"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano"




 NEWSLETTER n°43 del 2010

Aggiornamento della settimana

- dal 14 al 19 novembre 2010 -

 

                                    Prossima NEWSLETTER prevista per il 26 novembre 2010          


 
 


IL VANGELO DELLA DOMENICA 
LECTIO DIVINA

 a cura di Fr. Egidio Palumbo



OMELIA 

 di P. Gregorio Battaglia
di P. Alberto Neglia
di P. Alberto Neglia
  di P. Aurelio Antista

 

 


Il 2 febbraio 2010

 é nato il Blog di Tempo Perso

PIETRE VIVE

che viene aggiornato quotidianamente
 e mette così a disposizione in modo facile e veloce
 una o più notizie

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Siamo anche in FaceBook con
la pagina sociale


"QUELLI DELLA VIA"





 




NOTA

Articoli, riflessioni e commenti proposti vogliono solo essere
un contributo alla riflessione e al dialogo su temi di attualità.

Le posizioni espresse non sempre rappresentano l’opinione di "TEMPO PERSO" sul tema in questione. 




DIRITTI


Rifugiati

 
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POPOLI IN FUGA


La situazione delle migliaia di persone fuggite dal Myanmar in Thailandia. Quella degli apolidi dell'America Latina e degli sfollati pakistani del Sud Waziristan. Soddisfazione per l'adesione di 18 paesi alla Dichiarazione di Brasilia sulla protezione di rifugiati e apolidi, nel corso di un meeting nella capitale del Brasile. "Un modello da seguire per molte regioni del mondo", secondo l’UNHCR

  Un'istantanea sui rifugiati nel mondo

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Esperimento pilota: un social network per il ricongiungimento familiare dei profughi

  Camilla Mastellari:  Uganda, il Facebook dei rifugiati

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Infanzia
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IL 19 NOVEMBRE, GIORNATA CONTRO LA PEDOFILIA E LA VIOLENZA SUI MINORI

Parte la Campagna “IO Proteggo i Bambini” di Terre des Hommes
SMS solidale 45509 dall'8 al 21 novembre
Più di mille i casi di violenza sessuale su minori (di cui 302 aggravata) , 33 bambini e adolescenti uccisi, 3.434 le persone denunciate o arrestate per questo di tipo di reati. “Dai dati della Polizia di Stato per il solo 2009 si delinea uno scenario in cui i minori italiani hanno un grande bisogno di protezione”, dichiara Federica Giannotta, responsabile Diritti dei Minori di Terre des Hommes. Per questo Terre des Hommes lancia la campagna ‘IO Proteggo i Bambini’ con sms solidale 45509 contro le violenze sui minori.

  Due settimane per prevenire gli abusi sui bambini

In occasione della Giornata Mondiale per la Prevenzione della violenza, 19 novembre, dall’8 al 21 novembre Terre des Hommes lancia la CAMPAGNA SMS 45509 per cancellare i segni della violenza sui bambini e invita tutti a indossare il nastro giallo, simbolo della campagna mondiale per la prevenzione dell’abuso sull’infanzia per dire: “IO proteggo i bambini, SI’ alla prevenzione contro gli abusi”.

  CAMPAGNA IO PROTEGGO I BAMBINI: SMS 45509 DALL’ 8 AL 21 NOVEMBRE

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Servizi inadeguati e tanta povertà: l'infanzia di molti bambini in Italia è in pericolo. E'  questo l'allarme lanciato da Save The Children, che oggi prova a descrivere il mondo dei più piccoli

  LA STAMPA:   In Italia 932 mila minori stranieri


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L'organizzazione ha presentato a Roma "L'isola dei tesori", quasi 70 mappe - consultabili anche online - che illustrano pregi e difetti di ogni provincia italiana dove vivono oltre dieci milioni di minori. Napoli è la città più giovane con il 22% di under 18. Roma invasa dal cemento ma più verde. In 10 anni triplicati gli stranieri di seconda generazione

  Rita Celi:  Save the Children presenta l'Atlante per conoscere il pianeta infanzia

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Commenta l’emendamento sulla convenzione di Lanzarote

  ZENIT:   Don Di Noto: a rischio gli sforzi compiuti per indagare sulla pedopornografia


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Libertà religiosa

Accorato appello di Benedetto XVI per la liberazione di Asia Bibi, la donna cristiana pachistana condannata a morte in nome della legge sulla blasfemia

  Lorenzo Fazzini:   «Asia Bibi sia liberata»

Come in tante altre occasioni, an­che sul caso di Asia Bibi, la gio­vane madre pachistana accusata di blasfemia da un gruppo di colleghe e da un imam per aver difeso la propria fede cristiana, arrestata nel giugno 2009 e ora condannata alla pena di morte, Benedetto XVI ha saputo tro­vare parole che segnano uno spar­tiacque nella consapevolezza degli uomini e delle nazioni.

  Fulvio Scaglione:  Spartiacque per gli uomini e le nazioni

Si apre uno spiraglio di soluzione per la donna condannata per blasfemia. Intanto, continua la campagna di AsiaNews in favore di Asia Bibi. In soli tre giorni oltre 2500 tra privati, agenzie di stampa e associazioni, hanno sottoscritto l'appello lanciato lo scorso 15 novembre. È una campagna internazionale, che trova risposte in tutto il mondo

  Marco Tosatti:  Una speranza per Asia Bibi

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L'esodo dei cristiani prosegue, benché in proporzioni meno massicce del passato, proseguono le violenze e le persecuzioni ai loro danni, anch’esse in misura più ridotta ma in forme sempre più inquietanti; tuttavia la fede di quelli che resistono esce maturata dalle dure prove, e si incontrano persino cristiani tornati in patria motivati dal desiderio di rendere testimonianza.

  Rodolfo Casadei:    Le catacombe dei cristiani di Mosul

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Racconto di una giornata al Palazzo del ghiaccio di Sesto San Giovanni, dove oggi si è celebrato l'Eid al-Adha

  Sara Chiodaroli:   Pasqua islamica a Milano




AFRICA


CONGO

Quasi la metà della popolazione congolese ha meno di 14 anni, ciò significa che nella regione orientale del Paese ci sono milioni di giovani che stanno crescendo in un ambiente intriso di violenza

  Chloe Chrisman:   Quale futuro per i giovani e i soldati-bambini?


SAHARA OCCIDENTALE

Che succede in Western Sahara? Mentre a New York si aprivano gli ennesimi negoziati sotto l’egida dell’Onu per tentare di sciogliere la delicata controversia o occupazione, a seconda dei punti di vista, tra marocchini e saharawi sul possesso del Sahara Occidentale, invaso dal Marocco nel 1975, la polizia marocchina ha dato l’assalto ad un accampamento saharawi alle porte della città occupata di Laayoune, considerata la capitale dell’ex colonia spagnola.

  UNIMONDO:    Non c’è pace per il Western Sahara



SUD SUDAN

Referendum per l'oro nero
Circa 8 milioni di abitanti di questa parte dell'Africa devono decidere se rimanere uniti al Nord del Paese o se attuare la secessione. In gioco le ricchezze del petrolio.

  Luciano Scalettari:    Una "partita" che interessa anche all'Europa

  Luciano Scalettari:    I vescovi sudanesi denunciano: «Troppi soldati e armi lungo la linea di confine»






HAITI


'È impressionante. Vedi la gente per strada che d'improvviso si ferma colta da dissenteria acutissima e poi cade a terra morta'. Il racconto di Emerico Laccetti inviato della Croce Rossa italiana a Port au Prince

  Stella Spinelli: Emergenza Haiti: colera e caschi blu. La testimonianza

Un’emergenza senza fine. Ad Haiti, dove la ricostruzione a quasi un anno dal terremoto non è neppure cominciata, è scoppiato il colera. Sono oltre 1000 le vittime e i casi di contagio accertati 14.642. Ma l’Organizzazione mondiale della sanità avverte che per ogni caso che arriva ed è confermato in laboratorio bisogna calcolarne almeno altri 75. Il colera quindi potrebbe aver colpito già quasi centomila persone.

  Emanuela Citterio: 100.000 persone con il colera


Le dimostrazioni di piazza sono scoppiate per l'enorme malcontento fra la gente stremata dalle continue emergenze sanitarie e ambientali che sono seguite al devastante terremoto di un anno fa. L'ultima è l'epidemia di colera

  Stella Spinelli: Haiti, manifestanti contro caschi blu: un morto

Barricate, auto date alle fiamme, lanci di pietre: in queste immagini amatoriali girate nelle strade della seconda città più grande di Haiti, Cap-haitien, sono state riprese tutta la rabbia e la disperazione degli abitanti per l'epidemia di colera.

  REPUBBLICA TV:  La rabbia di Haiti contro i caschi blu (video)

Terza giornata di scontri tra dimostranti e caschi blu nel Nord del Paese. Un morto tra i manifestanti ma la notizia non è stata confermata. Almeno sei i feriti. L'epidemia di colera potrebbe provocare fino a 10mila vittime e si teme che il contagio si propaghi: primi casi nella Repubblica Dominicana

  REPUBBLICA:  Caos e saccheggi a Cap Haitien bloccate le operazioni umanitarie




MIANMAR



 
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Aung San Suu Kyi libera


Non c'è dubbio. Il posto in cui vorrei essere ora e Rangoon, Birmania. Se non altro per respirare l'aria che si respira i questo momento. essere testimone della liberazione di una delle ultime eroine dei nostri tempi.
  Rangoon in festa, tra speranze di cambiamento e inviti alla cautela

Oggi è la più rispettata icona internazionale della libertà, e certo non per aver vinto il Premio Nobel, che altri hanno ottenuto, incluso Kissinger. Parte del suo carisma è la grazia naturale, regale, in cui si sovrappongono figura esile e volontà titanica, femminilità e qualità di condottiero. Nel suo Paese molti la considerano una sorta di divinità materna, e in questo colgono l'unicità di quelle donne che quando una società collassa, così come è collassata la società birmana sotto l'oppressione di una dittatura tra le più corrotte del pianeta, rappresentano una sorta di nucleo biologico, primordiale, che non distoglie mai gli occhi dall'orizzonte, dal futuro.
  Aung, il destino di una donna simbolo

L'icona della dissidenza: «La base della democrazia è la libertà di parola. Sarete voi a controllarmi»
Lavorare con tutte le forze democratiche, senza perdere la speranza per un futuro migliore. È questo il messaggio dato da Aung San Suu Kyi nel primo discorso tenuto dopo sette anni di arresti domiciliari, un bagno di folla - alcune stime parlano di 40 mila persone - davanti alla sede della sua «Lega nazionale per la democrazia» (Nld), con il quale la leader dell'opposizione ha confermato di voler tornare attiva in politica. «La base della democrazia è la libertà di parola - ha detto il premio Nobel per la pace - e anche se penso di sapere cosa volete, vi chiedo di dirmelo voi stessi. Insieme, decideremo quello che vogliamo, e per ottenerlo dobbiamo agire nel modo giusto. Non c'è motivo di scoraggiarsi», ha proseguito Suu Kyi, 65 anni, aggiungendo poi di «non provare rancore» verso la giunta militare che l'ha privata della libertà per 15 degli ultimi 21 anni.
  Il primo discorso di Aung San Suu Kyi: «Non perdete la speranza»

  Mi piace pensare di essere parte di un movimento (video)
  «La base della democrazia è la libertà di parola» (video)

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Interessante anche la riflessione  LE LEZIONI DELLA STORIA

   Luigi Geninazzi Contagio di speranza






CINA


Il rogo di Shanghai e il modo di vivere. Le riflessioni di un architetto che vive oltre Muraglia

  John Salamini: Incendi e grattacieli

La signora Cheng Jianping inoltra un "tweet" speditole da suo marito Hua Chunhui, irridente nei riguardi dei giovani nazionalisti anti-giapponesi. E finisce in un centro di rieducazione, senza un processo. In realtà, accusa l'uomo, "vogliono colpirci perché attivisti: su Twitter, abbiamo festeggiato il Nobel a Liu Xiaobo"

  REPUBBLICA: Cina, critica i nazionalisti su Twitter Punizione: un anno di lavori forzati


È la prima volta. A Oslo il 10 dicembre assenti Russia, Cuba, Iraq, Marocco e Kazakhstan

  Giampaolo Visetti: Nobel, cerimonia senza premioNessuno a rappresentare Xiaobo 




AFGANISTAN


Nella provincia afgana di Kandahar le truppe Usa radono al suolo tutte le case, a volte interi villaggi, abbandonati dai civili sfollati, per neutralizzare eventuali trappole esplosive

  Enrico Piovesana: Tabula rasa





I NOSTRI TEMPI /

  Interventi ed opinioni






Vieni via con me

Il secondo appuntamento di Vieni via con me prosegue il viaggio tra i problemi, le speranze, gli umori e i malumori dell’Italia e degli italiani attraverso le orazioni civili di Roberto Saviano, che in questa occasione terrà un potentissimo monologo sulla ‘Ndrangheta al Nord Italia, ma anche attraverso l’intervento di numerosi artisti e la lettura degli elenchi, che sono l’ossatura linguistica della trasmissione, dei frammenti per contribuire a narrare il nostro Paese. Il presidente della Camera Gianfranco Fini e il segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani sono stati invitati a leggere rispettivamente un elenco dei valori della destra e un elenco dei valori della sinistra, accettando i tempi e il linguaggio della trasmissione, che non è un talk-show e non è una tribuna politica, ma un inventario di parole, di valori, di sentimenti e di volti italiani. I rispettivi elenchi dureranno circa tre minuti ciascuno. Tra gli elenchi di questa seconda puntata, anche quello di alcuni principi di diritto sanciti dalla Corte di Cassazione in seguito alla vicenda Englaro e quello delle parole di grande attualità in un Paese in cui la fuga dei giovani talenti è ormai sempre più frequente – è riassunta nel gioco a due fra Fazio e Saviano vado via perché/resto qui perché, dove si confronteranno i motivi per rimanere e quelli per andarsene, per cercare di comprendere e di riassumere le motivazioni che fanno pendere la bilancia a favore di una o dell’altra soluzione. Nella coreografia finale – un progetto di Roberto Castello – 17 autori performer si esibiranno in uno scatenato balletto sulle note di un arrangiamento sempre più frenetico della colonna sonora del programma, curata da Daniele Di Gregorio.

   Puntata integrale  (video)

   Ospiti ed elenchi  (video)

   Bibliografia di riferimento della II puntata


Sotto accusa gli interventi di Welby, Englaro e don Gallo
Il quotidiano dei vescovi attacca il programma di Fazio: «La Chiesa è stata il vero bersaglio dei loro attacchi»

   Francesco Parrella: Anche Avvenire duro contro Saviano «Prediche squinternate e faziose»

Durissimo attacco del giornale della Cei, presieduta da Bagnasco: è un prete vanitoso. Sotto accusa la presenza a "Vieni via con me", dove sono state raccontate le storie di Giorgio Welby e Eluana Englaro e in cui il fondatore della comunità di San Benedetto ha letto il suo elenco di incontri che gli hanno cambiato la vita: da Dossetti e don Milani 

   Wanda Valli: Don Gallo da Fazio e Saviano Avvenire lo "scomunica"

Lunedì sera, a "Vieni via con me", è andata in scena una pagina sconcertante di quella «dittatura dei sentimenti» che sembra ormai voler legittimare ogni tragitto individuale e anche ogni scelta estrema, fuori da un contesto comunitario, al di là del sentire comune, persino oltre i confini della razionalità umana.

   Domenico Delle Foglie: E il campione di legalità elogiò la non-legge


La trasmissione Vieni via con me della coppia Fabio Fazio-Roberto Saviano – ormai si sa – ha brevettato il linguaggio degli «elenchi»: cataloghi di definizioni sintetiche con le quali si argomenta pro o contro un tema. Lunedì all’elenco di Beppino Englaro sui motivi che avrebbero reso legittimo il distacco del sondino di Eluana è però mancato il confronto con un altro elenco che argomentasse la tesi contraria. In questa pagina rimediamo alla colpevole lacuna con gli elenchi di due testimonial come Fulvio De Nigris e Mario Melazzini

   AVVENIRE: Eutanasia, due «contro-elenchi» per Fazio & Saviano

Fateli parlare. Non c’è altro che chiediamo e che, adesso, ci aspettiamo: fateli parlare. Fate parlare una buona volta, riconoscete e fate conoscere quelli come Mario Melazzini, come Fulvio De Nigris, come Mariapia Bonanate e suo marito, Angelo Carboni, Rosy Facciani, Simone Schonsberg e la mamma Gloria, Moira Quaresmini e la sua famiglia. Lo diciamo a ogni network e a ogni emittente di questo nostro Paese, ai colleghi della carta stampata. Ma prima che a ogni altro lo diciamo a coloro che stanno in Rai e costruiscono, dirigono e amministrano la televisione che dovrebbe, ancora e sempre, essere di tutti.

   Marco Tarquinio: Fateli parlare

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Il dilemma delle 3 + (+ pil + occupazione + welfare)


Un leader politico affermò domenica scorsa che "la crisi economica in atto, di cui si è trattato anche in questi giorni nella riunione del cosiddetto G20, va presa in tutta la sua serietà. Essa ha numerose cause e manda un forte richiamo ad una revisione profonda del modello di sviluppo economico globale. La crisi è un sintomo acuto che si è aggiunto ad altri ben più gravi e già ben conosciuti, quali il perdurare dello squilibrio tra ricchezza e povertà, lo scandalo della fame, l'emergenza ecologica e, ormai anch'esso generale, il problema della disoccupazione". Continua: "Nell' attuale situazione economica, la tentazione per le economie più dinamiche è quella di ricorrere ad alleanze vantaggiose che, tuttavia, possono risultare gravose per altri Stati più poveri, prolungando situazioni di povertà estrema di masse di uomini e donne e prosciugando le risorse naturali della Terra, affidata da Dio agli uomini affinché la coltivino e la custodiscano". "E' importante - ha continuato il leader – e decisivo il rilancio strategico dell'agricoltura in questo momento di crisi economica. É necessario rivalutare l'agricoltura non in senso nostalgico ma come risorsa indispensabile per il futuro".

Chi è? Sbagliato! Non è stato Carlo Petrini di Slow Food all’inaugurazione del salone del Gusto e nemmeno Bersani dalla direzione del PD, ma il Papa da piazza San Pietro. Si. Il Pontefice. Ha proposto un nuovo modello di sviluppo globale.

  Il dilemma delle 3 +

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Dopo Sarkozy, la Gran Bretagna di Cameron: in Europa si diffonde la ricerca di nuovi indici per calcolare la felicità dei cittadini, parametri alternativi al Pil per misurare il grado di sviluppo e di soddisfacimento dei bisogni di una società.

  Massimo Gaggi:  L’indice di felicità al posto del Pil Purché non sia una fuga dalla realtà



L'ultimo è stato Santo Sergio Merlo, 71 anni, piccolo imprenditore delle calzature. Si è tolto la vita stroncato dalle difficoltà e dalla concorrenza cinese.

  Alberto Laggia:  Le "morti bianche" della crisi


La crisi non ha messo tutti al tappeto. In effetti ci sono molti dati che lo confermano, e adesso l’imponente Annuario statistico italiano pubblicato dall’Istat ne aggiunge di nuovi.

  Rosaria Amato:  La crisi non è uguale per tutti

Lo diceva e lo scriveva anni fa Susan George, esperta di caratura internazionale delle povertà nel mondo: attenti, perché i meccanismi della gestione della ricchezza e della produzione sono un boomerang e presto vi accorgerete che producono povertà non solo nel Terzo mondo, ma anche nel nostro, che dei mondi è il primo. E questo momento è arrivato...

  Vittorio Cristelli:  La scelta preferenziale dei poveri



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TAGLI AL VOLONTARIATO

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Non toccate il 5 per 1000.


Sì della Camera alla diminuzione del 75% dei fondi per le sigle non-profit.
Appello delle Onlus: "Dal Parlamento ora serve un atto di responsabilità"
Le organizzazioni non-profit inviano un appello al Parlamento Lettera delle principali onlus ai presidenti di Camera e Senato per chiedere nell'ambito della legge di stabilità il ripristino dei 400 milioni di euro stanziati lo scorso anno, dopo il taglio del 75% recentemente deciso dal governo e ratificato dalla commissione Bilancio della Camera

  Tagliato il 5 per mille Il volontariato insorge

  Leggi tutto l'appello: Non toccate il 5 per 1000.

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Sì della Camera alla diminuzione del 75% dei fondi per le sigle non-profit. Appello delle Onlus: "Dal Parlamento ora serve un atto di responsabilità"

  Giacomo Galeazzi:  Tagliato il 5 per mille Il volontariato insorge

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SPESE MILITARI


Crescono i costi per il personale, quasi 9,5 miliardi previsti nel 2011 per Forze Armate con più comandanti che comandati. E per i sistemi d'arma, +8,4% rispetto al 2010.

  Roberto Zichittella:  E il Governo aumenta le spese militari


Nei giorni scorsi, nonostante le difficoltà finanziarie in cui versano le casse dello Stato, le commissioni Difesa di Camera e Senato hanno approvato in fretta e furia, e con il silenzio-assenso dell'opposizione, un programma di riarmo del valore di quasi un miliardo di euro, buona parte dei quali finiranno alle aziende belliche di Finmeccanica.
Nei giorni scorsi, vista la drammaticità del dissesto idrogeologico del paese, il moltiplicarsi delle proteste di piazza ed il monito del Capo dello Stato, Palazzo Chigi ha riordinato alcune priorità stornando fondi dalla Difesa verso altri Ministeri. Un assestamento di bilancio che ha trovato il favore della società civile.

  Roberto Zichittella:  Qual è la notizia vera?

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'Il nostro governo sembra disponibile a trasformare l'Italia in un enorme magazzino nucleare per la Nato', fermiamolo!

  Stella Spinelli:  Vertice Nato, petizione contro le armi nucleari Usa in Italia



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MIGRANTI E IMMIGRAZIONE


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La "carta d'identità" del migrante minorenne

Afgani, bengalesi, egiziani. In numero sempre più ridotto somali ed eritrei. Età: anche giovanissimi, di 12-13 anni, al 90% maschi. E’ questa la “carta d’identità” dei minori che arrivano in Italia via mare. Non più e soltanto su vecchi barconi ma sempre più spesso su imbarcazioni da diporto, che più facilmente, soprattutto d’estate, si confondono con quelle degli italiani in vacanza, o su normali traghetti di linea, nascosti dentro Tir, furgoni o carrelli tenda.

  comunicato stampa di Save the Children

"Sono nato in Bangladesh a Feni. Mamma e papà non avevano i soldi per curarsi e neppure per mandare a scuola i miei fratelli più piccoli. Per farmi partire, mia madre ha venduto tutto e papà ha chiesto un prestito. Il viaggio è costato 3mila euro. Da Feni sono andato a Dhaka. Qui, con un altro ragazzo, sono salito su un furgone diretto in India. Abbiamo viaggiato per 15 giorni. In Pakistan ci siamo nascosti in un camion: eravamo in 15. Abbiamo attraversato l'Iran. In Turchia ho trovato posto su una barca, con altre 50 persone: c'era pochissimo spazio e avevamo paura che ci buttassero in mare. Sono arrivato in Italia dopo 4 giorni di traversata".

     Il ritratto del migrante minorenne Tutti quelli che arrivano dal mare

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ROM

Il racconto dai container di zona Certosa, Milano.

  Luca Galassi: Una giornata a Triboniano (campo rom)  (video)



LOTTA ALLE MAFIE


Il primo monologo di Roberto Saviano riguarda la 'ndrangheta al nord. "Vieni via con me" di Fabio Fazio e Roberto Saviano

   Roberto Saviano "La 'ndrangheta al nord"  (video)


Roberto Maroni è già in trattativa con tre conduttori televisivi che si sono dichiarati pronti ad ospitarlo per replicare al monologo di Roberto Saviano. Ma il ministro dell'Interno è consapevole che nessuno potrà mai eguagliare l'audience di Vieni via con me. E dunque è lì che vuole andare

  Fiorenza Sarzanini:  Il ministro: svelerò le sue falsità E tratta con altri tre conduttori

Il ministro dell'Interno furioso per il monologo dello scrittore, che ha parlato di rapporti tra la 'ndrangheta e la Lega al nord: "Se la Rai mi impedirà di replicare, giro la questione al Capo dello Stato e ai presidenti di Camera e Senato". Mazzetti, capostruttura Rai 3: "Nessun invito, se crede quereli". E l'Idv attacca : "Intollerabile intimidazione a chi vive sotto scorta".

  REPUBBLICA:  Maroni: "Infamie, intervenga Napolitano" Saviano: "Sono stupito e allarmato"

Un'antica regola del giornalismo è che quando qualcuno s'arrabbia - sempreché i fatti che fanno arrabbiare siano circostanziati, e lo stile eventualmente ironico non sia frutto di pregiudizi - vuol dire che hai colpito nel segno.

  Jacopo Iacoboni:  Saviano, e i finti bisogni di replicare

L'intervista a Roberto Saviano dopo la reazione del ministro dell'interno Roberto Maroni alla seconda puntata di 'Vieni via con me' 

  Goffredo De Marchis:  Saviano: ''La Lega? Attacco immotivato'' (audio)

A Radio Capital il procuratore nazionale Antimafia Piero Grasso

  Goffredo De Marchis:  I nuovi traffici al nord della 'ndrangheta (audio)

Sono nato a Napoli, sono cresciuto a Venezia, vivo a Milano da 20 anni e fanno già 2 giorni che non so più in che città vivo.

  Antonio Scurati:  Guardarsi negli occhi con serenità

Ma Roberto Saviano ha davvero detto in televisione che il Nord è mafioso? Ovviamente no. L'autore di "Gomorra" conosce troppo bene il fenomeno delle organizzazioni criminali, della loro diversificazione economica e delle loro diramazioni per cedere a simili semplificazioni. Costruire questa sciocchezza, e imputargliela, è una chiarissima operazione ideologica, che si basa sul falso e dunque appartiene al solito marchio della fabbrica del fango, creato e custodito da anni nei quartieri bassi dell'impero berlusconiano. Ci si potrebbe fermare qui. Ma in realtà nell'affanno di questa denuncia ci sono tre aspetti più generali, su cui vale la pena di riflettere...

  Ezio Mauro:  Il caso Saviano


È uno dei capi storici dei Casalesi. Era latitante da oltre 14 anni. Applauso dei poliziotti all'arrivo in Questura
Saviano: «aspettavo questo giorno da 14 anni»

  CORRIERE:  Arrestato il boss Antonio Iovine

Ascesa e caduta di Antonio Iovine, il camorrista che voleva conquistare l'Italia. Tutto ciò che è cemento suscitava il suo interesse e quello delle sue imprese. È riuscito anche a fare accettare la droga, un tabù per i Casalesi

  Roberto Saviano:  'O Ninno, il boss bambino che studiava da manager

  Attilio Bolzoni:  La nuova mafia dei boss che ridono (audio)

Una nota stonata, il rumore di fondo delle polemiche Saviano-Maroni. Specialmente nel giorno della cattura di Antonio Iovine. Il successo delle forze dell’ordine, frutto di lavoro e sacrifici di tanti poliziotti e magistrati, in sostanza dello Stato, avrebbe dovuto placare il clamore provocato dal monologo dell’autore di Gomorra.

  Francesco La Licata:  I clan stanno con chi comanda


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Conferenza stampa del governatore siciliano sull'indagine della procura di Catania, su mafia e politica, che lo vede coinvolto

  REPUBBLICA:  Lombardo si difende e passa al contrattacco "Mai visto i boss. Dimissioni? Non ci penso" (testo e video)






ITALIA / SCUOLA

Giornata mondiale per il diritto allo studio

Sciopero della scuola pubblica


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Universitari e liceali insieme a insegnanti e personale scolastico hanno dato vita a oltre 100 cortei in tutta Italia per chiedere ''più fondi per la scuola pubblica'' denunciando ''l'ultimo sconcertante aumento dei fondi alle scuole private'' che dimostra come ''la scelta di tagliare sulla scuola pubblica non sia una necessità''. In migliaia sotto Montecitorio per ''bloccare l'approvazione del ddl di riforma dell'università''

  Scuola, 200mila in piazza nel giorno del diritto allo studio. Gelmini: riforma avanti


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Nella giornata del diritto allo studio, 200mila giovani in piazza in tutta Italia. Colpisce la partecipazione del Sud.  Contro la riforma Gelmini, ma anche contro la precarietà. Il ministro: "I soliti vecchi slogan"

  Corrado Zunini:   Cortei in 70 città e paesi "Ci riprendiamo il futuro"


Si avvicinano le scadenze per genitori e ragazzi che dovranno orientarsi nei diversi tipi di scuola

  Walter Passerini:  Studenti sull'orlo della crisi di nervi Che cosa scegliere dopo la maturità

Mariastella Gelmini accelera sulla valorizzazione del merito nella scuola e annuncia lo sblocco degli scatti d'anzianità di insegnanti e personale amministrativo, congelati fino al 2013 dalla manovra estiva di Tremonti. «È un giorno storico», ha dichiarato il ministro, al termine della riunione ieri a viale Trastevere con i sindacati. «Docenti e scuole saranno premiati su base meritocratica e non più solo attraverso l'anzianità di carriera, che comunque, grazie allo sforzo del governo, è stata garantita a tutto il settore».

  Claudio Tucci:  Sblocco degli scatti e premi al merito per docenti e scuole. Quattro città fanno da apripista

"Ma il vero problema è la scarsità di risorse"

  Claudio Tucci:  Scuola, la logica dei premi spacca i sindacati





FEDE E
SPIRITUALITA'


"VOI SIETE UN POPOLO  SACERDOTALE" HOREB n. 56 – 2010

TRACCE DI SPIRITUALITA' A CURA DEI CARMELITANI

   Editoriale (Pdf)

   Sommario (Pdf)


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   I MERCOLEDI' DELLA SPIRITUALITA' 2010

SIMONE WEIL
"PASIONARIA" E MISTICA
 


Dal 20 Ottobre al 1 Dicembre dalle h. 20.00 alle h. 21.00

presso la sala del convento  della Fraternità  Carmelitana di Pozzo di Gotto  (ME)





«Reverendo, venga a benedirmi la casa perché da qualche tempo me ne capitano di tutti i colori… Mi può dare un po’ d’acqua benedetta? Mi hanno consigliato di spargerne un po’ tutte le sere nei quattro angoli della stanza da letto per eliminare le negatività».
Richieste non ipotetiche, ma reali. È forse questo un uso cristiano dell’acqua benedetta? Servono a questo le benedizioni? L’acqua, insieme alla luce, il fuoco e il cielo, è uno dei più importanti elementi naturali del linguaggio simbolico comune a tutte le culture e religioni.

  Silvano Sirboni:  Acqua benedetta contro il malocchio?



Intervista a mons. Ravasi
Meno male che Gianfranco Ravasi non è cambiato: nemmeno adesso che è a Roma, neppure a un giorno dalla berretta cardinalizia

  Roberto Beretta:  Il cardinale Ravasi alla campagna di Parigi


Un incontro a Roma offre indicazioni per una vita religiosa completa

  ZENIT:  Non si può essere “suore a metà”






CHIESA E SOCIETA' /

 interventi ed opinioni


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L'Italia e le false magie - "Primopiano" del n. 47 di Famiglia Cristiana

Anticipiamo il "Primopiano" del n. 47 di Famiglia Cristiana, in edicola dal 17 novembre. I vescovi preoccupati per un Paese povero e inquieto. Serve una nuova classe dirigente.
A conclusione dei lavori di Assisi, l’assemblea dei vescovi italiani ha approvato un documento nel quale ha espresso le sue preoccupazioni per l’Italia, per un Paese che non dovrebbe limitarsi a “galleggiare”, ma trovare la forza e il coraggio di impegnarsi «per una crescita e uno sviluppo in confronto serrato con situazioni sempre nuove». Di qui l’invito, rivolto soprattutto ai credenti, a «non omologarsi al pessimismo dilagante» e a rispondere alla “debolezza della politica” con un forte impegno in ambito sociale, alla luce della dottrina sociale della Chiesa.

  L'Italia e le false magie 
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Etica pubblica di Enzo Bianchi

“Merita il potere solo chi ogni giorno lo rende giusto”. In questi tempi avvertiamo come non mai la verità della massima profetica di Dag Hammarskjöld, il segretario generale dell’ONU morto ormai cinquant’anni or sono. Nelle società democratiche il potere è conferito e limitato attraverso precise regole e chi lo esercita ha un’autorità ben definita ma, mentre l’autorità di chi accede al potere dipende dal rispetto delle norme stabilite, la sua autorevolezza dipende unicamente dal modo in cui il potere è esercitato.

  Etica pubblica

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Il cristianesimo si incontra presto con il diritto, e finisce con l’es­servi pienamente coinvolto

  Carlo Cardia:  Chiesa, i rovesci del diritto

Ve lo ricordate Enrico De Alessandri, il funzionario regionale che era stato sospeso per un mese, un anno fa, dopo aver pubblicato il libro "Comunione e liberazione: assalto al potere in Lombardia"?
Ebbene, questa mattina ha deciso di incatenarsi davanti al Pirellone...

  MILANO2.0:  Enrico De Alessandri si incatena davanti al Pirellone per protestare contro il potere di Comunione e Liberazione  (testo+video)




POLITICA


Laura Conte, laureanda disoccupata, legge l'elenco dei suoi tentativi per trovare lavoro, Flaviana Robbiati elenca gli sgombri subiti da Cristina, una bambina Rom. Fabio Fazio elenca i luoghi comuni della politica, infine, Pier Luigi Bersani legge i valori della sinistra e Gianfranco Fini quelli della destra. "Vieni via con me" di Fabio Fazio e Roberto Saviano

   Bersani e Fini: i valori della sinistra e quelli della destra - "Vieni via con me" di Fabio Fazio e Roberto Saviano  (video)

 Il bunga bunga ha fatto traboccare il vaso. Dai settimanali diocesani viene la rivolta cattolica contro lo sfascio morale e politico prodotto dal Caimano....

  Marco Politi: "Basta con il cabaret": i cattolici insorgono (pdf)

Il bicameralismo, l’esistenza di due Camere gemelle, è un po’ come il matrimonio: per sposarsi bisogna essere d’accordo in due, per divorziare basta che lo decida uno.

  Michele Ainis: Mezza fiducia non fa un governo

La rottura del quadro di governo, il dovere della responsabilità

  Sergio Soave: E ora né gioco del cerino né giochi di palazzo

Sono settimane ormai che l'annuncio è nell'aria: il governo Berlusconi sta finendo, anzi è già finito. Il suo regno, la sua epoca, sono morti... Chi vagheggia governi tecnici o elezioni subito, a sinistra, parla di regime ma ne sottovaluta le risorse, la penetrazione dei cervelli... Correggendo solo la legge elettorale si banalizza la patologia. Altre misure s'impongono, che permettano agli italiani di comprendere quanto sono stati intossicati. Esse riguardano il controllo di Berlusconi sull'informazione e il conflitto d'interessi. La profonda diffidenza verso una società bene informata (per Kant è l'essenza dei Lumi) caratterizza il suo regime. "Non leggete i giornali!" - "Non guardate certi programmi Tv!": ripete. Gli italiani devono restare nel sottosuolo, eternamente incattiviti...

  Barbara Spinelli: L'italia del sottosuolo

Il Governo a caccia di deputati per non andare a casa. Come dicono i francesi, un “marché de dupe”, dove "dupe" è il gonzo. Ma in realtà i gonzi siamo noi, noi italiani.

  Giorgio Vecchiato: Il mercato nel Transatlantico


La pm milanese Fiorillo ha ravvisato nel "caso Ruby" un reato di abuso d’ufficio per i funzionari della Questura, di abbandono di minore e di favoreggiamento per il premier.

  Franca Zambonini: C'è pur sempre un giudice a Milano




 BENEDETTO XVI
 
   
   
      Angelus  -   14 novembre 2010

 
      Udienza generale Santa Giuliana di Cornillon (17 novembre 2010)

 
      Discorso Ai Vescovi della Conferenza Episcopale del Brasile (Regione Centro Oeste) in Visita "ad Limina Apostolorum" (15 novembre 2010)

      Discorso ai partecipanti alla Plenaria del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani (18 novembre 2010)

      Messaggio ai partecipanti alla XXV Conferenza Internazionale del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (15 novembre 2010)




OPINIONI E COMMENTI

 

... è uscito a firma di Ceccanti un interessante bilancio del “ruinismo”, cioè di come il cardinale Camillo Ruini ha governato la Chiesa in Italia come presidente della CEI per tre lustri, fino al 2007.
Il bello dell’analisi di Ceccanti è che è fuori dagli schemi. Anzi, fa a pezzi proprio lo schema di giudizio tipico della corrente “dossettiana-alberighiana”, il cui esponente più in vista è Alberto Melloni.

  Sandro Magister: Il fucino Ceccanti rivaluta Ruini. Contro Melloni e i dossettiani


Benedetto XVI ha dedicato l’udienza generale di mercoledì 17 novembre alla figura di santa Giuliana di Cornillon, nota anche come santa Giuliana di Liegi.

  Sandro Magister: Il papa esalta santa Giuliana di Liegi. Con una stoccata al vescovo


Il Papa, l’agricoltura, gli stili di vita

  Marina Corradi: La vecchia fatica e il nuovo compito




 
 
   Lettera Enciclica sullo sviluppo umano integrale nella carità e nella verità  

         

 


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n.33 del 29 agosto 2010

n.36 del 26 settembre 2010

n.39 del 17 ottobre 2010

n.42 del 14 novembre 2010

 

 

   AVVISI: 

  1) La newsletter è settimanale;

 

  2) Il servizio di "Lectio" a cura di fr. Egidio Palumbo alla pagina:

      http://digilander.libero.it/tempo_perso_2/la_lectio_del_Vangelo_della_domenica.htm

 

  3) Il  servizio omelia di P. Gregorio on-line (mp3) alla pagina

            http://digilander.libero.it/tempodipace/l_omelia_di_p_Gregorio.htm  

 


  

La "carta d'identità" del migrante minorenne