato per la Galassia a velocità prossime a quelle della
> luce, al suo ritorno sulla Terra troverà il suo fratello
> gemello Y più avanti negli anni.
>
> Ma ciò conduce all'assurdo che il MOTO finisce per opporsi
> all'evoluzione di se stesso.
>
> Nel senso che il gemello X, la Terra, è difficile che possa
> rivederla visto che la dilatazione del tempo coinvolge anche
> il clock del computer di bordo dell'astronave che dovrebbe
> appunto riportarlo sulla Terra.
>
> E la cosa diventa difficile, per non dire impossibile, perchè
> dilatandosi il tempo, il clock del computer di bordo comincia
> a scandire le procedure di governo della propulsione
> dell'astronave ad un ritmo meno sostenuto, e nei fatti
> rallentando l'astronave stessa.
>
> E' chiaro adesso ?
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, October 06, 2002 4:59 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > Sax ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:WEUn9.54408$Eu.1270073@twister1.libero.it
> > Le trasformazioni di Lorentz tengono gia' conto
> > dell'obiezione sollevata dal Giofra e la risolvono
> > facendo accorciare -sempre relativamente a Y- anche
> > lo spazio nella direzione del moto.
>
> Hai DIVAGATO su una quantità di cose che non
> c'entrano niente con l'obiezione che io ho sollevato,
> SORVOLANDO invece su quello che dovrebbe essere
> la tua vera risposta.
>
> E allora ti chiedo, fammi capire, anche solo a
> parole, come le trasformazioni di Lorentz risolvono
> la mia obiezione e proprio partendo dall'esempio reale
> e concreto dell'astronave cui faccio riferimento nella
> mia obiezione.
>
> Obiezione presente nell'altro thread e che ripropongo
> anche qui per chiarezza:
>
> ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
> Insomma, quello che ti ho già detto nel precedente
> thread non c'entra niente con la relatività del moto,
> ma ha a che fare una tecnologia, quella DIGITALE.
>
> Tecnologia DIGITALE che il povero Einstein ignorava
> e che invece "governa" il mondo moderno, compresa la
> propulsione delle astronavi moderne.
>
> Tecnologia DIGITALE le cui procedure di governo,
> compresa la propulsione delle astronavi moderne,
> vengono implementate al ritmo scandito da un orologio
> interno a siffatte tecnologie DIGITALI.
>
> Ora i teorici della dilatazione del tempo sostengono, e
> proprio in virtù di tale dilatazione, che il gemello X che ha
> viaggiato per la Galassia a velocità prossime a quelle della
> luce, al suo ritorno sulla Terra troverà il suo fratello
> gemello Y più avanti negli anni.
>
> Ma ciò conduce all'assurdo che il MOTO finisce per opporsi
> all'evoluzione di se stesso.
>
> Nel senso che il gemello X, la Terra, è difficile che possa
> rivederla visto che la dilatazione del tempo coinvolge anche
> il clock del computer di bordo dell'astronave che dovrebbe
> appunto riportarlo sulla Terra.
>
> E la cosa diventa difficile, per non dire impossibile, perchè
> dilatandosi il tempo, il clock del computer di bordo comincia
> a scandire le procedure di governo della propulsione
> dell'astronave ad un ritmo meno sostenuto, e nei fatti
> rallentando l'astronave stessa.
> ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, October 06, 2002 5:41 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > Sax ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:PjZn9.56905$e31.1276679@twister2.libero.it
> > Spiegami tu allora perche' non hai riproposto
> > piu' la faccenda della *lumaca*.
>
> Perchè agganciando il mio ragionamento
> dell'astronave a comando digitale
>
> (che sono quelle che si impiegano oggi)
>
> all'effetto gemelli dei teorici della dilatazione del
> tempo, ho reso il mio ragionamento praticamente
> inattaccabile.
>
> Se infatti attacchi la mia astronave a comando
> digitale, finisci con l'attaccare l'effetto gemelli
> dei teorici della dilatazione del tempo.
>
> E' solo per questo che ho rimunciato al
> ragionamento con la lumachina.
>
> > Poi ti rispondero' di nuovo.
>
> Non ci credo.......e non ti illudere.......nessuno
> verrà in tuo aiuto perchè non credo sia possibile
> aiutarti.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, October 06, 2002 7:01 PM
Subject: Re: Entropia e vita (leggi questo messaggio)
> > €rnesto ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:3d9f2395.182130130@powernews.libero.it
> > Sì, il ragionamento è chiaro, ma probabilmente errato.
> > Infatti la contrazione dei tempi non è effettiva: ossia
> > sull'astronave non c'è nessuna contrazione e tutto
> > funziona in modo assolutamente regolare.
> > Il clock va che è un piacere.
> > E solo RELATIVAMENTE a chi sta sulla Terra che
> > quel clock PARE rallentato.
> > E sarà il MOTO ad aver fatto la differenza quando,
> > tornato sulla Terra si controlleranno gli orologi
> > e ... i clock.
> > Almeno io ho sempre capito capito così.
>
> Le implementazioni di un computer sono in pratica
> gli anni degli esseri umani.
>
> Ebbene: i teorici della dilatazione del tempo sostengono, e
> proprio in virtù della dilatazione del tempo, che il
> gemello X che ha viaggiato per la Galassia a velocità
> prossime a quelle della luce, al suo ritorno sulla Terra
> troverà il suo fratello gemello Y più avanti negli anni.
>
> Identicamente, se si CONFRONTANO il numero di
> implementazioni scandite dal computer di bordo XC
> al suo ritorno sulla Terra, con le implementazioni
> del computer YC rimasto a Terra, si scoprirà che
> quelle di XC sono state in numero inferiore.
>
> E ciò perchè il ritmo del clock del computer XC
> dell'astronave durante il viaggio è stato meno
> sostenuto a causa della dilatazione del tempo
> che lo ha coinvolto.
>
> Tutto ciò è assurdo perchè finisce che il MOTO
> (quell'astronave) si oppone alla sua stessa evoluzione.
>
> E ciò dato che il computer XC governa anche la
> propulsione dell'astronave stessa.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Monday, October 07, 2002 6:55 PM
Subject: Re: Entropia e vita
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho in sintesi scritto nel messaggio con ID:
> > > news:swZn9.55636$Eu.1301196@twister1.libero.it
> > > A causa della teorizzata dilatazione del TEMPO
> > > per velocità, Il MOTO finisce per opporsi all'evoluzione
> > > di se stesso, e ciò dato che il computer XC, con il
> > > suo clock coinvolto dalla dilatazione di cui sopra,
> > > governa anche la propulsione dell'astronave stessa.
>
> > €rnesto ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:3da07593.67849300@powernews.libero.it
> > E pensa, se l'astronave andasse alla velocità
> > della luce il tempo tenderebbe a ZERO e non ci
> > sarebbe mai il secondo clock....ihihih!
>
> La dilatazione del tempo, l'ho scritto più di una
> volta, fa infatti ridere.
>
> E farà ridere sempre di più man mano che le
> tecnologie digitali si diffonderanno ancora di più.
>
> Non sbaglia chi ha scritto e scrive della tecnologia
> digitale come di una vera e propria Rivoluzione.
>
> Una Rivoluzione si intende di tipo Culturale che
> scuoterà dalle fondamenta finanche la regina della
> scienze, e cioè la Matematica.
>
> Le tecnologie digitali (inclusi gli attuali robot
> industriali e gli imminenti robot antropomorfi)
> già oggi, infatti, ci parlano, e ci dicono che
> il CONTINUO è del tutto superfluo ai fini della
> rappresentazione numerica della Realtà.
>
> Per cui prima o poi occorrerà darsi da fare per rifondare,
> peraltro dal solo punto di vista formale e non sostanziale,
> la Matematica su basi solo ed esclusivamente DISCRETE.
>
> Ma come tutte le rivoluzioni, anche la Rivoluzione Digitale
> non sarà solo foriera di novità, ma sarà anche accompagnata
> da un colossale rimenscolamento di carte, con la Scienza
> che probabilmente entrerà in una crisi profonda e forse
> proprio a causa della dilatazione del tempo per velocità
> e gravità.
>
> Ci si interrogherà, infatti, per decenni su come sia stato
> possibile che per 100 anni si sia dato credito alla teoria
> della dilatazione del tempo, con relativo spreco di risorse
> umane e finanziarie.
>
> Prima però si darà inizio alla Revisione meglio sarà per la
> Scienza stessa, perchè se i fisici del ventesimo secolo,
> non conoscendo le moderne tecnologie digitali, sono
> giustificabili quando facevano un arbitrario impiego delle
> invenzioni del CONTINUO e del TEMPO per dar corpo
> alle loro teorie, oggi, con la Rivoluzione Digitale che è
> nata da circa 50 anni, persistere in tale errore è da
> incoscienti.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, October 09, 2002 1:48 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > news:V5Zn9.55532$Eu.1298044@twister1.libero.it
> > > E allora ti chiedo, fammi capire, anche solo a
> > > parole, come le trasformazioni di Lorentz risolvono
> > > la mia obiezione e proprio partendo dall'esempio reale
> > > e concreto dell'astronave cui faccio riferimento nella
> > > mia obiezione.
>
> > Gianni Comoretto ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:3DA40F79.DE7E8433@arcetri.astro.it
> > La Terra gira intorno al Sole da 5 miliardi di anni,
> > e mica ha rallentato, anche senza motori.
> > Se non c'e' attrito, anche se spegnessi i motori
> > l'astronave continuerebbe a viaggiare alla stessa
> > velocita', mica rallenterebbe.
>
> I teorici della dilatazione del tempo sostengono, e proprio in
> virtù di tale dilatazione, che il gemello X che ha viaggiato con
> un SOMMERGIBILE per l'oceano a velocità prossime a quelle
> della luce, al suo riemergere dall'acqua troverà il suo fratello
> gemello Y, rimasto sulla terra ferma, più avanti negli anni.
>
> Ma ciò conduce all'assurdo che il MOTO finisce per opporsi
> all'evoluzione di se stesso.
>
> Nel senso che il gemello X, il pelo dell'acqua, è difficile che
> possa rivederlo visto che la dilatazione del tempo coinvolge
> anche il clock del computer di bordo del SOMMERGIBILE
> che dovrebbe appunto riportarlo dinuovo in superficie.
>
> E la cosa diventa difficile, per non dire impossibile, perchè
> dilatandosi il tempo, il clock del computer di bordo comincia
> a scandire le procedure di governo della propulsione del
> SOMMERGIBILE ad un ritmo meno sostenuto, e nei fatti
> rallentando il SOMMERGIBILE stesso.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, October 09, 2002 1:57 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > Sax ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:ogVo9.24108$Fz.700703@news1.tin.it
> > Risposta a Giofra:
> > studia bene le trasformazioni di Lorentz e
> > da quelle renditi conto *personalmente* del
> > perche' questo non avviene nella Teoria della
> > Relativita'.
> > Dico questo perche' Giofra tiene conto solo
> > della dilatazione temporale, senza tener conto
> > della conseguente contrazione delle lunghezze
> > nel verso del moto che questa implica.
>
> Hai nuovamente divagato, SORVOLANDO invece
> su quello che dovrebbe essere la tua vera risposta.
>
> E allora ti chiedo, fammi capire, anche solo a
> parole, come le trasformazioni di Lorentz risolvono
> la mia obiezione e proprio partendo dall'esempio reale
> e concreto del SOMMERGIBILE cui faccio riferimento
> nella mia risposta a Gianni Comoretto
>
> Obiezione che ripropongo anche qui per chiarezza:
>
> ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
> I teorici della dilatazione del tempo sostengono, e proprio in
> virtù di tale dilatazione, che il gemello X che ha viaggiato con
> un SOMMERGIBILE per l'oceano a velocità prossime a quelle
> della luce, al suo riemergere dall'acqua troverà il suo fratello
> gemello Y, rimasto sulla terra ferma, più avanti negli anni.
>
> Ma ciò conduce all'assurdo che il MOTO finisce per opporsi
> all'evoluzione di se stesso.
>
> Nel senso che il gemello X, il pelo dell'acqua, è difficile che
> possa rivederlo visto che la dilatazione del tempo coinvolge
> anche il clock del computer di bordo del SOMMERGIBILE
> che dovrebbe appunto riportarlo dinuovo in superficie.
>
> E la cosa diventa difficile, per non dire impossibile, perchè
> dilatandosi il tempo, il clock del computer di bordo comincia
> a scandire le procedure di governo della propulsione del
> SOMMERGIBILE ad un ritmo meno sostenuto, e nei fatti
> rallentando il SOMMERGIBILE stesso.
> ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
>
> Giovanni.\ ...........scommetto che neanche adesso
> risponderà nel merito della mia obiezioni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, October 09, 2002 5:43 PM
Subject: Re: La dilatazione del tempo "secondo Giofra"
e secondo la TdR
> > Depsi ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:t_Wo9.29561$cS4.1189915@news2.tin.it
> > Supponi di mettermi a me sull'astronave mentre tu
> > rimani a terra.
> > Supponi di dotarti di un clock sincronizzato con
> > quello dell'astronave da ferma e con impulsi della
> > stessa durata.
> > Ora io parto con l'astronave e faccio lo stesso tragitto
> > che hai fatto tu e vado alla stessa velocità a cui sei
> > andato tu.
> > Quando ritorno mi chiedi:
> > - Allora quanti impulsi di clock hai contato?-
> > Io ti rispondo:
> > -Ne ho contati 10, ovviamente tanti quanti ne avevi contati te-
> > La cosa sorprendente è che ora tu guardando il tuo
> > orologio mi dici:
> > - Ma cavolo, io da qui ne ho contati 15 !!!??!!?-
> > Questo è ciò che dice la TdR e non come pensi
> > erroneamente te che anche il mio orologio dovrebbe
> > avere scandito 15 clock come il tuo.
>
> Non ho scritto da nessuna parte che secondo i teorici
> della dilatazione del tempo il tuo orologio dovrebbe
> aver scandito 15 clock come il mio.
>
> Ho viceversa scritto, con altre parole, le stesse cose
> che hai scritto tu, e nell'ultimo messaggio per esempio
> la frase:
>
> " I teorici della dilatazione del tempo sostengono, e proprio in
> virtù di tale dilatazione, che il gemello X che ha viaggiato con
> un SOMMERGIBILE per l'oceano a velocità prossime a quelle
> della luce, al suo riemergere dall'acqua troverà il suo fratello
> gemello Y, rimasto sulla terra ferma, più avanti negli anni. "
>
> E che, nella sostanza, è esattamente quello che hai scritto
> tu.........peccato però che tutto ciò conduce all'assurdo che
> il MOTO finisce per opporsi alla sua stessa evoluzione.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, October 09, 2002 5:58 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > Sax ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:OxXo9.25029$Fz.718669@news1.tin.it
> > Ecco una notizia che ti sconvolgera':
> > Stanno approntando un nuovo tipo di computer che
> > lavora senza clock (e' vero).
>
> L'hanno già realizzato..........è il tuo PC senza spina
> dell'alimentazione inserita.
>
> #
> #
> #
>
> > Ma lo vuoi capire che il motore "rallenta i suoi giri"
> > anche senza che sia governato da un computer ?
> > E' il tempo che rallenta, e con esso tutto quello che
> > il tempo scandisce.
>
> Il che rende la dilatazione del tempo ancora più
> assurda.........pensa che i teorici della dilatazione
> del tempo sono convinti che la velocità e la gravità
> rallentano anche il pensiero umano, oltre che a frenare
> il MOTO nella sua ostinazione a voler evolvere.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, October 09, 2002 7:17 PM
Subject: Re: La dilatazione del tempo "secondo Giofra"
e secondo la TdR
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > news:V1Zo9.8732$%M1.204468@twister2.libero.it
> > > Non ho scritto da nessuna parte che secondo i teorici
> > > della dilatazione del tempo il tuo orologio dovrebbe
> > > aver scandito 15 clock come il mio.
>
> > Depsi ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:cnZo9.30458$cS4.1223539@news2.tin.it
> > No, ma il tuo ragionamento che l'astronave invece
> > di aumentare la sua velocità paradossalmente
> > rallenta porta a questa conclusione.
>
> La teoria della dilatazione del tempo, l'ho scritto più di
> una volta, è la più grossa scemenza di tutti i tempi, per
> cui è anche vero quello che hai scritto tu.
>
> Ricapitoliamo:
>
> i teorici della dilatazione del tempo sostengono che:
>
> - la velocità dilata il tempo
>
> - di conseguenza è sicuro che tutti gli oggetti in
> movimento, e per esempio l'OGGETTO X, la cui
> propulsione è governata da un dispositivo a controllo
> digitale, viene frenato dalla sua stessa velocità
>
> - e ciò a causa della dilatazione del tempo provocata
> dalla velocità di X stesso
>
> - dilatazione che, infatti, aggredendo il clock del dispositivo
> digitale di cui sopra, rallenta inesorabilmente l'oggetto X,
> visto che il clock scandisce anche il ritmo della propulsione
> di X stesso
>
> - per cui l'OGGETTO X, finendo per rallentare, si oppone non
> solo al moto di se stesso, ma si oppone anche alla dilatazione
> del tempo stesso
>
> - se infatti X rallenta, la velocità diminuisce e l'effetto
> dilatazione del tempo svanisce.
>
> Come vedi è tutto totalmente assurdo, ed è sintetizzabile
> con la frase:
>
> con la teorizzata dilatazione del tempo il MOTO finisce
> per opporsi alla sua stessa evoluzione.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Thursday, October 10, 2002 12:45 AM
Subject: Re: La dilatazione del tempo "secondo Giofra"
e secondo la TdR
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > - di conseguenza è sicuro che tutti gli oggetti in
> > > movimento, e per esempio l'OGGETTO X, la cui
> > > propulsione è governata da un dispositivo a controllo
> > > digitale, viene frenato dalla sua stessa velocità
>
> > wime ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:UW1p9.10426$%M1.247230@twister2.libero.it
> > Quindi finchè si è in bicicletta tutto ok ?
>
> Sono i teorici della dilatazione del tempo
> che debbono dirti se con una bicicletta è
> tutto ok e non io.
>
> E se è tutto ok con una bicicletta, visto che
> ci sei, fatti spiegare anche come fa il TEMPO
> a distinguere la tecnologia meccanica da
> quella digitale.
>
> E ciò dato che il TEMPO stesso finirebbe
> per sapere quando prendere la decisione di
> dilatarsi (con la tecnologia meccanica) e
> quando no (con la tecnologia digitale).
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Thursday, October 10, 2002 12:01 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > Jurgen Schwietering ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:Nzcp9.11732$%M1.280128@twister2.libero.it
> > Il tuo sommergibile e' assurdo.
>
> Mentre la dilatazione del tempo che frena il
> moto degli oggetti, rallenta il pensiero umano
> e fa svanire la stessa dilatazione del tempo
> è sensata ! ..........ma per favore !
>
> #
> #
> #
>
> > L'unica cosa 'reale' e 'concreta' sono
> > orologi in vari parti del mondo che devono
> > essere sincronizzati ognitantum
> > perche' viaggiano a velocita' diverse
> > (altezza dal suolo, distanza equatore
> > ecc). Se sai spiegare perche' questi orologi
> > non sono piu' sincronizzati
> > (usando come referenza il 'clock' del caesium)
> > senza Einstein vinci tu.
>
> Quelli dell'UTC stesso, con il secondo intercalare,
> ogni tanto fermano il TEMPO
>
> (fermano cioè gli orologi, compresi quelli atomici,
> per accordarli con una singola rotazione della
> Terra, e cioè 1 GIORNO)
>
> dimostrando che il TEMPO è solo una variabile di
> comodo
>
> (1 GIORNO = 1 rotazione della TERRA, rotazione
> che è il vecchio arcinoto SPAZIO)
>
> #
> #
> #
>
> > Proponi una tua teoria concreta ed in 'buon' accordo
> > con gli esperimenti (c'e' ne sono tanti)
>
> La più sciocca teoria è centomila volta più
> sensata dell'obbrobrio della dilatazione del
> tempo.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Thursday, October 10, 2002 2:13 PM
Subject: Re: La dilatazione del tempo "secondo Giofra"
e secondo la TdR
> > Gianni Comoretto ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:3DA55D40.A4D9F788@arcetri.astro.it
> > Non serve scomodare il clock del calcolatore.
> > Se rallenta il tempo, il sistema di propulsione
> > rallenta comunque, in qualsiasi modo sia
> > costruito.
>
> Per cui il motore che alimenta la propulsione
> dell'OGGETTO X "perde colpi", rallentando,
> frenando o addirittura fermando del tutto
> l'OGGETTO X.
>
> Considera due oggetti in moto A e B che debbono
> percorrere la stessa distanza D.
>
> Considera anche che mentre A si muove a velocità
> ordinaria, B si muove a velocità prossima a quella
> della luce.
>
> Considera anche che la propulsione di entrambi,
> A e B, sia governata da due distinti motori, ma
> esattamente identici fra loro.
>
> Il problema è che, a dare ascolto ai teorici della
> dilatazione del tempo:
>
> - mentre l'oggetto A coprirà la distanza D senza
> problemi
>
> - l'oggetto B, benchè più veloce, la distanza D la
> percorre con difficoltà, visto che il suo motore
> a causa della dilatazione del tempo per velocità,
> comincia a "perdere colpi".
>
> E se la velocità di B è vicinissima a quella della
> luce, la distanza D, B non riesce per niente a
> coprirla, visto che la dilatazione del tempo che
> aggredisce la propulsione di B, fa fermare del
> tutto il motore di B stesso.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Thursday, October 10, 2002 6:47 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > > Gianni Comoretto ha scritto nel messaggio con ID:
> > > news:3DA55A41.16A28EC2@arcetri.astro.it
> > > Il sommergibile, poniamo, ha rallentato
> > > il tempo di un fattore 2.
> > > Un secondo sul sommergibile corrisponde a
> > > 2 secondi fuori.
> > > Dopo un anno di vita nel sommergibile, scandito
> > > da qualsiasi tipo di orologio, questo riemerge,
> > > per trovare tutto fuori invecchiato di 2 anni.
> > > Dove sta l'assurdo ?
>
> > Depsi ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:4ufp9.35249$cS4.1383092@news2.tin.it
> > E' quello che ho cercato di fargli capire anch'io
> > con l'esempio nel post
> > "La dilatazione del tempo 'secondo Giofra' e
> > secondo la TdR".
> > Ma non ci sono riuscito.
>
> Ti ho fatto vedere che 2 più 2 fa 4 e il tuo
> rifiutarti di comprendere è pura e semplice
> RESISTENZA MENTALE.
>
> Se non riesci a capire quello che ti ho già scritto
> nell'altro thread e che ti ripropongo anche qui
> in questo thread, il problema è tuo e non mio.
>
> Ecco perchè "2 + 2 = 4":
>
> ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
> La teoria della dilatazione del tempo, l'ho scritto più di
> una volta, è la più grossa scemenza di tutti i tempi, per
> cui è anche vero quello che hai scritto tu.
>
> Ricapitoliamo:
>
> i teorici della dilatazione del tempo sostengono che:
>
> - la velocità dilata il tempo
>
> - di conseguenza è sicuro che tutti gli oggetti in
> movimento, e per esempio l'OGGETTO X, la cui
> propulsione è governata da un dispositivo a controllo
> digitale, viene frenato dalla sua stessa velocità
>
> - e ciò a causa della dilatazione del tempo provocata
> dalla velocità di X stesso
>
> - dilatazione che, infatti, aggredendo il clock del dispositivo
> digitale di cui sopra, rallenta inesorabilmente l'oggetto X,
> visto che il clock scandisce anche il ritmo della propulsione
> di X stesso
>
> - per cui l'OGGETTO X, finendo per rallentare, si oppone non
> solo al moto di se stesso, ma si oppone anche alla dilatazione
> del tempo stesso
>
> - se infatti X rallenta, la velocità diminuisce e l'effetto
> dilatazione del tempo svanisce.
>
> Come vedi è tutto totalmente assurdo, ed è sintetizzabile
> con la frase:
>
> con la teorizzata dilatazione del tempo il MOTO finisce per
> opporsi alla sua stessa evoluzione.
> ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Friday, October 11, 2002 10:45 AM
Subject: Re: La dilatazione del tempo "secondo Giofra"
e secondo la TdR
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > news:E3fp9.12813$RO.276265@twister1.libero.it
> > > Per cui il motore che alimenta la propulsione
> > > dell'OGGETTO X "perde colpi", rallentando,
> > > frenando o addirittura fermando del tutto
> > > l'OGGETTO X.
>
> > Jurgen Schwietering
> > ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:Tcvp9.15641$%M1.378097@twister2.libero.it
> > Propulsione nello spazio non e' paragonabile
> > con la guida di una MACCHINA a NAPOLI.
>
> I teorici della dilatazione del tempo sostengono,
> e proprio in virtù di tale dilatazione, che il gemello X
> che ha viaggiato con una MACCHINA per la città di
> NAPOLI a velocità prossime a quelle della luce, al
> suo ritorno a casa troverà il suo fratello gemello Y,
> rimasto lì ad aspettarlo, più avanti negli anni.
>
> Ma ciò conduce all'assurdo che il MOTO finisce per
> opporsi all'evoluzione di se stesso.
>
> Nel senso che il gemello X, la strada di casa, è difficile
> che possa ripercorrerla visto che la dilatazione del tempo
> coinvolge anche il motore della sua MACCHINA
> che dovrebbe appunto riportarlo dinuovo a casa.
>
> E la cosa diventa difficile, per non dire impossibile,
> perchè dilatandosi il tempo, il motore della MACCHINA
> comincia "a perdere colpi" e nei fatti rallentando il
> la MACCHINA stessa.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Friday, October 11, 2002 11:04 AM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto:
> > > Mentre la dilatazione del tempo che frena il
> > > moto degli oggetti, rallenta il pensiero umano
> > > e fa svanire la stessa dilatazione del tempo
> > > è sensata ! ..........ma per favore !
>
> > Jurgen Schwietering
> > ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:U4vp9.15667$RO.362856@twister1.libero.it
> > Dato che 'un' tempo non esiste dovresti logicamente
> > anche accettare la dilatazione della stessa
>
> I teorici della dilatazione del tempo sostengono
> che non esiste un tempo assoluto, ma solo un
> tempo locale.
>
> In realtà il tempo non esiste per niente, ma è solo
> una comoda invenzione che senve a mettere ordine
> negli eventi e a definire numericamente le vere
> grandezze fisiche.
>
> E ritenere che esista solo un tempo locale è una
> scemenza colossale visto che quando i tempi
> locali "si incontrano" si assiste ad un vero e
> proprio COLLASSO LOGICO che produce solo
> bestialità, con appunto la dilatazione del tempo
> che:
>
> - frena il moto degli oggetti
>
> - rallenta il pensiero umano
>
> - fa svanire se stessa
>
> - e chi ne ha più ne metta.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Friday, October 11, 2002 1:12 PM
Subject: Re: Giofra e la Relativita'
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it ho scritto:
> > > Ricapitoliamo:
> > > i teorici della dilatazione del tempo sostengono che:
> > > - la velocità dilata il tempo
>
> > Giovanni stlambda@tin.it
> > ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:3da6af91.16095083@news
> > Intanto premettiamo che tutti i fenomeni
> > relativistici, come dice anche il nome,
> > sono fenomeni RELATIVI:
> > cioe' e' cio' che VEDE un osservatore OSS_1
> > di cio' che avviene nel sistema in moto
> > (rispetto a lui) dove si trova l'OSS_2.
> > Sia ben chiaro che tutti questi fenomeni
> > NON AVVENGONO per l'OSS_2 che
> > osserva all'interno del suo sistema !
> > Per l'OSS_2 nella sua astronave in moto,
> > tutto CONTINUA A FUNZIONARE
> > NORMALMENTE: il suo orologio continua
> > a funzionare al ritmo solito, cosi' come il
> > funzionamento del motore dell'astronave
> > e...cosi' il suo pensiero
>
> Quando però OSS_1 e OSS_2 si reincontrano,
> si assiste ad un inaccettabile COLLASSO LOGICO
> con annesse assurde bestialità.
>
> Se infatti OSS_1 ha viaggiato a velocità prossime
> a quelle della luce, quando reincontra OSS_2:
>
> - trova quest'ultimo molto più vecchio di quello che
> dovrebbe essere
>
> - che OSS_2 ha pensato più di lui
>
> - che il Personal Computer sempre di OSS_1, benchè
> identico al Personal Computer di OSS_2, ha portato
> a termine un numero inferiori di implementazioni
>
> - e siccome anche il computer che ha governato la
> propulsione di OSS_1 ha effettuato un numero inferiore
> di implementazioni, OSS_1 finisce con il chiedersi:
>
> "come è possibile che io sia riuscito a far ritorno a casa ?"
>
> #
> #
> #
>
> > > - di conseguenza è sicuro che tutti gli oggetti in
> > > movimento, e per esempio l'OGGETTO X, la cui
> > > propulsione è governata da un dispositivo a controllo
> > > digitale, viene frenato dalla sua stessa velocità
> > > - e ciò a causa della dilatazione del tempo provocata
> > > dalla velocità di X stesso
> > > - dilatazione che, infatti, aggredendo il clock del dispositivo
> > > digitale di cui sopra, rallenta inesorabilmente l'oggetto X,
> > > visto che il clock scandisce anche il ritmo della propulsione
> > > di X stesso
>
> > Scrive Giofra:
> > "visto che il clock scandisce anche il ritmo
> > della propulsione di X stesso"
> > ASSURDO !
> > Un astronave pur se governata da un computer
> > non e' essa stessa un computer, non ha essa
> > stessa un clock !
>
> Ho solo detto che il clock del computer di bordo
> scandisce anche la propulsione di X, e non ho
> viceversa detto che X avendo un computer e X
> stesso un computer.
>
> #
> #
> #
>
> > E' verissimo che se rallenta il clock di un computer
> > tutto cio' che fa il computer rallenta, ma che c'entra
> > l'astronave ?
>
> C'entra perchè il computer di bordo governa anche
> la propulsione di X.
>
> > Per quale motivo la velocita' del clock dovrebbe essere
> > direttamente legata al flusso in espulsione della
> > propulsione dell'astronave ?
> > Molto probabilmente, se il clock del computer di bordo
> > si dovesse anche fermare, semplicemente succede
> > che la propulsione continua a restare quella che e'
> > (non ricevendo piu' nessun comando di variare).
> > Anzi, la propulsione potrebbe addirittura aumentare
> > sempre piu', se l'ultimo comando ricevuto dal
> > computer, prima di fermarsi il clock, era quello di
> > accelerare !
> > Ma anche ammesso che le reazioni chimiche, la
> > velocita' di uscita del getto, rallentino, cio' non rallenta
> > l'astronave: che continua a muoversi, come minimo,
> > alla stessa velocita' PER INERZIA !
> > (Per altro, il fatto che l'accelerazione (attenzione sto
> > parlando dell'accelerazione e non della velocita': sono
> > cose ben diverse!) dell'astronave, approssimandosi alla
> > velocita' della luce, diminuisca, a parita' di propulsione,
> > e' in accordo con la Teoria della relativita', che impone
> > la velocita' della luce come velocita' MASSIMA.
> > Se l'astronave potesse accelerare sempre allo stesso modo,
> > finirebbe per superare la velocita' della luce.
>
> I teorici della dilatazione del tempo sostengono,
> e proprio in virtù di tale dilatazione, che il gemello X
> che ha viaggiato con una MACCHINA a TOTALE
> CONTROLLO DIGITALE (propulsione inclusione)
> per la città di NAPOLI a velocità prossime a quelle
> della luce, al suo ritorno a casa troverà il suo fratello
> gemello Y, rimasto lì ad aspettarlo, più avanti negli anni.
>
> Ma ciò conduce all'assurdo che il MOTO finisce per
> opporsi all'evoluzione di se stesso.
>
> Nel senso che il gemello X, la strada di casa, è difficile
> che possa ripercorrerla visto che la dilatazione del tempo
> coinvolge anche il motore della sua MACCHINA
> che dovrebbe appunto riportarlo dinuovo a casa.
>
> E la cosa diventa difficile, per non dire impossibile,
> perchè dilatandosi il tempo, il motore della MACCHINA
> comincia "a perdere colpi" e nei fatti rallentando il
> la MACCHINA stessa.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, October 12, 2002 7:47 AM
Subject: Re: Giofra e la Relativita'
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > news:efzp9.16646$RO.379832@twister1.libero.it
> > > Quando però OSS_1 e OSS_2 si reincontrano,
> > > si assiste ad un inaccettabile COLLASSO LOGICO
> > > con annesse assurde bestialità.
> > > Se infatti OSS_1 ha viaggiato a velocità prossime
> > > a quelle della luce, quando reincontra OSS_2:
> > > - trova quest'ultimo molto più vecchio di quello che
> > > dovrebbe essere
> > > - che OSS_2 ha pensato più di lui
>
> > Giovanni stlambda@tin.it
> > ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:3da75636.4400917@news.interbusiness.it
> > Logico, ha vissuto piu' anni
>
> Per cui la velocità rallenta i processi BIOCHIMICI.
>
> > > - che il Personal Computer sempre di OSS_1, benchè
> > > identico al Personal Computer di OSS_2, ha portato
> > > a termine un numero inferiori di implementazioni
>
> > "numero di implementazioni" ?
>
> Un singolo impulso di clock scandisce la più
> elementare AZIONE di un microprocessore,
> per esempio mutare il valore di un singolo
> bit interno al microprocessore da 0 a 1.
>
> Un numero maggiore di 1 di impulsi di clock
> scandisce una singola IMPLEMENTAZIONE
> di un microprocessore, per esempio il trasferimento
> di 1 singolo bit da un registro di memoria interno
> al microprocessore ad un altro registro.
>
> Un numero maggiore di 1 di IMPLEMENTAZIONI
> scandisce una singola procedura o PROCESSO
> di un microprocessore, per esempio eseguire la
> somma di 1 più 1, o per esempio far fare
> UN SINGOLO SCATTO ad un motore passo-passo
> (tecnologia odierna e largamente impiegata)
> che attiva la propulsione d un moto-veicolo.
>
> Di conseguenza, se fosse vero quello che affermano
> i teorici della dilatazione del tempo, un motore passo-passo
> che fa andare il motoveicolo A, sul quale è montato,
> più veloce del motoveicolo B
>
> (sul quale è montato un identico ma distinto motore
> passo-passo)
>
> in realtà fa esattamente andare A più piano di B, e
> ciò visto che il numero di SCATTI del motore passo-passo
> diminuisce con la progressione del moto in conseguenza
> della dilatazione del tempo che aggredisce il clock.
>
> Conclusione: con la dilatazione del tempo il MOTO finisce
> per opporsi alla sua stessa evoluzione.
>
> Ci sarebbe solo un modo per rendere innocuo ciò che la
> tecnologia DIGITALE ci dice CHIARAMENTE nel merito
> dell'assurdità della dilatazione del tempo.
>
> E cioè affermare che sulla tecnologia DIGITALE la dilatazione
> del tempo non ha influenza, ma ciò renderebbe tutto ancora
> più assurdo e ridicolo,
>
> perchè vorrebbe dire che il TEMPO non solo esiste, non solo si
> dilata, ma è anche in grado di discernere quando DILATARSI
> (nei processi BIOCHIMICI, MECCANICI, ....)
> e quando NON DILATARSI (nei processi DIGITALI).
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, October 12, 2002 8:53 AM
Subject: Re: Giofra e la Relativita'
> > Giovanni stlambda@tin.it
> > ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:3da7ca47.3822424@news.interbusiness.it
> > Non serve che risponda.
>
> La tecnologia DIGITALE, con i suoi motori passo-passo
> odierni e largamente impiegati, sono la prova schiacciante
> che la dilatazione del tempo è una idiozia.
>
> Visti i tempi in cui vissero, Einstein e colleghi sono
> giustificabili rispetto alle assurdità che hanno scritto,
> ma insistere oggi è da incoscienti.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, October 12, 2002 12:03 PM
Subject: la macchina ANTIGRAVITA'......eccola !
> Un singolo impulso di clock scandisce la più
> elementare AZIONE di un microprocessore,
> per esempio mutare il valore di un singolo
> bit interno al microprocessore da 0 a 1.
>
> Un numero maggiore di 1 di impulsi di clock
> scandisce una singola IMPLEMENTAZIONE
> di un microprocessore, per esempio il trasferimento
> di 1 singolo bit da un registro di memoria interno
> al microprocessore ad un altro registro.
>
> Un numero maggiore di 1 di IMPLEMENTAZIONI
> scandisce una singola procedura o PROCESSO
> di un microprocessore, per esempio eseguire la
> somma di 1 più 1, o per esempio far fare
> UN SINGOLO SCATTO ad un motore passo-passo
> (tecnologia odierna e largamente impiegata)
> che attiva la propulsione di un aereo-mobile.
>
> Di conseguenza, se fosse vero quello che affermano
> i teorici della dilatazione del tempo per GRAVITA',
> un motore passo-passo in grado di far alzare in volo,
> anche solo di poco, un aereo-mobile X, dovrebbe
> anche essere in grado di mandare X stesso nello spazio.
>
> E ciò dato che la MINOR GRAVITA' che l'oggetto X in
> volo si troverebbe a fronteggiare, agendo sul clock,
> comporterebbe un incremento degli scatti del motore
> passo-passo e quindi della propulsione di X.
>
> La quota di X dunque tenderebbe via via ad aumentare,
> innescata dal fenomeno senza fine:
>
> diminuzione della gravità
> incremento del ritmo del clock
> aumento del numero di scatti del motore passo-passo
> nuova quota di X
> ulteriore diminuzione della gravità
> ulteriore incremento del ritmo del clock
> nuovo aumento del numero di scatti del motore passo-passo
> nuova quota di X
> nuova ulteriore diminuzione della gravità
> e così via.
>
> E ciò fino a che X non raggiunge appunto la spazio.
>
> Conclusione: con la dilatazione del tempo per GRAVITA' la
> MACCHINA ANTIGRAVITA' sembrerebbe in via teorica del
> tutto concepibile, basta infatti disporre di un opportuno
> aereo-mobile a controllo DIGITALE.
>
> Peccato che la conseguenza è che ciò comporti che la
> GRAVITA' sia in grado di discernere quando l'oggetto X
> è a tecnologia DIGITALE, in modo da consentire a X di
> sfuggirgli, e quando non lo sia.
>
> Discernimento che essendo assurdo e ridicolo, finisce di
> conseguenza per rendere assurda e ridicola la dilatazione del
> tempo per GRAVITA'.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, October 12, 2002 1:10 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > news:enxp9.16083$%M1.386809@twister2.libero.it
> > > E ritenere che esista solo un tempo locale è una
> > > scemenza colossale visto che quando i tempi
> > > locali "si incontrano" si assiste ad un vero e
> > > proprio COLLASSO LOGICO che produce solo
> > > bestialità, con appunto la dilatazione del tempo
> > > che:
> > > - frena il moto degli oggetti
> > > - rallenta il pensiero umano
> > > - fa svanire se stessa
> > > - e chi ne ha più ne metta.
>
> > Jurgen Schwietering
> > ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:a0Tp9.20628$RO.493050@twister1.libero.it
> > Il pensiero o qualsiasi processo NON rallenta
> > assolutamente quando viaggia un po' velocino.
> > Va avanti (nel tempo) come sempre...
>
> Quando ti decidi a capire che le
> assurdità e le bestialità si autoproducono
> nel momento in cui i due gemelli dell'effetto
> dilatazione del tempo (per velocità e gravità)
> si reincontrano ?
>
> Mah !
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, October 12, 2002 7:04 PM
Subject: Re: La dilatazione del tempo "secondo Giofra"
e secondo la TdR
> > Paolo Russo ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:9628.50T1954T10465723paolrus@libero.it
> > la dilatazione temporale coinvolge qualunque
> > fenomeno allo stesso modo.
>
> Peccato che la dilatazione temporale, aggredendone
> il clock, interferisce in modo CHIARAMENTE ASSURDO
> con le tecnologie digitali, e quindi
>
> - astronavi a totale comando digitale
> (propulsione inclusa)
>
> ma anche, con buona pace del principio d'inerzia:
>
> - sommergibili a totale comando digitale
> (propulsione inclusa)
>
> - moto-veicoli terrestri a totale comando digitale
> (propulsione inclusa)
>
> - aereo-mobili terrestri a totale comando digitale
> (propulsione inclusa)
>
> - e chi ne ha più ne metta.
>
> #
> #
> #
>
> > il motore dell'automobile non perde affatto colpi
> > e il suo rallentamento relativistico non ha alcun
> > effetto sulla propulsione.
>
> Falla breve e rispondi alla seguente domanda:
>
> E' VERO o NON E' VERO che i teorici della dilatazione del tempo
> sostengono che in virtù della suddetta dilatazione, il gemello X
> che ha viaggiato con un' AUTOMOBILE per la città di NAPOLI
> a velocità prossime a quelle della luce, al suo ritorno a casa
> troverà il suo fratello gemello Y, rimasto lì ad aspettarlo, più
> avanti negli anni ?
>
> Ripeto: E' VERO o NON E' VERO ?
>
> Giovanni./......al resto rispondo nel
> thread sulla macchina ANTIGRAVITA'.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, October 12, 2002 7:25 PM
Subject: Re: la macchina ANTIGRAVITA'......eccola !
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > news:KkTp9.20711$RO.495527@twister1.libero.it
> > > Un singolo impulso di clock scandisce la più
> > > elementare AZIONE di un microprocessore,
> > > per esempio mutare il valore di un singolo
> > > bit interno al microprocessore da 0 a 1.
> > > Un numero maggiore di 1 di impulsi di clock
> > > scandisce una singola IMPLEMENTAZIONE
> > > di un microprocessore, per esempio il trasferimento
> > > di 1 singolo bit da un registro di memoria interno
> > > al microprocessore ad un altro registro.
>
> > Paolo Russo ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:9628.50T1954T10465723paolrus@libero.it
> > Dicesi ISTRUZIONE.
>
> Guardi il bruscolo nel mio occhio
> (l'aderenza a delle semplici definizioni)
> e non la trave che è nel tuo
> (le bestialità della dilatazione del tempo).
>
> #
> #
> #
>
> > > Di conseguenza, se fosse vero quello che affermano
> > > i teorici della dilatazione del tempo per GRAVITA',
> > > un motore passo-passo in grado di far alzare in volo,
> > > anche solo di poco, un aereo-mobile X, dovrebbe
> > > anche essere in grado di mandare X stesso nello spazio.
>
> > Un motore d'aereo fatto per spingere indietro l'aria non
> > funziona molto bene dove non c'e` aria, anche se
> > mandi su a piacere il numero di giri.
>
> Non ho parlato di aerei, ma di generici aereo-mobili
> con motori passo-passo a comando digitale.
>
> #
> #
> #
>
> > > E ciò dato che la MINOR GRAVITA' che l'oggetto X in
> > > volo si troverebbe a fronteggiare, agendo sul clock,
> > > comporterebbe un incremento degli scatti del motore
> > > passo-passo e quindi della propulsione di X.
>
> > A parte il fatto che evidentemente non hai calcolato quanto
> > infinitesimale sia tale accelerazione (rispetto al livello
> > del suolo),
>
> Falla breve, infinitesimale o meno che sia tale
> accelerazione, a domanda rispondi:
>
> secondo i teorici della dilatazione del tempo per
> GRAVITA' l'aereo-mobile con motore passo-passo a
> comando digitale E' VERO o NON E' VERO che
> dovrebbe progressivamente salire ?
>
> Ripeto: E' VERO o NON E' VERO ?
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, October 12, 2002 11:06 PM
Subject: Re: la macchina ANTIGRAVITA'......eccola !
> > Vittorio Pisani ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:XB0q9.48233$cS4.1864659@news2.tin.it
> > Copio la tua logica.
> > Un aereo è comandato in potenza da un
> > sensore di pressione.
> > Meno pressione sente più da potenza al motore.
>
> Non vale se non spieghi anche come l'eventuale
> tuo dispositivo antigravità riesca ad trasformare
> l'informazione che viene messa a disposizione da
> un sensore di pressione atrmosferica, in una richiesta
> maggiore di potenza da parte dell'aereo-mobile, perchè
> quest'ultimo possa sollevarsi dal suolo e raggiungere
> lo spazio COME UN PALLONCINO.
>
> Cosa che, in modo del tutto assurdo, viceversa accade,
> ad un aereo-mobile con motore passo-passo a totale
> controllo digitale (propulsione inclusa), se fosse vera
> la teoria della dilatazione del tempo per GRAVITA'.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Monday, October 14, 2002 4:59 PM
Subject: Re: la macchina ANTIGRAVITA'......eccola !
> > Jurgen Schwietering ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:CRAq9.29817$%M1.761675@twister2.libero.it
> > Il bello della dilatazione del tempo e' che
> > l'aereo e tutto cio' che viaggia insieme non
> > si accorge assolutamente del cambiamento
> > del tempo e va avanti come sempre.
>
> Sarà come minimo la terza volta che te
> lo dico.........ma cosa debbo fare ?
> Debbo forse scriverlo in cielo ?
>
> Ci provo ancora una volta:
>
> le assurdità e le bestialità si autoproducono
> nel momento in cui i due gemelli dell'effetto
> dilatazione del tempo (per velocità e gravità)
> si
> R E I N C O N T R A N O
> e ciò per ammissione degli stessi teorici della
> dilatazione del tempo, e per i quali, appunto,
> il cosiddetto EFFETTO GEMELLI è effettivamente
> contemplato dallo loro teoria.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Monday, October 14, 2002 6:02 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > Gianni Comoretto ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:3DAAF0C1.B0DF357@arcetri.astro.it
> > Anche se fosse vero quello che dici
> > (ad es. in presenza di un attrito)
> > quello che ottieni e' di avere una velocita' limite.
>
> Falla breve e rispondi alla seguente domanda:
>
> E' VERO o NON E' VERO che i teorici della dilatazione del tempo
> sostengono che in virtù della suddetta dilatazione, il gemello X
> che ha viaggiato con un' AUTOMOBILE per la città di NAPOLI
> a velocità prossime a quelle della luce, al suo ritorno a casa
> troverà il suo fratello gemello Y, rimasto lì ad aspettarlo, più
> avanti negli anni ?
>
> Ripeto: E' VERO o NON E' VERO ?
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Monday, October 14, 2002 9:37 PM
Subject: Re: La dilatazione del tempo "secondo Giofra"
e secondo la TdR
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > news:DvZp9.22240$%M1.563666@twister2.libero.it
> > > Falla breve
> > > e rispondi alla seguente domanda:
> > > E' VERO o NON E' VERO che i teorici della dilatazione del tempo
> > > sostengono che in virtù della suddetta dilatazione, il gemello X
> > > che ha viaggiato con un' AUTOMOBILE per la città di NAPOLI
> > > a velocità prossime a quelle della luce, al suo ritorno a casa
> > > troverà il suo fratello gemello Y, rimasto lì ad aspettarlo, più
> > > avanti negli anni ?
>
> > Paolo Russo ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:1208.51T2015T13765896paolrus@libero.it
> > Si'.
> > Naturalmente non ho mai sentito fare esempi di automobili
> > che girano per Napoli, semmai astronavi, ma non fa differenza.
>
> Appunto non fa differenza.
>
> Nel senso che le inesistenti AUTOMOBILI che si spostano
> a velocità prossime a quelle della luce, sono altrettanto legittime
> quanto le inesistenti ASTRONAVI che si spostano a velocità
> prossime a quelle della luce, con queste ultime che sono quelle
> impiegate dai teorici della dilatazione del tempo per spiegare
> l'effetto gemelli.
>
> #
> #
> #
>
> > Prevengo le tue prossime domande: si', anche il motore
> > e` "invecchiato" meno, nel senso che ha fatto meno giri di
> > un'analoga automobile con il motore acceso alla stessa
> > velocita` ma tenuta ferma a forza con le ruote in aria; si',
> > anche le ruote sono invecchiate meno, nel senso che
> > hanno fatto meno giri; no, nonostante questo, la macchina
> > va che e` una bellezza. Se ancora non ti e` chiaro il
> > perche' impara a usare le trasformazioni di Lorentz e
> > rileggi il mio post precedente.
>
> Non ho mai parlato di automobili con il motore acceso e
> tenute ferme a forza con le ruote in aria, ma ho viceversa
> scritto questo:
>
> ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
> i teorici della dilatazione del tempo sostengono,
> e proprio in virtù di tale dilatazione, che il gemello X
> che ha viaggiato con una AUTOMOBILE per la città di
> NAPOLI a velocità prossime a quelle della luce, al
> suo ritorno a casa troverà il suo fratello gemello Y,
> rimasto lì ad aspettarlo, più avanti negli anni.
>
> Ma ciò conduce all'assurdo che il MOTO finisce per
> opporsi all'evoluzione di se stesso.
>
> Nel senso che il gemello X, la strada di casa, è difficile
> che possa ripercorrerla visto che la dilatazione del tempo
> coinvolge anche il motore della sua AUTOMOBILE
> che dovrebbe appunto riportarlo dinuovo a casa.
>
> E la cosa diventa difficile, per non dire impossibile,
> perchè dilatandosi il tempo, il motore della MACCHINA
> comincia "a perdere colpi" e nei fatti rallentando il
> la MACCHINA stessa.
> ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
>
> E come vedi non parlo di automobili con il motore acceso
> e tenute ferme a forza con le ruote in aria.
>
> Se tu stessi ammetti che effettivamente il gemello X
> che ha viaggiato con una AUTOMOBILE per la città di
> NAPOLI a velocità prossime a quelle della luce, al
> suo ritorno a casa troverà il suo fratello gemello Y,
> rimasto lì ad aspettarlo, più avanti negli anni,
> vuoi gentilmente spiegarci come è possibile che
> il motore dell'AUTOMOBILE del gemello X non finisca
> anche lui per "perdere colpi" ?
>
> Se il MOTORE dell'automobile del gemello X non "perde colpi"
> nello stesso identico modo in cui il GEMELLO X "perde gli anni",
> solo una cosa può giusticarlo, e cioè
> l' A S S U R D O
> che il TEMPO è in grado di discernere un organismo BIOLOGICO
> da uno che NON lo è, per cui si dilata con il primo ma non con
> il secondo.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Monday, October 14, 2002 10:10 PM
Subject: Re: la macchina ANTIGRAVITA'......eccola !
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > news:NOZp9.22512$RO.545530@twister1.libero.it
> > > Non ho parlato di aerei, ma di generici aereo-mobili
> > > con motori passo-passo a comando digitale.
>
> > Paolo Russo ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:2952.51T1797T14295486paolrus@libero.it
> > per la relativita` einsteiniana non ha la minima
> > importanza che il motore sia passo-passo o di altro
> > tipo e che il comando sia digitale, analogico,
> > pallottolierico, idraulico, biochimico eccetera.
>
> Ricorro alla tecnologia digitale perchè come
> ti ho spiegato nel messaggio con ID:
> news:DvZp9.22240$%M1.563666@twister2.libero.it
> di sabato 12° giorno di ottobre 2002 delle ore 20,05
> nel thread con oggetto:
>
> La dilatazione del tempo "secondo Giofra" e secondo la TdR
>
> la dilatazione temporale, aggredendone il clock,
> interferisce in modo CHIARAMENTE ASSURDO
> proprio con le tecnologie digitali.
>
> #
> #
> #
>
> > > Falla breve, infinitesimale o meno che sia tale
> > > accelerazione, a domanda rispondi:
> > > secondo i teorici della dilatazione del tempo per
> > > GRAVITA' l'aereo-mobile con motore passo-passo a
> > > comando digitale E' VERO o NON E' VERO che
> > > dovrebbe progressivamente salire ?
>
> > Il fatto che sia infinitesimale puo` avere la sua importanza,
> > dato che la somma di una seria infinita di contributi
> > non e` necessariamente infinita
>
> Quello che dici non c'entra nulla, ed infatti
> io non ho detto che l'aereo-mobile raggiunge
> i confini dell'Universo, ma che in modo del
> tutto assurdo, secondo i teorici della dilatazione
> del tempo per gravità, l'aereo-mobile raggiunge,
> come un palloncino, "soltanto" lo Spazio.
>
> #
> #
> #
>
> > E poi la tua domanda non ha alcun significato.
> > Potrebbe averne uno se tu:
> > chiarissi che caspita di sistema di propulsione usi
>
> Nemmeno i teorici della dilatazione del tempo per velocità
> dicono che caspita di sistema di propulsione usano
> per le loro astronavi che si spostano a velocità prossime
> a quelle della luce.
>
> Astronavi appunto impiegate per dire che è REALE
> l'effetto gemelli.
>
> Per cui l'ideale AEREO-MOBILE con motore passo-passo
> a totale controllo digitale che ho utilizzato per dimostrare
> l'assurdità della dilatazione del tempo per gravità, è
> LEGITTIMO tanto quanto le ideali ASTRONAVI che si
> spostano a velocità prossime a quelle della luce.
>
> Con queste ultime che sono appunto quelle impiegate
> dai teorici della dilatazione del tempo per spiegare
> l'effetto gemelli.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Tuesday, October 15, 2002 2:14 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > news:bNCq9.30377$%M1.771932@twister2.libero.it
> > > E' VERO o NON E' VERO che i teorici della
> > > dilatazione del tempo sostengono che in virtù
> > > della suddetta dilatazione, il gemello X
> > > che ha viaggiato con un' AUTOMOBILE per
> > > la città di NAPOLI a velocità prossime a quelle
> > > della luce, al suo ritorno a casa troverà il suo
> > > fratello gemello Y, rimasto lì ad aspettarlo,
> > > più avanti negli anni ?
>
> > Gianni Comoretto ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:3DABCD70.5F3F9CDD@arcetri.astro.it
> > la risposta e' si'.
>
> Se tu stesso ammetti che effettivamente il gemello X
> che ha viaggiato con un' AUTOMOBILE per la città di
> NAPOLI a velocità prossime a quelle della luce, al
> suo ritorno a casa troverà il suo fratello gemello Y,
> rimasto lì ad aspettarlo, più avanti negli anni,
> vuoi gentilmente spiegarci come è possibile che
> il motore dell'AUTOMOBILE del gemello X non finisca
> anche lui per "perdere colpi" ?
>
> Se il MOTORE dell'automobile del gemello X non
> "perde colpi" nello stesso identico modo in cui il
> GEMELLO X "perde gli anni", solo una cosa può
> giusticarlo, e cioè
> l' A S S U R D O
> che il TEMPO è in grado di discernere un organismo
> BIOLOGICO da uno che NON lo è, per cui si dilata
> con il primo ma non con il secondo.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Tuesday, October 15, 2002 2:28 PM
Subject: Re: Entropia e vita
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > news:kUjo9.41$%M1.2177@twister2.libero.it
> > > La dilatazione del tempo, l'ho scritto più di una
> > > volta, fa infatti ridere.
> > > E farà ridere sempre di più man mano che le
> > > tecnologie digitali si diffonderanno ancora di più.
>
> > orleo.m.marinaro ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:fc.000f4a4a037a20073b9aca003e939ebc.37a2086@rcm.inet.it
> > Stai parlando della dilatazione del tempo
> > come di un fenomeno assoluto.
> > Invece è un fenomeno relativo, per cui il
> > gemello viaggiatore durante il viaggio non
> > sente alcuna dilatazione del suo tempo proprio.
> > Il tempo nel suo sistema di riferimento scorre
> > con tranquillità come scorre per chiunque, nel
> > proprio riferimento inerziale.
>
> I teorici della dilatazione del tempo ammettono che
> il gemello X che ha viaggiato con un' AUTOMOBILE
> per la città di NAPOLI a velocità prossime a quelle
> della luce, al suo ritorno a casa troverà il suo fratello
> gemello Y, rimasto lì ad aspettarlo, più avanti negli anni.
>
> Gli stessi teorici della dilatazione del tempo, però
> non sanno spiegare come è possibile che il motore
> dell'AUTOMOBILE del gemello X non finisca anche
> lui per "perdere colpi".
>
> E d'altronde come potrebbero !
>
> Se infatti il MOTORE dell'automobile del gemello X non
> "perde colpi" nello stesso identico modo in cui il
> GEMELLO X "perde gli anni", solo una cosa può
> giusticarlo, e cioè
> l' A S S U R D O
> che il TEMPO è in grado di discernere un organismo
> BIOLOGICO da uno che NON lo è, per cui si dilata
> con il primo ma non con il secondo.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Tuesday, October 15, 2002 5:36 PM
Subject: Re: Entropia e vita
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel massaggio con ID:
> > > news:mKUq9.33541$%M1.869184@twister2.libero.it
> > > I teorici della dilatazione del tempo ammettono che
> > > il gemello X che ha viaggiato con un' AUTOMOBILE
> > > per la città di NAPOLI a velocità prossime a quelle
> > > della luce, al suo ritorno a casa troverà il suo fratello
> > > gemello Y, rimasto lì ad aspettarlo, più avanti negli anni.
> > > Gli stessi teorici della dilatazione del tempo, però
> > > non sanno spiegare come è possibile che il motore
> > > dell'AUTOMOBILE del gemello X non finisca anche
> > > lui per "perdere colpi".
> > > E d'altronde come potrebbero !
> > > Se infatti il MOTORE dell'automobile del gemello X non
> > > "perde colpi" nello stesso identico modo in cui il
> > > GEMELLO X "perde gli anni", solo una cosa può
> > > giusticarlo, e cioè
> > > l' A S S U R D O
> > > che il TEMPO è in grado di discernere un organismo
> > > BIOLOGICO da uno che NON lo è, per cui si dilata
> > > con il primo ma non con il secondo.
>
> > orleo.m.marinaro ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:fc.000f4a4a037a4d833b9aca003e939ebc.37a4ed5@rcm.inet.it
> > No, Giovanni.
> > Anche l'automobile "ringiovanisce" perché
> > tutti i fenomeni trascorrono per lei con lo
> > stesso passo con cui trascorrono per le
> > reazioni chimiche che avvengono nel corpo
> > del gemello X
>
> Conclusione: con la dilatazione del tempo per
> velocità si assiste all'assurdo che il MOTO finisce
> per opporsi alla sua stessa evoluzione.
>
> Lascia perdere questo thread che ormai non
> ha più storia, e spostati nel thread che io stesso
> ho aperto in questo newsgroup e con oggetto:
>
> la semplicità del DISCRETO contro gli orrori del CONTINUO.
>
> credo di essere riuscito a far vedere qualcosa
> di veramente SENSAZIONALE.........forse sono
> addirittura riuscito a far risorgere l' ETERE.
>
> Leggiti con calma cosa ho scritto in quel
> thread e fammi pure delle domande.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Tuesday, October 15, 2002 5:52 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > Roberto Rosoni ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:e4goqugbr6glojioknh5buhd9k2n69tv8e@4ax.com
> > Non ti piacciono i dati sperimentali inerenti
> > alla dilatazione del tempo ?
> > Porta dei dati contrari.
>
> L'unico esperimento verificato e verificabile è
> l'esistenza di una velocità limite.
>
> Nel thread, che io stesso ho aperto, con oggetto:
>
> la semplicità del DISCRETO contro gli orrori del CONTINUO.
>
> credo di aver fatto vedere qualcosa di SENSAZIONALE,
> e cioè che vera NATURA del nostro Universo è DISCRETA,
> con l'ETERE che forse può addirittura risorgere dalle
> proprie ceneri.
>
> Spostati in quel thread e fammi tranquillamente delle
> domande.
>
> Sforzati però di non escludere la possibilità che possa
> esistere una Realtà fatta solo DISCRETO.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Tuesday, October 15, 2002 10:05 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > Elio Fabri ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:3DAC6B11.35B52546@mclink.it
> > Una volta per tutte: mi sono scocciato della
> > tua insistenza sui "teorici
> > della dilatazione del tempo".
> > Quello che dici, ti piaccia o no,
> > lo sostengono *tutti* i fisici.
>
> La dilatazione del tempo la sostengono al
> massimo solo i fisici del ventesimo secolo.
>
> E delle assurde idee di quest'ultimi le prossime
> generazioni diranno che furono spazzate via
> dalla CULTURA DIGITALE.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, October 16, 2002 3:31 AM
Subject: Re: la macchina ANTIGRAVITA'......eccola !
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > news:tpGq9.31586$%M1.806972@twister2.libero.it
> > > Ricorro alla tecnologia digitale perchè, come
> > > ti ho già SPIEGATO, la dilatazione temporale,
> > > aggredendone il clock, interferisce in modo
> > > CHIARAMENTE ASSURDO proprio con le
> > > tecnologie digitali.
>
> > Paolo Russo ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:3126.53T2480T12425841paolrus@libero.it
> > non hai SPIEGATO nulla, limitandoti ad ASSERIRE
>
> Ricorro alla tecnologia digitale perchè, come
> ho già ASSERITO, la dilatazione temporale,
> aggredendone il clock, interferisce in modo
> CHIARAMENTE ASSURDO proprio con le
> tecnologie digitali.
>
> #
> #
> #
>
> > Forse il clock ti sara` piu' simpatico in quanto
> > ti ricorda il tuo amato discreto, ma per la relativita`
> > di Einstein non fa proprio nessuna differenza.
>
> Faccio riferimento al clock, come ti sto ripetendo
> da un pò di messaggi, perchè in tal modo tutti possono
> FACILMENTE e CHIARAMENTE rendersi conto delle
> bestialità della dilatazione del tempo.
>
> #
> #
> #
>
> > > Quello che dici non c'entra nulla, ed infatti
> > > io non ho detto che l'aereo-mobile raggiunge
> > > i confini dell'Universo, ma che in modo del
> > > tutto assurdo, secondo i teorici della dilatazione
> > > del tempo per gravità, l'aereo-mobile raggiunge,
> > > come un palloncino, "soltanto" lo Spazio.
>
> > Il che implica che la somma della serie
> > sia molto elevata.
>
> Continua a non c'entrare nulla quello che dici.
>
> In pratica quello che sto cercando di farti capire
> è questo, e cioè che se si tiene conto delle bestialità
> della dilatazione del tempo per GRAVITA'
>
> (e nel messaggio di apertura di questo thread ciò che è
> appena scritto di seguito è anche lì scritto chiaramente)
>
> la macchina ANTIGRAVITA', che fa salire in cielo
> gli oggetti come PALLONCINI, è in via teorica
> concepibile, mentre io la ritengo del tutto assurda,
> anzi è una vera e propria scemenza.
>
> E quello che nella sostanza accade è che con la
> dilatazione del tempo per GRAVITA' si autoproduce
> l'assurdo che la gravità finisce per autoannichilirsi.
>
> Come del resto, similmente, con la dilatazione del
> tempo per VELOCITA' si autoproduce l'assurdo che
> la velocità finisce per autoannichilirsi
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, October 16, 2002 3:55 AM
Subject: Re: La dilatazione del tempo "secondo Giofra"
e secondo la TdR
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > news:%WFq9.31401$%M1.801225@twister2.libero.it
> > > Se tu stesso ammetti che effettivamente il gemello X
> > > che ha viaggiato con una AUTOMOBILE per la città di
> > > NAPOLI a velocità prossime a quelle della luce, al
> > > suo ritorno a casa troverà il suo fratello gemello Y,
> > > rimasto lì ad aspettarlo, più avanti negli anni,
> > > vuoi gentilmente spiegarci come è possibile che
> > > il motore dell'AUTOMOBILE del gemello X non finisca
> > > anche lui per "perdere colpi" ?
>
> > Paolo Russo ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:1555.53T2001T14225222paolrus@libero.it
> > Parla chiaro.
>
> Se tu stesso ammetti che effettivamente il gemello X
> che ha viaggiato con una AUTOMOBILE A TOTALE
> CONTROLLO DIGITALE (propulsione inclusa) per la
> città di NAPOLI a velocità prossime a quelle della luce,
> al suo ritorno a casa troverà il suo fratello gemello Y,
> rimasto lì ad aspettarlo, più avanti negli anni,
> vuoi gentilmente spiegarci come è possibile che
> il motore dell'AUTOMOBILE del gemello X non finisca
> anche lui per "perdere colpi", dato che il clock che
> ne governa il RITMO viene anche lui aggredito dalla
> dilatazione del tempo ?
>
> Se il MOTORE dell'automobile del gemello X non "perde colpi"
> nello stesso identico modo in cui il GEMELLO X "perde gli anni",
> solo una cosa può giusticarlo, e cioè
> l' A S S U R D O
> che il TEMPO è in grado di discernere un organismo BIOLOGICO
> da uno che NON lo è, per cui si dilata con il primo ma non con
> il secondo.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, October 16, 2002 4:09 AM
Subject: Re: Relativita' e realta'
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > news:bNCq9.30377$%M1.771932@twister2.libero.it
> > > E' VERO o NON E' VERO che i teorici della
> > > dilatazione del tempo sostengono che in virtù
> > > della suddetta dilatazione, il gemello X che ha
> > > viaggiato con un' AUTOMOBILE per la città di
> > > NAPOLI a velocità prossime a quelle della luce,
> > > al suo ritorno a casa troverà il suo fratello
> > > gemello Y, rimasto lì ad aspettarlo, più avanti
> > > negli anni ?
>
> > rez ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:slrnaqp4sc.c3.rez@m300a.mizar
> > E` solo un'ipotesi.
>
> Non è un'ipotesi è un'idiozia, dato che ciò
> che ne consegue è che il MOTO finisce
> per opporsi alla sua stessa evoluzione.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, October 16, 2002 12:44 PM
Subject: Re: La dilatazione del tempo "secondo Giofra"
e secondo la TdR
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > news:1q_o9.9197$%M1.214036@twister2.libero.it
> > > La teoria della dilatazione del tempo, l'ho scritto più di
> > > una volta, è la più grossa scemenza di tutti i tempi.
> > > Ricapitoliamo:
> > > i teorici della dilatazione del tempo sostengono che:
> > >
> > > - la velocità dilata il tempo
> > >
> > > - di conseguenza è sicuro che tutti gli oggetti in
> > > movimento, e per esempio l'OGGETTO X, la cui
> > > propulsione è governata da un dispositivo a controllo
> > > digitale, viene frenato dalla sua stessa velocità
> > >
> > > - e ciò a causa della dilatazione del tempo provocata
> > > dalla velocità di X stesso
> > >
> > > - dilatazione che, infatti, aggredendo il clock del
> > > dispositivo digitale di cui sopra, rallenta
> > > inesorabilmente l'oggetto X, visto che il clock
> > > scandisce anche il ritmo della propulsione
> > > di X stesso
> > >
> > > - per cui l'OGGETTO X, finendo per rallentare,
> > > si oppone non solo al moto di se stesso, ma
> > > si oppone anche alla dilatazione del tempo stesso
> > >
> > > - se infatti X rallenta, la velocità diminuisce e l'effetto
> > > dilatazione del tempo svanisce.
> > >
> > > Come vedi è tutto totalmente assurdo, ed è
> > > sintetizzabile con la frase:
> > > con la teorizzata dilatazione del tempo il MOTO
> > > finisce per opporsi alla sua stessa evoluzione.
>
> > Francesco Alfè ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:%2ar9.8895$6n3.281940@news1.tin.it
> > La tesi di Giovanni, secondo me, non è per niente
> > insensata (anche se non vedo alcun problema).
> > Egli sostiene che se il meccanismo del velivolo,
> > che fornisce l'energia necessaria all'accelerazione
> > dello stesso, funziona tramite l'orologio di bordo,
> > tale meccanismo riceverà dei comandi ritardati
> > (a fornire l'energia necessaria all'accelerazione)
> > a causa del rallentamento del Tempo,dentro il
> > velivolo dovuto alla velocità.
> > Io penso che quando la nostra Tecnologia sarà
> > in grado di costruire tali velivoli, i tecnici del
> > futuro terranno conto del rallentamento degli
> > orologi viaggianti e adotteranno le NECESSARIE
> > MISURE
>
> Non occorre adottare nessuna NECESSARIA MISURA,
> perchè se fosse vero ciò che sostengono i teorici della
> dilatazione del tempo,
>
> - e cioè che per andare PIANO basta andare VELOCI
>
> - perchè si possa andare VELOCI basta semplicemente
> andare PIANO.
>
> Conclusione: con la dilatazione del tempo per VELOCITA'
> il MOTO finisce per AUTOANNICHILIRSI, difatti sparendo.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, October 16, 2002 1:02 PM
Subject: Re: Relatività e realtà
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > news:QxUq9.34298$RO.845593@twister1.libero.it
> > > Se tu stesso ammetti che effettivamente il gemello X
> > > che ha viaggiato con un' AUTOMOBILE per la città di
> > > NAPOLI a velocità prossime a quelle della luce, al
> > > suo ritorno a casa troverà il suo fratello gemello Y,
> > > rimasto lì ad aspettarlo, più avanti negli anni,
> > > vuoi gentilmente spiegarci come è possibile che
> > > il motore dell'AUTOMOBILE del gemello X non finisca
> > > anche lui per "perdere colpi" ?
>
> > Gianni Comoretto ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:3DAD36B5.8D3A598F@arcetri.astro.it
> > Li perde.
> > Ma l'auto va veloce lo stesso.
> > Rileggiti il discorso.
>
> Ho riletto il tuo messaggio e non è vero
> che spieghi che l'automobile va lo stesso
> veloce anche se il suo motore "perde colpi"
> a causa della dilatazione del tempo per
> velocità.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, October 16, 2002 5:54 PM
Subject: Re: Entropia e vita
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > news:2vXq9.34294$%M1.883078@twister2.libero.it
> > > Conclusione: con la dilatazione del tempo per
> > > velocità si assiste all'assurdo che il MOTO finisce
> > > per opporsi alla sua stessa evoluzione.
>
> > orleo.m.marinaro ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:fc.000f4a4a037b0ca83b9aca003e939ebc.37b0ce1@rcm.inet.it
> > Complimenti Giovanni.
> > Questa sintesi dimostra una buona intuizione.
> > La tua conclusione è vera: questa opposizione
> > si chiama inerzia.
>
> Con " l' inerzia " non si evince ciò che invece
> si evince con la dilatazione del tempo, e cioè:
>
> - che più si và VELOCI e più si và PIANO
>
> - e che più si và PIANO e più si và VELOCI.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, October 16, 2002 9:21 PM
Subject: Re: La dilatazione del tempo "secondo Giofra"
e secondo la TdR
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > news:hocr9.37904$RO.947866@twister1.libero.it
> > > Non occorre adottare nessuna NECESSARIA MISURA,
> > > perchè se fosse vero ciò che sostengono i teorici della
> > > dilatazione del tempo,
> > >
> > > - e cioè che per andare PIANO basta andare VELOCI
> > >
> > > - perchè si possa andare VELOCI basta semplicemente
> > > andare PIANO.
> > >
> > > Conclusione: con la dilatazione del tempo per VELOCITA'
> > > il MOTO finisce per AUTOANNICHILIRSI, e difatti sparendo.
>
> > Francesco Alfè ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:xijr9.11214$6n3.363751@news1.tin.it
> > Se prima comprendevo quanto da te sostenuto,
> > adesso che esprimi...
> > "...per andare PIANO basta andare VELOCI,
> > ...per andare VELOCI basta semplicemente andare PIANO."
> > non ti capisco più, e non posso condividere quando dici.
>
> Se fosse vero ciò che sostengono i teorici della
> dilatazione del tempo,
>
> se mentre il GEMELLO X e la sua AUTOMOBILE A sono,
> a causa della loro stessa velocità, sotto l'influenza della
> dilatazione del tempo,
>
> il Gemello X stesso si mette a costruire un'AUTOMOBILINA B
> più piccola e che si sposta all'interno dell'AUTOMOBILE A,
>
> ebbene quando il Gemello X andrà più piano e fino a fermarsi
> per ricongiungersi con il suo fratello Gemello Y,
>
> il Gemello X stesso scoprirà che la sua AUTOMOBILINA B
> in realtà non si sposta più lentamente, ma più velocemente.
>
> Conclusione: per andare VELOCI basta andare
> semplicemente PIANO.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Thursday, October 17, 2002 2:26 PM
Subject: Re: la macchina ANTIGRAVITA'......eccola !
> > > io stesso giofra giofra@freemail.it
> > > ho scritto nel messaggio con ID:
> > > news:Jc4r9.37115$RO.926853@twister1.libero.it
> > > Ricorro alla tecnologia digitale perchè, come
> > > ho già ASSERITO, la dilatazione temporale,
> > > aggredendone il clock, interferisce in modo
> > > CHIARAMENTE ASSURDO proprio con le
> > > tecnologie digitali.
> > > ................................................
> > > Faccio riferimento al clock, come ti sto ripetendo
> > > da un pò di messaggi, perchè in tal modo tutti possono
> > > FACILMENTE e CHIARAMENTE rendersi conto delle
> > > bestialità della dilatazione del tempo.
>
> > Paolo Russo ha risposto nel messaggio con ID:
> > news:2100.54T670T13644023paolrus@libero.it
> > Confermi quanto dicevo: il discreto ti e` simpatico.
>
> Il DISCRETO è la Realtà, il CONTINUO è un'invenzione.
>
> > Ma per la relativita` continua a non avere alcuna
> > importanza. Quindi sei libero di fare esempi nel
> > discreto se pensi che siano piu' convincenti (e` una
> > tua pia illusione) ma NON tentare di far credere che
> > la relativita` distingua tra continuo e discreto.
>
> Peccato che la Realtà non sia fatta di DISCRETO
> e CONTINUO, ma solo ed esclusivamente del DISCRETO.
>
> #
> #
> #
>
> > > In pratica quello che sto cercando di farti capire
> > > è questo, e cioè che se si tiene conto delle bestialità
> > > della dilatazione del tempo per GRAVITA'
> > > (e nel messaggio di apertura di questo thread ciò che è
> > > appena scritto di seguito è anche lì scritto chiaramente)
> > > la macchina ANTIGRAVITA', che fa salire in cielo
> > > gli oggetti come PALLONCINI, è in via teorica
> > > concepibile, mentre io la ritengo del tutto assurda,
> > > anzi è una vera e propria scemenza.
>
> > Lo vuoi capire o no che ti sto dicendo anch'io
> > che e` una scemenza, che non succede, che
> > nonostante la relativita` il tuo aereomobile non si
> > mette affatto a salire, e ti ho pure spiegato perche' ?
>
> Non è vero che hai spiegato perchè
> gli aereomobili non vanno su come
> PALLONCINI a causa delle idiozie
> della dilatazione del tempo per gravità.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Thursday, October 17, 2002 9:51 PM
Subject: Re: la macchina ANTIGRAVITA'......eccola !
> > Paolo Russo ha scritto nel messaggio con ID:
> > news:1262.55T2345T13096442paolrus@libero.it
> > Dal mio post del 12 ottobre 2002:
> > [...] non tieni minimamente conto che, sempre rispetto
> > al suolo, ogni fenomeno in alta quota risulta uniformemente
> > accelerato, non solo il motore dell'aereo... non fa quindi
> > nessuna differenza, se sale, sale piu' in fretta, se casca,
> > casca piu' in fretta... tutto qui, non cambia cosa accade,
> > solo quanto ci mette ad accadere.
> >
> > Dal mio post del 15 ottobre 2002:
> > Non metto in dubbio che, rispetto a terra, il motore di un
> > aereo e in genere tutti i fattori che tendono a spingerlo in
> > alto agiscano piu' in fretta di quanto farebbero al livello
> > del suolo, ma sembri dimenticare che la stessa identica cosa
> > vale anche per tutti i fattori che tendono a tirarlo giu',
> > quindi se tutti i fattori sono in equilibrio, rimangono in
> > equilibrio e gli effetti temporali non possono farci proprio
> > niente.
> >
> > Piu' chiaro di cosi'...
>
> Tutto che non c'entra perfettamente un tubo con quello
> che io ho scritto in apertura di thread, e cioè:
>
> se fosse vero quello che affermano
> i teorici della dilatazione del tempo per GRAVITA',
> un motore passo-passo in grado di far alzare in volo,
> anche solo di poco, un aereo-mobile X, dovrebbe
> anche essere in grado di mandare X stesso nello spazio.
>
> E ciò dato che la MINOR GRAVITA' che l'oggetto X in
> volo si troverebbe a fronteggiare, agendo sul clock,
> comporterebbe un incremento degli scatti del motore
> passo-passo e quindi della propulsione di X.
>
> La quota di X dunque tenderebbe via via ad aumentare,
> innescata dal fenomeno senza fine:
>
> diminuzione della gravità
> incremento del ritmo del clock
> aumento del numero di scatti del motore passo-passo
> nuova quota di X
> ulteriore diminuzione della gravità
> ulteriore incremento del ritmo del clock
> nuovo aumento del numero di scatti del motore passo-passo
> nuova quota di X
> nuova ulteriore diminuzione della gravità
> e così via.
>
> E ciò fino a che X non raggiunge appunto la spazio.
>
> Conclusione: con la dilatazione del tempo per GRAVITA' la
> MACCHINA ANTIGRAVITA' sembrerebbe in via teorica del
> tutto concepibile, basta infatti disporre di un opportuno
> aereo-mobile a controllo DIGITALE.
>
> Peccato che la conseguenza è che ciò comporti che la
> GRAVITA' sia in grado di discernere quando l'oggetto X
> è a tecnologia DIGITALE, in modo da consentire a X di
> sfuggirgli, e quando non lo sia.
>
> Discernimento che essendo assurdo e ridicolo, finisce di
> conseguenza per rendere assurda e ridicola la dilatazione del
> tempo per GRAVITA'.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Friday, October 18, 2002 11:56 AM
Subject: il falso STATUS del CONTINUO.
> Le tecnologie digitali procedono chiaramente
> a scatti e niente ci induce a pensare che NON
> lo faccia anche la NATURA, anzi gli studi e le
> ricerche della fisica delle particelle vanno proprio
> in questa direzione.
>
> Come già Zenone fece notare circa 2000 anni,
> le assurdità, che eufemisticamente chiamiamo
> paradossi, sono proprie solo del CONTINUO e
> non del DISCRETO.
>
> E' un'inutile e stupida ostinazione continuare a
> NON ascoltare ciò che la NATURA stessa ci
> dice (vedi l'esistenza di una velocità limite),
> e cioè che essa è solo ed esclusivamente
> DISCRETA.
>
> La Realtà dunque ci parla, e lo fa peraltro sempre
> più chiaramente, proprio grazie alle tecnologie
> DIGITALI.
>
> E dove l'unica differenza sostanziale, fra la
> NATURA e la tecnologia DIGITALE, è che la
> prima non ha bisogno del clock.
>
> Gli Antichi, ma anche i fisici che hanno vissuto
> circa 100 fa, ignoravano la cultura DIGITALE.
>
> Per cui se oggi SI RIDE A CREPAPELLE nel
> merito delle bestialità della dilatazione del tempo,
> ammetto io stesso che è da INGRATI.
>
> Ma insistere con il proporre oggi simili scemenze
> e OBBLIGARE a studiarle, è da DEMENTI.
>
> La Realtà è dunque molto più semplice di quella
> che ci appare, con gli Antichi che si inventarono il
> CONTINUO, probabilmente proprio perchè per loro
> il MOTO poteva essere solo fluente e CONTINUO,
> ma oggi sappiamo per certo che non è così
> (vedi cinema, tv, tecnologie digitali, e così via).
>
> Per cui è giunto il momento di togliere al
> CONTINUO lo status di essere una delle proprietà
> della Realtà Fisica, anche se può, senza problemi,
> continuare a rimane nell'ambito della matematica,
> ridimensionato però al rango di semplice modello
> della Realtà Fisica.
>
> Giovanni.
----- Original Message -----
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, December 01, 2002 7:43 PM
Subject: NEWS: on-line le idiozie della dilatazione del tempo.
> E' on-line una nuova pagina web
> nel sito dentro il sito dal TITOLO:
> "Da Ultimus a Einstein"
>
> e cioè il paragrafo 7 dal TITOLO:
> 7) La teoria della dilatazione del tempo è la
> più grossa scemenza di ogni epoca.
>
> e SOMMARIO:
> Come con la dilatazione del tempo per velocità
> si autoproduce l'assurdo che il moto finisce
> per autoannichilirsi,
>
> così con la dilatazione del tempo per gravità si
> autoproduce l'assurdo che la gravità finisce per
> autoannichilirsi .
>
> Il suddetto paragrafo 7 è fruibile a partire dalla pagina con url:
> http://members.xoom.virgilio.it/ultimus/dasette.htm
>
> A seguire verranno aggiunti i paragrafi:
>
> - sul MOVIMENTO a SCATTI
>
> - sulla TEORIA delle PSEUDO-UNITA'
>
> - sui RIFERIMENTI INERZIALI
> e così via.
>
> Giovanni.
> http://members.xoom.virgilio.it/ultimus/daULTIMUSaEinstein.htm