"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano"




 NEWSLETTER n°40 del 2010

Aggiornamento della settimana

- dal 17 al 24 ottobre 2010 -

- dal 25 al 31 ottobre 2010 -

 

                                    Prossima NEWSLETTER prevista per il 7 novembre 2010          


 
 


IL VANGELO DELLA DOMENICA 
LECTIO DIVINA

 a cura di Fr. Egidio Palumbo

24-10

31-10

OMELIA 

di P. Gregorio Battaglia
di P. Gregorio Battaglia
di P. Alberto Neglia
  di P. Aurelio Antista

 

 


Il 2 febbraio 2010

 é nato il Blog di Tempo Perso

PIETRE VIVE

che viene aggiornato quotidianamente
 e mette così a disposizione in modo facile e veloce
 una o più notizie

---------------------------------------------

Siamo anche in FaceBook con
la pagina sociale


"QUELLI DELLA VIA"





 




NOTA

Articoli, riflessioni e commenti proposti vogliono solo essere
un contributo alla riflessione e al dialogo su temi di attualità.

Le posizioni espresse non sempre rappresentano l’opinione di "TEMPO PERSO" sul tema in questione. 











AFRICA


A novembre la prossima udienza del processo contro Alex Zanotelli, accusato di aver posto interrogativi sul progetto italiano di risanamento della più grande discarica di Nairobi. Ma già due cause intentate contro padre Moschetti e il giornalista del Corriere della sera Alberizzi si sono chiuse con il decreto di archiviazione: non hanno diffamato.

  NIGRIZIA:   Dandora, a galla le prime verità


SOMALIA


Mogadiscio, nel mercato di Bakaara vita e morte vanno a braccetto. Così strette che gli affari si pagano con la vita

  Alessandro Micci:   Al mercato con la morte


Il ruolo di Al Shabaab, i peacekeeper, la comparsa dei kamikaze. Peacereporter ha incontrato una giovane funzionaria somala e questa è la sua testimonianza

  Alberto Tundo:   L'unica speranza è sconfiggere Al Qaeda


CONGO

Il club di Parigi ha deciso di differire al 2011 la riduzione, che doveva concretizzarsi quest’anno, di una buona parte del debito della Repubblica democratica del Congo. La decisione è stata presa nonostante il paese africano abbia raggiunto il “punto di completamento” della così detta Iniziativa per i paesi poveri molto indebitati del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale.

  Fortuna Ekutsu Mambulu:   Debito congolese, stop del club di Parigi


COSTA D'AVORIO

Dopo anni di rinvii, il Paese africano va alle urne per ritrovare la stabilità politica e voltare pagina. Molte questioni però restano irrisolte

  Alberto Tundo:  Costa d'Avorio, a un passo da un voto storico


ZIMBABWE

Londra si appresta a riprendere le espulsioni forzate degli zimbabwani. Intanto scoppia la polemica sul caso di Jimmy Mubenga, morto ammanettato al sedile dell'aereo durante il rimpatrio

  Tommaso Cinquemani:  Zimbabwe, ricacciati a casa





HAITI



Aumentano di ora in ora le vittime dell'epidemia di colera. Alto anche il numero dei contagiati. Secondo l'Oms il picco deve ancora arrivare. Nella capitale si teme il peggio

  Alessandro Grandi: Haiti, un'isola senza pace

  Ad Haiti, già prima del terremoto un bambino su cinque moriva per malnutrizione o malattie. Il cataclisma non ha fatto che peggiorare la situazione per tutti, grandi e piccoli. La nuova piaga del colera aggiunge morte a morte in questo sventurato angolo dei Caraibi. E spesso i genitori sono così poveri da non poter neppure organizzare un funerare e una sepoltura dignitosa per i loro figlioletti.

  Rosanna Biffi: Dignità per i morti bambini



AFGANISTAN


Secondo l'ultimo leader dell'Unione Sovietica, la vittoria degli Stati Uniti in Afghanistan è impossibile. E la Nato chiede una mano alla Russia

  Nicola Sessa: I consigli di Gorbachev per la vittoria impossibile


L'espansione e l'intensificazione dei combattimenti dal 2004 al 2009, visualizzata in un'animazione basata sui dati diffusi da Wikileaks

  PEACEREPORTER: Afghanistan, una guerra in metastasi  (video)


Decine di civili morti nel bombardamento aereo di una madrassa in Helmand. Altri uccisi dalle forze alleate a Wardak

  Enrico Piovesana: Macerie afgane


L'Espresso 'rivela', sulla base di nuovi documenti di Wikileaks, una realtà nota da anni: la 'missione di pace' italiana in Afghanistan è in realtà una vera e propria guerra. Una verità che PeaceReporter denuncia da oltre quattro anni

  Enrico Piovesana: La guerra nota




ISRAELE/PALESTINA

Il dramma dei richiedenti asilo politico in Israele. Storia di Constance e della clinica di Giaffa dei Physicians for Human Rights.

... Cinquant’anni, cristiana, sposata, Constance M. viene dal Sudafrica e dal 2007 vive e lavora in Israele. E’ uno dei 25.000 «asylum seeker» (richiedenti asilo) ma per il governo di Netanyahu lei non esiste. Non ha diritti. Tanto meno quello all’assistenza sanitaria...

  NEAR EAST: Senza diritti e senza identità

 
Nuove accuse dal Jerusalem Post. Intanto la seconda flotta, Viva Palestina, ha compiuto la sua missione

  Alessandra Mainini: Mavi Marmara, polemiche su sostegno turco


Il carico di aiuti umanitari Viva Palestina giunto a destinazione, il racconto dalla Striscia

 
Vittorio Arrigoni
: Gaza porte aperte alla speranza

Per avere la cittadinanza sarà adesso necessario giurare lealtà a Israele "in quanto stato ebraico e democratico"

 
Francesca Borri
: Israele, caduta libera


USA



Il Dipartimento della Giustizia Usa archivia il caso dell'ex agente Blackwater, Andrew J. Moonen, che nel 2006 uccise la guardia del corpo del vicepresidente iracheno Adel Abdul Mahdi

  Antonio Marafioti:  Impunità assicurata


Il bambino soldato si dichiara colpevole. Un vittoria per il governo Usa che ha proposto il patteggiamento della pena.

  Nicola Sessa: Caso Khadr, la banalità della pena




BRASILE

Le istanze sociali e i temi ecologici, cavalli di battaglia di Marina Silva, sono ormai le linee guida per chiunque salirà al Plenalto domenica. Entrambi i candidati si sono compromessi a sostenerli in cambio dei voti verdi

  Stella Spinelli: Brasile, ballottaggio in salsa Verde





I NOSTRI TEMPI /

  Interventi ed opinioni

  

     (GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Rubrica di Tempo Perso "E se domani ..."

"In queste settimane assistiamo attoniti a fatti di cronaca che ci riscoprono morbosi spettatori di realtà pericolosamente ambigue.
Ho visto molti sguardi smarriti davanti la ferocia senza senso che ha costellato drammi portati alla ribalta dalla lente d’ingrandimento dei mass media.
Ognuno di questi singoli episodi, lasciava nell’opinione pubblica un unico interrogativo: “Com’è possibile?”. ..."

  Eleonora Cicero:  Il bianco e il nero


-----------------------------------------------------------------------------------

TERRA MADRE 2010 - Torino 21/25 Ottobre


La quarta edizione dell’incontro mondiale della rete di Terra Madre si svolgerà a Torino dal 21 al 25 ottobre 2010, in concomitanza con il Salone Internazionale del Gusto.
L’incontro riunirà, per cinque giorni, oltre 5.000 rappresentanti di comunità del cibo, cuochi, docenti, giovani e musicisti provenienti da tutto il mondo e impegnati a promuovere una produzione alimentare locale, sostenibile, in equilibrio con il pianeta e rispettosa dei saperi tramandati di generazione in generazione.

   il messaggio di benvenuto di Carlo Petrini, Presidente di Slow Food Internazionale

Fra le novità di Terra Madre 2010, la centralità delle diversità culturali e linguistiche, e dunque la salvaguardia delle etnie, delle lingue autoctone, la valorizzazione dei valori dell’oralità e della memoria.
I protagonisti della giornata di apertura rappresenteranno alcune tra le più significative comunità indigene del mondo (americane, asiatiche, africane ed europee) e i discorsi della cerimonia saranno pronunciati nella loro lingua madre.
L'edificio olimpico dell'Oval e il vicino Lingotto ospiteranno gli incontri del meeting mondiale delle comunità del cibo e 70 “Laboratori della Terra”, ai quali si potrà contribuire anche a distanza attraverso forum online.

   Leggi tutto sui Laboratori della Terra 2010


In occasione della chiusura ufficiale di Terra Madre sarà presentato il documento sulle politiche alimentari e la sostenibilità, con le proposte della rete per un futuro sostenibile.

   Sostenibilità e Politiche alimentari

Durante i giorni dell’evento ci saranno postazioni fisse per ricevere informazioni e presentare i progetti legati all’educazione del gusto (orti, progetti con le mense…), alla biodiversità (Presìdi e Mercati della Terra) e per organizzare, nella propria comunità o nel proprio paese, il Terra Madre Day, la cui seconda edizione si terrà il 10 dicembre 2010, in tutto il mondo. Uno spazio importante sarà dedicato alla rete dei giovani di Terra Madre, e, ovviamente, suoni di Terra Madre.

--------------------------------------------------------

La Finanza Etica cresce. La speculazione fallisce

Nonostante la crisi economica la finanza etica continua a crescere vertiginosamente in Europa. La ricerca appena pubblicata dall’associazione dei forum europei per la finanza sostenibile, Eurosif, ha evidenziato un +87% negli ultimi due anni per i patrimoni investiti in Europa secondo criteri di responsabilità sociale e ambientale. In particolare Eurosif rileva che le risorse impiegate in modo “sostenibile” in Europa sono passate dai 2,7 mila miliardi di euro alla fine del 2007 ai 5 mila miliardi di euro alla fine del 2009. Quando la finanza fa rima con l’etica e la sostenibilità diventa la base del finanziamento, investire in modo “virtuoso” e non solo speculativo diventa possibile e anche vantaggioso.

       La Finanza Etica cresce. La speculazione fallisce


-------------------------------------------------------------------------

"Se è vero che non si vuole il lavoro nero...

la tratta e il grave sfruttamento sui luoghi di lavoro"

Il fenomeno dello sfruttamento lavorativo dilaga in Italia e colpisce soprattutto chi è fragile. Le buone leggi non mancano per tutelare i diritti delle vittime di tratta e sfruttamento, ma è necessaria una migliore applicazione delle norme esistenti
Giovani, tra i 20 e i 40 anni, in prevalenza uomini senza famiglia al seguito, provenienti da Est Europa, Africa, Cina e America latina. È l'identikit dei migranti vittime di tratta e sfruttamento a scopo lavorativo in Italia secondo il monitoraggio presentato oggi dall'associazione Gruppo Abele: «La vita delle persone non si vende e non si compra - ha affermato don Luigi Ciotti, presidente dell'associazione in apertura al seminario su sfruttamento lavorativo e lavoro nero organizzato a Torino dallo sportello giuridico Inti dell'associazione Gruppo Abele in collaborazione con Asgi e Caritas Italiana - e non può chiamarsi civile una società in cui non si producono le condizioni perché la vita sia rispettata. Lo sfruttamento crea ingiustizia e insicurezza sociale e non può esservi vero benessere per nessuno finché questo poggia anche sulla riduzione dell'altro a strumento di vantaggio per fini economici».
   Vite in vendita

Lavoratori stranieri reclutati nelle aree più derelitte del globo e portati con l’inganno nelle nostre campagne al Sud o in cantieri subappaltati al Nord, a sgobbare in nero per due euro all’ora fino a quindici ore al giorno. Come schiavi. Uno sfruttamento sommerso che non risparmia neppure il lavoro domestico, in questo caso diffuso in maniera uniforme lungo tutta la Penisola.

   Nei campi è in nero la metà degli stranieri

   il programma del convegno:"Se non si vuole il lavoro nero... la tratta e il grave sfruttamento sui luoghi di lavoro"

-------------------------------------------




IMMIGRATI

     (GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

XX Rapporto "Dossier 1991-2010: per una cultura dell'altro"


L’urgenza di dare risposte, anche in termini di sicurezza, a un Paese dove risiedono circa 5 milioni di stranieri non può prescindere dal rispetto di norme costituzionali e di trattati internazionali, soprattutto quando sono posti a tutela di diritti fondamentali.

Benedetto XVI ha affermato nell’Angelus del 10 gennaio 2010, dopo i fatti di Rosarno, che «un immigrato è un essere umano, differente per provenienza, cultura e tradizioni, ma è una persona da rispettare e con diritti e doveri, in particolare nell’ambito del lavoro, dove è più facile la tentazione dello sfruttamento, ma anche nell’ambito delle condizioni concrete di vita».

Il XX Statistico Immigrazione Dossier Caritas Migrantes, presentato ieri a Roma, invita gli italiani a chiedersi "se gli immigrati, che contribuiscono alla produzione del prodotto interno lordo per l'11,1% (stima di Unioncamere per il 2008), siano il problema o non piuttosto un contributo per la soluzione" della crisi economica.

  "Un paese che non matura la cultura dell'altro"  (pdf)

  Leggi  la pagina speciale con tutto il materiale 


-------------------------------------------------

IV Social Forum Mondiale delle Migrazioni


“La linea dell'equatore non divide gli emisferi, è una linea che permette il movimento tra le frontiere continentali. Nessuno ci ferma quando niente ci impedisce di stare con un piede nel nord e l'altro piede nel sud”. Con queste parole è stato inaugurato ufficialmente il IV Social Forum Mondiale delle Migrazioni, che si è tenuto dall'8 al 12 ottobre nella città di Quito, con il titolo “Popoli in Movimento per una Cittadinanza Universale; Abbattendo il modello, costruendo attori sociali”.
Quattro i temi principali affrontati nella capitale ecuadoriana da circa 1500 partecipanti, arrivati da tutto il mondo: “Crisi globale e flussi migratori”, “Diritti Umani e Migrazione”, “Diversità, convivenza e trasformazioni socio-culturali”, e “Nuove forme di schiavitù, sfruttamento umano e servitù”.

 
Social Forum delle Migrazioni: “Nessuno è illegale”

---------------------------------------------------------------------


Un marocchino accoglie in casa un senzatetto italiano. Non è un errore di confusione, né l'inizio di una barzelletta, né il finale moralistico di un film. È una storia vera

   Igiaba Scego: Quando la solidarietà arriva solo dagli immigrati

Per il ventesimo anno consecutivo, il dossier Caritas migrantes fotografa la situazione dell'immigrazione nel nostro paese. Cinque milioni gli stranieri in Italia, un milione in più in due anni. Pagano le tasse, la previdenza e delinquono tanto quanto gli italiani

   Luigina D'Emilio: Gli immigrati, miniera d’oro per il Paese

Tanti numeri per farci capire che l'immigrazione è irreversibile e che dobbiamo riacquistare "la cultura dell'altro" per favorire la convivenza e l'integrazione, capitolo per il quale un tempo c'era un fondo da 100 milioni di euro, oggi sparito.

   Corrado Giustiniani: Gli immigrati in Italia, 5 milioni e fondamentali

  Dal 2001 ad oggi si è speso per i migranti in quanto responsabile del dicastero della Santa Sede. Giovedì 28 presenterà la sua esperienza a Verona, in occasione dell’uscita di un libro-intervista.

   NIGRIZIA: Migranti, la battaglia di mons. Marchetto

Al di là di qualsiasi dato reale e analisi argomentata tuttavia la percezione dei cittadini rispetto all’immigrazione è lontana dalla situazione effettiva e risente della politica e dell’impostazione mediatica.

   Piergiorgio Cattani: Immigrazione in Italia: una risorsa indispensabile


RAZZISMO?

Non ho dubbi che Alessio Burtone non intendesse uccidere l'infermiera romena quando le ha sferrato un pugno nel metrò di Roma. Ma lo stesso vale forse per la giovane romena che qualche anno fa colpì con l'ombrello un'altra giovane donna, italiana, perforandole un occhio e causando così un'emorragia violenta che provocò una morte quasi immediata.
Eppure, la reazione dell'opinione pubblica, dei politici, persino dei cosidetti "esperti" è stata molto diversa.

   Chiara Saraceno: Quell'applauso ad Alessio che ferisce i romeni


Operaio albanese morto sul lavoro: ai familiari un risarcimento 10 volte inferiore rispetto a un italiano. I commenti dell'avvocato Marco Paggi e dello scrittore Marco Rovelli

   PEACEREPORTER:  Il costo della vita

È toccato proprio a Roma e a Milano (le due città che, più delle altre, in Italia fanno del motto “legge e ordine” la propria bandiera, portano con entusiasmo i soldati a pattugliare le strade, disperdono i Rom e spazzano i loro campi) scoprire brutalmente quanto orrore alberga dietro i nobili intenti e i facili slogan. Sono bastati due banalissimi incidenti (un diverbio alla biglietteria della stazione, un cane colpevolmente lasciato senza guinzaglio e investito da un taxi) per scatenare pestaggi degni del più cupo cinema americano.

   FAMIGLIA CRISTIANA:  Polvere di violenza a piene mani



Povertà


------------------------------------------------------------------------------
È stato presentato a Roma in questi giorni il X Rapporto sulla povertà in Italia curato dalla Caritas Italiana e dalla Fondazione Emanuela Zancan di Padova. Il Rapporto 2010 ha un titolo che non lascia dubbi: “In caduta libera” (sintesi in.pdf). Il rapporto guarda alla povertà in Italia e in parte in Europa, ai suoi nuovi volti, a come si è modificata, alle emergenze, urgenze e alle possibili risposte a questa lunga crisi economica.

  UNIMONDO:  Il rapporto per l’Anno europeo della lotta contro la povertà



Cooperazione / armi

Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, annuncia un taglio del 45 percento alle spese italiane per la cooperazione internazionale allo sviluppo. PeaceReporter ha intervistato Cecilia Strada, presidente di Emergency.

  Antonio Marafioti:  Schiaffo italiano alla Cooperazione


L'esecutivo Berlusconi intende modificare da solo la legge sull’export di armi (185 del 1990), attraverso una legge delega che recepisce una direttiva dell’Unione europea. A rischio trasparenza e informazione, necessarie anche per la campagna “Banche armate”. Rete Disarmo si mobilita per una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e del Parlamento.

  NIGRIZIA:  Il governo vuol mutilare la 185



     (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

ITALIA : più armi e meno cooperazione

Il Governo intende modificare da solo la legge sull'export di armi. La recente crescita esponenziale del nostro export militare non ci può lasciare indifferenti in un mondo dominato dai conflitti e in cui le spese belliche stanno aumentando mentre la crisi economica è così profonda". Le "buone intenzioni" dell'UE potrebbero dunque finire per avere una funzione cosmetica e aprire varchi alla deregulation più equivoca.
  
  Il governo vuol mutilare la 185

La Finanziaria 2011 dà un altro netto taglio al già magro bilancio italico dell’aiuto pubblico allo sviluppo. L’allarme di Link 2007, una rete di dieci organizzazioni non governative.
 
  Agonia cooperazione

----------------------------------------------------------------

Ogni volta che un soldato italiano si trova a morire all’estero si alimenta l’interrogativo sulla validità di queste che vengono chiamate “missioni di pace”. L’interrogativo è giustificato dal fatto che queste operazioni tendono sempre più a rivelarsi azioni di guerra, tanto più se – come si sta sollecitando – i nostri aerei, finora destinati a ricognizioni, venissero invece corredati di bombe da sganciare sul territorio occupato dai “nemici”, che si dichiarano invece difensori della loro patria occupata da stranieri o da alleati di stranieri. In realtà questa “missione di pace” è così definita dagli organismi internazionali, anche se venne iniziata come reazione istintiva all’attacco delle Torri gemelle nel 2001

  Luigi BettazziNO ALLA GUERRA: PRINCIPIO “NON NEGOZIABILE”





INFORMAZIONE

31La libertà d’informazione è un bene fragile, come un’antica porcellana. Va in mille pezzi se la butti giù dal tavolo, e non c’è mastice che ti restituisca poi l’originale. Ecco perché abbiamo bisogno di tenere gli occhi aperti perfino sui dettagli.

  Michele AinisLa censura goccia a goccia

A Radio Capital parla lo scrittore dopo che il dg della Rai Mauro Masi respinge le accuse di censura (Intervista di Edoardo Buffoni)

  Roberto Saviano''Le fesserie di Masi'' (audio)


La clamorosa denuncia del conduttore: "A tre settimane dal via di 'Vieni via con me' congelati i contratti dopo che tutto era stato concordato". Per la prima puntata stop a Benigni, Albanese, Paolo Rossi. "Evidentemente la tv non può permettersi di raccontare la realtà"

  REPUBBLICAL'ira di Fazio, accuse contro la Rai "Bloccano il programma con Saviano"

Dopo Michele Santoro e Serena Dandini è la volta di Milena Gabanelli: il conflitto politico si alimenta a partire dai programmi della Rai.

  Marco MeleRomani attacca Report: odioso





LOTTA ALLE MAFIE


L’universo mafioso - si sa - pensa solo al maschile. Non c’è spazio per le donne, se non nelle vesti di vittime o protagoniste di immani tragedie e comunque personaggi dal destino segnato. Nessuna donna ha mai ricoperto il ruolo di capo e quando qualcuna si è imposta fino a sfiorare il vertice, ciò è avvenuto per necessità di sostituire un uomo momentaneamente assente. Ma anche le supplenze sono episodi sporadici. Più frequenti, invece, le storie tragiche, la violenza cieca esercitata su «deboli e indifese» che la stessa legge mafiosa vorrebbe ipocritamente destinate ad una «tutela assoluta».

  Francesco La Licata:  Mafia, le donne vittime nell'ombra

E' il quadro che emerge dalla relazione della commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti del 6 ottobre 2010. Mentre le mafie, sul disastro, per anni ha costruito montagne di affari

  Gaetano Pecoraro:  Amianto e percolato, è la Rifiuti spa Eccolo il grande affare di Cosa nostra in Sicilia




FEDE E
SPIRITUALITA'


"VOI SIETE UN POPOLO  SACERDOTALE" HOREB n. 56 – 2010

TRACCE DI SPIRITUALITA' A CURA DEI CARMELITANI

   Editoriale (Pdf)

   Sommario (Pdf)


---------------------------------------------------------------

   I MERCOLEDI' DELLA SPIRITUALITA' 2010

SIMONE WEIL
"PASIONARIA" E MISTICA
 


Dal 20 Ottobre al 1 Dicembre dalle h. 20.00 alle h. 21.00

presso la sala del convento  della Fraternità  Carmelitana di Pozzo di Gotto  (ME)



    (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)


PAROLA DI DIO E VITA

Nella puntata di "Frontiere dello Spirito" del 17 ottobre 2010 Gianfranco Ravasi approfondisce le letture tratte dal libro dell'Esodo.

A seguire, nella rubrica "I Volti e le Storie" Maria Cecilia Sangiorgi "cristiani e musulmani, una convivenza possibile al servizio dell'Uomo"

  "Frontiere dello Spirito" del 17 OTTOBRE 2010


------------------------------------------------------------


Sinodo sul Medioriente

    (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Mattinata densa, oggi, al Sinodo per il Medio Oriente, in corso in Vaticano sul tema della “comunione e testimonianza”. Alla presenza di Benedetto XVI, infatti, il relatore generale, Antonios Naguib, patriarca di Alessandria dei copti in Egitto, ed il segretario speciale, Joseph Soueif, arcivescovo di Cipro dei Maroniti, hanno presentato la “Relazione dopo la discussione” in cui sono stati riassunti gli argomenti principali trattati finora dal Sinodo, in base ai quali si elaboreranno le Proposizioni finali. In tarda mattinata, inoltre, una delegazione di Padri Sinodali ha incontrato il ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini, alla presenza dell’ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Antonio Zanardi Landi. Nel pomeriggio, i lavori del Sinodo proseguiranno a porte chiuse, con i Circoli minori.

 Ascolta da Radio Vaticana il servizio di Isabella Piro: I cristiani del Medio Oriente non sono soli


Presa di distanza dall'occupazione israeliana nel documento uscito dal Sinodo dei vescovi sul Medio Oriente, letto alla presenza di Benedetto XVI. "Pur condannando la violenza, esprimiamo la nostra solidarietà al popolo palestinese, la cui situazione attuale favorisce il fondamentalismo", si legge nella "Relatio post disceptationem". "Le nostre Chiese rifiutano l'antisemitismo e l'antiebraismo", aggiunge il documento.

 M.O., sinodo:solidali a palestinesi "Ma no a violenze e all'antisemitismo"
 

E' polemica al sinodo sul Medio Oriente per un documento sul conflitto israelo-palestinese che non fa parte della documentazione dell'assemblea in corso in Vaticano ma che avrebbe ricevuto l'appoggio di alcuni preminenti padri sinodali e contiene affermazioni critiche sulla stessa nascita dello Stato di Israele e sulla "occupazione" israeliana paragonata all'"apartheid".

 Polemica a Sinodo su documento anti-Israele: Basta apartheid/1Polemica a Sinodo su documento anti-Israele/2
 
----------------------------------------------

La prima settimana dell´Assemblea Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi, é stata un tempo di lavoro, di meditazione e di preghiera con il Santo Padre. Ce la racconta in questa intervista P. Claudio Bottini, Decano della Studio Bibblico Francescano di Gerusalemme.

  FRANCISCAN MULTIMEDIA CENTER: La prima settimana di Sinodo (video)

"Penso che sia molto significativo che la chiesa cattolica decida di avere un sito web che riporta notizie sul sinodo dei vescovi del Medio Oriente in ebraico. Significa che vogliono che gli israeliani sappiano cosa succede durante il sinodo. Mi sento privilegiata ad essere il mezzo, tra la chiesa cattolica (le loro discussioni) e la comunità israeliana" C'e'anche Hana Bendcowsky in questi giorni a Roma per il Sinodo, tocca a lei tradurre per Radio Vaticana tutte le informazioni dell'importante assise, dall'inglese all'ebraico.

  FRANCISCAN MULTIMEDIA CENTER: Notizie dal Sinodo anche in ebraico. Intervista a Hana Bendcowsky (video)

La via cattolica alla pace e alla libertà che i vescovi propongono parte da una risoluta condanna per «ogni forma di razzismo, antisemitismo, anticristianesimo e islamofobia».

  Filippo Di Giacomo: Tra fede e diplomazia

È di nuovo tempesta tra Israele e il mondo cristiano a motivo di un paio di voci oltranziste che sono venute dal Sinodo per il Medio Oriente: ma erano voci di singoli, mentre i documenti del Sinodo segnano un passo avanti per quell' area di perpetuo conflitto

  Luigi Accattoli: l' Importante Mediazione Vaticana al Sinodo sul Medio Oriente


--------------------------------------------------------------------


    (GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)




"Noi" e "gli altri"  di Enzo Bianchi

 Il fatto che la squallida iniziativa di un gruppetto di internauti ticinesi – la creazione di un sito xenofobo che paragona i lavoratori frontalieri italiani ai “ratti” da cui ci si deve liberare – abbia trovato tanta eco nei media nostrani è il sintomo non della rilevanza della vicenda, bensì del nervo scoperto nell’opinione pubblica e nella coscienza collettiva italiana. Se infatti sono altri – che per di più parlano un dialetto molto simile a quello di molti “padani” – ad applicare agli italiani i beceri stereotipi che ogni giorno sentiamo usare verso gli stranieri che vivono e lavorano in mezzo a noi, allora troviamo motivo di scandalo e di indignazione. Troppo spesso ci dimentichiamo che ogni “nord” è sempre il “sud” rispetto a una terra più a settentrione e che, a furia di concepire il mondo come una guerra tra “noi” e “gli altri”, finiamo per trovarci osteggiati da “altri” che non sono quelli che volevamo noi...



-------------------------------------------------------------------------
E il monaco disse: meglio accompagnati che "soli"  di Enzo Bianchi

..."Mossi dalla paura della morte, vogliamo preservare con qualsiasi mezzo la nostra vita, vogliamo possedere per noi stessi i beni della terra, vogliamo dominare sugli altri. Pensiamo di assicurarci in tal modo una vita abbondante, illudendoci di poter combattere la morte con l'autoaffermazione, e giungiamo a considerare ragionevole e giusto ogni comportamento finalizzato a questo scopo, anche a costo di nuocere agli altri e persino a noi stessi. E così finiamo inevitabilmente per imboccare sentieri di morte..." 

    E il monaco disse: meglio accompagnati che «soli»  (PDF)

-----------------------------------------------------------------

I MARTIRI DI TIBHIRINE 

"Un film umanissimo – che fin dalla sua presentazione a Cannes ha conosciuto un grande successo di critica e che in poche settimane di programmazione in Francia ha attirato milioni e milioni di spettatori – ha riacceso le luci sui monaci di Tibhirine in Algeria, toccando corde che a volte la predicazione e la testimonianza dei cristiani fatica a raggiungere e stimolare. Il regista di "Uomini di Dio", in uscita nelle sale italiane venerdì 22, ha saputo sapientemente restituire la dimensione umana di quella comunità monastica, centrata sull’essenziale della preghiera comune dei salmi, sul lavoro quotidiano, sui rapporti fraterni in comunità e con i vicini musulmani. È una vicenda che parla di vita e non di morte, di pienezza di vissuto proprio nell’assunzione dell’eventualità di una morte violenta. ..." (ENZO BIANCHI)

   Appartenevano a un Altro E parlano a tutti

          CINEMA E MARTIRI                       
"All’ultimo Festival di Cannes ha profondamente commosso il pubblico internazionale raccontando la vita quotidiana di un gruppo di monaci trappisti nell’Algeria degli anni Novanta. E non ha lasciato indifferente neppure la giuria presieduta da Tim Burton, che gli ha assegnato il prestigioso Grand Prix. Perché «Uomini di Dio» di Xavier Beauvois, fortemente voluto dal produttore cattolico Etienne Comar, nelle nostre sale dal 22 ottobre, è un perfetto esempio di come si possa fare grande cinema affidandosi, proprio come facevano Robert Bresson e Carl Dreyer, ai silenzi, agli sguardi, alla spiritualità e a temi che affrontano le grandi domande dell’uomo drammaticamente calato nell’arena della storia. ..."(Alessandra De Luca)



---------------------------------------------

Educare, compito di tutti - CEI


La Conferenza Episcopale Italiana  ha pubblicato gli  Orientamenti pastorali "Educare alla vita buona del Vangelo" per il decennio 2010-2020. In questo modo la Chiesa italiana compie la scelta di un tema urgente e attuale, e spinge le comunità e i cattolici a un rinnovato impegno.



   IL TESTO INTEGRALE:    ALLA VITA BUONA DEL VANGELO  (PDF)


--------------------------------------------------------------------------------

ATTUALIZZARE LA FRATERNITA' : Festival francescano 2010

Con lo slogan “Fratelli è possibile?” alcuni tra i più importanti interpreti della cultura religiosa e laica hanno dato vita a una tre giorni di spiritualità, conferenze, spettacoli, laboratori, attività di piazza e didattica.

  GUARDA:    IL VIDEO DEL FESTIVAL 2010 (video)

----------------------------------------------------------------------

REALIZZARE LA PROPRIA UMANITA'

Intervista a P. David Maria Turoldo del Febbraio 1989 con un invito rivolto ai giovani a realizzare la propria umanità per essere persone costruttive nella società
David Maria (al secolo Giuseppe) Turoldo (Coderno22 novembre 1916 – Milano6 febbraio 1992) è stato  un religioso e poeta italiano dell'Ordine dei Servi di Maria; è stato uno dei più rappresentativi esponenti del rinnovamento del cattolicesimo della seconda metà del '900.

  "Giovani: realizzate voi stessi" - P. David Maria Turoldo - 2a parte      (video)


-------------------------------------------------------------------------

“C’è di +” è qui! E si vede!!!

Incontro Nazionale ACR + Giovanissimi


Troppo spesso oggi «l'amore è ridotto a merce di scambio, da consumare senza rispetto di se stessi e degli altri. Così è molto amore proposto dai media e da internet. È egoismo, chiusura, illusione di un momento, qualcosa che vi lega come una catena, qualcosa che soffoca il pensiero e quella forza insopprimibile che è l'amore vero che, certo, costa anche sacrificio. Voi non potete e non dovete adattarvi a un amore ridotto a merce di scambio, da consumare senza rispetto per sé e per gli altri, incapace di castità e di purezza: questa non è libertà». Ad ascoltare Papa Benedetto XVI una piazza San Pietro gremita da oltre 100 mila ragazzi dell'Azione Cattolica, guidati dal presidente dell'associazione, prof. Franco Miano, e da quello della Cei, cardinale Angelo Bagnasco.
    Il Papa ai giovani di Ac: «L'amore non è merce»


Il testo Domande a Benedetto XVI, saluto mons. Sigalini e saluto Franco Miano
  C'è di più! - Le domande e i saluti

----------------------------------------------------

Decine di migliaia di bambini e ragazzi dell'Azione Cattolica Italiana - ne sono previsti in tutto oltre 80 mila, provenienti da tutta Italia - hanno invaso dalla prima mattina Piazza San Pietro per l'incontro con Benedetto XVI, nell'ambito dell'iniziativa di festa e di riflessione sulle sfida educativa per i giovani, dal titolo "C'é di più. Diventiamo grandi insieme".

  Marco Tosatti:  BXVI: amore ridotto a merce




CHIESA E SOCIETA' /

 interventi ed opinioni


“Pregare e fare ciò che è giusto fra gli uomini” - Convegno di Napoli  17-19 settembre

Il cammino dopo Napoli

  Francesco Castelli:  La fatica della sinodalità e del discernimento

  Simona Borello:  Un cantiere per la condivisione e il cambiamento

-------------------------------------------------------------


Settimana sociale di Reggio Calabria

Dopo il convegno di Reggio Calabria credo si possa aggiungere che nella periferia della chiesa italiana si stanno coltivando oggi talenti personali preziosi che rappresentano una speranza concreta per il futuro. È veramente incomprensibile il silenzio informativo che ha avvolto e accompagnato l’evento calabrese.

  Pierluigi Castagnetti:  La lezione che viene da Reggio

Eppure sono apparsi dei segni importanti. Anzitutto la coscienza dei cambiamenti, delle sfide e del coraggio necessario per affrontarli. La consapevolezza che per scrivere una nuova agenda di speranza non basta prendere carta e penna, ma occorre studiare e dialogare. La chiesa italiana ha cominciato un esame di coscienza che coinvolge laici, preti e vescovi

  Angelo Bertani:  La speranza che viene da Reggio

Decenni fa, nella stagione della cristianità, la Settimana sociale era una occasione per metter la testa fuori dall’impegno quotidiano di governare il paese. Adesso che il paese è governato da persone e idee che esprimono il neopaganesimo consumista e razzista, seduttore e violento, la Settimana sociale doveva servire per scrivere una nuova agenda di priorità; e per esprimere un dissenso, una strada alternativa. Sennò sarebbe stata inutile anche la scelta coraggiosa di una sede come Reggio Calabria, crocevia di contraddizioni, angoscia e speranze

  Angelo Bertani:  Nuovi scenari dopo la Settimana





POLITICA

    (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

La denuncia di Padre Alex Zanotelli su Terzigno

  LA7 "L'INFEDELE": Intervista a P. Alex Zanotelli   (video)

-----------------------------------------------------------------------

  (GIA' SEGNALATI IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA")

  Marco Zucchetti: Nella sfida tra esagitati tv padre Zanotelli batte Lerner

  Renato Sacco: Una lettera su Alex Zanotelli

----------------------------------------------------------------------------

Il caso "Terzigno" tra verità nascoste e numeri di un dramma ambientale che ancora non accenna a concludersi.

  Cecilia Anesi e Giulio Rubino: Una guerra tra i poveri

---------------------------------------------------------------------------------------

Il "caso Ruby"

Non ci piace guardare dal buco della serratura. E del personale stato di salute dei nostri politici – come dei dati sensibili di chiunque – ci interessiamo con sommo rispetto e soltanto lo stretto necessario. Ma lo sguardo che riserviamo ai fatti della nostra politica è diretto e attento. E lo stato di salute delle istituzioni repubblicane ci preme moltissimo

  Marco Tarquinio: Risposte attese e stringenti doveri


La moglie, Veronica Lario, lo aveva già segnalato: uno stato di malattia, qualcosa di incontrollabile. Incredibile che un uomo di simile livello non abbia il necessario autocontrollo.

  Giorgio Vecchiato: Berlusconi di nuovo nello scandalo

Dopo l’ultimo attacco di Famiglia Cristiana a Silvio Berlusconi sul «caso »Ruby«, il Club Santa Chiara, associazione cattolica della comunicazione, con una lettera del presidente Marco Palmisano chiede al capo dei vescovi italiani, cardinale Angelo Bagnasco, il ritiro del settimanale dei Paolini da tutte le chiese d’Italia.

  Giacomo Galeazzi: Caso Ruby, Via Famiglia Cristiana dalle chiese

«Un uomo di governo non è un privato cittadino, e pur avendo diritto alla sua sfera personale deve mostrare coerenza con i valori che professa. E Berlusconi professa di essere cristiano. Essere alla guida di una nazione significa avere delle responsabilità, e nel suo stile deve rispettare determinati canoni»

  Giacomo Galeazzi: Mogavero:"Berlusconi è deleterio"

Il presidente del Consiglio ha affermato che la sua conoscenza della giovane Ruby è dovuta al fatto che egli aiuta chi ha bisogno. E la stampa e la politica si dividono tra chi crede a questa affermazione e chi pensa che si tratti di tutt’altro. Ma forse la questione importante è soprattutto un'altra. Sì, perché sono milioni gli italiani che aiutano ragazze e ragazzi che hanno bisogno... Ma nessuno - proprio nessuno - ritiene che regalare gioielli e denaro e vestiti di marca a un'adolescente in difficoltà sia aiutare chi ha bisogno. Perché il solo pensarlo offende, profondamente, gli anni di lavoro, le cose fatte e apprese, lo stesso senso della vita e della relazione tra esseri umani che hanno dato significato al loro impegno.

  Marco Rossi-Doria: Ma aiutare i ragazzi è una cosa seria


Il bene sommo è quello del minore. Su questo deve riflettere l'opinione pubblica. Il monito del cardinale Bagnasco sul ruolo degli adulti.

  Alberto Bobbio: Ruby e la legge sull'affido








 BENEDETTO XVI
 
   
   
      Angelus  -   17 ottobre 2010

      Angelus  -   24 ottobre 2010

      Udienza generale Santa Elisabetta d'Ungheria (20 ottobre 2010)

      Udienza generale Santa Brigida di Svezia (27 ottobre 2010)

      Parole al termine del pranzo con i Padri dell'Assemblea Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi (23 ottobre 2010)

      Discorso ai partecipanti alla Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze (28 ottobre 2010)

           Omelia a conclusione dell'Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per il Medio Oriente (24 ottobre 2010)






OPINIONI E COMMENTI

 

'Chiedono alla Chiesa di fare di più per proteggere i bambini dagli abusi e punire i colpevoli: è questo l'obiettivo della marcia che le vittime dei preti pedofili hanno organizzato per domani a Roma. Gli organizzatori sono gli americani Bernie McDaid, 54 anni, e Gary Bergeron, 47, fondatori dell'associazione Survivor's Voice.

  Marco Tosatti:  La marcia degli abusati






 
 
   Lettera Enciclica sullo sviluppo umano integrale nella carità e nella verità  

         

 


 Sei interessato a ricevere la nostra newsletter
 ma non sei iscritto ?

 
Iscriversi è facile e gratuito.  

               ISCRIZIONE ALLA
NEWSLETTER

 riceverai la newsletter di "TEMPO  PERSO", ogni settimana, direttamente nella casella di posta elettronica.







 

L’elenco delle precedenti newsletter:  

 


n. 1  del 2 gennaio 2010


n. 4  del  23 gennaio 2010

n. 7  del  14 febbraio 2010

n. 10  del  7 marzo 2010

n.13 del 28 marzo 2010

n.16 del 18 aprile 2010

n.19 del 9 maggio 2010

n.22 del 30 maggio 2010

n.25 del 20 giugno 2010

n.28 del 18 luglio 2010

n.31 dell'8 agosto 2010

n.34 del 5 settembre 2010

n.37 del 3 ottobre 2010




newsletter degli anni precedenti

2009


2008





n. 2  del 9 gennaio 2010

n. 5  del  30 gennaio 2010

n. 8  del  21 febbraio 2010

n.11 del 14 marzo 2010

n.14 del 4 aprile 2010

n.17 del 25 aprile 2010

n.20 del 17 maggio 2010 

n.23 del 6 giugno 2010

n.26 del 4 luglio 2010

n.29 del 25 luglio 2010


n.32 del 15 agosto 2010

n.35 del 19 settembre 2010

n.38 del 10 ottobre 2010


n. 3  del  16 gennaio 2010

n. 6  del  6 febbraio 2010

n. 9  del  28 febbraio 2010

n.12 del 21 marzo 2010

n.15 dell'11 aprile 2010

n.18 del 2 maggio 2010

n.21 del 23 maggio 2010

n.24 del 13 giugno 2010

n.27 dell'11 luglio 2010


n.30 del 1° agosto 2010

n.33 del 29 agosto 2010

n.36 del 26 settembre 2010

 

 

   AVVISI: 

  1) La newsletter è settimanale;

 

  2) Il servizio di "Lectio" a cura di fr. Egidio Palumbo alla pagina:

      http://digilander.libero.it/tempo_perso_2/la_lectio_del_Vangelo_della_domenica.htm

 

  3) Il  servizio omelia di P. Gregorio on-line (mp3) alla pagina

            http://digilander.libero.it/tempodipace/l_omelia_di_p_Gregorio.htm