"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano"




 NEWSLETTER n°31 del 2010

Aggiornamento della settimana

- dal 1°all'8 agosto 2010 -

 

                                           Prossima NEWSLETTER prevista per il 15 agosto 2010          


 
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IL VANGELO DELLA DOMENICA 
 LECTIO DIVINA

 a cura di Fr. Egidio Palumbo

é sospesa per il periodo estivo

di P. Gregorio Battaglia

           
 

 


Il 2 febbraio 2010

 é nato il Blog di Tempo Perso

PIETRE VIVE

che viene aggiornato quotidianamente
 e mette così a disposizione in modo facile e veloce
 una o più notizie



 




NOTA: Articoli, riflessioni e commenti proposti vogliono solo essere

              un contributo alla riflessione e al dialogo su temi di attualità.

              Le posizioni espresse non sempre rappresentano l’opinione di 

              "TEMPO PERSO" sul tema in questione. 






PER NON DIMENTICARE HIROSHIMA
       (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Il 6 agosto del 1945 esplode la prima bomba atomica su Hiroshima. Oggi ricorre il sessantacinquesimo di quel tragico evento. A sganciare la bomba fu l'aereo B-29 pilotato dal colonnello Paul Tibbets che lo ribattezzò Enola Gay, il nome di sua madre. L'aereo decollò all'alba del 6 agosto dall'arcipelago delle Marianne e puntò in direzione del Giappone. Alle 08.15 ora del Pacifico partì l'ordine di sganciare la bomba: un lampo e morirono 80.000 mila persone. Altre 91.000 moriranno nei giorni e negli anni seguenti. Queste immagini restano un monito per le generazioni future.

     Video

"Insieme, siamo in cammino dal 'Ground zero' al 'Global Zero', cioè verso un mondo libero da armi di distruzione di massa. E' l'unico percorso assennato per un mondo più sicuro". Lo ha affermato il Segretario Generale dell'Onu, Ban Ki-moon, stamane partecipando alla commemorazione del 65mo anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima. E' la prima volta che un Segretario Generale dell'Onu prende parte, fianco a fianco con i sopravvissuti del bombardamento, alla cerimonia che dal 1947 si celebra nel Peace Memorial Park. E per la prima vi ha partecipato anche un rappresentante del Governo statunitense, l'ambasciatore John Roos.

  Anniversario di Hiroshima: Ban Ki-moon, "il disarmo è l'unico percorso assennato"

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Come ogni anno, il 6 agosto il Giappone e il mondo ricordano la prima atomica sganciata su un obiettivo civile. Tuttavia il 65esimo anniversario di quell’evento terribile che si commemora oggi ha ancora una volta il senso della memoria e insieme del riscatto.

  Stefano Vecchia:   Ban Ki-moon: «Scongiuriamo altre Hiroshima»


Seiko Ikeda, sopravvissuta di Hiroshima ed esponente del Movimento per la Pace
6 agosto 1945. Seiko Ikeda era una ragazzina, quando dal cielo è arrivata la bomba su Hiroshima.

  Fabio Ghelli:   Io sopravvissuta alla bomba non posso perdonare







DIRITTI UMANI

ACQUA

       (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

L’acqua della Lombardia ai privati. La Regione vuole così. Ma in molti non ci stanno: i Comuni, che non vogliono dire addio all’acqua del sindaco, seguiti dai comitati dei cittadini e dai partiti d’opposizione. Il presidente Roberto Formigoni ha voluto che si discutesse oggi la legge regionale che riscriverà la gestione del sistema idrico. il testo, applicando il decreto Ronchi, apre alla privatizzazione. Nel pomeriggio è stato convocato davanti al Pirellone un presidio di protesta per difendere l’acqua pubblica.
Fornitura di acqua potabile e attivazione di 22 punti di prima assistenza igienico sanitaria nella provincia di Foggia dove maggiore è l’insediamento dei lavoratori immigrati stagionali.
Per il terzo anno consecutivo la regione Puglia interviene, insieme con l’Acquedotto pugliese e l’associazione Medici senza frontiere, in sei località del territorio foggiano (Stornara, San Marco in Lamis, San Severo, Foggia, Manfredonia Cerignola) per fornire di docce, acqua potabile e bagni chimici, gli oltre 2300 lavoratori stagionali immigrati attesi nel periodo agosto/ottobre 2010.

  Protocollo con Aqp e MsF. Fratoianni: "Acqua potabile ai migranti stagionali"







AFRICA


RUANDA

Omicidi e intimidazioni, arresti e censura: così il presidente Kagame difende il suo potere e porta il paese al voto

 Alberto Tundo: Alle urne con paura


KENIA

Non è la prima volta che si tenta di mettere mano alla Costituzione in Kenya, un Paese che dall’indipendenza a oggi ha goduto di una relativa stabilità. Ma questa volta pare proprio che, stando ai sondaggi, la bozza della legge suprema, approvata dal Parlamento di Nairobi il primo aprile scorso, verrà confermata dalla maggioranza del corpo elettorale.

  Giulio Albanese: Il Kenya sbaglia Costituzione e anche referendum

Meno poteri al Presidente, più spazio al Parlamento e protezione dei diritti. La nuova Carta keniota getta le basi di un Paese che guarda lontano

  Alberto Tundo: Il Kenya dice si alla nuova Costituzione



USA

«Miliardari di tutto il mondo unitevi. Per il bene di chi ha meno di voi». Non sarebbe male come slogan per la grande associazione di Paperoni che sta vedendo la luce negli Stati Uniti.

  Paolo Ligammari:   I miliardari americani contagiati dalla febbre della beneficenza

Asim Qureshi, dirigente esecutivo di Cageprisoners, organizzazione per la salvaguardia dei diritti umani, racconta a PeaceReporter cosa è cambiato dopo l'11 settembre e perchè Obama non ha ancora chiuso Guantanamo

  Lorena De Vita:   ''Chiudere Guantanamo? Solo una promessa''

La fuga di notizie pubblicata da Wikileaks rischia di far scoppiare il caso Afghangate. L'ira del presidente Barack Obama sui mezzi d'informazione.




GRAN BRETAGNA


Politica e finanza non vogliono un default della compagnia petrolifera. Ma i nuovi soldi potrebbero arrivare da ospiti sgraditi

  Gabriele Battaglia:   Troppo grande per fallire: Bp come le banche della crisi




ISRAELE-PALESTINA

 

Centinaia tra ong, associazioni a tutela dei diritti umani, migliaia di attivisti in tutto il Paese che regolarmente organizzano manifestazioni sia in Israele che nei Territori Palestinesi contro le politiche del proprio Governo e per sensibilizzare i concittadini. Una società civile decisamente attiva, quella israeliana, le cui azioni però non sono sempre gradite dal Governo in carica. E che saranno presto a rischio. “Il Parlamento dovrebbe rigettare la proposta di legge che indebolirebbe la vibrante società civile del Paese” - è stato il commento ufficiale di Human Rights Watch in relazione agli emendamenti legislativi recentemente proposti.

  Michela Perathoner:  Israele: a rischio le manifestazioni della società civile


Raja Shehadeh, fondatore dell'ong al-Huq che si batte per il rispetto dei diritti umani, e il suo libro Il pallido dio delle colline. Sui sentieri della Palestina che scompare

  Francesca Borri: Pastorale palestinese


Il governo di Tel Aviv riforma dei criteri di residenza per gli immigrati e 400 bambini rischiano di dover lasciare le famiglie

  Antonio Marafioti: Israele espelle i figli degli immigrati



LIBANO


Lungo il confine più rovente del mondo, al centro di tanti interessi contapposti

  Christian Elia: Una nuova estate calda




PAKISTAN


        (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Sono numerosi gli appelli delle organizzazioni umanitarie collegate alle Nazioni Unite e delle Organizzazioni non governative (Ong) che si sono mobilitate per soccorrere gli oltre 3 milioni di persone colpite delle alluvioni monsoniche in Pakistan. Nessuna provincia o area del paese è stata risparmiata dalle piogge, ma i danni più gravi si registrano nell’area circostante la città di Peshawar che risulta al momento isolata. "Nelle regioni più colpite, interi villaggi sono stati devastati e milioni di persone hanno perso tutto" - riporta una nota della Croce Rossa Internazionale.
Nell’ambito di un’intervento umanitario coordinato delle Nazioni Unite, l’UNHCR sta incrementando i soccorsi al fine di fornire riparo alle centinaia di migliaia di persone colpite dalle peggiori inondazioni e frane che il nord-ovest del Pakistan ha visto negli ultimi decenni.

  Pakistan: appelli delle organizzazioni per le vittime dell'alluvione



AFGANISTAN


        (GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Un gruppo di operatori medici della Ong cristiana International Assistence Mission (Iam), è stato ucciso fra mercoledì e ieri in Afghanistan, nella provincia nord-orientale di Badakhshan. I medici (cinque uomini americani e tre donne, una statunitense, una tedesca e una britannica) erano in viaggio verso Kabul al termine di una missione in Nuristan, al confine col Pakistan.

  Guarda il servizio SkyTG24  (video)

Otto medici stranieri e due traduttori afghani, appartenenti ad una ong di ispirazione cristiana, sono stati uccisi dai talebani nel distretto di Kuran wa Munjan, nella regione di Badakhshan, nord-est del Paese. L’unico sopravvissuto del gruppo è Gen Kemtuz, uno dei tre traduttori afghani. L’ong in questione è l’International Assistance Mission (Iam), coin sede in Svizzera, che offre aiuto e assistenza medica.

    Talebani afghani uccidono 10 persone perché “missionari cristiani”

Sdegno nella comunità internazionale per l’uccisione da parte dei talebani, nel nord dell’Afghanistan, di otto operatori sanitari occidentali e due afghani che lavoravano per un Ong di ispirazione cristiana. Ascolta il servizio è di Marco Guerra  (audio)
Per una testimonianza sull’attuale momento che sta vivendo l’Afghanistan, Giada Aquilino ha raggiunto telefonicamente a Kabul il padre barnabita Giuseppe Moretti, responsabile della comunità cattolica internazionale nella capitale afghana: ascolta l'intervista (audio)

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Altri 12 civili uccisi oggi in un raid aereo Usa nell'est del paese, mentre il governo di Kabul conferma la strage di Sangin: 39 morti, tutti donne e bambini

  Enrico Piovesana:  Una strage continua

Di suor M. non diremo il nome, né l’età, né la nazionalità. Diremo solo che è dell’ordine delle Ancelle del Sacro Cuore e che lavora nella più stretta clandestinità da quasi quattro anni in Afghanistan, a Kabul, perché è impossibile dimenticare le sue ultime parole: «Per carità, la nostra vita è nelle sue mani. Nessun nome, nessun segno che ci possa identificare. Non sanno che siamo religiose e non lo devono sapere». Nessun afghano deve saperlo perché l’intolleranza da quelle parti è di casa e la morte dietro l’angolo.

  Francesco Grignetti:  "Io, suora in segreto nell'inferno di Kabul



RUSSIA

Siccità e carestia abbattono la produzione e fanno salire i prezzi. La finanza aumenta l'effetto rincaro

  Gabriele Battaglia:  Grano russo e speculazione


BOSNIA-ERZEGOVINA

La povertà della Bosnia si nasconde dentro gli appartamenti e le case di proprietà garantite dal sistema socialista, nell'agricoltura di sostentamento delle campagne e dietro il glamour di eventi mondani come il Sarajevo Film Festival. E' una povertà strisciante che fa da contrasto ai cantieri edili delle principali città che sfornano centri commerciali brillanti e ricchi di ogni tipo di merce. Una povertà che si intuisce dagli autobus inter-cittadini che si rompono lungo la strada, da una moltitudine silenziosa di anziani che si lasciano morire.

  Valentina Pellizzer:  La povertà invisibile



GEORGIA

La Georgia ha perso. A due anni dalla dichiarazione di Guerra contro la Russia ha perso non solo l'Abkhazia e l'Ossezia (le nostre Trento e Trieste della prima guerra) ma anche la speranza che la Russia lasci per sempre le loro terre.

  Fabio Pipinato:  Nulla al caso

"Le autorità della Georgia devono fare ben più del minimo indispensabile per fornire alloggi adeguati, opportunità di lavoro e accesso all'assistenza sanitaria alle persone sfollate a causa dei conflitti degli anni Novanta e della guerra con la Russia dell'agosto 2008". È quanto ha chiesto Amnesty International attraverso un rapporto diffuso oggi dal titolo "In sala d'attesa: i profughi interni della Georgia" (in inglese in .pdf), che documenta come migliaia di persone sfollate a causa dei conflitti abbiano ancora oggi difficoltà di accesso ai servizi fondamentali.

  UNIMONDO:  Amnesty: 'il governo della Georgia garantisca i diritti e un futuro agli sfollati'



CILE
Lo scorso 21 luglio la Chiesa cattolica cilena – rappresentata dall’Arcivescovo di Santiago, Francisco Javier Errázuriz Ossa, e dal portavoce della Conferenza episcopale – ha avanzato al presidente Sebastian Piñera la proposta per un indulto generale in vista della commemorazione del bicentenario dell’indipendenza, che si celebrerà il prossimo settembre.

   Maria Chiara Bianchini:  La sottile linea nera



COLOMBIA


Mentre una delegazione europea prende atto della fossa comune con i 2000 cadaveri della Macarena, un paramilitare confessa: 'Per disfarci dei corpi usavamo spesso forni crematori fai da te'

   Stella Spinelli:  Fosse comuni e forni crematori. Ecco l'eredità di Uribe






I NOSTRI TEMPI /

  Interventi ed opinioni

Cosa vuoi che succeda ad agosto? Sono tutti in vacanza… E invece basta leggere i giornali per vedere che, in questo mese, succedono tante cose e tante ne sono successe anche in passato.Forse la ricorrenza più importante da ricordare è quella del 6 agosto...
Paradosso sconvolgente: la luce di vita della Trasfigurazione, che proviene da Dio e annuncia il futuro del mondo in Cristo, contrasta con la luce di morte prodotta dall’uomo che minaccia il presente del mondo e ne compromette il domani.

  Renato Sacco: Trappole d’agosto?


GUERRA - NONVIOLENZA

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Approvazione bipartisan - con i soli voti contrari dell'Idv - per il rifinanziamento della sempre più costosa missione militare italiana
L'invio di mille soldati in più e di mezzi da combattimento più 'pesanti' (17 carri armati su ruota 'Freccia') produce un inevitabile aumento dei costi della missione: i prossimi sei mesi di guerra in Afghanistan (agosto-dicembre) ci costeranno oltre 393 milioni di euro, vale a dire più di 65 milioni al mese. Un netto incremento rispetto ai 308 milioni (51 al mese) del primo semestre 2010.

  Italia, anche il Senato riapprova la guerra in Afghanistan

La discussione in Senato sul rifinanziamento della missione di guerra italiana in Afghanistan è avvenuta, tra ieri sera e questa mattina, in un'aula completamente disinteressata all'argomento.

  La guerra per i nostri politici

Route Monte Sole - Barbiana 2010

Articolo undici della Costituzione italiana di mons. Giovanni Giudici
Premessa
1 – La sensibilità al tema della pace nel nostro Paese.
A. Riflettiamo sull’Art. 11 della Costituzione.
B. La situazione della Chiesa in Italia oggi e la sua sensibilità nei confronti della pace.
1.La Chiesa nell’età moderna.
2.Il rapporto con ‘i laici’ nella costruzione della società.
Conclusioni
1.Applicazioni contemporanee dell’Articolo 11
2.Quale prassi pastorale può educare alla pace.
a.Testimonianza e annuncio
b.La prossimità
c.Scelte che toccano l’istituzione Chiesa
3.Le proposte formulate dal convegno CEI sul tema delle armi.

  Il tempo della nostra Chiesa e l’Articolo 11

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Quando, come pochi giorni fa, due soldati italiani tornano dall’Afghanistan dentro a una bara avvolta nel tricolore, e giovani vedove e bambini piangono in una chiesa gremita, non pochi forse di quelli che stanno a guardare stancamente si domandano perché. Perché laggiù, perché ancora, e quanti morti ancora dovremo lasciare, in quel lontanissimo Paese.

  Marina Corradi: Quelle storie di donna e le domande vere


L’ultimo numero della rivista “Diritto e Libertà” è interamente dedicato ad uno dei pensatori più originali del Novecento, a quell’Aldo Capitini (Perugia, 23 dicembre 1899 – 19 ottobre 1968) che resta ancora un filosofo tanto emarginato, ostracizzato, travisato quanto, invece, straordinariamente innovatore, profetico, ispirato

  Francesco Pullia: L’alternativa nonviolenta di Aldo Capitini



BOLOGNA 30 ANNI DOPO

      (GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Trent'anni fa una bomba alla stazione di Bologna cambiò il destino di ottantacinque persone e segnò la vita di quanti, feriti o familiari delle vittime, sono sopravvissuti a quella tragica mattina. La città di Bologna non dimentica e, come ogni anno, il 2 agosto è la giornata dedicata al ricordo.

  2 agosto 1980-2010: per non dimenticare

Cosa vuol dire ricordare il 2 agosto? Cosa ricordiamo/sappiamo di noi attraverso il 2 agosto? Attraverso questa cicatrice ancora aperta rimasta a segnare definitivamente una frattura immaginale della città e che perciò riguarda tutti."Chi ricorda cosa?" è appunto la domanda che attraversa il film "10.25″, interamente realizzato con materiali di repertorio, a cui ho lavorato quest'anno con i miei studenti di Scienze della Formazione e di Scienze della Comunicazione (quasi tutti appena ventenni) nel corso dei laboratori interfacoltà NowHere, condividendo emozioni, idee e suggestioni anche su facebook, dove abbiamo dato vita a un gruppo aperto a tutti ... Per il 30esimo anniversario, abbiamo scelto di non inserire il film nelle celebrazioni istituzionali. Questo per restituire alla città il senso stesso di un progetto che parte dall'Università e ha come scopo elaborare nuovi percorsi di lettura del presente. (Filippo Porcelli)

  film "10.25" (video)


In consiglio comunale la cerimonia con i familiari delle vittime. Il commissario Cancellieri: "Ebbi la sensazione che quell'evento potesse minare la Repubblica". Il prefetto rappresenta il governo. Presente anche Agnese Moro.
In occasione della pubblicazione del libro di Giovanni Fasanella e Rosario Priore "Intrigo internazionale" e a pochi giorni dal 30esimo anniversario della strage di Bologna. Il convegno è stato promosso dall'On. Barbara Saltamartini.

 
Strage di Bologna: una storia da riscrivere? (audio)

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BOMBE A GRAPPOLO


Tutto i grandi dell'Ue hanno ratificato la Convenzione Onu contro le bombe a grappolo. Noi avevamo altro da fare....

 Marco Zatterin: L'Italia che non disarma

Dopo anni di discussioni e negoziati, entra oggi in vigore la Convenzione sulle munizioni cluster (Ccm), un trattato internazionale che mette al bando le cosiddette «cluster bombs», le bombe a grappolo che hanno fatto migliaia di vittime civili negli ultimi anni. Una grande vittoria per la comunità internazionale e le vittime di queste armi disumane.

 Alessandra Potenza: Il mondo le mette al bando ma l'Italia no. Le produce

Il primo agosto scorso, grazie alla ratifica di oltre 30 nazioni, è entrata in vigore la Convenzione internazionale che mette al bando le 'bombe a grappolo' (Convention on Cluster Munitions - CCM). Gli obblighi della Convenzione, firmata da 107 Paesi e ratificata da 38, sono pertanto diventati vincolanti a tutti gli effetti per gli Stati che vi hanno aderito: ciò significa che, oltre a smettere la produzione e l'impiego, dovranno distruggere gli stock di munizioni cluster entro 8 anni, identificare e bonificare entro 10 anni le zone inquinate da cluster, assistere le comunità affette da cluster bombs e le vittime in modo da realizzarne una piena inclusione nella società nel rispetto dei diritti umani fondamentali.

  UNIMONDO: Bombe cluster: è in vigore la Convenzione, ma l’Italia è bloccata dalla Difesa

Al via la convenzione delle Nazioni Unite che le bandisce, ma il governo di B. non firma

  Maurizio Clerici: L’Onu proibisce le bombe a grappolo  Ma l’Italia continuerà a venderle




LOTTA ALLE MAFIE

PIANO ANTIMAFIA

Ha molti aspetti positivi il Piano Antimafia appena approvato in Senato.

  LIBERA:  Novità positive, ma la "zona grigia" resta fuori




ITALIA / SCUOLA

Linee guida del ministero: spuntini e acqua dal rubinetto. E mai doppie porzioni. Gli strumenti per servire i pranzi dovranno essere distinti in base all'età del bambino

  Margherita De Bac:   Mense scolastiche, l'addio ai menù etnici

Il ministero della salute ha pubblicato una interessante documento di una ventina di pagine, contenente linee guida per la ristorazione scolastica, un servizio di cui godono oggi in Italia circa 2,5 milioni di alunni.
Nella guida si forniscono indicazioni a chi si occupa della attività, trattando sinteticamente, ma con una certa efficacia, la ristorazione scolastica come sistema gestionale, i ruoli e le responsabilità dei soggetti coinvolti, gli aspetti nutrizionali, gli aspetti interculturali.
Il documento ha, però, un errore di fondo: ignora o non considera il ruolo della scuola.

  TUTTOSCUOLA:   Nelle linee guida per la ristorazione scolastica dov'è la scuola?


MIRACOLO A… MESSINA!
BEN 149 ALUNNI, DIVERSAMENTE ABILI NELL’A.S. 209/10, DA QUEST’ANNO NON SONO PIU’ TALI!

  SCUOLA MAGAZINE: Tagli sostegno scuola: Messina più delle altre province siciliane

Alla maturità 2010 gli studenti del Sud hanno ottenuto voti migliori, mentre dal Test Invalsi delle scuole medie risultano più preparati gli studenti del Nord: allora chi sono i più bravi?

  STUDENTI:IT:   Nord e Sud a scuola: quali sono gli studenti più bravi?




FEDE E
SPIRITUALITA'

 

APPUNTAMENTI NEL MESSINESE
                          

La Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto (ME) propone i seguenti incontri estivi:

2-7 AGOSTO:
SETTIMANA DI SPIRITUALITÀ

"LA LOTTA SPIRITUALE"

Non cerchiamo la nostra quiete fuori di noi e guardiamoci dal pensare che la pazienza altrui possa compensare i vizi che nascono dalla nostra impazienza! Se è vero infatti che «il regno di Dio è dentro di noi» (Lc 17,21), è altrettanto vero che «i nemici dell’uomo sono quelli di casa sua» (Mt 10,36). Nessuno infatti mi è più nemico del mio stesso pensiero, che per me è veramente il più intimo tra “quelli di casa mia”. Se dunque saremo vigilanti, non riceveremo alcun danno dai nostri nemici interni (Giovanni Cassiano).

Se tu parti alla ricerca della libertà, impara soprattutto la disciplina dei sensi e dell’anima, affinché i desideri e le tue membra non ti portino ora qui ora là. Casti siano il tuo spirito e il tuo corpo. A te pienamente sottomessi ed ubbidienti, nel cercare la meta che è loro assegnata. Nessuno apprende il segreto della libertà, se non attraverso la disciplina. […] Fare ed osare non una cosa qualsiasi, ma il giusto non ondeggiare nelle possibilità […] Lascia il pavido esitare ed entra nella tempesta degli eventi sostenuto solo dal comandamento di Dio e dalla tua fede, e la libertà accoglierà giubilando il tuo spirito (Dietrich Bonhoeffer).

Leggi tutto: il programma completo degli incontri per l'estate 2010  (pdf)







"QUANDO DIMINUIRE

        È CRESCERE" HOREB n. 55 – 1/2010

TRACCE DI SPIRITUALITA' A CURA DEI CARMELITANI

   Editoriale (Pdf)

   Sommario (Pdf)

 

RICCHI E POVERI

       RAI RADIOUNO -  "Ascolta si fa sera" del 30.07.2010  - Antonio Riboldi:

    tutti figli del Padre...   (AUDIO)

                         NOTA: in caso di non funzionamento cliccare faq e seguire le istruzioni


LA MANNA

       RAI RADIOUNO -  "Ascolta si fa sera" del 31.07.2010  - Riccardo Di Segni:

   per mettere alla prova   (AUDIO)

                         NOTA: in caso di non funzionamento cliccare faq e seguire le istruzioni

                              


PUDORE

       RAI RADIOUNO -  "Ascolta si fa sera" del 2.08.2010  - Enzo Bianchi:

    possibilità di trovare la propria verità, riserva di libertà, resistenza all'esibizionismo dominante...    (AUDIO)

                         NOTA: in caso di non funzionamento cliccare faq e seguire le istruzioni


L'ONNIPOTENZA DI DIO

     RAI RADIOUNO -  "Ascolta si fa sera" del 04.08.2010 - Salvatore De Giorgi:

    ...si manifesta nella pazienza dell'attesa    (AUDIO)

                        NOTA: in caso di non funzionamento cliccare faq e seguire le istruzioni




IL LIBRO DI GIOBBE
Meditazioni di P. Pino Stancari


        (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

E' una lettura che alle volte disturba e sorprende; la parola di Dio sempre ci interpella in modo da aprirci prospettive, da illuminare strade da cui dipende la conversione della nostra vita, la nostra vera consolazione, ciò per cui val la pena di vivere.
Il libro di Giobbe è particolarmente efficace per la conversione: ci coinvolge in una esperienza alla quale non riusciamo a resistere e da cui siamo come travolti. Troviamo in essa motivi quanto mai determinati per confermare la qualità del dono ricevuto da Dio che ci ha creati e continua ad aprire la strada adatta per il nostro ritorno a lui.
Accostiamoci senz'altro al libro di Giobbe tenendo conto di una premessa necessaria quando si affronta un libro sapienziale. Il libro di Giobbe è un libro sapienziale. La premessa riguarda il significato del termine "sapienza" nella Bibbia e il senso di tutta una dimensione della rivelazione biblica che si chiama appunto sapienza: un linguaggio, delle esperienze, delle situazioni, dei motivi, delle vicende nella storia della salvezza che appartengono alla categoria sapienziale. C'è tutta una tradizione e una letteratura.
La sapienza
Quando si dice sapienza cosa si intende? E' presuntuoso pretendere di dare una definizione di un termine il cui significato si sviluppa nel tempo; bisognerebbe ordinare varie definizioni. Mi limito ad una indicazione ora, con voi. Sapienza è, per l'antico popolo di Israele, una qualità della vita umana per cui gli uomini sono in grado di destreggiarsi in mezzo alle cose del mondo, di prendere contatto con le vicende in cui sono coinvolti, in maniera da realizzare positivamente la propria vita, che si realizza in modo benefico, consolante, gratificante.
Sapienza è qualità molto pratica, artigianale: capacità di stare nel mondo, in mezzo alle persone, di gestire il vissuto con le situazioni imprevedibili e spesso drammatiche. Capacità di vivere bene in mezzo ai problemi personali, sociali, in un mondo sfuggente. Anche gli aspetti tecnologici fanno parte della sapienza, in un contesto in cui gli strumenti sono ancora artigianali e non evoluti come per noi. Ma le situazioni considerate dall'interno si ripropongono. La sapienza è la capacità di vivere bene. ....

  Il libro di Giobbe (PDF)

  Il libro di Giobbe (2) (PDF)

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LA TEOLOGIA MORALE

DA TRENTO AL FUTURO

        (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Da sabato 24 al 27 Luglio a Trento si sono incontrati i più importanti teologi morali del mondo e oltre cento giovani ricercatrici e ricercatori per un dialogo sul futuro dello studio dell'etica, sia nell'ambito della teologia che nei settori della vita pubblica...
Molti i temi che sono stati approfonditi dagli esperti: sostenibilità, cittadinanza, etica del sistema sanitario, HIV e Aids, tortura, genocidi, guerra e pace, bioetica, economia, questioni di genere, famiglia, Internet e molte altre questioni trattate nell'ambito dell'etica teologica. In totale circa 240 interventi.

  Da Trento al futuro

Dove va l'etica cattolica? Alcune idee interessanti emerse dal convegno mondiale dei teologi moralisti tenutosi nei giorni scorsi a Trento
La metà erano laici, un terzo donne. Fra i seicento teologi moralisti riuniti a Trento dal 24 al 27 luglio africani, asiatici e latinoamericani in gran numero davano il colpo d’occhio di un confronto finalmente planetario. E l’efficacia del metodo (un centinaio di gruppi di studio con oltre 280 relazioni, ognuna mai più lunga di un quarto d’ora) con il proposito finale di irrobustire il “network” mondiale per lo scambio teologico hanno reso un piccolo grande evento l’appuntamento promosso dal comitato Catholic Theological Ethics in the World Church, tanto che qualcuno l’ha definito un nuovo “concilio” di Trento. In modo altrettanto ardito, ho raccolto alcune possibili propositiones, soltanto a fini di sintesi.

  Le ultime dei teologi dal “concilio di Trento"

   l'intervento di mons. Bruno Forte "Etica e dialogo inter-religioso in un mondo globalizzato" (pdf)

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DIALOGO INTERRELIGIOSO

"Come l'eccesso di affermazione identitaria può diventare duello... così il concordismo generico può degenerare in un incolore uniformismo... Conservare l'armonia della diversità nel dialogo e nell'incontro, come accade nel duetto musicale... è la meta di una genuina e feconda esperienza multiculturale, interculturale e interreligiosa."

  Gianfranco Ravasi:  Che illusione affidarsi al «concordismo»


ECUMENISMO


25 luglio - 31 luglio 2010
XLVII Sessione di Formazione Ecumenica Centro Congressi Excelsior - Chianciano Terme (SI)
SOGNARE LA COMUNIONE, COSTRUIRE IL DIALOGO
100 anni di speranza ecumenica
PROGRAMMA (pdf)

Avvicinare confessioni diverse, cooperare al progresso dell’ecumenismo, riuscire a comprendere la diversità come un valore. Sono alcuni degli obiettivi della 47.ma sessione del Sae – il Segretariato attività ecumeniche -, che quest’anno ha scelto di confrontarsi sul tema “Sognare la comunione, costruire il dialogo. Cento anni di speranza ecumenica” in occasione del centenario della prima assemblea del movimento ecumenico, svoltasi a Edimburgo, in Scozia, nel 1910. L’incontro è stato anche occasione per riflettere sui principali ambiti di impegno: teologico, etico, missionario.
Per un bilancio di questi giorni, Cecilia Seppia ha sentito Mario Gnocchi, presidente del Sae

  RADIO VATICANA:  Bilancio positivo alla sessione del Segretariato attività ecumeniche a Chianciano (testo + audio)




Anche i sacerdoti hanno bisogno di essere di nuovo evangelizzati Francesco d' Assisi continua a commuoverci con le sue parole e la vita perché era un santo, cioè una persona integra che non conosceva doppiezze e fraintendimenti

  Susanna Tamaro:  Se la Chiesa non ha più padri




        (GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

DOVE SEI DIO?

Dov’eri ieri mattina, Dio? Non a Milano, in viale Abruzzi, dove le mani di Oleg, ragazzo di 25 anni, hanno spappolato la vita di Emilu, donna di 41 anni con l’unica colpa passare da lì. Te l’ho chiesto spesso in questi giorni, Dio. Dove eri quando l’impiegato in odore di licenziamento ha sparato ai suoi colleghi? E dove, quando il ragazzo laureato ha sparato alla fidanzata sedicenne che lo aveva lasciato? Tutte le volte che ti faccio questa domanda, Dio, mi ricordo il consiglio di un amico: «Chiediti piuttosto: dov’era l’uomo?»...
Però non mi rassegno e glielo chiedo di nuovo: dov’eri? Domandare è guardare meglio. E pensando ad Abele, scopro che c’eri, ma non dove guardavo. Non dal lato dell’onnipotenza, non dal lato della forza, ma dal lato meno visibile, dal lato fragile. C’eri in un altro modo: nella vittima innocente. Ecco dov’eri...

  Dove eri Dio? Ma nella tempesta Tu ci parli

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Favara, il carro del patrono portato in spalla dagli immigrati

Nordafricani hanno accompagnato il santo nero, San Calogero, per le vie della cittadina. L'invito era stato del vescovo di Agrigento, Francesco Montenegro
FAVARA. Immigrati nord africani portano a spalla il carro trionfale di San Calogero a Favara. Si concretizza così l'invito all'integrazione del vescovo di Agrigento, Francesco Montenegro. "Il santo nero arriva dalle regioni medio-orientali - ha detto il vescovo - ed è un immigrato venuto ad annunciare il vangelo". I profughi che vivono a Favara, allora, assieme ai cittadini del posto saranno i portatori di San Calogero, durante la processione che si è svolta per le vie della città. (Fonte. Giornale di Sicilia)
Evento religioso storico a Favara, e forse nell’intera provincia, dove in occasione dei festeggiamenti solenni in onore di San Calogero, la statua del “santo negro” è stata porta in processione a spalla da quattro extracomunitari residenti in paese.

    Quell’extracomunitario di San Calò

  il testo dell'omelia dell' arcivescovo di Agrigento, mons. Montenegro, nel giorno della festa di San Calogero

  il testo dell'omelia pronunciata dall'arcivescovo mons. Montenegro presso il santuario di San Calogero, in occasione del Pontificale lo scorso anno

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Il nuovo miracolo di Tibhirine

Una giornalista del mensile Jesus racconta com'è tornata la vita nel monastero algerino in cui nel 1996 furono uccisi dai terroristi sette monaci trappisti. La nostra fotogallery.

Con le mani nella stessa terra. Quella che i monaci hanno coltivato per decenni. Ma anche quella in cui lavorano le mani della gente del posto. Padre Jean Marie Lassausse la vive così la sua esperienza ormai decennale di presenza al monastero di Tibhirine, in Algeria. Mani nella terra. Ma con un'aspirazione alta: mantenere vivi il dovere della memoria e l'aspirazione di futuro. Lo fa aggrappandosi alla precarietà del presente e a quel pezzo di terra che ha continuato a dare frutti.

  Il nuovo miracolo di Tibhirine

Nelle mmagini, tratte dal mensile Jesus, il monastero trappista di Tibhirine, a Sud di Algeri, che dopo l'uccisione di sette monaci nel 1996 è di nuovo luogo di lavoro e di preghiera.

  la fotogallery Il monastero ritrovato

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X PELLEGRINAGGIO EUROPEO DEI MINISTRANTI

Oltre cinquantamila chierichetti in questi giorni hanno "invaso" pacificamente Roma. Ragazzi e adulti provenienti da tutta Europa per il X pellegrinaggio europeo promosso dal Cim (Coetus internationalis ministrantium), con lo slogan ''Bere alla vera fonte''. Circa 44mila i partecipanti dalla Germania e coordinati dall'Ufficio per la pastorale giovanile della Conferenza episcopale tedesca, mentre altri 8mila sono attesi da altre nazioni europee, tra cui l'Austria, l'Ungheria, la Francia, la Romania e la Svizzera.

  "50 mila ministranti d'Europa in pellegrinaggio a Roma"  (testo+audio)

  Udienza generale del Papa: San Tarcisio testo e video

  Dichiarazioni per la conferenza stampa del 4 agosto di:

Martin Gachter Vescovo ausilare di Basilea e Presidente del CIM

Dr. Bernhard Haßlberger,Vescovo ausiliare Monaco di Baviera, Presidente della Commissione Giovani della Conferenza Episcopale Tedesca

  Così cresce la Chiesa dei ragazzini

  Quel collegamento tra prete e fedele passivo

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  Lucetta Scaraffia:  A scuola dai chierichetti

  Giacomo Galeazzi:  Chierichetti risposta alle accuse di pedofilia







CHIESA E SOCIETA' /

 interventi ed opinioni


 
 8 PER MILLE


L'8 per mille fa flop: 100 mila sottoscrittori in meno. E la Santa Sede si dà alla finanza Collassano le entrate vaticane, calano anche le sottoscrizioni volontarie. Il Vaticano prevede un crollo ancora più pesante per i prossimi anni e accantona una parte degli introiti. Nel frattempo si dà alla finanza e a partite di giro immobiliari per risparmiare sulle tasse

  Luca Kocci:  La fuga dei contribuenti

Al calo di consensi per la Chiesa cattolica corrisponde una notevole crescita delle Chiese metodiste e valdesi che nel 2010 hanno registrato un incremento record delle scelte a loro favore (+14,8%) grazie alle quali incasseranno poco più di 10 milioni e 200mila euro, due milioni in più rispetto all'anno precedente.

  IL MANIFESTO:  Il boom dei valdesi «Perché destinano i fondi ad attività sociali e culturali»

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“Dagli amici mi guardi Dio”, così dicevano gli antichi, aggiungendo poi “che dai nemici mi guardo io!”, per significare come talora sono proprio quelli che tu consideri amici a combinarti dei guai. Il card. Bertone, Segretario di Stato del Papa, è troppo buono per averlo pensato quando ha visto lo scalpore che ha suscitato la notizia della cena in casa del giornalista televisivo Vespa, a cui hanno partecipato anche il Presidente del Consiglio, on. Berlusconi, e il Presidente dell’UDC, on. Casini.

  Luigi Bettazzi:  Dagli amici...



Su questo tema Paolo può essere letto e interpretato – come di fatto è successo – in modi opposti, sia come uno dei principali detrattori del ruolo e del ministero della donna nella famiglia e nella Chiesa (e pertanto, una delle cause della sua discriminazione nella società di matrice cristiana), oppure come il primo chiaro propugnatore del principio di uguaglianza tra l’uomo e la donna.

  Giuseppe Pulcinelli:  San Paolo e le donne (seconda puntata)




POLITICA

        (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

"...Il disastro etico è sotto gli occhi di tutti. Quel che stupisce è la rassegnazione generale. La mancata indignazione della gente comune. Un sintomo da non trascurare. Vuol dire che il male non riguarda solo il ceto politico. Ha tracimato, colpendo l’intera società. Prevale la “morale fai da te”: è bene solo quello che conviene a me, al mio gruppo, ai miei affiliati. Il “bene comune” è uscito di scena, espressione ormai desueta. La stessa verità oggettiva è piegata a criteri di utilità, interessi e convenienza. ...
L’appello alla legittimazione del voto popolare non è lasciapassare all’illegalità. Ci si accanisce, invece, contro chi invoca più rispetto delle regole e degli interessi generali. Una concezione padronale dello Stato ha ridotto ministri e politici in “servitori”. Semplici esecutori dei voleri del capo. Quali che siano. Poco importa che il Paese vada allo sfascio. Non si ammettono repliche al pensiero unico. E guai a chi osa sfidare il “dominus” assoluto. ..."

  La morale "fai da te"

   il servizio del TG3  (video)

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Nuovo severo richiamo del settimanale Famiglia Cristiana. Nel prossimo numero in edicola, il settimanale dei Paolini - in un editoriale dedicato alla frattura tra Fini e Berlusconi - traccia un quadro a tinte foschi dell´attuale quadro politico, parlando di «disastro etico» e di una situazione socio-politica «drammatica che è sotto gli occhi di tutti»

  Orazio La Rocca:  Ministri ridotti a servitori del capo


L' Italia non ha classe dirigente, ha ammonito l' altro giorno la Conferenza episcopale italiana. Il riferimento era agli eventi ultimi della politica e alla situazione economico-sociale. E già la critica è spunto di discontinuità rispetto a condiscendenze verso chi governa, scelta rispetto a cui tra i fedeli l' insofferenza cresce. Ma la denuncia dell' episcopato può essere letta anche come autocritica, con echi all' interno, segno d' una Chiesa più penitente che trionfante, che si apre a un dibattito non rinviabile, un appello che suona chiamata a responsabilità per chi nel cristianesimo si riconosce.

  Marco Garzonio:  Quando la Cei critica il governo la Chiesa fa (anche) autocritica


Tra le tante anomalie della politica italiana di questi giorni ce n’è una più «anomala» delle altre. Di fronte a una maggioranza parlamentare spaccata, che non si sa neppure se esista ancora come tale, che cosa fa l’opposizione, che cosa chiede la sua stampa più autorevole? Tutto tranne la sola cosa a cui in qualunque sistema parlamentare si penserebbe subito, e cioè il ritorno alle urne.

  Ernesto Galli Della Loggia:  La grande palude



Si sta aprendo una partita in cui non è in gioco solo il governo che uscirà dalle elezioni che ormai, in autunno o in primavera, sono alle porte. La posta in gioco è quella di quali regole caratterizzeranno le istituzioni e i processi decisionali in Italia per un periodo di almeno vent’anni

  Mario Rodriguez:  Una legge elettorale per i prossimi vent’anni

Alla fine, la rottura fra il presidente del Consiglio e il presidente della Camera è avvenuta sull’elemento che più caratterizza il regime autoritario di Berlusconi: il rapporto del leader con la legalità, quindi con l’etica pubblica. È ormai più di un decennio che il tema era divenuto quasi tabù, affrontato da pochi custodi della democrazia e della separazione dei poteri.

  Barbara Spinelli:  La sinistra non tiene il passo di Fini

Rigore ed equità da un lato, decentramento e semplificazione dall’altro. Un sapiente dosaggio di questi quattro elementi può produrre l’amalgama virtuoso, capace di far compiere finalmente al nostro Paese un passo avanti sostanziale, verso la meta di un fisco più giusto ed efficiente. Una "ricetta" in apparenza utopistica, quasi una "pozione magica" da Harry Potter, in una realtà come la nostra dove semmai, nel corso di decenni, si sono stratificate ingiustizie e incuria, complicità e corruzione. Eppure qualche segnale che il destino non sia ineluttabilmente segnato si affaccia alle cronache di questi ultimi giorni

  Gianfranco Marcelli:  Battaglia che si può e si deve vincere

Chi pensava con timore oppure con gioia che l'espulsione di Fini e dei finiani fosse l'inizio della fine del berlusconismo e ne aveva avuto conferma dal voto della Camera di mercoledì scorso che aveva trasformato la maggioranza in minoranza, dovrà invece ricredersi?

  Eugenio Scalfari:  Il bastone della Lega deciderà la partita

 

 

PRETI GAY

"Si tratta di tre monsignori - un italiano, un francese ed un sudamericano - in servizio in due dicasteri vaticani e in Vicariato... In Vaticano... si teme che malgrado gli interventi moralizzatori di Benedetto XVI e del suo cardinale vicario, tutto resti come prima." 

  Orazio La Rocca:  Individuati i preti delle notti hard "Nessuna sanzione, restano al loro posto"





 BENEDETTO XVI
 
        Angelus  -  1° agosto 2010

       Udienza generale: San Tarcisio (4 Agosto 2010)
     

 






 
 SPECIALE

 ANNO SACERDOTALE
   Lettera Enciclica sullo sviluppo umano integrale nella carità e nella verità  

         

 


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            http://digilander.libero.it/tempodipace/l_omelia_di_p_Gregorio.htm