"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano"




 NEWSLETTER n°46 del 2010

Aggiornamento della settimana

- dal 3 al 10 dicembre 2010 -

 

                                    Prossima NEWSLETTER prevista per il 17 dicembre 2010          


 

 


IL VANGELO DELLA DOMENICA 
LECTIO DIVINA

 a cura di Fr. Egidio Palumbo



OMELIA 

di P. Gregorio Battaglia (5/12) di P. Gregorio Battaglia (8/12)
di P. Alberto Neglia
  di P. Aurelio Antista (5/12)
di P. Aurelio Antista (8/12)


 

N. B. La Lectio e l'Omelia vengono aggiornate appena disponibili


Il 2 febbraio 2010

 é nato il Blog di Tempo Perso

PIETRE VIVE

che viene aggiornato quotidianamente
 e mette così a disposizione in modo facile e veloce
 una o più notizie

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Siamo anche in FaceBook con
la pagina sociale


"QUELLI DELLA VIA"





 




NOTA

Articoli, riflessioni e commenti proposti vogliono solo essere
un contributo alla riflessione e al dialogo su temi di attualità.

Le posizioni espresse non sempre rappresentano l’opinione di "TEMPO PERSO" sul tema in questione. 





"AVVENTO/NATALE 2010"

Pagina speciale di TEMPO PERSO in continuo aggiornamento



DIRITTI

Libertà religiosa

Le decine di vescovi della Chiesa ufficiale sono stati deportati a forza nella capitale per costringerli a partecipare all’Assemblea dei rappresentanti cattolici cinesi, che si è aperta oggi a Pechino. Da diversi mesi il Vaticano aveva chiesto ai vescovi di non parteciparvi perché essa è inconciliabile con la fede cattolica. L’Assemblea era stata rimandata per almeno quattro anni perché i vescovi ufficiali, in obbedienza alle indicazioni della Santa Sede, hanno sempre rifiutato di prendervi parte.

  Bernardo Cervellera:  Cina, deportazione di regime per i vescovi

Hanno fatto giustamente scalpore gli ultimi episodi di violenza contro la minoranza cristiana in Iraq: attentati e uccisioni, minacce e ostilità hanno accompagnato la vita quotidiana di una comunità da sempre presente nel paese ma ora in via di estinzione a partire dallo scoppio della guerra del 2003.

  Piergiorgio Cattani:   Cristiani perseguitati e tolleranza religiosa

Sottile, strisciante, quasi invisibile. Eppure esiste. Anche nella liberale Europa. La discriminazione religiosa riguarda tutte le fedi presenti nel Vecchio Continente. Non solo, dunque, quelle “importate” dai flussi migratori più recenti e non ancora radicate. Ad essere vittima di intolleranza è, spesso, pure la religione maggioritaria, cioè quella cristiana.

  Lucia Capuzzi:  Anche in Europa discriminati i cristiani


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Acqua pubblica

Intervista a Emilio Molinari, presidente del Comitato Italiano per un Contratto Mondiale sull'Acqua (Cicma), autore con Claudio Jampaglia di Salvare l'acqua

  Christian Elia:  Le piazze d'Italia per l'acqua pubblica


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AFRICA


La libertà di stampa non gode ancora di buona salute nel continente. Leggi liberticide, violenze e arresti nei confronti dei cronisti sono prassi diffuse in molti paesi.

 
Gianni Ballarini:
Cattive notizie

L’Africa occidentale ha vissuto in queste ultime settimane due cruciali passaggi elettorali presidenziali, in Guinea Conakry e in Costa d’Avorio.

 
Marco Impagliazzo:
Accade in Africa


COSTA D'AVORIO

Il presidente sconfitto rifiuta di farsi da parte, il Consiglio costituzionale lo appoggia e intanto tornano a parlare le armi

 
Aberto Tundo:
  Costa d'Avorio, di nuovo nel caos
Propaganda, promozioni e un'alleanza last minute con Mosca. Il rappresentante in Italia del nuovo presidente racconta il dietro le quinte della crisi ivoriana

 
Aberto Tundo:
  Costa d'Avorio, 'Gbagbo non ha scelta, dovrà arrendersi'

Presa di posizione del Consiglio di sicurezza, che riconosce presidente l’oppositore storico di Laurent Gbagbo. Perplessa la Russia.

 
NIGRIZIA:
  Costa d’avorio, l’Onu sta con Ouattara (testo+ audio)


RWANDA


La campagna “Basta Impunità in Rwanda” ha chiesto al parlamento e alla commissione europei di non incontrare il presidente del Rwanda, in questi giorni a Bruxelles. E Yves Leterme, presidente di turno dell'Unione europea, ha scelto di non incontrarlo.

 
NIGRIZIA:
Bruxelles, Kagame senza Leterme
 


NIGERIA


La successione del cristiano Jonathan al musulmano Yar’Adua ha creato tensioni per l’alternanza alla presidenza. Se il partito al potere non lo candiderà, Jonathan potrebbe decidere di presentarsi alle elezioni come il volto giovane, contrapposto ai gerontocrati Babangida e Peter Odili. Sullo sfondo resta irrisolto il problema del Delta del Niger.

  Elizabeth Donnelly:  Nigeria: in attesa della svolta



HAITI


Colonne di fumo anneriscono il cielo di Port-au-Prince. Si alzano dai copertoni in fiamme delle barricate, erette in poche ore in molti quartieri della capitale all’indomani della proclamazione dei risultati delle elezioni presidenziali e legislative.

  Celine Caimon: Haiti piomba nel caos

Secondo i dati preliminari diffusi dagli osservatori Onu, il primo turno delle elezioni haitiane “al tempo del colera”, il 28 novembre scorso, avrebbe riservato una grossa sorpresa (per conoscere i risultati ufficiali bisognerà attendere ancora diversi giorni): la rabbia degli haitiani contro il governo avrebbe avuto la meglio sui brogli denunciati da ogni parte, escludendo dal ballottaggio del prossimo 16 gennaio il candidato scelto dal presidente uscente René Prevàl, il 48enne Jude Célestin, fermo ad appena il 12% dei voti, malgrado il controllo da lui esercitato su tutta la macchina elettorale.

  Claudia Fanti:Tu chiamale se vuoi elezioni. Al voto Haiti devastata dal terremoto, dall'uragano e dal colera



BIRMANIA


Dopo la liberazione di Aung San Suu Kyi, leader dell'opposizione democratica, il regime dittatoriale non ha cambiato la sua politica repressiva.

  
Giulia Cerqueti
: La svolta apparente


ISRAELE/PALESTINA



La festa ebraica delle Luci, la Hanukkah, ha messo in luce il vero nemico d'Israele: Israele stesso.

  Vittorio Arrigoni e GAZA CITY:  Il vero nemico di Israele

Intervista a John Reynolds, avvocato irlandese, lavora per al-Haq, gruppo di legali che si batte per i diritti umani del palestinesi

  Francesca Borri:  Vedi alla voce giustizia


FILIPPINE


Una nuova gerarchia nel mercato dell'outsourcing. Delhi esternalizza a Manila

  Gabriele Battaglia:  Filippine, il call-center del call-center


CINA


"La Cina ora ha un’opportunità unica di iniziare un nuovo corso". Parole di un vecchio saggio sudafricano, il premio nobel Desmond Tutu. Insieme a l'ex presidente ceco Vaclav Havel ha lanciato dalle colonne del quotidiano britannico “The Observer” un appello alle autorità cinesi affinché liberino “senza condizioni” il dissidente cinese Liu Xiaobo prima della consegna, venerdì prossimo, del Premio Nobel 2010.

  Emanuela Citterio:   Nobel, la Cina lascia una sedia vuota a Oslo


«Sedia vuota» e «Oslo»: parole censurate sui siti web cinesi. Oltre a Cina, 17 non vanno alla cerimonia di Oslo

  CORRIERE:  Nobel pace, Obama: «Liu Xiaobo lo merita più di me. Sia subito libero»

Il premio a Liu Xiaobo fa infuriare i cinesi che inventano un anti-Nobel intitolato a Confucio.

  Daniele Castellani Perelli:  A Pechino il Nobel della paranoia

I NOSTRI TEMPI /

  Interventi ed opinioni



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5 Dicembre - giornata mondiale del volontariato


Il 5 dicembre si celebra la Giornata internazionale dedicata a chi si prodiga gratuitamente per gli altri nei più diversi settori, da quello socio-assistenziale a quello ambientale.
... Ma anche da noi si fa festa, eccome, per questa Giornata voluta dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite attraverso una solenne risoluzione approvata il 17 dicembre 1985. Quest'anno, però, l'Italia che vive in prima persona il volontariato (o che dal volontariato trae benefici effetti) ha l'amaro in bocca. E' accaduto, infatti, che a novembre, votando il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011 la Camera dei deputati ha sforbiciato senza pietà il tetto delle disponibilità economiche complessive da ripartire in base alle scelte fatte dagli italiani su come destinare il loro 5 per mille: da 400 milioni (questo il budget fissato per il 2010) a 100 milioni di euro (questo l'ammontare dell'apposita voce di spesa per il 2011). Briciole, insomma.

  La festa (amara) del volontariato


Un bilancio in occasione della giornata mondiale: dalle tariffe postali al 5 per mille, ecco cosa è successo
Il 2010 verrà probabilmente ricordato come l'annus horribilis per il volontariato. Inizia male, e si conclude malissimo. A marzo giunge inaspettata l'abolizione delle agevolazioni alle tariffe postale per il non profit, mentre a dicembre si conclude con il taglio del 5 per mille pari al 75%. In mezzo: la drastica riduzione delle risorse per il Servizio civile, e i continui attacchi alla Legge 266/1991 sul Volontariato, di volta in volta modificata, aggiornata, stravolta. E se il 2010 non è andata bene, per il 2011 – malgrado l'Unione europea lo abbia proclamato anno europeo per il Volontariato – le cose non andranno meglio.

  Volontari/1. 2010: annus horribilis


"La solidarietà, è scritto nella Costituzione, è un dovere inderogabile, ma è anche un grande valore e una grande fonte di soddisfazione per chi la pratica. Ed è importante che siete, che siamo in tanti a praticarla nel nostro paese". (Giorgio Napolitano)


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Giornata Internazionale Contro la Corruzione


Il 9 dicembre è la Giornata Internazionale Contro la Corruzione, indetta dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2003. Il 10 dicembre è inoltre la Giornata dei Diritti Umani, celebrata ogni anno in tutte la parti del mondo. É in questo contesto che si inserisce la due giorni organizzata da FLARE. Violazioni dei diritti umani e criminalità organizzata saranno il filo conduttore che porterà i partecipanti a riflettere su quanto e come i primi sono aggravati dai secondi.

  Corruzione e diritti umani: conferenza al Parlamento Europeo
 
Libera lancia una campagna contro la corruzione. Semplicemente chiediamo che il Parlamento ratifichi i trattati internazionali e si adegui a quelle regole che pure a suo tempo ha siglato.
 
  Il bene comune contro la corruzione

  Don Luigi Ciotti, presidente di Libera e del Gruppo Abele, alla conferenza stampa di presentazione della campagna contro la corruzione, Roma 7 dicembre 2010. (video)

La corruzione minaccia il prestigio e la credibilità delle istituzioni, inquina e distorce gravemente l'economia, sottrae risorse destinate al bene della comunità, corrode il senso civico e la stessa cultura democratica. Per questo motivo raccoglieremo un milione e mezzo di cartoline da inviare al Presidente Napolitano per chiedergli di intervenire, nelle forme e nei modi che riterrà più opportuni, affinché il governo e il Parlamento ratifichino quanto prima e diano concreta attuazione ai trattati, alle convenzioni internazionali e alle direttive comunitarie in materia di lotta alla corruzione nonché alle norme, introdotte con la legge Finanziaria del 2007, per la confisca e l'uso sociale dei beni sottratti ai corrotti.

  Visita la pagina di Libera Per il bene comune i corrotti restituiscano ciò che hanno rubato

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La corruzione è un fenomeno che sta trascinando l'Italia in fondo alle classifiche internazionali sulla legalità: secondo l'ultimo rapporto (.pdf) di Transparency international elaborato, su 178 Paesi lo stivale è al 67° posto per trasparenza nelle decisioni pubbliche, in ritardo di quattro posizioni rispetto al 2009 e di ben 12 sul 2008 lungo una china che ci colloca al livello più basso dal 1995.

  UNIMONDO:  Corruzione? Confisca e riutilizzo sociale dei beni criminali!

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44° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese/2010


Giunto alla 44a edizione, il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese in una confusa congiuntura. Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso sotto un’onda di pulsioni sregolate. L’inconscio collettivo appare senza più legge, né desiderio. E viene meno la fiducia nelle lunghe derive e nella efficacia della classe dirigente. Tornare a desiderare è la virtù civile necessaria per riattivare la dinamica di una società troppo appagata e appiattita. Nella seconda parte, La società italiana al 2010, vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell’anno: la pericolosa china verso l’appiattimento, la proliferazione della logica d’offerta, l’intreccio (virtuoso o pericoloso) dei sottosistemi, la frammentazione del potere. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti economici, i media e la comunicazione, il governo pubblico, la sicurezza e la cittadinanza.

Le «Considerazioni generali» del 44° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese/2010
  Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio

Il capitolo «La società italiana al 2010»
Crisi e globalizzazione portano disinvestimento dal lavoro, despecializzazione produttiva, risparmi stagnanti. Ma il Paese tiene grazie a intrecci virtuosi: welfare mix e reti di imprese
  L’Italia appiattita stenta a ripartire

  Il capitolo «Processi formativi»

  Il capitolo «Comunicazione e media»

  Il capitolo «Sicurezza e cittadinanza»

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Emerge il quadro di una società italiana in affanno economicamente e in debito di ossigeno quanto a valori comuni e condivisi.

  Stefano Stimamiglio:  Il Censis racconta l'Italia




Per comprare nuovi armamenti spenderemo tre miliardi e mezzo in più rispetto al 2010

  Luca Galassi:  Difesa, l'investimento perpetuo



MIGRANTI E IMMIGRAZIONE

Abdelrajat, verrà rimandato in Marocco dopo la sua protesta sulla torre di via Imbonati. Ieri il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, aveva auspicato questa soluzione. PeaceReporter ha intervistato Moni Ovadia e Marco Revelli.

  Antonio Marafioti: Espulso dopo 27 giorni al freddo

L’Egitto si muove per la liberazione dei profughi eritrei in ostaggio in Sinai. I servizi di sicurezza egiziani stanno trattando con i capi tribù della regione al confine con Israele, per ottenere il rilascio delle centinaia di persone brutalizzate dai rapitori, che per la liberazione ora chiedono alle famiglie 8 mila dollari per ciascuno.

  AVVENIRE: Prigionieri eritrei, si muovono gli 007 egiziani

... Possiamo non pensare a quei prigionieri scacciati e braccati. A quelle donne, tra loro, con un bambino nel ventre. Che aspetta di nascere, ultimo degli ultimi; come quell’altro, ricordate, che nacque, quasi da quelle stesse parti, due millenni fa, a Natale.

  Marina Corradi: Elogio del predone

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Chi è lo straniero? L' immigrato, l' extracomunitario, il forestiero. O anche il rom. Oppure "l' altro", "il diverso" da noi. Umberto Curi, filosofo e docente a Padova, a questo termine ha appena dedicato un libro felice e riuscito...
straniero è colui che, venendo dall' esterno, pone il problema dell' accoglienza e dell' ospitalità. Ma insieme pone anche l' aspetto della minaccia. Sono due caratteristiche insolubili...

  Barbara Spinelli: Gioventù bruciata

Non possono star seduti... Non possono camminare... Non possono correre... Non possono esprimersi... Non possono esser gay... Non possono esser donne... Non possono esser disabili...

  Fabio Pipinato: Scusate, ma loro non possono

Da oggi gli immigrati per il permesso di soggiorno devono superare il test di lingua

  PEACEREPORTER: 'Lo sai l'italiano?'

Dove rivolgersi e come presentare la domanda

  PEACEREPORTER: Vademecum per il test di Italiano

Da ieri gli stranieri che vorranno ottenere un permesso di soggiorno di lungo periodo dovranno svolgere un test che verifichi la conoscenza della lingua italiana.

  Irene Tinagli: Integrazione Simbolica



Gli atti degli apostoli raccontano che San Paolo in uno dei suoi innumerevoli viaggi fa naufragio a Malta. Lui e i superstiti dell'incidente vengono accolti con generosità dagli abitanti della zona. Malta infatti per secoli è stata l'isola del rifugio, un abbraccio materno per chi si trovava in difficoltà.

  Igiaba Scego: Malta oggi respingerebbe San Paolo

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La Mafia è come l’Olocausto: a parole sono tutti contro, sopraffatti da ripugnanza morale e culturale. Nei fatti: comportamenti mafiosi e mentalità razziste sono molto più diffuse di quanto le parole farebbero prevedere

  Lidia Ravera: Razzismo e mafia tra noi




LOTTA ALLE MAFIE

Il dossier di Don Ciotti è una inchiesta a tutto campo sugli interessi dei clan e delle "cricche". "Il rischio delle infiltrazioni arriva nelle prime ore insieme con la Protezione Civile"

  Attilio Bolzoni:  "L'Aquila, dai bagni chimici ai mega-appalti così la mafia trasformò le macerie in business"


La ‘ndrangheta è ormai inserita profondamente nel tessuto economico e politico del nord, soprattutto in Lombardia, dove interagisce direttamente con gli ambienti imprenditoriali e politici. Le polemiche sollevate dal monologo di Roberto Saviano in Vieni via con me e le confessioni del pentito Giuseppe Di Bella, raccolte nel libro “Metastasi” di Gianluigi Nuzzi e Claudio Antonelli

  ANNOZERO:  L'AMICO TERRONE - Puntata integrale (video)




ITALIA / SCUOLA


  REPUBBLICA:  LO SPECIALE SULLA PROTESTA CITTA' PER CITTA'

''L'insegnamento della religione cattolica puo' aiutare i giovani a interrogarsi e riflettere, per elaborare un progetto di vita capace di arricchire la loro formazione, con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell'esistenza, stimolandoli a interpretare correttamente il contesto storico, culturale e umano della societa', in vista del loro coinvolgimento nella costruzione della convivenza umana''. E' il messaggio della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ai genitori e agli studenti italiani in vista della scelta di avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica nell'anno scolastico 2011-2012.

  ASCA:  CEI, insegnamento Religione per interrogarsi e riflettere

Il Regolamento sulla valutazione limita a 50 il numero dei giorni in cui non si va a scuola. Pena la bocciatura. Ma non è chiaro se vanno calcolati quelli persi a causa delle proteste (già almeno una quindicina). E il ministero non chiarisce

  Salvo Intravaia: Assenze per occupazioni, un rebus per insegnanti, presidi e studenti

La lettura approfondita dei dati resi noti qualche giorno fa dimostra che senza le paritarie il nostro Paese scalerebbe le tre classifiche (Lettura, Matematica e Scienze) anche di dieci posizioni

  Salvo Intravaia:  Nella scuola pubblica si impara di più L’Italia in basso per colpa delle private




FEDE E
SPIRITUALITA'


"CELEBRARE DIO CON LA VITA" HOREB n. 57 – 2010

TRACCE DI SPIRITUALITA' A CURA DEI CARMELITANI

   Editoriale (Pdf)

   Sommario (Pdf)


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"Celebrare Dio con la vita" - HOREB N. 57-2010


TRACCE DI SPIRITUALITA'
A CURA DEI CARMELITANI


"Celebrare vuol dire essere presente e partecipare a un evento che può essere lieto, gioioso, ma anche mesto, triste. Per noi credenti peculiare spazio celebrativo è la liturgia.
Consapevole della densità teologica delle celebrazioni liturgiche, la Chiesa, nella Sacrosanctum Concilium, ci ricorda: «Ogni celebrazione liturgica, in quanto opera di Cristo sacerdote e del suo corpo, che è la Chiesa, è azione sacra per eccellenza, e nessun’altra azione della Chiesa, allo stesso titolo e allo stesso grado, ne eguaglia l’efficacia» (SC 7). E, ancora: «La liturgia è il culmine verso cui tende l’azione della Chiesa e, insieme, la fonte da cui promana tutta la sua virtù» (SC 10).
Nella celebrazione liturgica è sempre il Signore Gesù che prende l’iniziativa e nel mistero celebrato ci racconta il volto, la fedeltà del Padre. Ogni celebrazione liturgica è memoria di tutta la sua vita donata e soprattutto dell’evento della sua passione morte e resurrezione che lo pone in solidarietà con tutti gli sventurati, con i crocifissi, con gli uomini peccatori. Non è possibile immaginare una solidarietà più totale e più scandalosa: «Egli fu annoverato tra i malfattori» (Lc, 22,37). Gesù che celebra questo mistero d’amore coinvolge la comunità credente, che celebra con lui, ad accoglierlo e a farsene testimone nella storia..."

Questo l'incipit dell'Editoriale di Horeb, Quaderni di riflessione e formazione per quanti desiderano coltivare una spiritualità che assuma e valorizzi il quotidiano.

  Editoriale (Pdf)
  Sommario (Pdf)

E' possibile richiedere copie-saggio gratuite:
CONVENTO DEL CARMINE
98051 BARCELLONA P.G. (ME)
E-mail: horeb.tracce@alice.it

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"Il mio Avvento" di Mimì Caruso


È ancora buio, troppo presto per iniziare le attività di ogni giorno…
Nella mia mente risuona la frase di Bruno Forte “vivere l’Avvento è entrare nel Suo fuoco”, parole che subito mi hanno colpita, mi sono rimaste dentro, quasi accantonate però, non trovando il tempo per una giusta riflessione, ed approfitto di questo momento per lasciarle scorrere su di me, penetrando nei pensieri fino a giungere al cuore…
I miei pensieri si affollano, apparentemente slegati, ma uniti da un filo invisibile…

  Il mio Avvento

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Rubrica di Tempo Perso "E se domani ..."

Il conto alla rovescia è partito: il Natale è ormai prossimo e, nonostante la crisi, non mancano luminarie per le strade, alberi/ presepi nelle case e regali da comprare.
Come ogni anno si assiste ad una frenesia generale che invade tutti, indistintamente. Eppure basterebbe accendere la televisione per comprendere che non è un Natale come gli altri.
Basterebbe pensare alle migliaia di famiglie che quest’anno non possono contare su uno stipendio; basterebbe analizzare la furia cieca che attanaglia le storie di cronaca; basterebbe guardare i volti tristi delle persone che incontriamo per le strade…
Certo, storie di tutti i giorni e di tutti gli anni, allora cos’è che rende diverso questo Natale?

  Eleonora Cicero: La culla vuota

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 RAI RADIOTRE - "UOMINI E PROFETI":

Ancora nello scenario del deserto, del duro, difficile percorso verso Canaan, verso la terra promessa dal Signore a un popolo che era stato schiavo e che era stato liberato, e che agognava un luogo in cui stare. Ma, come abbiamo ripetuto in tutti questi mesi, la via verso la libertà è difficile, piena di insidie, di pericoli sia esterni sia interni, e il popolo di Israele non fa eccezione, e continuamente si ribella alle prove che deve subire.  Ma ecco la dura reazione del Signore. Tutta la generazione di quelli che erano partiti dall’Egitto è destinata a morire. Come mai l’ira del Signore è così spietata? Qual è il significato delle ribellioni? Vi è qualche insegnamento che anche noi possiamo trarre oggi da queste parole o le consegniamo al loro tempo? Per accostarci a questa materia infiammata chiediamo aiuto a Haim Baharier, un maestro di ermeneutica e di esegesi biblica, che analizzerà per noi, in particolare, la ribellione di Core: un uomo che sembra avere delle esigenze legittime!

   Numeri capitoli 13-15; 16-17:

       “La ribellione di Core”   con Haim Baharier (AUDIO)


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 RAI RADIOTRE - "FEDI E MONDO":

Con Enzo Bianchi, nostro ospite, un percorso all’indietro nella memoria, per cercare di rispondere alla domanda: che cosa rende un uomo quello che è?...
Enzo Bianchi ci propone  un viaggio che si apre e si chiude dentro la sua cella di monaco, ma che sa spaziare per il mondo e attraversare gli angoli della vita.

      Ogni cosa alla sua stagione con Enzo Bianchi   (AUDIO)


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Giovanni Paolo II e le «tre vie» di Dio di Angelo Scola


Testimone dell’epoca tragica delle grandi ideologie, dei regimi totalitari e del loro crollo, Giovanni Paolo II ha avuto una profonda coscienza della transizione dalla modernità a quella che si è ormai convenuto di chiamare la post-modernità. Egli ha colto in anticipo l’ingresso dell’umanità in una fase di forte travaglio segnata da nuove tensioni e contraddizioni.La prima di queste tensioni si colloca proprio nella attuale fase della parabola del processo di secolarizzazione. Se la cifra sintetica della modernità ha avuto la sua punta espressiva in alcuni teorici di un ateismo radicale e militante, la post-modernità pare invece contraddistinta da un’attitudine meno agguerrita, ma forse assai più provocatoria nei confronti della religione.
Come afferma Charles Taylor, «siamo passati da una società in cui era "virtualmente impossibile" non credere in Dio, ad una in cui anche per il credente più devoto questa è solo una possibilità umana tra le altre». Ciò non implica una scomparsa del religioso...

   Leggi tutto l'articolo di Angelo Scola: Giovanni Paolo II e le «tre vie» di Dio


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L’ATTESO NON RICONOSCIUTO di Carlo Molari

 
Può sembrare sorprendente il fatto che Gesù non sia stato accolto da coloro che per lungo tempo avevano atteso un Messia. Ma in realtà non lo è. Corrisponde ad una logica storica che ha applicazioni molto frequenti. Era successo tante volte nei secoli precedenti che la Parola di Dio (il Verbo eterno, il Logos divino) espressa in eventi o tradotta in parole umane dai profeti, non fosse stata ascoltata e che gli uomini avessero preferito ascoltare favole compiacenti e inseguire miti affascinanti. A queste diverse esperienze si era riferito l’evangelista Giovanni quando nel prologo aveva scritto : “Venne fra i suoi e i suoi non l’hanno accolto” (Gv. 1, 11). Ma egli aveva anche affermato che là, dove era stata accolta e interiorizzata, la Parola aveva suscitato Figli di Dio: “i quali non da sangue né da volere di carne, ma da Dio sono stati generati” (Gv 1, 12). Questa d’altra parte è una legge costante della storia salvifica: in alcuni luoghi la Parola resta sterile, in altri fa crescere figli di Dio. Tutto dipende dall’accoglienza degli uomini. ...

   l'articolo pubblicato su "Ore Undici" - Dicembre 2010 

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PRIMO DI UNA LUNGA CATENA
per liberare il cuore dell’uomo        di Arturo Paoli

... Quali sono i tratti di questo “uomo nuovo”? Per conoscerli e tendere a realizzarli nella nostra vita, dobbiamo rivolgerci a quanto Gesù ha fatto e ci dice nel Vangelo, in particolare nel testo delle beatitudini, vero e proprio manifesto dell’“uomo nuovo”...
Ci avviciniamo, allora, alle beatitudini per imparare da esse a divenire uomini nuovi con la grazia che ci viene da Gesù: in esse riconosciamo il progetto e il percorso della santità secondo il Vangelo, perché il santo non è che l’uomo nuovo reso tale da Cristo, nello grazia dello Spirito Santo, a gloria di Dio Padre...

   I tratti dell’uomo nuovo in Cristo: le beatitudini  (pdf)

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Immacolata Concezione della B.V. Maria


Maria, madre e figura dei credenti, crede l’impossibile: lei, vergine che non ha relazioni con un uomo, avrà un figlio. E insegna che la fede è una forza che impedisce di adagiarsi sull’ineluttabile e spinge a non darla vinta al destino, al fato, all’inesorabile. In ogni autentico atto di fede è sempre implicita la fede nella resurrezione, la fede che non si arrende all’ovvietà della morte e alla ripetitività coercitiva delle leggi di natura (la vecchiaia e la sterilità di Elisabetta; la verginità di Maria; ma soprattutto e prima di tutto, la morte di Cristo). Credere l’impossibile non significa dunque aprire la porte all’irrazionale, al magico, all’insensato, ma aver sempre presente la resurrezione.

   Riflessione sulle letture  di Luciano Manicardi della Comunità di Bose

Nella liturgia di Bose, che vede riuniti nella celebrazione cattolici, ortodossi e protestanti l'odierna memoria di Maria è stata riletta a partire dalla Scrittura e inserendo la figura di Maria nel contesto escatologico dell'Avvento

   Maria, figlia di Sion e figura della Gerusalemme celeste

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  (SEGNALATO IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA")

   Benigni recita il Canto XXXIII vv. 1-21 del Paradiso. (video)

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Adriana Zarri

"l'eremo di Adriana definiva anche la modalità della sua indipendenza, e dunque della sua fedeltà infrangibile, vissuta come condizione della sua critica militante alle forme storiche in cui le verità della fede erano spesso ingarbugliate e soffocate" «Perché tante cattoliche e cattolici sono ormai degli ex? E perché, sconfessandoci, i vescovi rendono sterile la nostra evangelizzazione? Perché tagliano l'ultimo ponte da cui tanti potrebbero passare?»

  Giancarlo Zizola:  Adriana Zarri. L'eremita scomoda e il suo Dio al Femminile  (pdf)

"Adriana rivela l'ambiguità della donna esaltata dalla Chiesa come figlia di Dio alla pari dell'uomo, ma in realtà collocata dentro gli angusti limiti di una tradizione culturale che trova la sua radice nella tradizione giudaica e negli stereotipi della cultura vigente." " Adriana intingeva la sua penna nella sua passione infinita per la ricerca di Dio e della giustizia tra gli uomini, ma anche in uno stupore per la natura e nella preghiera."

  ROCCA:  Stavolta lo scriviamo noi. Adriana Zarri: Chiesa e libertà (pdf)

Riceviamo dall'autore e volentieri segnaliamo due poesie: dedicate ad Adriana Zarri

  Riccardo Sante Maria Fontana:  Ricordo di Adriana Zarri e Verso il trigesimo di Adriana Zarri




CHIESA E SOCIETA' /

 interventi ed opinioni


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«Milano, una città dal terreno buono» Discorso del cardinale Tettamanzi


Ha preso spunto dal brano sul seminatore tratto dal Vangelo di Luca, il cardinale Tettamanzi, per il suo Discorso alla Città alla vigilia di S. Ambrogio, centrato su quanto funziona a Milano, per scoprirne il segreto e sostenerlo ulteriormente.

  Leggi il testo (pdf) o guarda il video del discorso alla Città 2010: «Milano, una città dal terreno buono»


Il cardinale Tettamanzi ha fatto riferimento alle due vicende che hanno avuto protagonisti due immigrati marocchini, la scomparsa di Yara e l'incidente stradale con sette vittime a Lamezia Terme: "Ogni persona - ha aggiunto il presule - di origine italiana o straniera deve essere sempre giudicata singolarmente, per quella che è, non dimenticando mai che il giudizio più vero e definitivo è quello di Dio".
Su questa tematica leggi anche l'articolo di Chiara Saraceno.

C' era da aspettarselo . Quando si è saputo che un nordafricano è stato arrestato perché sospettato di aver ucciso Yara, è esploso il razzismo. Senza neppure aspettare conferme. Etanto meno la conferma di un giudizio. Quasi un gesto liberatorio: questa volta non è "uno di noi", ma "uno di loro".
  Il razzismo del dolore

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Ogni persona, di origine italiana o straniera, dev'essere sempre giudicata singolarmente, per quello che è. È la più ovvia delle frasi.
L'ha pronunciata ieri il cardinale arcivescovo di Milano. Ci sono momenti in cui non ripetere le parole più ovvie diventa una viltà. Sia risparmiato alla nostra generazione il ritorno di quei momenti, se già non ci siamo.

  Adriano Sofri: L'infamia non ha colore

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    (GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

"Il futuro del cristianesimo nel mondo di oggi" di Salvatore Natoli


I «Lunedì culturali» al Santo Volto della Diocesi di Torino
Secondo appuntamento con i «Lunedì culturali» al Santo Volto: l'8 novembre incontro con il professor Salvatore Natoli, attualmente professore ordinario di filosofia teoretica presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Milano Bicocca. Titolo del suo intervento: Il futuro del cristianesimo nel mondo di oggi

  Ascolta l'intervento: dal sito della Diocesi di Torino (audio)

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X Forum del Progetto Culturale - Roma 2/4 Dicembre


“Nei 150 anni dell’Unità d’Italia. Tradizione e progetto” è il titolo del X Forum del progetto culturale che si è svolto a Roma dal 2 al 4 dicembre 2010. Si è aperto con il saluto del Card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della CEI. Nel primo giorno di lavori sono intervenuti Francesco Bonini, Coordinatore scientifico del servizio nazionale per il progetto culturale della Cei, lo storico Andrea Riccardi intervenuto su Identità e “missione” mentre il letterato Claudio Scarpati si è soffermato sul “patrimonio culturale”. I “nodi di 150 anni di storia” e “sul presente e il futuro dell’Italia” sono stati trattati rispettivamente dallo storico Agostino Giovagnoli e dal rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Lorenzo Ornaghi. Il secondo giorno si è aperto con diversi momenti di studio e approfondimento sulla "Chiesa e i cattolici in Italia", su "i cattolici e la cultura", sulle "opere e la tradizione dei cattolici", su " i cattolici, la politica e le istituzioni". I gruppi di studio sono stati moderati da Sergio Belardinelli, Francesco Bonini, Francesco Botturi e Francesco D’Agostino. Nel pomeriggio alle 15.30 si è svolta la tavola rotonda con la partecipazione di Giuliano Amato, Dino Boffo, Lucio Caracciolo, Giuliano Ferrara sul tema “Nei 150 anni dell’Unità d’Italia”. Ha moderato Paola Ricci Sindoni. Il 4 dicembre il X Forum si è conclusa con l’intervento del Card. Camillo Ruini, Presidente del Comitato per il progetto culturale.

  Consulta il sito internet del X Forum del progetto culturale
  Programma (pdf)
  Relazioni
  Video

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   (SEGNALATO IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA")


Lettrici e lettori, credenti e non, scaldate le tastiere o re­settate il vostro lettore Kind­le: nell’etere stanno per sbarcare i primi ebook cattolici, grazie ad un’operazione di sinergia edito­riale e commerciale di diversi e­ditori di area ecclesiale. La setti­mana entrante, precisamente da mercoledì 15 dicembre, anche l’e­ditoria "bianca" presenta in ante­prima i suoi primi testi scaricabi­li da internet.

  Lorenzo Fazzini:  Ebook, arrivano i cattolici

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L’intervento del cardinal Angelo Bagnasco al X Forum del Progetto Culturale e il messaggio della Presidenza della Conferenza episcopale italiana per il ruolo svolto dalla religione nella scuola e nella formazione delle nuove generazioni hanno segnato la giornata di ieri in un filo di continuità che investe il rapporto tra religione, scuola, società italiana.

  Carlo Cardia:  Identità viva e presenza

Intervista a Gianfranco Ravasi, a cura di Franco Marcoaldi

  Franco Marcoaldi:  Se la Chiesa studia Marx e Bill Viola (pdf)

La vocazione del cristiano nel mondo consumista è l’estraneità: «In una cultura di ateismo vissuto e di esaltazione dei beni di consumo il cristiano praticamente dovrebbe sembrare un marziano. Egli non si sentirà mai a suo agio nel regno del consumismo». Contro il quale si possono usare diverse "armi" pacifiche: «L’opposizione agli armamenti o all’aborto può essere attuata in una legislazione, nell’obiezione fiscale, nel giornalismo, in prigione o dal pulpito».

  Lorenzo Fazzini:  Mors tua vita mea? È vero consumismo

Quando, 15 anni fa, nel settembre 1994, avanzavo per la prima volta la proposta di un «progetto culturale… orientato e ispirato in senso cristiano», sottolineavo che suo scopo fondamentale avrebbe dovuto essere l’inculturazione della fede nel tempo presente, ma aggiungevo subito che «sul piano della cultura… si pongono, in ultima analisi, le questioni decisive per la crescita complessiva del popolo italiano e le necessarie premesse di un efficace impegno sociale e politico dei credenti».

  Camillo Ruini:  Cattolici per l’Italia una laicità che unisce

Il 14 dicembre è il giorno del giudizio: in quella data conosceremo la sorte del governo Berlusconi. Ma qualunque sarà l’esito del voto - una maggioranza risicata ancor più fragile di quella attuale oppure la caduta immediata con conseguenti dimissioni del presidente del Consiglio - non potranno che subire una rapida accelerazione i giochi che si sono aperti questa estate dopo “lo strappo” di Gianfranco Fini.

  ADISTA:  Ruini torna in pista. E fa "centro"


Scadrà a marzo 2011 la proroga di due anni concessa dal papa al card Dionigi Tettamanzi, dimessosi nel 2009 per raggiunti limiti di età. Difficile, anche se non impossibile, una ulteriore proroga del suo ministero episcopale. Il problema della successione all’arcivescovo di Milano è stato così posto in un incontro tenutosi sabato 27 novembre presso i frati minori di S. Angelo dal titolo “Per un cammino comunitario verso il nuovo vescovo della diocesi ambrosiana”.

  ADISTA: Milano: un nuovo vescovo calato "dal basso". Convgno di cattolici di base

Dal 1994 la comunità delle Piagge tenta di vivere una Chiesa della convivialità, all’interno di percorsi nei quali camminano fianco a fianco persone credenti e non credenti o che si riconoscono in altre religioni. Ma per tutti è imprescindibile il valore della spiritualità in ogni ambito della vita, sia sociale che economico, educativo o di fede. La spiritualità è riconosciuta come il filo rosso che attraversa ogni pensiero, ogni progettualità, ogni pratica che prende avvio dalla comunità e si intreccia alla dimensione della scuola, come acquisizione di voce e di parola per diventare “cittadini sovrani”, persone consapevoli e critiche.

  Francesca Manuelli: Chiesa di frontiera Le Piagge, periferia di liberazione e di fraternità


POLITICA



Il presidente della Camera Gianfranco Fini interviene a Ballarò. Il clima è ormai quello della campagna elettorale, ma a sette giorni dal voto di fiducia al governo Berlusconi nessuno sa come andrà a finire. Lo scontro finale della politica italiana, mentre i leader europei si affannano per salvare l'euro, è il tema su cui si confrontano gli ospiti di Giovanni Floris

  BALLARO': Fini interviene a “Ballarò” (video)


Quando si inaugurò la stagione della cosiddetta Seconda Repubblica, molti pensarono che il Paese stesse finalmente superando una lunga fase di turbolente contrapposizioni ideologiche, per assumere finalmente la logica dell’alternanza democratica, propria degli altri grandi Stati europei. Quest’aspettativa si è rivelata illusoria. Noi siamo oggi alle prese con una profonda crisi, prima ancora che politica, etica e culturale, da cui sembrano paralizzati entrambi quegli schieramenti che, in teoria, avrebbero dovuto garantire, con la loro dialettica, il corretto funzionamento delle istituzioni. Tanto da far rinascere una “voglia di centro” che ricorda la famigerata Prima Repubblica.

  Giuseppe Savagnone: L'eclisse della politica

In tempi di disaffezione alla politica, quando non di vera e propria fuga, apriamo su Adista Segni Nuovi un nuovo spazio: quattro puntate, ma anche di più, magari alimentate dai contributi dei lettori (che possono inviare i loro testi a luca@adista.it), dedicate alle forme, innovative o tradizionali, di partecipazione dei cittadini alla politica. Cominciamo in questo numero con le Fabbriche di Nichi

  Giambattista Scirè: Politica e partecipazione "Fabbriche" di democrazia partecipativa


Cittadini sgomenti davanti a cifre di mazzette e consulenze per un voto in più il 14 dicembre. E cresce il disprezzo della norma secondo cui il parlamentare "non ha vincolo di mandato”. 

  Giorgio Vecchiato: Fiducia: peggio di Tangentopoli

No, non deve affatto stupire l’andamento apparentemente schizofrenico della crisi, con la trattativa e il muro contro muro tra Berlusconi e Fini che si alternano secondo i giorni, e a volte anche secondo le ore della stessa giornata. Com’è solito fare nei momenti importanti, infatti, il Cavaliere persegue due o tre strategie contemporaneamente, pronto a scegliere solo alla fine quella che risulti ai suoi occhi più conveniente

  Marcello Sorgi: Berlusconi gioca su più tavoli

Le riflessioni di "Noi Siamo Chiesa" in un comunicato stampa

  NOI SIAMO CHIESA: Continua l'inciucio tra i vertici della Chiesa e il governo.

Berlusconi e Bertone si sono rassicurati a vicenda sulla governabilità, sulla solidità del dialogo tra la la Santa Sede e il governo e, «nell'interesse dei cittadini», sulla tenuta del sistema Paese nel complesso quadro planetario.

  Giacomo Galeazzi: Via libera al Cavaliere (almeno in Vaticano)  (pdf)

Sarà il 150° dell’Unità d’Italia, sarà la coscienza che siamo ad un passaggio delicato per la democrazia...certo è lecito chiedersi che cosa stia facendo la Chiesa, intesa come comunità dei credenti. Nel nostro paese essa è una realtà importante, forte e creativa forse come nessun’altra. Di fronte all’attuale emergenza, come reagisce?

  Angelo Bertani: Crisi, ma la Chiesa con chi sta?

Dopo Berlusconi il diluvio, ovvero le elezioni? Non è affatto detto. Se dalle gerarchie si è mostrato un sostegno più o meno istituzionale all’attuale governo — tra il timore di «salti nel buio» e il sospetto con cui si guarda al terzo polo e soprattutto a Fini — fra i pastori delle diocesi i segnali di disagio si fanno più fitti...

  Gian Guido Vecchi: Due linee nella Chiesa sui rapporti con il Cavaliere




 BENEDETTO XVI
 
   
   
      Angelus  -   5 dicembre 2010

      Angelus  -   8 dicembre 2010
 

      Atto di venerazione alla Madonna in Piazza di Spagna in occasione della Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria (8 dicembre 2010) 

 



OPINIONI E COMMENTI



Pubblichiamo di seguito il testo dell'intervento pronunciato questo martedì a Genova, nella  cornice del Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, dal Card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, in occasione della presentazione dell'XI volume edito dalla Libreria Editrice Vaticana dell'Opera Omnia di Joseph Ratzinger.

  Il Card. Bagnasco presenta l'XI volume dell'Opera Omnia di Joseph Ratzinger







 
   Lettera Enciclica sullo sviluppo umano integrale nella carità e nella verità  

         

 


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n.42 del 14 novembre 2010

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  1) La newsletter è settimanale;

 

  2) Il servizio di "Lectio" a cura di fr. Egidio Palumbo alla pagina:

      http://digilander.libero.it/tempo_perso_2/la_lectio_del_Vangelo_della_domenica.htm

 

  3) Il  servizio omelia di P. Gregorio on-line (mp3) alla pagina

            http://digilander.libero.it/tempodipace/l_omelia_di_p_Gregorio.htm