"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano"




 NEWSLETTER n°47 del 2010

Aggiornamento della settimana

- dal 10 al 17 dicembre 2010 -

 

                                    Prossima NEWSLETTER prevista per il 24 dicembre 2010          


 

 


IL VANGELO DELLA DOMENICA 
LECTIO DIVINA

 a cura di Fr. Egidio Palumbo



OMELIA 

di P. Gregorio Battaglia 
di P. Alberto Neglia
  di P. Aurelio Antista 


 

N. B. La Lectio e l'Omelia vengono aggiornate appena disponibili


Il 2 febbraio 2010

 é nato il Blog di Tempo Perso

PIETRE VIVE

che viene aggiornato quotidianamente
 e mette così a disposizione in modo facile e veloce
 una o più notizie

---------------------------------------------

Siamo anche in FaceBook con
la pagina sociale


"QUELLI DELLA VIA"





 




NOTA

Articoli, riflessioni e commenti proposti vogliono solo essere
un contributo alla riflessione e al dialogo su temi di attualità.

Le posizioni espresse non sempre rappresentano l’opinione di "TEMPO PERSO" sul tema in questione. 





"AVVENTO/NATALE 2010"

Pagina speciale di TEMPO PERSO in continuo aggiornamento



DIRITTI

Libertà religiosa

Shock e protesta nella società civile pakistana. Naushad Valyani, medico musulmano di Hyderabad (nella provincia del Sindh) è stato arrestato nei giorni scorsi per blasfemia. La sua colpa è aver strappato e buttato nel cestino della spazzatura il biglietto da visita di un informatore scientifico, di nome Mohammad, che gli proponeva l’acquisto di alcuni farmaci.

  AGENZIA FIDES:  Blasfemia al “parossismo”: incriminato un medico musulmano

Almeno 38 persone sono morte, tra cui donne e bambini, e molte altre sono rimaste ferite stamane in un duplice attentato suicida compiuto contro una moschea sciita nel sud-est dell'Iran affollata per le celebrazioni dell'Ashura, l'anniversario del martirio dell'Imam Hussein, la ricorrenza più importante per gli Sciiti.

  AVVENIRE:   Iran, kamikaze in moschea È strage: 38 morti

L'arcivescovo Bashar Warda di Erbil ha detto: "La tristezza è molto diffusa fra la nostra gente. C'è incertezza ovunque. La domanda sulle labbra di tutti è: che cosa succederà adesso. C'è una forma di disperazione. Ma comunque, qualunque cosa accada, la gente è determinata a celebrare la liturgia natalizia in ogni modo possibile".

  Marco Tosatti:   Iraq, Natale dietro i muri

Asia Bibi non è sicura fra le mura del carcere di Sheikhupura, dove si trova detenuta da un anno e mezzo, ed è in pericolo di vita: è l’allarme lanciato all’Agenzia Fides dalla famiglia della donna e dalla “Fondazione Masihi”, che si sta occupando della sua assistenza legale. Asia Bibi è la prima donna pakistana condannata a morte per blasfemia.

  AGENZIA FIDES:  In carcere la vita di Asia Bibi è in pericolo: si teme un’esecuzione sommaria

Incriminare l’imam che ha messo una taglia su Asia Bibi; abolire o modificare la legge sulla blasfemia, ingiusta e discriminatoria; fermarne gli abusi; promuovere i diritti delle minoranze, in ossequio alla Costituzione del Pakistan: è quanto chiedono Vescovi, leader politici e rappresentanti della società civile del Pakistan, in una lettera inviata al Primo Ministro del Pakistan, Yousaf Raza Gilani.

  AGENZIA FIDES:  Taglia su Asia Bibi, urge incriminare l’imam: lettera di Vescovi e politici al governo


------------------------------------------------------------------------

Infanzia

     (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

La regola del "Quinonsitocca"


Rischio pedofilia, sta per partire una campagna a livello europeo per aiutare i bambini a distinguere tra gesti di sano affetto e atteggiamenti malsani da parte degli adulti.

I dati dicono che in Europa un bambino su cinque potrebbe essere vittima di abuso sessuale. Di questi il 70-85% conosce il proprio aggressore e nel 90 % dei casi le violenze non vengono denunciati alle autorità. Di fronte a questi dati e alle notizie di cronaca che ci raggiungono giornalmente diventa difficile trovare la giusta strada fra un'ansia esagerata da parte dei genitori e l'invito educativo, al quale non vorremmo rinunciare, di andare con fiducia incontro al mondo e al prossimo.

  La regola del "Quinonsitocca"


Circa un bambino su cinque è vittima di varie forme di abuso o di violenza sessuale.
Non permettere che accada al tuo bambino.

  Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca

--------------------------------------------


 




AFRICA



COSTA D'AVORIO

Scontri tra i sostenitori dei due presidenti. Il Paese sull'orlo della guerra civile. I seguaci di Ouattara hanno marciato contro la tv di Gbagbo. L'esercito ha aperto il fuoco ed è stata strage

 
Daniele Mastrogiacomo:
  Costa d'Avorio nel caos. Almeno 20 i morti

È muro contro muro nel paese dei due presidenti.

 
NIGRIZIA:
  Presidenti contro



KENYA


Presa di posizione del Consiglio di sicurezza, che riconosce presidente l’oppositore storico di Laurent Gbagbo. Perplessa la Russia.

 
Ismail Ali Farah :
  Ocampo apre il sipario (testo+ audio)


GHANA


Il Ghana ha oggi lanciato ufficialmente le attività di estrazione del petrolio, rinvenuto tre anni fa, al largo delle sue coste, nel giacimento “giubileo”. Con il petrolio, considerato una “benedizione” dalla classe dirigente del paese, ci si aspetta che il Pil del Ghana raggiunga il 12% nel 2011.

 
Fortuna Ekutsu Mambulu:
Benvenuto petrolio?
 


SOMALIA


Ex diplomatici e agenti Cia, un mercenario sudafricano e capitali islamici. Wikileaks ha svelato l'ultimo intrigo nel Corno d'Africa

  Alberto Tundo:  il mistero dell'esercito fantasma


HAITI


Chissà cosa avrebbe fatto e detto il giornalista Jean Dominique dalla sua Haiti oggi, se nel 2000 non fosse stato ucciso davanti alla sua radio a Port-au-Prince. “The agronomist”, da sempre in prima linea per un’Haiti democratica ed indipendente si troverebbe davanti ad un’isola ancora lontana dall’essere ricostruita a quasi un anno dal disastroso terremoto del 12 gennaio scorso, in piena emergenza per una pandemia di colera che conta ormai più di 2.000 morti e in un clima di violenza diffusa per gli scontri seguiti ai risultati “alterati” .

  UNIMONDO:  il colera non va al ballottaggio



COLOMBIA


Saranno liberazioni unilaterali per dare un segnale forte dell'intenzione della guerriglia di procedere sulla via della pace e per sottolineare l'ingiustizia che ha portato all'allontanamento della ex senatrice dalle cariche pubbliche

  
Stella Spinelli
: Farc: 5 prigionieri presto liberi in onore di Piedad Cordoba



ISRAELE/PALESTINA


Nel 2009 avevano partecipato migliaia di persone: membri di organizzazioni locali e internazionali, avvocati, difensori dei diritti umani, attivisti omosessuali, lavoratori migranti, ambientalisti e femministe. E anche quest’anno, in occasione della seconda marcia organizzata per celebrare la giornata internazionale dei diritti umani (10 dicembre 2010), musulmani, cristiani ed ebrei si sono ritrovati nuovamente a Tel Aviv per manifestare e protestare uniti contro le violazioni dei diritti essenziali quotidianamente perpetrate all’interno dello Stato di Israele.

  Michela Perathoner:  Tel Aviv: 5000 persone marciano per i diritti umani

IL DIALOGO DIFFICILE
...Proprio di fronte alle ruspe che dovranno spianare la zona hanno e­retto un tendone che vor­rebbe essere il quartier generale della resistenza. Campeggia una scritta: «Re David si batteva per gli oppressi, adesso nel suo nome distruggono le nostre case».

  Luigi Geninazzi:  Gerusalemme, la guerra degli insediamenti




BIRMANIA

In Birmania è boom della produzione di oppio nei territori controllati dai ribelli che combattono la giunta militare

  Enrico Piovesana:  Il ritorno del Triangolo d'Oro


CINA/INDIA


Il lunghissimo confine che separa l’India dalla Cina (non esiste una misurazione condivisa ma si va dai 3.500 agli oltre 4.000 km) è una delle principali linee di demarcazione in Asia che distingue due mondi molto diversi, quasi due continenti, popolati da più di un terzo dell’umanità.

  Piergiorgio Cattani:  Cina – India: un confine instabile




I NOSTRI TEMPI /

  Interventi ed opinioni



   (SEGNALATO IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA")


La puntata farà sicuramente discutere. I veleni di Taranto ci costringeranno a guardare verso un altro modello di futuro "sostenibile" che tuteli le persone, i loro diritti e la loro dignità.

 
Alessandro Marescotti:
Report punta la telecamera sull'economia perversa

---------------------------------------------------------------

  REPORT: "Consumatori difettosi" (puntata integrale)

Il Pil, il prodotto interno lordo, è l’unico indicatore che gli stati utilizzano per la contabilità nazionale. La ricchezza delle nazioni si misura calcolando solo tutte le attività dove c’è scambio di danaro. Tutto il resto non esiste...

 
REPORT:
"Consumatori difettosi"  (video)

Per spingere in avanti il nostro PIL, che è l'unica misura ufficiale della ricchezza di una nazione, stiamo perdendo di vista l'ambiente e la qualità della nostra vita


  REPORT: "Il prezzo della ricchezza"  (video)

Per contabilità nazionale l'erosione del territorio diventa ricchezza perché aumenta il suo valore. Ma aumentano anche il numero di auto e il cemento, con non poche conseguenze per l'ambiente


 
REPORT:
"Le città che si estendono"  (video)

Nella Costituzione Europea si parla dell'economia di mercato come di un collante necessario. Eppure in tutta Europa stanno prendendo vita diversi esperimenti che mostrano come la ricchezza, intesa in termini economici

 
REPORT:
"Un altro mondo è possibile"  (video)

La situazione sanitaria degli abitanti di Taranto è il risultato di una industrializzazione senza freno

 
REPORT:
"I mali di Taranto"  (video)

Le precisazioni sulla stagione di Report appena conclusa e i saluti di Milena Gabanelli

 
REPORT:
"Le precisazioni di fine stagione"  (video)


     (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

“Ricerca e carità”


Il filosofo Giulio Giorello e il cardinale Carlo Maria Martini si misurano sui temi più attuali.
La passione per la conoscenza può diventare un'esperienza dolorosa, ma la ricerca non può farne a meno se vuole raggiungere i suoi obiettivi.
La molteplicità di fedi e culture può provocare gravi inconvenienti, ma va considerata una ricchezza.
E' in libreria “Ricerca e carità”, un dialogo tra il cardinale Carlo Maria Martini e Giulio Giorello, un confronto su scienza e solidarietà.
Anticipiamo due estratti tratti dai capitoli “La città dell'uomo” e “Intelligenza e amore”.

  Libertà e dialogo per una «nuova città»

--------------------------------------------


Ogni giorno abbiamo occasioni per riflettere sulle trasformazioni richieste dal tempo in cui viviamo. Si tratta prima di tutto di trasformazioni dei nostri orientamenti culturali e del nostro stile di vita.

  Ugo Morelli:  Accoglienza e tolleranza

---------------------------------------------------------------

     (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Dialoghi internazionali: Se vuoi la pace prepara la pace


Dialoghi internazionali: Se vuoi la pace prepara la pace - Trento 6 Dicembre

Ultimo incontro della rassegna 2010 dei "Dialoghi internazionali. Se vuoi la pace prepara la pace" organizzata dalla Provincia Autonoma di Trento e dal Centro per la Pace del Comune di Bolzano. Dopo lo strepitoso successo avuto con lo scrittore cileno Luis Sepulveda è la volta del grande economista critico Serge Latouche, conosciuto nel mondo per essere il padre della decrescita felice, ossia una proposta economica e culturale che intende porsi come alternativa possibile al mito dello sviluppo. Serge Latouche dialoga sul tema della conversione dell'attuale modello economico, con il filosofo umbro Achille Rossi, educatore, coordinatore della rivista mensile L'altrapagina di Città di Castello.
Serge Latouche (1940) è uno degli animatori de La Revue du MAUSS, presidente dell'associazione «La ligne d'horizon», è professore emerito di Scienze economiche all'Università di Parigi XI e all' Institut d'études du devoloppement économique et social (IEDS) di Parigi.

  Vedi il video integrale Serge Latouche in dialogo con Achille Rossi

La “finanziarizzazione dell’economia”, conseguente alla precisa scelta delle politiche occidentali di porre la finanza al primo posto nella società, e la crisi climatica ed ecologica che sta determinando una perturbazione di equilibri di cui non si conoscono gli esiti: queste le due tematiche con cui Achille Rossi ha introdotto il pensiero di Latouche, sottolineando che per queste ragioni è necessario “ripensare il nostro modello di produzione e di consumo”, riflettendo sul fatto che “lo sviluppo, ormai, non è più la soluzione ma il problema”.

  “Lo sviluppo non è più la soluzione ma il problema”  (pdf)

--------------------------------------------


Nella tarda mattinata di venerdì 10 dicembre, una delegazione di esponenti di diversi enti ed associazioni impegnate da tempo sul delicato versante della pace, hanno fatto visita all’aeroporto militare di Cameri (No) per confrontarsi con esponenti dell’Aeronautica Militare sulla questione degli aerei da caccia F35 che saranno prossimamente assemblati e collaudati proprio nell’aeroporto novarese.

  UNIMONDO:  Preti contro gli F35





Crisi

     (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Commercio equosolidale

Più 11 per cento di fatturato per i prodotti solidali. Niente crisi dell'Altromercato. Oltre  2 milioni e mezzo gli italiani che acquistano nelle "Botteghe del mondo".

  Vola il commercio equo

Vorremmo proporre un modo di vivere le feste lontano dai luoghi comuni e dai messaggi consumistici che ci bombardano con ogni mezzo.
Perché il Natale possa portare un messaggio di giustizia sociale nel Sud come nel Nord del mondo.

  Leggi tutto sul nuovo numero di altromagazine di dicembre: Natale 2010: quest'anno regala dignità

--------------------------------------------

 
Erosione di valori, dispendiosi stili di vita esaltati dalla pubblicità e la crisi hanno colpito milioni di italiani che si sentono minacciati dalla miseria. Intervista a Marco Revelli.

  Alberto Chiara: Povera Italia, il ceto medio soffre


Sono centomila in meno i nuovi iscritti all'anagrafe nei primi sei mesi del 2010. Lo rivela il XVI rapporto "Ismu" sulle migrazioni 2010: lavoro, seconde generazioni e criminalità.

  Rosanna Biffi: La crisi "taglia" anche i migranti

-------------------------------------------------------------

MIGRANTI E IMMIGRAZIONE

    (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE) 

L'ODISSEA INFINITA


Il suo nome è Abu Khaled. È lui il capo della banda di predoni che da oltre un mese tiene in ostaggio 250 eritrei, somali, uccidendoli uno dopo l'altro se non pagano 8mila dollari a testa. La città-prigione è nota alle cronache (di guerra) internazionali: Rafah, tra Egitto e la Striscia di Gaza.
«Ho fatto nomi e località a funzionari della Farnesina che a loro volta mi hanno assicurato di averli trasmessi all'Ambasciata italiana al Cairo... Ma le autorità egiziane continuano a sostenere di non saperne nulla, per loro quelle persone sembrano non esistere..», dice a l'Unità don Mussie Zerai, sacerdote eritreo e presidente di Hadashia, l'Ong che si occupa dell'inserimento dei migranti africani in Italia».

  «Gli eritrei prigionieri a Rafah L’Italia sa tutto, deve salvarli» (pdf) 

Hanno scritto al governo egiziano, a quello italiano e ai parlamentari europei. Hanno informato l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e le altre agenzie delle Nazioni Unite, Amnesty International e Human rigths watch. Lo stesso Benedetto XVI ha lanciato un appello per la liberazione dei profughi imprigionati da quasi un mese nel deserto del Sinai. Eppure, nulla si è mosso, duecento vite si stanno spegnendo nell’indifferenza più totale.

  Eritrei, dal Sinai primo assordante giorno di silenzio

--------------------------------------------

Situazione dei profughi provenienti dall’Africa
Aggiornamento di Physicians for Human Rights – PHR Israele (Medici per i Diritti Umani Israele)

  PHR: Sequestri, torture e stupri nel deserto del Sinai

Alla fine l’Europa è scesa in campo. E per la drammatica vicenda dei profughi eritrei, ha fissato la sua parola definitiva: vanno liberati, subito.

  Gianluca Cazzaniga: La Ue in campo: salvare subito i profughi eritrei

Non diminuisce la preoccupa-zione per il destino dei profughi eritrei ostaggio delle bande di predoni nel deserto del Sinai.

  Marco Impagliazzo: Il popolo dei senza nome chiama un sussulto di umanità

Arriva da Firenze la prova, se ce n’era bisogno, che nel Sinai è in atto un orrendo e florido mercato di esseri umani. Dalla Toscana arriva la testimonianza di un rifugiato eritreo, cui da tempo il nostro Paese ha concesso asilo politico, il quale ha dovuto riscattare tre mesi fa la vita di suo fratello.

  Paolo Lambruschi: «Ho pagato per salvare mio fratello dai predoni»

--------------------------------------------------------------------------

   (SEGNALATO IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA")


La sentenza basata sul caso di una donna clandestina di Voghera troppo povera per permettersi il rimpatrio

  PEACEREPORTER: Corte Costituzionale: ''Mancato rimpatrio clandestini per indigenza non è reato''

--------------------------------------------------------------------------

Libia, Malta e la situazione dei rifugiati, dei richiedenti asilo e dei migranti. Nuovo rapporto di Amnesty International e appello alla Commissione europea e all'Italia

  AMNESTY: "Cercare salvezza, trovare paura"


-------------------------------------------------------------

     (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

L’islam secondo Tommaso


Nella maggior parte delle società dell’Europa occidentale diventa sempre più visibile e più forte la presenza di popolazioni islamiche. In Francia, Olanda e Germania la religione islamica è ormai diventata la seconda religione dopo il cristianesimo. Questa potenza accresciuta dell’islam sta provocando cambiamenti profondi nella percezione del fenomeno religioso da parte di un’opinione pubblica fortemente secolarizzata.

   L’islam secondo Tommaso

--------------------------------------------


Cancun XVI conferenza Onu sui cambiamenti climatici

Dobbiamo dire no a questa logica di morte, per una democrazia che investa sulla vita. Perché non approfittare della festa del Natale e del Capodanno per rilanciare con forza il movimento (con bandiere della pace ai balconi) fino alla Marcia Perugia-Assisi nel suo 50° anniversario (25 settembre 2011)? È questa la grande sfida che ci attende.
In piedi, costruttori di pace!

  Alex Zanotelli: Allarmati!

A Cancun, in Messico, i Governi raggiungono un accordo per provare a fronteggiare i cambiamenti climatici, pressati dall'opinione pubblica che chiede di ridurre l'inquinamento

  Sergio Marelli: Clima, trovata un'intesa

A Cancun, in Messico, i Governi discutono di cambiamenti climatici, pressati dall'opinione pubblica che chiede di ridurre l'inquinamento. Ecco come "sta" il pianeta.

  FAMIGLIA CRISTIANA: Così cambia il clima, in peggio

Trovato l'accordo alla sedicesima conferenza delle parti sul clima: previsti nuovi finanziamenti ai Paesi in via di sviluppo, i tagli alle emissioni di Co2, ma si rinviano le decisioni sul futuro di Kyoto. La Bolivia si rifiuta di firmare.

  Antonio Marafioti: Cancun, vittoria senza ''vincoli''

-------------------------------------------------------------

Facebook

(SEGNALATO IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA")

Una mappa delle amicizie online distribuite nei diversi Paesi

  Antonio Marafioti: Facebook, tutto un altro mondo

-------------------------------------------------------------

Ogni giorno i 500 milioni di utenti inviano oltre un miliardo di contenuti. Sulla cui liceità vigila una ristretta squadrà di "gendarmi". Sempre in bilico tra la segnalazione di violazioni e la necessità di salvaguardare la libertà di espressione

  Rosalba Castelletti: I 200 poliziotti di Facebook Tra abusi e pensiero libero





LOTTA ALLE MAFIE

Con le loro indagini hanno scoperto che la 'ndrangheta aveva la sua cupola anche in Lombardia: un organismo di vertice che coordinava gli affari e i traffici delle cosche insediate fra Milano e le città vicine

  REPUBBLICA:  'Ndrangheta, maxiprocesso per 174 "Le vittime del racket non denunciano"






ITALIA / SCUOLA


Quasi la metà dei diplomati 2010, per la precisione il 44%, se potesse tornare indietro, farebbe una scelta scolastica diversa. Uno su dieci (l'11%) cambierebbe solo scuola e non indirizzo, l'8%, si sposterebbe in un diverso indirizzo della stessa scuola. Uno su 4 (il 25%) tornerebbe sui banchi solo a patto di cambiare radicalmente sia scuola sia indirizzo. I dati sono contenuti nell'annuale indagine sui diplomati, realizzata da Almadiploma

  Claudio Tucci:  Quasi un diplomato su due si pente della scuola scelta

Un’indagine sul profilo dei diplomati 2010 di AlmaDiploma

  TUTTOSCUOLA: Il livello culturale dei genitori assicura successo scolastico ai figli

I docenti guadagnano in media il 5% in meno degli altri statali

  Carlo Forte:  Nella scuola gli stipendi più bassi

«Criteri incerti e risorse sottratte a tutti». Sul web le ragioni dei docenti contro la valutazione

  Maria Teresa Martinengo:  Non piace il premio ai prof

Mentre continuano le proteste contro la riforma dell'Università, credo sarebbe opportuno, con la massima serenità, chiedersi se davvero si tratta di un provvedimento così negativo come viene dipinto.

  Pino Morandini:  Non difendete l'università dei baroni

Dopo centoquarant´anni da allora, la Bibbia entra nei licei pubblici italiani come libro di testo. Probabilmente una svolta per rimediare l´enorme ignoranza italica, segnalata anche dalle indagini vaticane, di questo codice primordiale dell´umanità.
Un protocollo d´intesa tra il ministero dell´Istruzione e l´associazione "Biblia" ha sbloccato un programma di percorsi didattici sulla Bibbia all´interno delle singole materie.

  Giancarlo Zizola:  La Bibbia sconosciuta  (pdf)



FEDE E
SPIRITUALITA'


"CELEBRARE DIO CON LA VITA" HOREB n. 57 – 2010

TRACCE DI SPIRITUALITA' A CURA DEI CARMELITANI

   Editoriale (Pdf)

   Sommario (Pdf)


---------------------------------------------------------------

    (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Frontiere dello Spirito 12-12-2010


Mons. Gianfranco Ravasi commenta il capitolo 35° di Isaia
Maria Cecilia Sangiorgi intervista P. Enzo Bianchi su "la comunità del monastero e la solitudine degli eremiti"

   la puntata integrale del 12 Dicembre

--------------------------------------------


 RAI RADIOTRE - "UOMINI E PROFETI":

Per proseguire nella lettura del Libro dei Numeri, quando il popolo di Israele vacilla nella fiducia di arrivare alla fine alla terra promessa fino al punto di rimpiangere la schiavitù in Egitto, ci rivolgiamo a Stefano Levi Della Torre, che nel rapporto con il testo biblico ama “cimentarsi col carattere ipotetico della nostra comprensione dei fatti, delle parole e delle Scritture”. Stefano Levi  Della Torre è pittore, ma la sua origine ebraica, la sua curiosità intellettuale, e il suo spirito amante della giustizia, lo hanno portato ad affrontare l’esegesi biblica e a  indagare i drammi della nostra modernità.  In questa puntata  analizzeremo alcune figure problematiche  dei capitoli centrali del Libro: quella della “vacca rossa” il cui sacrificio servirà a produrre una acqua di purificazione; quella di Mosè e Aronne che, per aver battuto la roccia col bastone, saranno condannati a non entrare nella terra promessa; quella del “serpente di rame”: un amuleto che contraddice il divieto di idolatria o un’altra cosa?

   Numeri capitoli 18-21:

       “Il serpente di rame”   con Stefano Levi Della Torre (AUDIO)


----------------------------------------------------

 RAI RADIOTRE - "FEDI E MONDO":

Come mai ci occupiamo meno di “Oriente”? Proprio nel momento in cui l’era globale potrebbe favorire l’approccio a religioni diverse, e nel momento in cui le fedi “storiche” in occidente sembrano avviate verso un declino consistente, ecco che invece vi è una sorta di “crisi” della proposta orientale. Dovuta a che cosa? Vi è stata una superficialità di approccio alle religioni “altre” ritenendole una via facile, e di conseguenza si è svuotata la loro forza attrattiva? O invece le religioni “storiche”, pur assottigliandosi nelle loro fila hanno trovato una nuova vitalità? Ne parliamo con Giampiero Comolli, viaggiatore, scrittore, curioso dei sentieri del religioso, che in un libro recente si interroga sulla evoluzione delle fedi nel mondo, sul contemporaneo prodursi di sincretismo e fondamentalismo.
Infine, con Maria Luisa Catoni, un percorso sulla storia del vino nell’antica Grecia: attraverso le mescolanze di vino, di acqua, di persone e di canti, esce il ritratto di un mondo radicalmente distante dal nostro e diverso da come lo abbiamo sempre immaginato.

       Crepuscolo dell’Oriente? Religioni a confronto con Giampiero Comolli   (AUDIO)

      Storia del vino nell'antica Grecia con Maria Luisa Catoni   (AUDIO)




------------------------------------------------------------------------------


    (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

PER UN’ALTRA STRADA di Alberto Maggi


La grande attesa del popolo è per la rinascita gloriosa dell’ormai defunto regno del re Davide, il “regno d’Israele”. La monarchia in Israele era infatti durata appena l’arco di tre re, poi, a causa di scismi e di lotte fratricide, era miseramente fallita, la nazione era diventata facile preda per i suoi nemici e Israele ora è sotto la dominazione dei pagani.
Le attese ci sono, i sogni anche, e le profezie non mancano. C’è solo da attendere il Messia, “il figlio di Davide”, per la loro realizzazione, e allora, in quel giorno, come profetizzò Isaia,  “Stranieri  ricostruiranno le  tue  mura,  i  loro re  saranno al  tuo servizio… ci saranno estranei a pascere le vostre greggi e figli di stranieri saranno vostri contadini e vignaioli… Vi nutrirete delle ricchezze delle nazioni, vi vanterete dei loro beni” (Is 60,19; 61,5.6). Queste sono le promesse. Un futuro di potenza, di dominio, di splendore e di ricchezza. Con queste prospettive è evidente che il popolo avrebbe avuto difficoltà a riconoscere in Gesù il Messia atteso. Gli ebrei attendono il regno d’Israele, e Gesù annuncia loro il regno di Dio (Mt 4,17; At 1,6). Loro aspettano la venuta del figlio di Davide, e lui si rivela quale figlio di Dio.
Per questo, le stesse folle che hanno ... (Alberto Maggi)

   l'articolo pubblicato su NIGRIZIA N. 12  (PDF)

---------------------------------------------


Risposte del teologo

Da una parte si dà per scontato che l’omosessualità sia una condizione naturale mentre dall’altra viene vista come una devianza o un vizio. Come è possibile una così distante valutazione della condizione omosessuale?

  Giordano Muraro:  Più chiarezza: eterosessualità e omosessualità



CHIESA E SOCIETA' /

 interventi ed opinioni


    (GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)


"Un'Europa stanca del cristianesimo? Le metamorfosi del vivere la fede" del prof. Elmar Salmann

Le metamorfosi del vivere la fede 
La conferenza del prof. Salmann al Santo Volto

Il terzo "lunedì culturale" al santo Volto è stato animato, il 6 dicembre, dall'intervento del prof. Elmar Salmann, benedettino, teologo, docente presso la Pontificia Università Gregoriana, che ha presentato il tema "Un'Europa stanca del cristianesimo? Le metamorfosi del vivere la fede".

  Ascolta:
L'introduzione di mons. Nosiglia
(mp3, 860kb)
La presentazione del prof. Ferretti (mp3, 780kb)
La conferenza del prof. Salmann (mp3, 6,3Mb)
Domande al prof. Salmann (mp3, 1Mb)
Le risposte del prof. Salmann (mp3, 2,8Mb)
Il ringraziamento finale di mons. Nosiglia (mp3, 280kb)

 ---------------------------------------------


La centralità della questione morale di Vito Mancuso


"La questione morale è la questione, argomenta Roberta De Monticelli, filosofa di statura europea con anni di insegnamento a Ginevra e ora a Milano al San Raffaele, nel suo nuovo libro (La questione morale, Raffaello Cortina). Sostenendo che la morale non è un´applicazione secondaria ma il punto da cui tutto dipende, l´autrice si pone in pieno contrasto col pensiero dominante in Italia, che concepisce la morale come traduzione pratica di un primato assegnato ad altro, a una dimensione vuoi politica, religiosa, economica, scientifica, teoretica.
Chi assegna il primato alla morale può stare sicuro oggi in Italia di ricevere l´antipatica etichetta di «moralista», sinonimo nel linguaggio comune di persona noiosa e pedante, incapace di fare i conti con la vita concreta. Contro questo cinismo che conosce solo la logica del potere, De Monticelli scrive pagine di vera passione intellettuale attaccando il potere politico («l´interesse affaristico che si fa partito e prostituisce il nome di libertà»), mediatico («facce patibolari»), ecclesiastico («nichilismo morale»), intellettuale («disprezzo ardente per tutto ciò che è comune»). Arriva anche alla piaga più dolorosa: «Una sorprendente maggioranza degli italiani che approva, sostiene e nutre» tale logica del potere.  ..."

  LA CENTRALITÀ DELLA QUESTIONE MORALE


---------------------------------------------


Disarmati. Impotenti. Così si sentono oggi tanti cattolici italiani di fronte all’ennesima improvvida ingerenza politica del cardinale Bertone. Ma che cosa può fare un cattolico per manifestare la propria profondissima disapprovazione verso gli uomini che rappresentano la sua Chiesa (e più inprofondità perfino la sua fede)?

  Ferruccio Sansa:  Se lo Stato cede alla Chiesa (pdf)

Il vangelo «scolorito» non piace a don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana: è necessario rilanciare «l'opzione preferenziale per i poveri» che il Concilio aveva indicato come strada da percorrere per la Chiesa.

  Alberto Piccioni:  Famiglia Cristiana: rilanciare “l'opzione preferenziale per i poveri”

Sento, insistente, fra i cattolici seri e pensosi, non più disagio ma ripugnanza per queste ripetute prese di posizione di una gerarchia insensata a favore del governo Berlusconi.

  Enrico Peyretti: Non disagio ma ripugnanza. Abbiamo il dovere di farci sentire  (pdf)

Gli inviti al «dialogo doveroso» arrivati ieri dal presidente dei vescovi, Angelo Bagnasco; la «benedizione e la protezione» invocate a ruota dal segretario di Stato vaticano, Tarcisio Bertone «al popolo ed ai governanti italiani»; e nel recente passato i richiami dell'ex numero uno della Cei, Camillo Ruini, a salvaguardare la stabilità e a far avanzare il federalismo, sono una sorta di «appoggio esterno» al tentativo del centrodestra di riuscire a sopravvivere alla propria crisi.

  Massimo Franco:  Fra governo e Chiesa un sostegno reciproco

Una Chiesa che fa il doppio gioco — libertà d’azione politica e vantaggi concordatari — e uno Stato che chiude gli occhi, anzi diviene cliente dei favori ecclesiastici, èqualcosa che non dovrebbe avere posto in una democrazia liberale..

  Massimo Teodori:  Un ruolo politico della Chiesa? Sì, ma lo assuma apertamente  (pdf)


Il più lurido mercato delle vacche cui sia stato dato assistere nel Parlamento italiano viene così santificato dal presidente della Conferenza episcopale, che parla evidentemente a nome di tutti i vescovi italiani.

  Paolo Flores D'Arcais: Se Bagnasco fa politica

Ma a quale Chiesa guardare?

  Angelo Bertani: I nervi scoperti della Chiesa


POLITICA



Chi ha vinto, chi ha perso, chi sembra aver vinto e chi sembra aver perso. Tutto sul “Berlusconi day”, il giorno del giudizio del Parlamento sull'esecutivo nella puntata di Ballarò in onda questa sera.
Ospiti di Giovanni Floris, tra gli altri, il ministro dei Beni culturali e coordinatore del PdL Sandro Bondi, il leader di “Sinistra ecologia libertà” e presidente della regione Puglia Niki Vendola, il capogruppo parlamentare di FLI Italo Bocchino, il presidente di Rcs libri Paolo Mieli, il direttore del Tempo Mario Sechi, il vicedirettore di Repubblica Massimo Giannini, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli.
In apertura la copertina satirica di Maurizio Crozza.

  BALLARO': Vincitori e vinti del Berlusconi day (video)


------------------------------------------------------------------------------

Silvio Berlusconi incassa la fiducia e respinge l’assalto di Gianfranco Fini; ma tre voti in più non bastano per governare il Paese. Cosa farà Pier Ferdinando Casini? Entrerà nella maggioranza? E se non lo farà passeremo dalla “compravendita”, come ha detto ironicamente Massimo D’Alema, “alla tariffa quotidiana” per far passare i provvedimenti governativi?

  ANNO ZERO: Vai avanti tu - puntata integrale  (video)

Dina Lauricella intervista gli onorevoli Domenico Scilipoti e Francesco Pionati sul caso della “compravendita” dei parlamentari

  ANNO ZERO: Copertina

Dina Lauricella a Terme Vigilatore (Messina), il paese di Domenico Scilipoti, ex deputato dell’Italia dei Valori che ha fondato il Movimento Responsabilità Nazionale all'interno del Gruppo Misto

  ANNO ZERO: Gli affari di Scilipoti

Sandro Ruotolo intervista Clemente Mastella sul “trasformismo”

  ANNO ZERO: Intervista Mastella

Eva Giovannini, Sandro Ruotolo e Luca Rosini in mezzo alla protesta dei manifestanti a Roma nel giorno del voto alla fiducia del Governo

  ANNO ZERO: Guerriglia a Roma

Luca Cafagna, studente di Scienze Politiche dell'università La Sapienza di Roma si scontra con il Ministro della Difesa Ignazio La Russa

  ANNO ZERO: Lo studente e il ministro

Le considerazioni del corrispondente di Repubblica sulle proteste degli studenti in Europa

  ANNO ZERO: Federico Rampini in collegamento da New York

La turbolenta gioventù di La Russa che, da leader dei neofascisti milanesi, fu indicato dalla stampa tra i “responsabile morali” della morte di Antonio Marino, un poliziotto di 22 anni. Romano La Russa, fratello del ministro, finì a San Vittore per “adunata sediziosa e resistenza alla forza pubblica”

  Enrico Di Giacomo:  Quando La Russa era "La rissa"


----------------------------------------------------------------------------

La politica chiusa nel Palazzo consuma la resa dei conti che aspetta da mesi: grida, si insulta, si conta e poi festeggia. Fuori la città brucia. Le porte del Palazzo vengono sprangate, a separare due mondi che sembrano vivere in galassie lontane anni luce.

  Mario Calabresi: Il muro tra politica e Paese

Dopo aver ottenuto la fiducia per pochi voti il pallino torna a Silvio Berlusconi. Però la Lega...

  Guglielmo Nardocci: Il Cavaliere resta in sella, ma...


I conti alla fine sono tornati a Silvio Berlusconi e non a Gianfranco Fini. E il risultato è chiaro. Il presidente del Consiglio ha vinto, il suo antagonista presidente della Camera ha perso: nessun disarcionamento del premier, nessun ribaltone, nessuna crisi formalmente aperta.
Tuttavia la fase critica è tutt’altro che archiviata.

  Marco Tarquinio: Ritorno alla politica

Berlusconi ovviamente sta pensando di rafforzare la coalizione, ma non ha alcuna voglia di trattare con gli avversari sconfitti. Con Fini, almeno, mai più. E neppure con Casini, finché continua a pretendere le sue dimissioni. Il metodo con cui il premier vuol provare ad allargare i numeri esigui su cui poggia somiglia abbastanza a quello già usato in questi giorni. E cioè, più o meno il calciomercato con cui ha strappato al fronte delle opposizioni i tre deputati che gli hanno consentito di prevalere.

  Marcello Sorgi: A destra vento di elezioni

L’obiettivo era «mandarlo a casa». E Bersani, in fondo, l’aveva perfino promesso alla folla di militanti radunati sabato a piazza San Giovanni.
Invece l’assalto è fallito: e come inevitabilmente accade ogni volta che si dichiara una guerra e poi la si perde, il contraccolpo nel campo degli sconfitti rischia di essere assai pesante.

  Federico Geremicca: A sinistra la resa dei conti

Berlusconi ha certamente vinto. Sarebbe assurdo negarlo e inutile disquisire con acrimonia, in questo momento, sul modo in cui ha sconfitto i suoi avversari. Ma la portata della vittoria e le sue conseguenze dovrebbero suggerire al vincitore qualche riflessione.

  Sergio Romano: Berlusconi, il peso della vittoria


La violenza che incombe. Come in un déjà vu

  Marina Corradi: Figli miei, figli nostri non ci cascate

Sono arrabbiato. Anzi mi viene il voltastomaco e il giracanali, quando vedo la verità calpestata. Calpestare la verità è negare la realtà. Si confondono le ombre con la realtà (Platone). Principio della salvezza è riconoscere la realtà, anche quella negativa.

  Remo Vanzetta: Tre nemici della verità (pdf)


 BENEDETTO XVI
 
   
   
      Angelus  -   12 dicembre 2010

      Udienza  -   Santa Veronica Giuliani  15 dicembre 2010
 

    Discorso ai nuovi Ambasciatori presso la Santa Sede in occasione della presentazione collettiva delle Lettere Credenziali (16 dicembre 2010)

    Discorso al Presidente della Federazione Luterana Mondiale (16 dicembre 2010)

    Discorso all'Ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede (17 dicembre 2010)

    Omelia durante la Celebrazione dei Vespri con la partecipazione degli Universitari romani (16 dicembre 2010)

  Messaggio al Card. Crescenzio Sepe, in occasione dell'apertura dello speciale anno giubilare indetto dall'arcidiocesi partenopea (14 dicembre 2010)

  Messaggio al Card. Gianfranco Ravasi, in occasione della XV seduta pubblica delle Pontificie Accademie (15 dicembre 2010)




OPINIONI E COMMENTI

    (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

“Libertà religiosa, via per la pace”

messaggio di Benedetto XVI per la XLIV Giornata mondiale della pace (1° gennaio 2011)

Appello agli Stati nel Messaggio per la giornata della pace 2011. Il Papa ricorda un anno segnato da violenze e discriminazioni. La difesa delle minoranze.
Difendere la libertà religiosa non è una scelta confessionale, cioè non interessa soltanto i credenti. Si tratta invece di “un’acquisizione di civiltà politica e giuridica” sulla quale si gioca il futuro della convivenza civile e la credibilità di “un ordine internazionale giusto e pacifico”. Lo scrive Benedetto XVI nel messaggio per la prossima Giornata mondiale della pace — che si celebra il 1° gennaio 2011 sul tema “Libertà religiosa, via per la pace”

  La libertà religiosa: diritto e dovere

  il testo integrale della XLIV Giornata Mondiale della Pace 2011,  LIBERTÀ RELIGIOSA, VIA PER LA PACE

---------------------------------------------

   (SEGNALATO IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA")

La Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico, nella tarda mattinata di oggi, un Comunicato sull’ottava Assemblea di Rappresentanti cattolici cinesi (Beijing, 7-9 dicembre 2010).

       SANTA SEDE LAMENTA CELEBRAZIONE ASSEMBLEA RAPPRESENTANTI CATTOLICI CINESI


--------------------------------------------------------------


Non c’è emarginazione della realtà cristiana o religiosa in Italia. Il luogo corretto del crocifisso è nelle coscienze dei credenti e nelle chiese, non negli spazi pubblici. Il dissenso di “Noi Siamo Chiesa” da Benedetto XVI
Il portavoce nazionale di “Noi Siamo Chiesa” Vittorio Bellavite ha rilasciato la seguente dichiarazione:

  NOI SIAMO CHIESA:  Noi Siamo Chiesa sull'intervento del Papa sul crocifisso e sull'emarginazione del fatto religioso

Il Papa ha ricordato che “hanno preso avvio le celebrazioni per il 150° anniversario dell’unità d’Italia, occasione per una riflessione non solo di tipo commemorativo, ma anche di carattere progettuale, assai opportuna nella difficile fase storica attuale, nazionale ed internazionale

  AVVENIRE:  Il Papa: «Storia italiana segnata dalla Chiesa»







 
   Lettera Enciclica sullo sviluppo umano integrale nella carità e nella verità  

         

 


 Sei interessato a ricevere la nostra newsletter
 ma non sei iscritto ?

 
Iscriversi è facile e gratuito.  

               ISCRIZIONE ALLA
NEWSLETTER

 riceverai la newsletter di "TEMPO  PERSO", ogni settimana, direttamente nella casella di posta elettronica.







 

L’elenco delle precedenti newsletter:  

 


n. 1  del 2 gennaio 2010


n. 4  del  23 gennaio 2010

n. 7  del  14 febbraio 2010

n. 10  del  7 marzo 2010

n.13 del 28 marzo 2010

n.16 del 18 aprile 2010

n.19 del 9 maggio 2010

n.22 del 30 maggio 2010

n.25 del 20 giugno 2010

n.28 del 18 luglio 2010

n.31 dell'8 agosto 2010

n.34 del 5 settembre 2010

n.37 del 3 ottobre 2010

n.40 del 31 ottobre 2010

n.43 del 19 novembre 2010

n.46 del 10 dicembre 2010



newsletter degli anni precedenti

2009


2008





n. 2  del 9 gennaio 2010

n. 5  del  30 gennaio 2010

n. 8  del  21 febbraio 2010

n.11 del 14 marzo 2010

n.14 del 4 aprile 2010

n.17 del 25 aprile 2010

n.20 del 17 maggio 2010 

n.23 del 6 giugno 2010

n.26 del 4 luglio 2010

n.29 del 25 luglio 2010


n.32 del 15 agosto 2010

n.35 del 19 settembre 2010

n.38 del 10 ottobre 2010

n.41 del 7 novembre 2010

n.44 del 26 novembre 2010


n. 3  del  16 gennaio 2010

n. 6  del  6 febbraio 2010

n. 9  del  28 febbraio 2010

n.12 del 21 marzo 2010

n.15 dell'11 aprile 2010

n.18 del 2 maggio 2010

n.21 del 23 maggio 2010

n.24 del 13 giugno 2010

n.27 dell'11 luglio 2010


n.30 del 1° agosto 2010

n.33 del 29 agosto 2010

n.36 del 26 settembre 2010

n.39 del 17 ottobre 2010

n.42 del 14 novembre 2010

n.45 del 3 dicembre 2010

 

 

   AVVISI: 

  1) La newsletter è settimanale;

 

  2) Il servizio di "Lectio" a cura di fr. Egidio Palumbo alla pagina:

      http://digilander.libero.it/tempo_perso_2/la_lectio_del_Vangelo_della_domenica.htm

 

  3) Il  servizio omelia di P. Gregorio on-line (mp3) alla pagina

            http://digilander.libero.it/tempodipace/l_omelia_di_p_Gregorio.htm