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- Indice 'Strumenti Finanziari'
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- (Warrant
e Covered Warrant)
Obiettivi dell'utilizzo
del warrant
- a cura di: Salvatore Guarino
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- Liberamente tratto
da:
- Cedborsa.it -CitibankN.A.
- Tenfore
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- Indice 'Warrant e CW'
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Il warrant
è uno strumento di facile utilizzo che, al tempo stesso,
può consentire delle performance di grande rilievo,
purché si metta in atto la strategia più adatta
ai propri obiettivi. Gli obiettivi conseguibili con un warrant
nell'ambito di una gestione di portafoglio, possono essere riconosciuti
nei seguenti
- migliorare la
performance del proprio portafogli
- riservarsi la
possibilità di ottenere un rendimento più elevato,
assicurandosi la garanzia del rimborso del capitale
- liberare liquidità
- proteggere dal
rischio il proprio portafoglio (immunizzazione)
Migliorare la performance
del portafoglio
L'investitore
che desidera potenziare la performance del proprio portafoglio
rendendolo più aggressivo nella partecipazione ai movimenti
di breve periodo del mercato, trova nei warrant uno strumento
efficace e flessibile.
L'effetto leva che lo caratterizza, consente infatti
all'operatore di massimizzare la redditività potenziale
dell'investimento, poiché permette a quest'ultimo di beneficiare
del futuro andamento del mercato (tanto in direzione rialzista
quanto in direzione ribassista) in modo superiore rispetto
all'investimento "cash".
Peraltro l'impiego di un capitale ridotto rispetto a quello
richiesto dal mercato spot assieme alla predeterminazione del
rischio sostenuto, fanno del warrant uno strumento particolarmente
interessante.
Liberare liquidità
Lo strumento
dei warrant può rivelarsi perfettamente adeguato per l'investitore
che intenda liberare liquidità su una linea di titoli
tenuti in portafoglio, senza per questo rinunciare all'esposizione
dello stesso.
Una simile strategia viene tipicamente attuata quando:
- si intende prendere
beneficio dal proprio investimento cash (cash extraction),
senza per questo precludersi la possibilità di partecipare
ad un eventuale ulteriore fase rialzista del mercato (qualora
prevista), consapevoli di aver limitato, nel caso contrario in
cui si realizzasse un ribasso, la propria esposizione al rischio;
- si intende investire
su di un'altra linea di prodotto diversificando il proprio portafoglio.
Proteggere il portafoglio:
strategie di copertura
Una strategia
di copertura corrisponde a una strategia simmetrica rispetto
a quella di liberazione di liquidità.
In questo caso, infatti, l'investitore anticipa il ribasso del
mercato rispetto alle azioni che detiene, sperando così
di coprirsi senza dover vedere i propri titoli. Perché
non vendere direttamente le azioni? Ci possono essere diverse
motivazioni che spingono l'investitore a conservarle.
Mantenendo le proprie azioni, ad esempio, egli si mantiene nella
condizione di beneficiare di un eventuale rialzo nel caso in
cui lo preveda in una fase successiva. I titoli, inoltre, garantiscono
all'investitore un'entrata supplementare ed egli non vuole rinunciare
ai dividendi.
Vendere le azioni, infine, potrebbe risultare oneroso e poco
conveniente in termini di commissioni da pagare.
Anche l'assicurazione da un rischio, tuttavia, comporta un costo
ed in questo senso la particolare flessibilità del warrant
come strumento di copertura lo rende particolarmente efficiente,
consentendo di modulare opportunamente le posizioni di protezione
e minimizzando tale costo.
La effettiva realizzazione di simili strategie operative è
peraltro facilitata dalla presenza di un mercato secondario dei
warrant.
ESEMPIO
Si consideri il caso di un individuo che detiene in portafoglio
1.000 azioni SPA il cui prezzo unitario corrente è di
Lit. 3.040.
Temendo un futuro calo del prezzo delle azioni in questione,
l'investitore potrebbe desiderare coprirsi da un simile rischio.
Una efficace strategia di copertura di copertura può consistere
nell'acquisto di 1.00 warrant SPA put 3.000, ciascuno dei quali
controlla 1 azione SPA ed ha un prezzo di Lit. 255.
Il costo totale di questa strategia di copertura è di
Lit. 255.000, ma garantisce la possibilità di rivendere
le azioni SPA ad almeno Lit. 3.000 l'una durante tutta la vita
del warrant.
Se il prezzo
di mercato dell'azione SPA scenderà al di sotto di Lit.
3.000, i warrant verranno esercitati consentendo di realizzare
Lit.2.745.000 (= Lit.3.000.000 conseguenti l'esercizio dei warrant
- Lit. 255.000 relativi al costo di copertura).
Il principio della strategia di copertura è quindi
semplice: costituire una posizione in warrant put che si evolva
in modo simmetrico rispetto al portafoglio titoli.
Una volta che il portafoglio titoli si deprezza, la posizione
in warrant si deve apprezzare in misura tale da poter compensare
la perdita subita sulla posizione in titoli.
Tuttavia risulta spesso difficile conciliare le esigenze di durata
e strike dell'investitore con le emissioni di warrant disponibili
sul mercato.
Queste ultime tendono, infatti a ricalcare strutture standardizzate
per strike e scadenza al fine di garantire l'efficienza del mercato
secondario stesso.
Il compromesso, analogo a quello attuato in altri mercati (come
ad esempio in quello dei Titoli di stato) consiste nella determinazione
di un rapporto di copertura che consenta all'operatore una gestione
rigorosa della propria posizione. La strategia di copertura prima
illustrata nell'esempio, viene usualmente definita di tipo "statico"
(o anche hedge and forget) in quanto la composizione
del portafoglio è stabilita inizialmente per un definito
orizzonte temporale futuro di medio periodo.
Una soluzione a esigenze di flessibilità di orizzonte
temporale è offerta invece dalla possibilità di
gestire la posizione di copertura in modo dinamico (dynamic
hedging).
I put warrant, ad esempio, vengono acquistati a fronte di un
portafoglio azionario solo allorché nascano aspettative
di movimenti avversi dei corsi del sottostante, per rivenderli
non appena il ribasso si è realizzato o le aspettative
si dimostrino essere infondate. In ogni caso, a costo di impegnarsi
in qualche calcolo, è possibile calibrare efficacemente
l'impiego di warrant aventi strike price e durata diversi da
quelli dei propri obiettivi.
Il calcolo che permette di determinare il numero di warrant put
necessari per la realizzazione della strategia di copertura (in
questo caso denominata Delta Hedging) è il seguente:
ESEMPIO
Supponiamo che l'investitore abbia Lit. 100.000.000 in titoli
Sigma, dei quali, nonostante la previsione di un movimento al
ribasso, non intenda liberarsi e che decida di acquistare dei
warrant put sull'azione Sigma con Delta 50. Il nominale dei warrant
Sigma in quel momento è Lit. 5700 (1 warrant controlla
1 azione). Questo significa che, per poter immunizzare temporaneamente
la sua posizione in titoli, l'investitore dovrà acquistare
circa 35.000 warrant put.
100.000.000/5.700
0.50 |
= 35.087 |
Protezione
del capitale
Come è
stato sottolineato più volte, il rischio dell'investimento
in warrant si limita alla spesa sostenuta per l'acquisto del
warrant, vale a dire il premio.
Per certi investitori questo rischio, seppur limitato, potrebbe
apparire ancora troppo elevato. In questo caso potrebbe essere
auspicabile abbinare il warrant con una obbligazione zero
coupon.
Fatto 100 il totale dell'investimento, l'investitore acquisterebbe
a sconto l'obbligazione (ad esempio a 95), e con la differenza
(in questo caso 5) potrebbe acquistare un warrant. Questa tecnica,
che combina obbligazioni o strumenti monetai con i warrant, permette
di garantire il capitale partecipando nello stesso tempo ai movimenti
del sottostante.
Infatti alla scadenza dell'obbligazione, nella peggiore delle
ipotesi all'investitore verrà rimborsato 100 (valore di
rimborso dell'obbligazione); viceversa se il sottostante di riferimento
del warrant si sarà mosso nella direzione auspicata, il
rendimento complessivo dell'obbligazione e del warrant sarà
più elevato del semplice rendimento dell'obbligazione.
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Bibliografia: Financial Advisor
Di Lorenzo: Guadagnare in borsa...Ed. IlSole24ore
Pring M. Technical Analysis Explained- Mac Graw Hill
Edwards R.D. Magee j -Technical Analysis of Stocks Trends- Boston
S.Guarino - Introduzione all'analisi Tecnica - Università
popolare Napoli Nord |
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il GuestBook
- di Salvatore Guarino
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