Il 2 febbraio 2010
é nato il Blog di Tempo Perso
PIETRE VIVE
che viene aggiornato quotidianamente
e mette così a disposizione in modo facile e veloce
una o più notizie
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Siamo anche in FaceBook con
la pagina sociale
"QUELLI DELLA VIA"
NOTA
Articoli,
riflessioni e commenti proposti vogliono
solo essere
un contributo
alla riflessione e al dialogo su temi di attualità.
Le posizioni espresse non sempre
rappresentano l’opinione di "TEMPO PERSO" sul tema in questione.
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DIRITTI
Rifugiati
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
La situazione delle migliaia di persone
fuggite dal Myanmar in Thailandia. Quella degli apolidi dell'America Latina e
degli sfollati pakistani del Sud Waziristan. Soddisfazione per l'adesione di 18
paesi alla Dichiarazione di Brasilia sulla protezione di rifugiati e apolidi,
nel corso di un meeting nella capitale del Brasile. "Un modello da seguire per
molte regioni del mondo", secondo l’UNHCR
Un'istantanea sui rifugiati
nel mondo
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Esperimento pilota: un social network per il
ricongiungimento familiare dei profughi
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Infanzia
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Parte la Campagna “IO Proteggo i Bambini”
di Terre des Hommes
SMS
solidale 45509 dall'8 al 21 novembre
Più di mille i casi di violenza sessuale su
minori (di cui 302 aggravata) , 33 bambini e adolescenti uccisi, 3.434 le
persone denunciate o arrestate per questo di tipo di reati. “Dai dati della
Polizia di Stato per il solo 2009 si delinea uno scenario in cui i minori
italiani hanno un grande bisogno di protezione”, dichiara Federica Giannotta,
responsabile Diritti dei Minori di Terre des Hommes. Per questo Terre des Hommes
lancia la campagna ‘IO Proteggo i Bambini’ con sms solidale
45509 contro le violenze sui minori.
Due settimane per prevenire gli
abusi sui bambini
In occasione della Giornata Mondiale per la
Prevenzione della violenza, 19 novembre, dall’8 al 21 novembre Terre des Hommes
lancia la CAMPAGNA SMS 45509 per cancellare i segni della violenza sui bambini e
invita tutti a indossare il nastro giallo, simbolo della campagna mondiale per
la prevenzione dell’abuso sull’infanzia per dire: “IO proteggo i bambini, SI’
alla prevenzione contro gli abusi”.
CAMPAGNA IO PROTEGGO I
BAMBINI: SMS 45509 DALL’ 8 AL 21 NOVEMBRE
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Servizi inadeguati e tanta povertà: l'infanzia di molti bambini in Italia è in
pericolo. E' questo l'allarme lanciato da Save The Children, che oggi prova a
descrivere il mondo dei più piccoli
(SEGNALATO IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA")
L'organizzazione ha presentato a Roma "L'isola dei tesori", quasi 70 mappe -
consultabili anche online - che illustrano pregi e difetti di ogni provincia
italiana dove vivono oltre dieci milioni di minori. Napoli è la città più
giovane con il 22% di under 18. Roma invasa dal cemento ma più verde. In 10 anni
triplicati gli stranieri di seconda generazione
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Commenta l’emendamento sulla convenzione di Lanzarote
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Libertà religiosa
Accorato appello
di Benedetto XVI per la liberazione di Asia Bibi, la donna cristiana pachistana
condannata a morte in nome della legge sulla blasfemia
Come in tante
altre occasioni, anche sul caso di Asia Bibi, la giovane madre pachistana
accusata di blasfemia da un gruppo di colleghe e da un imam per aver difeso la
propria fede cristiana, arrestata nel giugno 2009 e ora condannata alla pena di
morte, Benedetto XVI ha saputo trovare parole che segnano uno spartiacque
nella consapevolezza degli uomini e delle nazioni.
Si apre uno spiraglio di soluzione per la donna condannata per blasfemia.
Intanto, continua la campagna di AsiaNews in favore di Asia Bibi. In soli tre
giorni oltre 2500 tra privati, agenzie di stampa e associazioni, hanno
sottoscritto l'appello lanciato lo scorso 15 novembre. È una campagna
internazionale, che trova risposte in tutto il mondo
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L'esodo dei cristiani prosegue, benché in proporzioni meno massicce del passato,
proseguono le violenze e le persecuzioni ai loro danni, anch’esse in misura più
ridotta ma in forme sempre più inquietanti; tuttavia la fede di quelli che
resistono esce maturata dalle dure prove, e si incontrano persino cristiani
tornati in patria motivati dal desiderio di rendere testimonianza.
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Racconto di una giornata al Palazzo del ghiaccio
di Sesto San Giovanni, dove oggi si è celebrato l'Eid al-Adha
CONGO
Quasi la metà della popolazione congolese ha meno di 14 anni, ciò significa che
nella regione orientale del Paese ci sono milioni di giovani che stanno
crescendo in un ambiente intriso di violenza
SAHARA OCCIDENTALE
Che succede in Western Sahara? Mentre a New York si aprivano gli ennesimi
negoziati sotto l’egida dell’Onu per tentare di sciogliere la delicata controversia o
occupazione, a seconda dei punti di vista, tra marocchini e saharawi sul
possesso del Sahara Occidentale, invaso dal Marocco nel 1975, la polizia
marocchina ha dato l’assalto ad un accampamento saharawi alle porte della città
occupata di Laayoune, considerata la capitale dell’ex colonia spagnola.
SUD SUDAN
Referendum per l'oro nero
Circa 8
milioni di abitanti di questa parte dell'Africa devono decidere se rimanere
uniti al Nord del Paese o se attuare la secessione. In gioco le ricchezze del
petrolio.
'È impressionante. Vedi la gente per strada che
d'improvviso si ferma colta da dissenteria acutissima e poi cade a terra morta'.
Il racconto di Emerico Laccetti inviato della Croce Rossa italiana a Port au Prince
Un’emergenza senza fine. Ad Haiti, dove la ricostruzione a quasi un anno dal
terremoto non è neppure cominciata, è scoppiato il colera. Sono oltre 1000 le vittime e i casi di contagio accertati
14.642. Ma l’Organizzazione mondiale della sanità avverte che per ogni caso che
arriva ed è confermato in laboratorio bisogna calcolarne almeno altri 75. Il
colera quindi potrebbe aver colpito già quasi centomila persone.
Le dimostrazioni di piazza sono scoppiate per
l'enorme malcontento fra la gente stremata dalle continue emergenze sanitarie e
ambientali che sono seguite al devastante terremoto di un anno fa. L'ultima è
l'epidemia di colera
Barricate, auto date alle fiamme, lanci di pietre: in queste immagini amatoriali
girate nelle strade della seconda città più grande di Haiti, Cap-haitien, sono
state riprese tutta la rabbia e la disperazione degli abitanti per l'epidemia di
colera.
Terza giornata di scontri tra dimostranti e caschi blu nel Nord del Paese. Un
morto tra i manifestanti ma la notizia non è stata confermata. Almeno sei i
feriti. L'epidemia di colera potrebbe provocare fino a 10mila vittime e si teme
che il contagio si propaghi: primi casi nella Repubblica Dominicana
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Non c'è dubbio. Il posto in cui vorrei
essere ora e Rangoon, Birmania. Se non altro per respirare l'aria che si respira
i questo momento. essere testimone della liberazione di una delle ultime eroine
dei nostri tempi.
Rangoon in festa, tra speranze
di cambiamento e inviti alla cautela
Oggi è la
più rispettata icona internazionale della libertà, e certo non per aver vinto il
Premio Nobel, che altri hanno ottenuto, incluso Kissinger. Parte del suo carisma
è la grazia naturale, regale, in cui si sovrappongono figura esile e volontà
titanica, femminilità e qualità di condottiero. Nel suo Paese molti la
considerano una sorta di divinità materna, e in questo colgono l'unicità di
quelle donne che quando una società collassa, così come è collassata la società
birmana sotto l'oppressione di una dittatura tra le più corrotte del pianeta,
rappresentano una sorta di nucleo biologico, primordiale, che non distoglie mai
gli occhi dall'orizzonte, dal futuro.
Aung, il destino di una donna
simbolo
L'icona della dissidenza: «La base della
democrazia è la libertà di parola. Sarete voi a controllarmi»
Lavorare con tutte le forze democratiche,
senza perdere la speranza per un futuro migliore. È questo il messaggio dato da
Aung San Suu Kyi nel primo discorso tenuto dopo sette anni di arresti
domiciliari, un bagno di folla - alcune stime parlano di 40 mila persone -
davanti alla sede della sua «Lega nazionale per la democrazia» (Nld), con il
quale la leader dell'opposizione ha confermato di voler tornare attiva in
politica. «La base della democrazia è la libertà di parola - ha detto il premio
Nobel per la pace - e anche se penso di sapere cosa volete, vi chiedo di dirmelo
voi stessi. Insieme, decideremo quello che vogliamo, e per ottenerlo dobbiamo
agire nel modo giusto. Non c'è motivo di scoraggiarsi», ha proseguito Suu Kyi,
65 anni, aggiungendo poi di «non provare rancore» verso la giunta militare che
l'ha privata della libertà per 15 degli ultimi 21 anni.
Il primo discorso di Aung San
Suu Kyi: «Non perdete la speranza»
Mi piace pensare di essere parte di un movimento (video)
«La base della democrazia è la
libertà di parola» (video)
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(SEGNALATO IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA")
Il rogo di Shanghai e il modo di vivere. Le
riflessioni di un architetto che vive oltre Muraglia
La signora Cheng Jianping inoltra un "tweet" speditole da suo marito Hua
Chunhui, irridente nei riguardi dei giovani nazionalisti anti-giapponesi. E
finisce in un centro di rieducazione, senza un processo. In realtà, accusa
l'uomo, "vogliono colpirci perché attivisti: su Twitter, abbiamo festeggiato il
Nobel a Liu Xiaobo"
È la prima volta. A Oslo il 10 dicembre assenti Russia, Cuba, Iraq, Marocco e
Kazakhstan
Nella provincia afgana di Kandahar le truppe Usa
radono al suolo tutte le case, a volte interi villaggi, abbandonati dai civili
sfollati, per neutralizzare eventuali trappole esplosive
I
NOSTRI TEMPI /
Interventi ed opinioni |
Vieni via con me
Il secondo appuntamento di
Vieni via con me prosegue il viaggio tra i problemi, le speranze, gli
umori e i malumori dell’Italia e degli italiani attraverso le orazioni
civili di Roberto Saviano, che in questa occasione terrà un
potentissimo monologo sulla ‘Ndrangheta al Nord Italia, ma anche
attraverso l’intervento di numerosi artisti e la lettura degli elenchi,
che sono l’ossatura linguistica della trasmissione, dei frammenti per
contribuire a narrare il nostro Paese. Il presidente della Camera
Gianfranco Fini e il segretario del Partito Democratico Pierluigi
Bersani sono stati invitati a leggere rispettivamente un elenco dei
valori della destra e un elenco dei valori della sinistra, accettando i
tempi e il linguaggio della trasmissione, che non è un talk-show e non
è una tribuna politica, ma un inventario di parole, di valori, di
sentimenti e di volti italiani. I rispettivi elenchi dureranno circa
tre minuti ciascuno. Tra gli elenchi di questa seconda puntata, anche
quello di alcuni principi di diritto sanciti dalla Corte di Cassazione
in seguito alla vicenda Englaro e quello delle parole di grande
attualità in un Paese in cui la fuga dei giovani talenti è ormai sempre
più frequente – è riassunta nel gioco a due fra Fazio e Saviano vado
via perché/resto qui perché, dove si confronteranno i motivi per
rimanere e quelli per andarsene, per cercare di comprendere e di
riassumere le motivazioni che fanno pendere la bilancia a favore di una
o dell’altra soluzione. Nella coreografia finale – un progetto di
Roberto Castello – 17 autori performer si esibiranno in uno scatenato
balletto sulle note di un arrangiamento sempre più frenetico della
colonna sonora del programma, curata da Daniele Di Gregorio.
Sotto accusa gli interventi di Welby, Englaro e don Gallo
Il quotidiano dei vescovi attacca il programma di Fazio: «La Chiesa è stata
il vero bersaglio dei loro attacchi»
Durissimo attacco del giornale della Cei, presieduta da Bagnasco: è un prete
vanitoso. Sotto accusa la presenza a "Vieni via con me", dove sono state
raccontate le storie di Giorgio Welby e Eluana Englaro e in cui il fondatore
della comunità di San Benedetto ha letto il suo elenco di incontri che gli hanno
cambiato la vita: da Dossetti e don Milani
Lunedì sera, a "Vieni via con me", è andata in scena una pagina sconcertante di
quella «dittatura dei sentimenti» che sembra ormai voler legittimare ogni
tragitto individuale e anche ogni scelta estrema, fuori da un contesto
comunitario, al di là del sentire comune, persino oltre i confini della
razionalità umana.
La trasmissione
Vieni via con me della coppia Fabio Fazio-Roberto Saviano – ormai si sa
– ha brevettato il linguaggio degli «elenchi»: cataloghi di definizioni
sintetiche con le quali si argomenta pro o contro un tema. Lunedì all’elenco di
Beppino Englaro sui motivi che avrebbero reso legittimo il distacco del sondino
di Eluana è però mancato il confronto con un altro elenco che argomentasse la
tesi contraria. In questa pagina rimediamo alla colpevole lacuna con gli elenchi
di due testimonial come Fulvio De Nigris e Mario Melazzini
Fateli parlare.
Non c’è altro che chiediamo e che, adesso, ci aspettiamo: fateli parlare. Fate
parlare una buona volta, riconoscete e fate conoscere quelli come Mario
Melazzini, come Fulvio De Nigris, come Mariapia Bonanate e suo marito, Angelo
Carboni, Rosy Facciani, Simone Schonsberg e la mamma Gloria, Moira Quaresmini e
la sua famiglia. Lo diciamo a ogni network e a ogni emittente di questo nostro
Paese, ai colleghi della carta stampata. Ma prima che a ogni altro lo diciamo a
coloro che stanno in Rai e costruiscono, dirigono e amministrano la televisione
che dovrebbe, ancora e sempre, essere di tutti.
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(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Un leader politico affermò domenica scorsa che "la crisi economica in
atto, di cui si è trattato anche in questi giorni nella riunione del cosiddetto
G20, va presa in tutta la sua serietà. Essa ha numerose cause e manda un forte
richiamo ad una revisione profonda del modello di sviluppo economico globale. La
crisi è un sintomo acuto che si è aggiunto ad altri ben più gravi e già ben
conosciuti, quali il perdurare dello squilibrio tra ricchezza e povertà, lo
scandalo della fame, l'emergenza ecologica e, ormai anch'esso generale, il
problema della disoccupazione". Continua: "Nell' attuale situazione economica,
la tentazione per le economie più dinamiche è quella di ricorrere ad alleanze
vantaggiose che, tuttavia, possono risultare gravose per altri Stati più poveri,
prolungando situazioni di povertà estrema di masse di uomini e donne e
prosciugando le risorse naturali della Terra, affidata da Dio agli uomini
affinché la coltivino e la custodiscano". "E' importante - ha continuato il
leader – e decisivo il rilancio strategico dell'agricoltura in questo momento di
crisi economica. É necessario rivalutare l'agricoltura non in senso nostalgico
ma come risorsa indispensabile per il futuro".
Chi è? Sbagliato! Non è stato Carlo Petrini di Slow Food
all’inaugurazione del salone del Gusto e nemmeno Bersani dalla direzione del PD,
ma il Papa da piazza San Pietro. Si. Il Pontefice. Ha proposto un nuovo modello
di sviluppo globale.
Il dilemma delle 3
+
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Dopo Sarkozy, la Gran Bretagna di Cameron: in Europa si diffonde la ricerca
di nuovi indici per calcolare la felicità dei cittadini, parametri alternativi
al Pil per misurare il grado di sviluppo e di soddisfacimento dei bisogni di una
società.
L'ultimo è
stato Santo Sergio Merlo, 71 anni, piccolo imprenditore delle calzature. Si è
tolto la vita stroncato dalle difficoltà e dalla concorrenza cinese.
La crisi non ha messo tutti al tappeto. In effetti ci sono molti dati che lo
confermano, e adesso l’imponente Annuario
statistico italiano pubblicato dall’Istat ne aggiunge di nuovi.
Lo diceva e lo scriveva anni fa Susan George, esperta di caratura internazionale
delle povertà nel mondo: attenti, perché i meccanismi della gestione della
ricchezza e della produzione sono un boomerang e presto vi accorgerete che
producono povertà non solo nel Terzo mondo, ma anche nel nostro, che dei mondi è
il primo. E questo momento è arrivato...
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TAGLI AL VOLONTARIATO
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Sì della Camera alla diminuzione del 75% dei
fondi per le sigle non-profit.
Appello delle Onlus: "Dal Parlamento ora serve
un atto di responsabilità"
Le organizzazioni non-profit inviano un
appello al Parlamento Lettera delle principali onlus ai presidenti di Camera e
Senato per chiedere nell'ambito della legge di stabilità il ripristino dei 400
milioni di euro stanziati lo scorso anno, dopo il taglio del 75% recentemente
deciso dal governo e ratificato dalla commissione Bilancio della Camera
Tagliato il 5 per mille Il volontariato insorge
Leggi
tutto l'appello: Non toccate il 5 per 1000.
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Sì della Camera alla diminuzione del 75% dei fondi per le sigle non-profit.
Appello delle Onlus: "Dal Parlamento ora serve un atto di responsabilità"
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SPESE MILITARI
Crescono i
costi per il personale, quasi 9,5 miliardi previsti nel 2011 per Forze Armate
con più comandanti che comandati. E per i sistemi d'arma, +8,4% rispetto al
2010.
Nei giorni scorsi, nonostante le difficoltà finanziarie in cui versano le
casse dello Stato, le commissioni Difesa di Camera e Senato hanno approvato in
fretta e furia, e con il silenzio-assenso dell'opposizione, un programma di
riarmo del valore di quasi un miliardo di euro, buona parte dei quali finiranno
alle aziende belliche di Finmeccanica.
Nei giorni scorsi, vista la drammaticità del dissesto idrogeologico del paese, il
moltiplicarsi delle proteste di piazza ed il monito del Capo dello Stato, Palazzo Chigi ha riordinato
alcune priorità stornando fondi dalla Difesa verso altri Ministeri. Un
assestamento di bilancio che ha trovato il favore della società civile.
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'Il nostro governo sembra disponibile a
trasformare l'Italia in un enorme magazzino nucleare per la Nato',
fermiamolo!
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MIGRANTI E IMMIGRAZIONE
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Afgani, bengalesi, egiziani. In numero sempre più ridotto somali ed eritrei.
Età: anche giovanissimi, di 12-13 anni, al 90% maschi. E’ questa la “carta
d’identità” dei minori che arrivano in Italia via mare. Non più e soltanto su
vecchi barconi ma sempre più spesso su imbarcazioni da diporto, che più
facilmente, soprattutto d’estate, si confondono con quelle degli italiani in
vacanza, o su normali traghetti di linea, nascosti dentro Tir, furgoni o
carrelli tenda.
comunicato stampa di Save the
Children
"Sono
nato in Bangladesh a Feni. Mamma e papà non avevano i soldi per curarsi e
neppure per mandare a scuola i miei fratelli più piccoli. Per farmi partire, mia
madre ha venduto tutto e papà ha chiesto un prestito. Il viaggio è costato 3mila
euro. Da Feni sono andato a Dhaka. Qui, con un altro ragazzo, sono salito su un
furgone diretto in India. Abbiamo viaggiato per 15 giorni. In Pakistan ci siamo
nascosti in un camion: eravamo in 15. Abbiamo attraversato l'Iran. In Turchia ho
trovato posto su una barca, con altre 50 persone: c'era pochissimo spazio e
avevamo paura che ci buttassero in mare. Sono arrivato in Italia dopo 4 giorni
di traversata".
Il ritratto del migrante
minorenne Tutti quelli che arrivano dal mare
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ROM
Il racconto dai container di zona Certosa, Milano.
Il primo monologo di Roberto Saviano riguarda la 'ndrangheta al nord. "Vieni via
con me" di Fabio Fazio e Roberto Saviano
Roberto Maroni è già in trattativa con tre conduttori televisivi che si sono
dichiarati pronti ad ospitarlo per replicare al monologo di Roberto Saviano. Ma il ministro dell'Interno è consapevole che
nessuno potrà mai eguagliare l'audience di Vieni via con me. E dunque è lì che vuole
andare
Il ministro dell'Interno furioso per il monologo dello scrittore, che ha parlato
di rapporti tra la 'ndrangheta e la Lega al nord: "Se la Rai mi impedirà di
replicare, giro la questione al Capo dello Stato e ai presidenti di Camera e
Senato". Mazzetti, capostruttura Rai 3: "Nessun invito, se crede quereli". E
l'Idv attacca : "Intollerabile intimidazione a chi vive sotto scorta".
Un'antica regola del giornalismo è che quando qualcuno s'arrabbia - sempreché i
fatti che fanno arrabbiare siano circostanziati, e lo stile eventualmente
ironico non sia frutto di pregiudizi - vuol dire che hai colpito nel segno.
L'intervista a Roberto Saviano dopo la reazione del ministro dell'interno
Roberto Maroni alla seconda puntata di 'Vieni via con me'
A Radio Capital il procuratore nazionale Antimafia Piero Grasso
Sono nato a Napoli, sono cresciuto a Venezia, vivo a Milano da 20 anni e fanno
già 2 giorni che non so più in che città vivo.
Ma Roberto Saviano ha davvero detto in televisione che il Nord è mafioso?
Ovviamente no. L'autore di "Gomorra" conosce troppo bene il fenomeno delle
organizzazioni criminali, della loro diversificazione economica e delle loro
diramazioni per cedere a simili semplificazioni. Costruire questa sciocchezza, e
imputargliela, è una chiarissima operazione ideologica, che si basa sul falso e
dunque appartiene al solito marchio della fabbrica del fango, creato e custodito
da anni nei quartieri bassi dell'impero berlusconiano. Ci si potrebbe
fermare qui. Ma in realtà nell'affanno di questa denuncia ci sono tre aspetti
più generali, su cui vale la pena di riflettere...
È uno dei capi storici dei Casalesi. Era latitante da oltre 14 anni.
Applauso dei poliziotti all'arrivo in Questura
Saviano: «aspettavo questo giorno da 14 anni»
Ascesa e caduta di Antonio Iovine, il camorrista che voleva conquistare
l'Italia. Tutto ciò che è cemento suscitava il suo interesse e quello delle sue
imprese. È riuscito anche a fare accettare la droga, un tabù per i Casalesi
Una nota stonata, il rumore di fondo delle polemiche Saviano-Maroni.
Specialmente nel giorno della cattura di Antonio Iovine. Il successo delle forze
dell’ordine, frutto di lavoro e sacrifici di tanti poliziotti e magistrati, in
sostanza dello Stato, avrebbe dovuto placare il clamore provocato dal monologo
dell’autore di Gomorra.
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Conferenza stampa del governatore siciliano sull'indagine della procura di
Catania, su mafia e politica, che lo vede coinvolto
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Universitari e liceali insieme a insegnanti
e personale scolastico hanno dato vita a oltre 100 cortei in tutta Italia per
chiedere ''più fondi per la scuola pubblica'' denunciando ''l'ultimo
sconcertante aumento dei fondi alle scuole private'' che dimostra come ''la
scelta di tagliare sulla scuola pubblica non sia una necessità''. In migliaia
sotto Montecitorio per ''bloccare l'approvazione del ddl di riforma
dell'università''
Scuola, 200mila in piazza nel giorno del diritto allo studio.
Gelmini: riforma avanti
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Nella giornata del diritto allo studio, 200mila giovani in piazza in tutta
Italia. Colpisce la partecipazione del Sud. Contro la riforma Gelmini, ma anche
contro la precarietà. Il ministro: "I soliti vecchi slogan"
Si avvicinano le scadenze per genitori e ragazzi che dovranno orientarsi nei
diversi tipi di scuola
Mariastella
Gelmini accelera sulla valorizzazione del merito nella scuola e annuncia lo
sblocco
degli scatti d'anzianità di insegnanti e personale amministrativo, congelati
fino al 2013 dalla manovra estiva di Tremonti. «È un giorno storico», ha
dichiarato il ministro, al termine della riunione ieri a viale Trastevere con i
sindacati. «Docenti e scuole saranno premiati su base meritocratica e non più
solo attraverso l'anzianità di carriera, che comunque, grazie allo sforzo del
governo, è stata garantita a tutto il settore».
"Ma il vero problema è la scarsità di risorse"
"VOI SIETE UN POPOLO SACERDOTALE" HOREB n. 56 – 2010
TRACCE DI
SPIRITUALITA' A CURA DEI CARMELITANI
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SIMONE WEIL
"PASIONARIA" E MISTICA
Dal 20 Ottobre
al 1 Dicembre dalle h. 20.00 alle h.
21.00
presso la sala
del convento della Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto (ME)
|
«Reverendo, venga a benedirmi la casa perché da qualche tempo me ne capitano di
tutti i colori… Mi può dare un po’ d’acqua benedetta? Mi hanno consigliato di
spargerne un po’ tutte le sere nei quattro angoli della stanza da letto per
eliminare le negatività».
Richieste non ipotetiche, ma reali. È forse
questo un uso cristiano dell’acqua benedetta? Servono a questo le benedizioni?
L’acqua, insieme alla luce, il fuoco e il cielo, è uno dei più importanti
elementi naturali del linguaggio simbolico comune a tutte le culture e
religioni.
Intervista a mons. Ravasi
Meno male che
Gianfranco Ravasi non è cambiato: nemmeno adesso che è a Roma, neppure a un
giorno dalla berretta cardinalizia
Un incontro a Roma offre indicazioni per una vita religiosa
completa
CHIESA
E SOCIETA'
/
interventi
ed opinioni |
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Anticipiamo il "Primopiano" del n. 47
di Famiglia Cristiana, in edicola dal 17 novembre. I vescovi preoccupati per un
Paese povero e inquieto. Serve una nuova classe dirigente.
A conclusione dei lavori di Assisi,
l’assemblea dei vescovi italiani ha approvato un documento nel quale ha espresso
le sue preoccupazioni per l’Italia, per un Paese che non dovrebbe limitarsi a
“galleggiare”, ma trovare la forza e il coraggio di impegnarsi «per una crescita
e uno sviluppo in confronto serrato con situazioni sempre nuove». Di qui
l’invito, rivolto soprattutto ai credenti, a «non omologarsi al pessimismo
dilagante» e a rispondere alla “debolezza della politica” con un forte impegno
in ambito sociale, alla luce della dottrina sociale della
Chiesa.
L'Italia e le false
magie
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“Merita il potere solo chi ogni giorno lo rende
giusto”. In questi tempi avvertiamo come non mai la verità della massima
profetica di Dag Hammarskjöld, il segretario generale dell’ONU morto ormai
cinquant’anni or sono. Nelle società democratiche il potere è conferito e
limitato attraverso precise regole e chi lo esercita ha un’autorità ben definita
ma, mentre l’autorità di chi accede al potere dipende dal rispetto delle norme
stabilite, la sua autorevolezza dipende unicamente dal modo in cui il potere è
esercitato.
Etica pubblica
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Il cristianesimo
si incontra presto con il diritto, e finisce con l’esservi pienamente coinvolto
Ve lo ricordate Enrico
De Alessandri, il funzionario regionale che era stato sospeso per
un mese, un anno fa, dopo aver pubblicato il libro "Comunione e liberazione: assalto al potere in
Lombardia"?
Ebbene, questa mattina ha deciso di incatenarsi davanti al Pirellone...
POLITICA
Laura Conte, laureanda disoccupata, legge l'elenco dei suoi tentativi per
trovare lavoro, Flaviana Robbiati elenca gli sgombri subiti da Cristina, una
bambina Rom. Fabio Fazio elenca i luoghi comuni della politica, infine, Pier
Luigi Bersani legge i valori della sinistra e Gianfranco Fini quelli della destra.
"Vieni via con me" di Fabio Fazio e Roberto Saviano
Il bunga bunga ha fatto traboccare il vaso. Dai settimanali
diocesani viene la rivolta cattolica contro lo sfascio morale e politico
prodotto dal Caimano....
Il bicameralismo, l’esistenza di due Camere gemelle, è un po’ come il
matrimonio: per sposarsi bisogna essere d’accordo in due, per divorziare basta
che lo decida uno.
La rottura
del quadro di governo, il dovere della responsabilità
Sono settimane ormai che l'annuncio è nell'aria: il
governo Berlusconi sta finendo, anzi è già finito. Il suo regno, la sua
epoca, sono morti... Chi vagheggia governi tecnici o elezioni subito, a
sinistra, parla di regime ma ne sottovaluta le risorse, la penetrazione
dei cervelli... Correggendo solo la legge elettorale si banalizza la
patologia. Altre misure s'impongono, che permettano agli italiani di
comprendere quanto sono stati intossicati. Esse riguardano il controllo
di Berlusconi sull'informazione e il conflitto d'interessi. La profonda
diffidenza verso una società bene informata (per Kant è l'essenza dei
Lumi) caratterizza il suo regime. "Non leggete i giornali!" - "Non
guardate certi programmi Tv!": ripete. Gli italiani devono restare nel
sottosuolo, eternamente incattiviti...
Il Governo a
caccia di deputati per non andare a casa. Come dicono i francesi, un “marché de
dupe”, dove "dupe" è il gonzo. Ma in realtà i gonzi siamo noi, noi
italiani.
La pm
milanese Fiorillo ha ravvisato nel "caso Ruby" un reato di abuso d’ufficio per i
funzionari della Questura, di abbandono di minore e di favoreggiamento per il
premier.
... è uscito a firma di Ceccanti un interessante bilancio del “ruinismo”, cioè di
come il cardinale Camillo Ruini ha governato la Chiesa in Italia come presidente
della CEI per tre lustri, fino al 2007.
Il bello dell’analisi di Ceccanti è che è fuori dagli schemi. Anzi, fa a
pezzi proprio lo schema di giudizio tipico della corrente
“dossettiana-alberighiana”, il cui esponente più in vista è Alberto Melloni.
Benedetto XVI ha dedicato l’udienza generale di mercoledì 17 novembre alla
figura di santa Giuliana di Cornillon, nota anche come santa
Giuliana di Liegi.
Il Papa,
l’agricoltura, gli stili di vita
Lettera Enciclica sullo sviluppo umano integrale nella
carità e nella verità
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